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    Napoli, il calciatore David Neres rapinato mentre rientra in hotel

    Napoli. Un brutto episodio ha macchiato la serata di David Neres, calciatore del Napoli. Subito dopo la vittoria contro il Parma allo stadio Maradona, il brasiliano è stato vittima di una rapina mentre faceva ritorno in hotel con la sua famiglia.PUBBLICITA

    Due malviventi armati di pistola hanno affiancato il minivan su cui viaggiava l’atleta e, dopo aver infranto un finestrino, hanno puntato l’arma e sottratto un prezioso orologio dal polso di Neres, del valore stimato in oltre 100mila euro.
    Kira Winona, compagna del calciatore, ha raccontato l’accaduto sui social: “Vorremmo scusarci con tutti i tifosi che ci aspettavano fuori dallo stadio. Purtroppo, mentre stavamo tornando in hotel, siamo stati rapinati. Due uomini in moto ci hanno puntato una pistola e ci hanno rubato l’orologio”.
    Nonostante lo spavento, Neres e la sua famiglia stanno bene e sono rientrati in hotel. L’episodio, però, getta un’ombra sulla serata di festa per la vittoria della squadra partenopea.
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    Parma. Parla Delprato, portiere d’eccezione: “Ho fatto il possibile, dispiace per come è andata”

    Una serata surreale per Enrico Delprato, capitano del Parma, nella sfida contro il Napoli al “Maradona”. Partito come difensore e finito come portiere dopo l’espulsione di Zion Suzuki, Delprato ha commentato con amarezza e orgoglio la prestazione della sua squadra ai microfoni di DAZN.PUBBLICITA

    “Il Napoli stava spingendo forte, alimentato anche dal calore del pubblico. Dispiace per come è andata, perché per novanta minuti abbiamo retto bene, senza correre particolari rischi fino all’espulsione. Poi mi sono ritrovato in porta, ho cercato di fare il possibile, ma purtroppo non è bastato”, ha raccontato Delprato.
    Il Parma, nonostante l’inferiorità numerica e l’inedita situazione in cui il difensore si è trovato a difendere i pali, ha sfiorato un incredibile pareggio. Il capitano ha espresso il rammarico per l’occasione mancata, ma anche la soddisfazione per la prestazione offerta: “Il pari di Almqvist sarebbe stata la ciliegina sulla torta. L’avremmo meritato dopo una grande partita contro una delle squadre più forti del campionato. Abbiamo messo in difficoltà il Napoli per novanta minuti, e questo dimostra che possiamo competere a questi livelli”.
    Delprato ha anche sottolineato l’importanza di portare avanti la mentalità offensiva che ha caratterizzato il Parma durante la scorsa stagione in Serie B: “Abbiamo mantenuto lo stesso approccio, e anche in Serie A stiamo dimostrando che possiamo giocare il nostro calcio. Nonostante il risultato, siamo soddisfatti della prestazione. Ora dobbiamo ripartire con convinzione e continuare a lavorare su questa strada”.
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    Di Lorenzo: “Bravi a cambiare atteggiamento. Siamo all’inizio di un percorso, abbiamo grandi obiettivi”

    Dopo la sofferta vittoria per 2-1 contro il Parma allo stadio “Maradona”, il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha condiviso le sue riflessioni sulla prestazione della squadra, evidenziando le difficoltà incontrate e l’importanza dell’adattamento tattico durante la partita. “Il Parma è una squadra molto fastidiosa, con caratteristiche che mettono in difficoltà chiunque. I loro esterni sono molto veloci e capaci di fare male, e lo hanno dimostrato nel primo tempo”, ha dichiarato Di Lorenzo ai microfoni nel post-partita.PUBBLICITA

    Il difensore ha spiegato che il Napoli ha avuto problemi a mantenere compattezza nei primi 45 minuti, risultando vulnerabile alle ripartenze degli emiliani: “Abbiamo sbagliato qualcosa nel pressing e ci siamo fatti sorprendere. Eravamo troppo divisi in due blocchi, poco compatti, e questo ci ha penalizzato nelle loro transizioni rapide”.
    Tuttavia, durante l’intervallo, l’intervento di Antonio Conte ha fatto la differenza. “Nel secondo tempo abbiamo sistemato alcune cose insieme al mister e siamo riusciti a recuperare la partita. Contro squadre come il Parma, è sempre difficile giocare. Sanno sfruttare ogni minima incertezza, ma siamo stati bravi a riorganizzarci e a conquistare i tre punti”.
    Di Lorenzo non ha mancato di sottolineare anche l’impatto del debutto di Romelu Lukaku, autore del gol del pareggio: “Romelu è un bravissimo ragazzo, si è inserito subito nel gruppo e ci ha dato qualcosa di diverso in attacco. La sua presenza ci ha permesso di alzare il baricentro e di creare più occasioni. Ha segnato un gol importante e ci ha dato fiducia”.
    Infine, il capitano del Napoli ha espresso la sua fiducia nel percorso che la squadra sta intraprendendo sotto la guida di Antonio Conte: “Con Conte è cambiato tutto? L’ho già detto altre volte: siamo cresciuti tanto con lui, ma siamo solo all’inizio di un percorso. Abbiamo grandi obiettivi, cresceremo ancora nella mentalità e fisicamente. La strada è lunga, ma siamo determinati a raggiungere traguardi importanti”.
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    Conte: “Vittoria di cuore contro un Parma forte”. Poi lo sfogo: “Assurdo giocare a mercato aperto”

    Dopo la sofferta vittoria per 2-1 contro il Parma, Antonio Conte, tecnico del Napoli, si è mostrato soddisfatto del risultato ma non ha risparmiato critiche al sistema del calciomercato, che resta aperto durante le prime giornate di campionato. Il successo al “Maradona”, arrivato grazie ai gol di Lukaku e Anguissa, ha permesso agli azzurri di conquistare tre punti preziosi, ma Conte ha evidenziato le difficoltà che la squadra ha affrontato.PUBBLICITA

    “Sul gol di Romelu sono entrato in campo per dire ai ragazzi di riprendere subito il pallone e tornare a giocare. C’erano ancora dieci minuti di recupero perché nel secondo tempo si è giocato davvero poco. Poi, dopo il secondo gol di Anguissa, ho potuto finalmente esultare”, ha spiegato Conte a fine partita. “È stata una prestazione di cuore, contro un’ottima squadra con giocatori capaci di farti molto male se gli lasci spazio. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo, ma nella ripresa siamo stati più compatti e ci siamo meritati questi tre punti”.
    Il tecnico ha poi commentato l’importanza dei gol su palla inattiva e ha riconosciuto che ci sarà molto lavoro da fare per migliorare ulteriormente: “Avremo bisogno dei gol di tutti, anche da situazioni di calcio piazzato. Dobbiamo ancora lavorare su tanti aspetti. Abbiamo iniziato questa ricostruzione con un gruppo ridotto, solo 10-12 giocatori, e il mercato ha portato rinforzi importanti, ma non è stato facile”.
    Conte ha anche rivolto una forte critica al sistema del calciomercato aperto durante la stagione: “Ci siamo trovati ad allenare giocatori che poi sono andati via e ad aspettarne altri che non avevamo mai allenato. È una situazione assurda, il calciomercato dovrebbe chiudere prima dell’inizio del campionato. Oggi avevamo Lobotka e Anguissa a centrocampo, ma la panchina era vuota. Iaccarino e Saco sono partiti in prestito e i nuovi arrivi non erano ancora pronti”.
    Il tecnico ha sottolineato le difficoltà di gestione della squadra a causa di un mercato ancora in corso: “Romelu è entrato con solo due allenamenti, Neres è appena arrivato e McTominay e Gilmour sono via con le Nazionali. Dobbiamo lavorare sodo per integrarli al meglio durante la sosta”. Tuttavia, Conte si è detto soddisfatto del lavoro svolto dal club sul mercato: “Sono contento del lavoro fatto. Se Osimhen fosse partito, magari avremmo preso altri giocatori e completato la rosa in modo diverso, ma ora dobbiamo concentrarci solo sul campo”.
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    Parma, l’orgoglio di Pecchia: “Siamo stati grandi, usciamo dal campo vincitori ma con zero punti”

    Nonostante la sconfitta contro il Napoli, Fabio Pecchia, tecnico del Parma, non può che essere orgoglioso della prestazione dei suoi ragazzi. Al termine di una partita combattuta, Pecchia ha parlato con toni positivi, elogiando la determinazione e il carattere della sua squadra, uscita dal campo senza punti ma con la consapevolezza di aver tenuto testa a una delle formazioni più forti del campionato.PUBBLICITA

    “Abbiamo fatto una grande partita, complimenti ai miei ragazzi – ha dichiarato Pecchia –. Usciamo dal campo, sia dal punto di vista umano che tecnico, vincitori, anche se con zero punti. Abbiamo sfidato una squadra che lotterà per lo scudetto, con giocatori che hanno già vinto un campionato. I miei ragazzi, molti dei quali giovanissimi, hanno fatto un’ottima gara. Kowalski, all’esordio, ha mostrato grande maturità. Siamo stati grandi”.
    Il tecnico del Parma ha poi analizzato in dettaglio la prestazione della sua squadra, evidenziando l’approccio offensivo e la capacità di lottare fino alla fine, nonostante l’inferiorità numerica. “Da questa gara ci portiamo dietro la voglia di giocare e attaccare – ha continuato Pecchia –. Abbiamo segnato per primi e, anche nel finale in dieci, abbiamo sfiorato il pareggio. È una prestazione che ci lascia soddisfatti e orgogliosi”.
    Concludendo la sua analisi, Pecchia ha sottolineato come le prime tre partite della stagione abbiano portato quattro punti, ma anche un po’ di rammarico per le occasioni mancate: “Uscire da queste tre gare con quattro punti ci lascia forse un pizzico di rabbia, ma lavoreremo per migliorarci. La mia squadra continuerà a giocare con coraggio e determinazione”.
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    Napoli, Anguissa: “Brutto inizio, ma poi siamo stati uniti e cattivi. Conte? Con lui è cambiato tutto”

    Determinazione, grinta e unità. È così che André-Frank Zambo Anguissa ha descritto la vittoria del Napoli contro il Parma al Maradona, una partita che ha visto i partenopei ribaltare il risultato e portare a casa tre punti fondamentali. Il centrocampista camerunese, decisivo con il gol del 2-1, ha parlato ai microfoni di DAZN, sottolineando quanto sia stato importante l’atteggiamento della squadra nel secondo tempo.PUBBLICITA

    “Abbiamo visto che quando cambiamo atteggiamento, cambia tutto – ha dichiarato Anguissa –. Abbiamo iniziato male, un po’ molli, ma nella ripresa siamo entrati con una mentalità diversa, andando a pressare uomo contro uomo. Quando giochiamo uniti e mettiamo in campo più cattiveria, tutto va per il meglio. Alla fine, ciò che conta sono i tre punti e speriamo di continuare così”.
    Anguissa ha poi elogiato il lavoro di Antonio Conte, nuovo allenatore del Napoli, che sembra aver portato un’energia diversa alla squadra: “Con Conte è cambiato tutto – ha detto il match-winner –. È un allenatore che si fida di noi, ci sostiene e dà tutto per la squadra. E noi dobbiamo fare lo stesso per lui. A livello mentale ha aggiunto qualcosa di speciale e tutti siamo contenti di averlo al nostro fianco”.
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    Napoli, carica Lukaku: “Il lavoro duro ha pagato, ma il percorso inizia oggi”

    Romelu Lukaku non poteva immaginare un debutto migliore con la maglia del Napoli. Appena arrivato, il centravanti belga ha già conquistato i cuori dei tifosi partenopei segnando il gol decisivo nella vittoria in rimonta contro il Parma, partita finita 2-1 per i partenopei in un Maradona infuocato.PUBBLICITA

    “E’ un onore giocare per questa società, per questa squadra, per questi tifosi”, ha dichiarato Lukaku nel post-partita ai microfoni di DAZN. “Sono stato accolto benissimo dai ragazzi e dallo staff. Abbiamo lavorato sodo durante la settimana e i nostri sforzi sono stati ripagati sul campo”.
    L’attaccante, già abituato a segnare al debutto, non ha nascosto la sua soddisfazione per il gol, ma ha preferito sottolineare l’importanza del risultato: “Per me è quasi una tradizione segnare al debutto, ma la cosa più importante oggi è stata la vittoria. Era fondamentale cominciare il nostro percorso con il piede giusto”.
    Lukaku, che ha ritrovato Conte, l’allenatore con cui aveva già lavorato con successo all’Inter, si è detto entusiasta di poter collaborare nuovamente con il tecnico leccese. “Sono molto felice di essere qui con lui, ma il lavoro vero inizia adesso. Questo è solo l’inizio di una lunga strada”.
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    Cuore Napoli: ribalta il Parma con due gol nel recupero e vince, subito in gol Lukaku

    In un finale da cardiopalma allo stadio Maradona, il Napoli di Antonio Conte supera il Parma 2-1 grazie a un guizzo di Romelu Lukaku e al gol decisivo di André-Frank Zambo Anguissa. La partita, valida per la terza giornata del campionato di Serie A, sembrava volgere al peggio per i partenopei, che si erano trovati sotto dopo il rigore trasformato da Bonny nel primo tempo.PUBBLICITA

    La gara è stata complicata per il Napoli, che ha faticato a trovare spazi contro un Parma ben organizzato. Gli emiliani, dopo il vantaggio dal dischetto arrivato alla metà del primo tempo, si sono chiusi in difesa, mentre i padroni di casa cercavano disperatamente il pareggio.
    La svolta è arrivata nella ripresa quando il portiere del Parma, Suzuki, è stato espulso. Gli ospiti avevano già esaurito i cambi, costringendo il difensore Delprato a indossare i guantoni e difendere i pali negli ultimi minuti concitati. Conte ha risposto inserendo Lukaku, e il centravanti belga non ha deluso le aspettative: entrato in campo come una furia, ha segnato il gol del pareggio, sfruttando l’assenza di un portiere di ruolo.
    Il Napoli ha continuato a spingere e, durante gli undici minuti di recupero, è stato Anguissa di testa a trovare la rete del definitivo 2-1. A mettere il sigillo definitivo sul successo Meret con una parata importantissima su Almqvist poco dopo, regalando ai tifosi una vittoria sofferta ma preziosissima.
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    Forcella choc: bombola di gas esplode in casa, crolla solaio. Tre feriti estratte da macerie

    Paura nel cuore del centro storico di Napoli. Nel primo pomeriggio, una violenta esplosione ha devastato un appartamento situato in vico della Pace, nel quartiere Forcella. Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe stata causata da una bombola di gas difettosa, che ha provocato il crollo di un solaio all’interno dell’abitazione. Tre persone sono rimaste gravemente ferite a seguito dell’incidente.PUBBLICITA

    L’area è stata subito raggiunta dai vigili del fuoco, che hanno lavorato per mettere in sicurezza la struttura ed evitare ulteriori crolli, mentre i sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi ai feriti, le cui condizioni restano ancora critiche e da valutare. Le vittime sono state trasportate d’urgenza nei principali ospedali cittadini per ricevere le cure necessarie.
    Anche la polizia è intervenuta, avviando le indagini per chiarire le cause esatte dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, ma i vigili del fuoco hanno già rassicurato i residenti di Forcella affermando che, per ora, non ci sarebbero ulteriori rischi strutturali nelle abitazioni vicine.
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    Sorrento: 23enne rischia di affogare in mare, salvato

    Un giovane di 23 anni, di origine indiana, è stato tratto in salvo dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, dopo essere stato sorpreso dalle onde e aver rischiato di annegare. L’incidente è avvenuto intorno alle 15:00, mentre il ragazzo si trovava al mare con un’amica.PUBBLICITA

    Non sapendo nuotare, il giovane ha cominciato a annaspare subito dopo un tuffo in acqua. Allarmata dalla situazione, l’amica ha rapidamente chiamato i soccorsi. La Guardia Costiera è intervenuta prontamente, recuperando il ragazzo e trasportandolo sulla banchina del porto di Sorrento.
    Qui, un’ambulanza del 118 era già stata predisposta per fornire le prime cure. Il 23enne è stato poi trasferito all’ospedale di Sorrento per accertamenti, ma grazie alla tempestività dell’intervento, la situazione sembra essersi risolta senza gravi conseguenze.
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    Napoli, agguato in piazza Mercato: il prefetto intensifica i controlli

    In relazione all’episodio verificatosi l’altra notte in piazza Mercato, a Napoli, dove un giovane è stato attinto da colpi di arma da fuoco, il Prefetto, Michele di Bari, ha disposto nell’immediatezza l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio.PUBBLICITA

    Maggiore presenza da parte delle Forze dell’ordine nell’area della piazza e nelle zone limitrofe che rientrano tra quelle del centro storico particolarmente attenzionate ed oggetto, tra l’altro, di recente, anche di servizi straordinari di controllo.
    Nello specifico, la Polizia di Stato ha controllato, nel corso delle operazioni svoltesi nella zona negli ultimi tre mesi, 331 persone, di cui 140 pregiudicati, ed effettuato un arresto.
    Sono stati altresì controllati 129 veicoli, di cui 12 sottoposti a fermo amministrativo e comminate 38 contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada nonché una sospensione di patente.
    Nei prossimi giorni continueranno i controlli nel quartiere e sono in corso, nel contempo, intense attività investigative da parte delle Forze di Polizia per individuare i responsabili del gesto criminoso.

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    Morti sul lavoro, il monitoraggio: sei regioni in ‘zona rossa’, c’è anche la Campania

    Nel primo semestre del 2024, la tragedia delle morti sul lavoro in Italia ha visto una preoccupante ripresa, con 364 vittime registrate, in aumento rispetto ai 346 del 2023. Questo trend interrompe il calo avviato tra il 2021 e il 2022, quando i decessi erano scesi da 444 a 342. A influenzare i dati del 2021 era stato il Covid-19, che aveva aggravato la situazione lavorativa.
    Secondo l’Osservatorio Vega Engineering di Mestre, che ha elaborato il primo monitoraggio quadriennale (2021-2024), il Trentino-Alto Adige è rimasto in “zona rossa” per quattro anni consecutivi, segnando la massima insicurezza sul lavoro. Al contrario, la Sardegna si è confermata la regione più sicura, in “zona bianca” per tutto il periodo.
    L’analisi ha sottolineato come l’incidenza delle morti sul lavoro rispetto alla popolazione attiva sia un indicatore più preciso rispetto ai numeri assoluti delle vittime. Il presidente dell’Osservatorio, Mauro Rossato, ha dichiarato: “Nel 2024, l’incidenza è salita a 15,4 morti per milione di lavoratori, rispetto ai 14,7 del 2023, mostrando che il problema dell’insicurezza persiste nonostante la fine dell’emergenza pandemica”.
    I settori più colpiti rimangono Costruzioni, Manifatturiero e Trasporti, con un incremento significativo nei decessi registrati nelle costruzioni, probabilmente influenzato dalla ripresa del settore edilizio. Un dato preoccupante riguarda i lavoratori stranieri, che mostrano un’incidenza di mortalità molto più alta rispetto agli italiani, passando da 25,7 morti per milione nel 2021 a 34,1 nel 2024.
    Giovani e anziani continuano a essere categorie vulnerabili: tra i lavoratori più giovani (15-24 anni), l’incidenza è aumentata a 13,6 nel 2024, mentre per gli over 65 il tasso è schizzato a 65,8. Inoltre, i lunedì e martedì risultano essere i giorni più a rischio per gli infortuni mortali, sottolineando la necessità di maggiori controlli nei giorni di inizio settimana.
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