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    Raccolta fondi della Bcc Napoli per gli sfollati di Scampia

    La banca Bcc Napoli ha dato il via alla raccolta fondi per aiutare gli sfollati della Vela celeste di Scampia. Lo ha dichiarato in una nota il presidente Amedeo manzo.PUBBLICITA

    “È sempre stata massima la nostra attenzione per Scampia e lo dimostra la recente assemblea della Federazione delle banche di comunità di Campania e Calabria che abbiamo realizzato proprio presso la sede dell’Università di Scampia.

    Così come abbiamo sempre sostenuto molte delle associazioni protagoniste in quei territori dalla palestra di Maddaloni alla piccola orchestra dei giovani di Scampia ed è per questo motivo che oggi riteniamo di dover essere al fianco dei cittadini che stanno vivendo questa tragedia attraverso una raccolta di fondi.
     Raccolta che realizzeremo presso le nostre filiali e mettendo immediatamente a disposizione di tutti i cittadini di Scampia le nostre sedi per ogni necessità. Una disponibilità che ovviamente vogliamo offrire alla cittadinanza per metterci in rete con le istituzioni in primis il Comune di Napoli e l’Università”.

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    Oroscopo di oggi 25 luglio 2024

    Oroscopo di oggi 25 luglio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoPUBBLICITA

    Ariete (21 marzo – 19 aprile)Oggi è il momento di prendere iniziative audaci, Ariete. La tua energia è alle stelle e senti una forte spinta a realizzare i tuoi obiettivi. Non lasciare che le piccole difficoltà ti scoraggino. In amore, potresti trovare nuove connessioni che ti sorprenderanno piacevolmente. Sul lavoro, la tua determinazione ti porterà a fare grandi progressi.

    Toro (20 aprile – 20 maggio)Il tuo bisogno di stabilità e sicurezza è molto forte oggi, Toro. Potresti sentirti incline a dedicare più tempo alla tua casa e alla tua famiglia. In ambito lavorativo, la tua pazienza sarà premiata, quindi mantieni la calma anche se le cose non procedono come vorresti. In amore, cerca di essere più aperto ai sentimenti del partner.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno)Oggi è un giorno perfetto per comunicare, Gemelli. Le tue capacità verbali sono al loro massimo e potresti trovare soluzioni innovative ai problemi che ti affliggono. Sul lavoro, le tue idee saranno molto apprezzate dai colleghi. In amore, una conversazione sincera potrebbe risolvere malintesi recenti.

    Cancro (21 giugno – 22 luglio)La tua sensibilità è particolarmente accentuata oggi, Cancro. Potresti sentirti più emotivo del solito, ma questo può anche portarti a profonde intuizioni su te stesso e sugli altri. In campo professionale, fidati del tuo istinto. In amore, cerca di non prendere decisioni affrettate; lascia che le emozioni si calmino.
    Leone (23 luglio – 22 agosto)Sei al centro dell’attenzione oggi, Leone, e ti piace essere sotto i riflettori. Usa questa energia per portare avanti i tuoi progetti personali e professionali. Sul lavoro, la tua leadership sarà riconosciuta e apprezzata. In amore, il tuo carisma potrebbe attirare qualcuno di speciale nella tua vita.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre)Oggi è un buon giorno per organizzare e pianificare, Vergine. La tua mente analitica è in gran forma e sarai in grado di affrontare compiti complessi con facilità. In ambito lavorativo, la tua attenzione ai dettagli farà la differenza. In amore, cerca di non essere troppo critico con il partner; l’empatia è la chiave.

    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)La tua ricerca di equilibrio e armonia è particolarmente forte oggi, Bilancia. Potresti sentirti attratto da attività artistiche o culturali che ti aiutano a rilassarti. Sul lavoro, la tua diplomazia risolverà eventuali conflitti. In amore, un gesto romantico potrebbe rafforzare il legame con il tuo partner.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)Oggi potresti sentirti più introspectivo, Scorpione. È un buon momento per riflettere sui tuoi obiettivi a lungo termine e su come raggiungerli. In ambito professionale, la tua determinazione e il tuo intuito ti guideranno verso il successo. In amore, cerca di aprirti di più con il partner e condividere i tuoi sentimenti.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)La tua sete di avventura e conoscenza è in primo piano oggi, Sagittario. Potresti sentirti spinto a esplorare nuovi orizzonti, sia fisicamente che mentalmente. Sul lavoro, la tua curiosità e il tuo entusiasmo saranno contagiosi. In amore, una nuova esperienza condivisa potrebbe rafforzare la tua relazione.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)Oggi è un giorno per concentrarti sui tuoi obiettivi a lungo termine, Capricorno. La tua disciplina e il tuo senso di responsabilità ti aiuteranno a fare progressi significativi. In ambito lavorativo, la tua dedizione non passerà inosservata. In amore, cerca di trovare un equilibrio tra lavoro e vita personale.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)La tua originalità e il tuo spirito indipendente sono in evidenza oggi, Acquario. Potresti essere ispirato a intraprendere un nuovo progetto o a esplorare idee innovative. Sul lavoro, la tua creatività sarà molto apprezzata. In amore, cerca di essere più presente e disponibile per il tuo partner.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo)Oggi è un giorno per sognare e immaginare, Pesci. La tua intuizione è particolarmente forte e potresti ricevere importanti rivelazioni. In ambito lavorativo, fidati del tuo istinto per prendere decisioni. In amore, una connessione profonda con il partner porterà gioia e comprensione.
    Ricorda che l’oroscopo è solo una guida e che sei tu il vero artefice del tuo destino. Buona giornata e che le stelle siano con voi.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Allarme truffa anziani in Penisola Sorrentina: ieri altri due arresti a Vico Equense

    Sorrento. Scatta l’allarme truffa agli anziani in Penisola Sorrentina: quattro arresti in due giorni. Gli ultimi due ieri a Vico Equense.PUBBLICITA

    E’ come se ci fosse un’attrazione particolare da parte dei truffatori che prediligono entrare in azione anche in città dove è anche bello sostare e magari fare shopping dopo i colpi.

    Punti Chiave ArticoloO semplicemente perchè i truffatori sanno che gli anziani di questi comuni hanno una disponibilità economica maggiore in casa. Negli ultimi due giorni, come si diceva, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno sferrato un duro colpo ai malviventi, arrestando quattro persone colpevoli di aver raggirato ignari cittadini.
    La modalità più diffusa, naturalmente, è quella della “truffa del finto carabiniere”: i truffatori si presentano alle vittime, spesso anziane e sole, spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine e inventando storie false per ottenere denaro o preziosi. Il caso emblematico è quello della signora Maria, una donna di 78 anni di Vico Equense, alla quale è stata raccontata la storia di un nipote arrestato e bisognoso di una cauzione. Con il cuore a pezzi, la donna ha consegnato ai truffatori tutti i suoi risparmi, illudendosi di poter aiutare il suo caro. Ma la rete si è stretta intorno ai malviventi. Grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini e alla professionalità dei Carabinieri, i due responsabili della truffa ai danni della signora Maria sono stati rintracciati e arrestati alla stazione EAV di Vico Equense.
    Si tratta di Alessandro Ferrigno, 22 anni, e Christian Bello, 26 anni, entrambi con precedenti penali. Il recupero del bottino e l’arresto alla stazione della Circumvesuviana Grazie a una perquisizione, i Carabinieri sono riusciti a recuperare il bottino, tra cui un fermacravatta in oro e la fede nuziale del marito defunto della signora Maria, oggetti di inestimabile valore affettivo. La donna, visibilmente provata ma sollevata dal ritrovamento dei suoi beni, ha ringraziato pubblicamente le forze dell’ordine per il loro intervento. E’ premura del Comando provinciale Carabinieri di Napoli ribadire ancora i consigli fondamentali per non cadere nella trappola dei truffatori: 1. Siate diffidenti: Mantenete sempre un atteggiamento di sana diffidenza nei confronti di sconosciuti che cercano di coinvolgervi in offerte o richieste insolite. 2. Non fornite informazioni personali: Non condividete mai informazioni personali, finanziarie o sensibili con estranei al telefono, via email o di persona, a meno che voi non abbiate la certezza della loro legittimità. 3. Verificate l’identità degli interlocutori: Se ricevete una chiamata o una visita da qualcuno che si presenta come rappresentante di un’azienda o un ente, richiedete sempre una verifica dell’identità, come un distintivo o un numero di riferimento. 4. Non effettuate pagamenti anticipati: State attenti alle richieste di pagamenti anticipati per servizi o prodotti, specialmente se vi vengono offerti sconti o promozioni eccezionali. 5. Consultate persone fidate: Prima di prendere decisioni importanti, come sottoscrivere contratti o effettuare pagamenti significativi, consultate familiari, amici di fiducia o professionisti che possono offrirvi un parere obiettivo. 6. Segnalate le truffe: Se sospettate di essere vittime di una truffa o avete ricevuto una chiamata sospetta, rivolgetevi immediatamente alla stazione Carabinieri più vicina o al 112, per evitare che altri possano essere ingannati. 7. Mantenete il controllo delle vostre finanze: Tenete sotto controllo i vostri conti bancari, le carte di credito e le transazioni finanziarie regolarmente. Segnalate immediatamente eventuali attività sospette alle banche o alle autorità competenti. 8. Mantenetevi informati: Aggiornatevi sulle tipologie di truffe più comuni e sulle modalità con cui i truffatori cercano di ingannare le persone anziane. In questo modo sarete più preparati a riconoscere e a evitare potenziali truffe. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, le nuove Paranze dei Bimbi puntano a prendersi il controllo della movida

    Napoli sta rivivendo un’escalation di violenza con le nuove Paranze dei bimbi in azione e che sono ancora più violente e determinate di quelle di ES17 che spadroneggiò nei vicoli del centro storico di Napoli tra il 2014 e il 2015.PUBBLICITA

    Gli investigatori temono di poter rivivere una stagione simile. Tra sabato e lunedì sono almeno sei gli episodi di violenza a colpi di arma da fuoco registrati tra piazza Carlo III e piazza Garibaldi, al punto tale da spingere gli inquirenti a ipotizzare l’esistenza di un collegamento tra fatti apparentemente diversi.

    Punti Chiave ArticoloSono diversi i filoni investigative coordinati dalla Dda di Napoli e affidati a polizia e carabinieri ma che portano in una una direzione.  Sei episodi di criminalità in 48 ore apparentemente scollegati tra di loro Gli episodi di sparatorie e agguati si sono moltiplicati nelle ultime settimane, riaccendendo i timori di un ritorno ai violenti anni 2014-2015. I nuovi gruppi di giovani criminali puntano al controllo di tutto il business che ruota attorno alla movida nel centro città.
    Tra sabato e lunedì, la tensione è esplosa in diversi quartieri del centro storico. Piazza Carlo III e Piazza Garibaldi sono state teatro di scontri a fuoco tra fazioni rivali, mentre in Piazza Sant’Eframo Vecchio un commando armato ha tentato un agguato, scaricando una raffica di colpi contro un palazzo. Fortunatamente, la vittima designata è riuscita a sfuggire, ma il numero di proiettili esplosi e i danni causati ai beni privati testimoniano la ferocia dell’attacco. Gli investigatori, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno indagando su una serie di episodi apparentemente scollegati tra loro, ipotizzando l’esistenza di un unico disegno criminale.
    I sospetti si concentrano sulle giovani bande, le cosiddette “paranze”, coinvolte nel traffico di stupefacenti e in una continua lotta per il controllo del territorio. L’agguato di Piazza Sant’Eframo Vecchio, in particolare, ha destato grande allarme. Un’auto parcheggiata è stata crivellata di colpi e un proiettile si è conficcato nell’appartamento di una giovane coppia con due figli piccoli, per puro miracolo senza provocare feriti. L’episodio ha evidenziato come la violenza stia invadendo anche zone residenziali, mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini innocenti. Le indagini sono ancora in corso, ma gli elementi raccolti finora confermano un quadro preoccupante. La criminalità giovanile a Napoli è in costante crescita, (come dimostrano i tanti arresti e le inchieste ma la stessa analisi fatta di recente dalla relazione semestrale della commissione antimafia) alimentata da una serie di fattori socio-economici complessi in cui le organizzazioni criminali trovano il terreno fertile per il reclutamento. Le cronache di Napoli degli ultimi mesi soprattutto nei fine settimana sono quasi simili a un bollettino di guerra e la preoccupazione degli inquirenti è che il fenomeno con il boom di turisti e vacanzieri in arrivo nel mese di agosto continui a crescere. (la foto dell’auto crivellata di proiettili in piazza Sant’Eframo Vecchio è ripresa dal quotidiano Il Roma) Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Massimiliano Caiazzo al Giffoni Film Festival: “Ho cancellato Tik Tok perchè mi distraeva”

    Dopo quattro anni è tornato dove tutto è iniziato Massimiliano Caiazzo, al Giffoni Film Festival, dove era stato prima che scoppiasse il fenomeno “Mare Fuori”, serie che ha fatto appassionare grandi e piccoli italiani e che ha dato luce a realtà complesse come quelle del carcere minorile di Nisida.PUBBLICITA

    Il giovane attore di Castellammare di Stabia non si sottrae al commento sull’attualità: “Scampia è stata un colpo nello stomaco per me. Anche se ora vivo a Roma le mie radici sono qui”.

    Le curiosità dei ragazzi in sala sono tantissime: dall’inizio del suo percorso, definito da Massimiliano “agitato e fortunato”, alle sue fonti di ispirazione – “tra gli italiani, Fabrizio Gifuni e Luca Marinelli” .
    Fino al suo rapporto con i social network, quando l’attore ammette: “Ho dovuto cancellare TikTok perché, senza rendermene conto, da che volevo starci cinque minuti, improvvisamente diventava un’ora. E questa perdita di tempo per me non esiste proprio.

    I social usano un meccanismo simile a quello delle slot machine. Io l’ho cancellato perché mi distraeva, mi rendeva meno produttivo. Non voglio demonizzare i social però.
    Credo che siamo in una fase di transizione, demonizzare non servirà a nulla perché i social sono un’onda troppo più forte. Bisogna semplicemente capire quale può essere il miglior modo dal punto di vista lavorativo di utilizzarli”.
    Poi svela un suo rituale durante le riprese: “Quando sono sul set metto la modalità “in aereo” al telefono come un gesto quasi scaramantico, sennò la scena non viene bene.”

    Che impatto ha avuto il successo? gli viene chiesto “All’inizio ho avuto bisogno di una buona psicologa. C’è stato un periodo in cui ho tentennato un pochino, in cui ho iniziato a sentire quella responsabilità. Poi però ho iniziato a vedere la gratitudine. E quindi ora ci convivo, consapevole del fatto che potrebbe sparire da un momento all’altro”.
    Ma non ha dubbi sul suo mestiere, che sente più come un’esigenza creativa oltre la fama “Il successo può passare ma io continuerò a fare questo. Non avrei potuto fare altro”.
    Sono tante e inevitabili le domande sulla sua interpretazione e sul personaggio di Carmine in Mare Fuori, e sull’uscita di scena del personaggio dalla serie: “Era chiaro che l’arco narrativo di Carmine stava andando a chiudersi, ed era giusto così. Ci siamo accompagnati in un percorso, in cui lui ha realizzato il sogno della libertà e dell’amore libero con sua figlia. E dico finalmente per lui!”.
    Integrando poi il ragionamento con una riflessione più generale “Un personaggio per quanto possa essere importante nella storia, non è la storia”. Tra le cose in comune tra persona e personaggio, Caiazzo cita il bisogno di protezione e “la capacità di credere in un sogno in maniera imprescindibile e andarci dentro nonostante tutto e tutti”.
    Mentre tra i punti di distanza secondo l’attore c’è il coraggio: “Carmine è più coraggioso di me. Questo è un criterio con cui scelgo i ruoli. Per me i personaggi sono i sogni di noi stessi. La parte più coraggiosa di noi, quella che non riusciamo a mettere in pratica nella vita normale”.
    La sua aspirazione più grande? “Sogno di ritornare a teatro con qualcosa scritto da me. È il mio obiettivo” afferma senza esitazione l’attore ricordando l’esperienza di Una, nessuna e centomila all’Arena di Verona in cui insieme ad Anna Foglietta ha portato in scena un potente monologo contro la violenza di genere.
    “A Verona ho portato in scena una cosa scritta con un’altra artista, con molta più esperienza di me e mi ha ispirato moltissimo. Quindi mi sono detto ma forse è possibile farlo anche da solo”.
    Tra i prossimi progetti in uscita c’è la serie ambientata a Napoli “Uonder boys” di Andrea de Sica “in arrivo a fine anno su Disney+” – dice Caiazzo – “in cui mi sono divertito moltissimo, anche se è stato un set lungo, molto faticoso”.
    La serie “Storia della mia famiglia” su Netflix della cui data di uscita non sa ancora ma che per l’attore ha “un cast fortissimo, è stata uno spazio di confronto importante per me” e il film “Nelle migliori famiglie” dove dice l’attore “ho un piccolo ruolo ma è stata una bella esperienza, soprattutto mi ha permesso di portare un certo tipo di sensibilità in scena”.
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    Crollo Scampia: Arca di Noè in miniatura con animali esotici in alloggio sgomberato

    Napoli. Crollo alla vele celeste di Scampia, dietro il dramma del crollo, una scoperta inquietante: una sorta di Arca di Noè in miniaturaPUBBLICITA

    In un appartamento della Vela Celeste, tra le macerie e la disperazione, le forze dell’ordine si sono imbattute in un allevamento clandestino di animali esotici. Canarini, piranha, tartarughe, scoiattoli volanti e persino un drago barbuto: un’arca di Noè in miniatura, nascosta tra le pareti di un alloggio sgomberato.

    Punti Chiave ArticoloA fronte della tragedia che ha sconvolto la comunità, emerge un quadro surreale e inquietante, che solleva interrogativi sulla convivenza tra uomini e animali in contesti difficili.  Indagini e conseguenze penali per chi gestiva l’Arca di Noè in miniatura Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità e le modalità di gestione di questo allevamento abusivo. Tutti gli animali sono stati affidati alle cure dei veterinari.
    Passata l’emergenza vi saranno sicuramente conseguenze penali per chi gestiva l’allevamento. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    I genitori di Renzi condannati per fatture false

    Cade l’accusa più grave di bancarotta fraudolenta per Tiziano Renzi e Laura Bovoli.PUBBLICITA

    Il tribunale di Firenze ha condannato i genitori del leader di Italia Viva a 3 anni, 2 mesi e 15 giorni di reclusione solo per il reato di utilizzo di fatture false e dichiarazioni fiscali infedeli.

    Matilde Renzi, sorella dell’ex premier, è stata assolta con formula piena dalle accuse di concorso con i genitori nell’utilizzo di fatture false per operazioni inesistenti e di dichiarazioni infedeli.
    Non erano ancora le dieci del mattino quando il presidente del collegio, Fabio Frangini, ha letto il dispositivo che ha ridimensionato l’impianto accusatorio per i genitori di Matteo Renzi nel processo sul crac delle cooperative di servizio in affari con la società di famiglia Eventi 6.

    Il pubblico ministero Luca Turco aveva richiesto per loro 5 anni di reclusione. Su quindici imputati, dieci, tutti membri dei consigli di amministrazione delle cooperative, sono stati dichiarati colpevoli con pene fino a 4 anni di reclusione.
    Il tribunale ha condannato i coniugi Renzi, ritenuti amministratori di fatto della Marmodiv, per l’utilizzo di circa quaranta fatture emesse per operazioni inesistenti, al fine di evadere le imposte sui redditi.
    Oltre a Matilde Renzi, sono stati assolti Roberto Bargilli, l’autista del camper di Matteo Renzi per le primarie del 2012 ed ex membro del cda della Europe Service società cooperativa, Simone Verdolin, ex componente del cda di Delivery Service Italia società cooperativa, Aldo Periale, ex presidente del cda di Marmodiv, e Massimiliano Di Palma, amministratore della Dmp Italia Srl, società che si occupa di servizi pubblicitari.

    Il procedimento è nato dall’inchiesta sul fallimento delle cooperative Delivery Service Italia, Europe Service e Marmodiv, legate alla Eventi 6, che si occupavano in particolare di volantinaggio e distribuzione di materiale pubblicitario.
    Secondo la Procura, i genitori dell’ex premier sarebbero stati amministratori di fatto delle cooperative, condizionando le decisioni prese all’interno delle stesse. In questo modo, avrebbero usato le cooperative per aumentare il volume di affari della società di famiglia e le avrebbero poi portate dolosamente al fallimento, omettendo di versare oneri previdenziali e imposte.
    “La sentenza ha sancito la totale estraneità dei coniugi Renzi dalle accuse di bancarotta che condussero al loro arresto nel 2019. Alla luce di questa decisione, quell’arresto si conferma del tutto inadeguato”, hanno commentato gli avvocati difensori Federico Bagattini e Lorenzo Pellegrini.
    “Azzerate tutte le infamanti accuse che in questi anni abbiamo ricevuto sulle bancarotte. Ci hanno persino arrestato per quell’accusa e oggi il Tribunale di Firenze ci ha assolto disintegrando l’impianto accusatorio della procura. Non abbiamo fatto nessuna bancarotta”, ha dichiarato Tiziano Renzi in una nota. I genitori dell’ex premier oggi non erano in aula.
    “Questa ennesima assoluzione si aggiunge alle assoluzioni o archiviazioni di questi dieci anni a Genova, Cuneo, Firenze e Roma. La condanna per le quattro presunte false fatture mi sorprende perché noi in quella specifica vicenda non avevamo alcun ruolo.
    Ma con immutata fiducia nella verità, andremo in appello, dove avremo modo di mostrare come siamo estranei anche a questa contestazione, peraltro marginale, per un valore inferiore a centomila euro”, ha concluso.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Pomigliano, il Tar boccia l’istanza di sospensione degli ambientalisti: via libera al biogassificatore

    POMIGLIANO. Il Tar Campania ha respinto l’istanza cautelare di sospensione dei lavori dell’impianto biogassificatore in costruzione a Pomigliano d’Arco, richiesta nel 2022 dal comitato “Laudato Si di Pomigliano d’Arco” presieduta da don Giuseppe Gambardella.PUBBLICITA

    Ne dà notizia il Comune di Pomigliano d’Arco. «Il Tar – spiega il Sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo – ha respinto con giusta causa l’istanza cautelare che chiedeva la sospensione cautelare dei lavori dell’impianto di biocompostaggio.

    Anche perché questo impianto non solo non rappresenta un pericolo per la salute dei cittadini, ma addirittura con la sua entrata in funzione porterà una ulteriore notevole riduzione dei costi del servizio di raccolta rifiuti per la collettività.
    Pertanto, con grande soddisfazione, si continua a procedere verso il completamento dei lavori». Il comitato aveva chiesto la sospensione cautelare dei lavori e l’annullamento di tutte le autorizzazioni connesse alla sua realizzazione.

    Il collegio della quinta sezione del Tar ha però sollevato dubbi sulla “legittimazione attiva del comitato ricorrente ad impugnare il provvedimento di AIA (autorizzazione integrata ambientale)”, ed ha respinto l’istanza rilevando che “non sussiste il paventato periculum”, visto che i lavori “incontestatamente cominciati da oltre un anno, sono ancora in corso e, dunque, l’impianto non risulta essere in procinto di attivazione”.
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    Casamicciola, partiti i lavori per la ricostruzione della Chiesa di Sant’Antonio da Padova

    Casamicciola. È stata inaugurata oggi la prima tranche di lavori per la ricostruzione degli edifici religiosi di Ischia danneggiati dal sisma del 2017.PUBBLICITA

    Il cantiere di Sant’Antonio da Padova a Casamicciola rappresenta il primo passo concreto verso il recupero del patrimonio religioso dell’isola.

    L’intervento, finanziato per 700mila euro, prevede il consolidamento e il restauro della chiesa, con particolare attenzione alla messa in sicurezza del solaio di copertura e delle volte sottostanti.
    Saranno inoltre restaurate le murature, gli intonaci, la pavimentazione e i rivestimenti lapidei, oltre all’impianto di illuminazione.

    I lavori, affidati alla ditta La.Re.Fin. Srl, dovrebbero concludersi entro la metà di aprile 2025. Il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, ha assicurato un monitoraggio costante del cantiere per garantire il rispetto dei tempi e la qualità degli interventi.
    Questo cantiere rappresenta un simbolo di speranza per la comunità di Casamicciola e per l’intero territorio isolano. La ricostruzione delle chiese non solo ripristinerà importanti luoghi di culto, ma contribuirà anche a salvaguardare la storia e l’identità di Ischia.
    Altri interventi in programma:

    Oltre a Sant’Antonio da Padova, il Piano di Recupero comprende altri 16 interventi per il recupero di chiese e edifici di culto danneggiati dal sisma. Tra questi, i lavori per le chiese di Santa Lucia e San Domenico a Forio, che hanno ottenuto il via libera dalla Conferenza dei Servizi proprio in questi giorni.
    Sono inoltre già in fase di progettazione e finanziamento (per un totale di 5 milioni di euro) gli interventi per le chiese di San Pasquale Baylon a Casamicciola e San Giuseppe al Fango a Lacco Ameno.
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    Carcere di Avellino: mancanza di personale e gravi carenze denunciate dal Garante Campano

    Avellino. Seria denuncia da parte del Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, durante la sua visita al carcere di Avellino.PUBBLICITA

    Mancano ben 100 agenti di polizia penitenziaria su 188 previsti, causando turni massacranti e una situazione di sicurezza definita da Ciambriello come una “bomba ad orologeria”.

    La carenza riguarda anche il personale sanitario e sociale, con gravi ripercussioni sull’assistenza ai detenuti, in particolare ai 148 detenuti psichiatrici presenti.
    I detenuti hanno lamentato la mancanza di acqua per diverse ore, anche notturne, a causa di un guasto all’impianto idrico. L’utilizzo dell’area verde per gli incontri con i figli minori è negato per mancanza di personale di polizia penitenziaria, violando il diritto all’affettività e alla genitorialità.

    Mancano visite specialistiche e psichiatriche, con tempi di attesa di ben otto mesi. Nonostante la presenza di un centinaio di tossicodipendenti, manca un SerD interno al carcere.
    Condizioni inaccettabili
    Le detenute del reparto femminile hanno denunciato la precarietà delle loro condizioni, con l’assenza di docce in cella fino a poco tempo fa e la presenza di plexiglas alle finestre, ora rimossi.

    Le richieste del Garante:
    Aumento immediato del personale: Ciambriello ha sollecitato l’assunzione di più agenti di polizia penitenziaria, ispettori e mediatori linguistici.
    Garanzia del diritto alla salute: È urgente migliorare l’assistenza sanitaria e psichiatrica, con l’eliminazione delle lunghe attese per le visite specialistiche.Servizi adeguati per i detenuti tossicodipendenti: È necessario attivare un SerD interno al carcere per fornire cure adeguate ai detenuti con problemi di dipendenze.
    Rispetto del diritto all’affettività: Deve essere consentito ai detenuti di incontrare i propri figli minori in spazi adeguati, come l’area verde del carcere.
    Miglioramento delle condizioni di vita: Garantire la fornitura di acqua corrente e l’accesso a docce in ogni cella per tutti i detenuti.
    L’impegno del Garante:
    Ciambriello si è impegnato a organizzare per settembre la “festa della famiglia”, un pranzo tra detenute, figli e familiari, per promuovere il diritto all’affettività. Ha inoltre annunciato che si adopererà per sollecitare le autorità competenti a risolvere le criticità evidenziate, con particolare riguardo alla mancanza di personale e alle carenze nell’assistenza sanitaria.
    La situazione del carcere di Avellino appare dunque molto preoccupante, con gravi violazioni dei diritti dei detenuti e rischi per la sicurezza. Le richieste del Garante Campano sono urgenti e non possono essere ignorate. È necessario un intervento immediato da parte delle autorità competenti per garantire condizioni di vita dignitose e sicure per tutti i detenuti.
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    Napoli: il Csm elegge Aldo Policastro nuovo procuratore generale

    Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha designato il nuovo procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli: a maggioranza e’ stato eletto Aldo Policastro, che attualmente ricopriva la carica di procuratore della Repubblica di Benevento.PUBBLICITA

    A lui sono andati 16 voti, contro gli undici voti in favore di Antonio Balsamo. Due gli astenuti. Il posto di procuratore generale era vacante dal luglio 2023 quando Luigi Riello ando’ in pensione.

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    Crollo Scampia, informativa di Manfredi al Consiglio: “Recupero Vela prosegue”

    La Conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Napoli, presieduta da Vincenza Amato, con la partecipazione dell’assessora delegata ai rapporti con il Consiglio Teresa Armato, ha incontrato il sindaco Gaetano Manfredi per un’informativa sulla situazione di emergenza seguita al crollo avvenuto il 22 luglio alla Vela celeste.PUBBLICITA

    I capigruppo presenti hanno espresso il cordoglio per le vittime e la solidarietà per gli sfollati, condividendo l’apprezzamento per il sindaco Manfredi che, dal primo momento, è stato presente sul luogo della tragedia e accanto alle famiglie a nome di tutta la città.

    Un consiglio monotematico, dedicato al tema della rigenerazione degli insediamenti popolari e della necessità di un grande piano europeo per mettere a disposizione di Napoli e di altre città risorse dedicate al recupero e alla rigenerazione, è la proposta che la Conferenza ha condiviso con il sindaco e l’assessora Armato.
    Manfredi ha riepilogato tutte le attività messe in campo dall’Amministrazione a partire dalle ore immediatamente successive al crollo della passerella.

    Tutti gli sfollati, assistiti da subito dalla macchina organizzativa messa in campo dal Comune, in collaborazione con Protezione civile Regionale, Asl Napoli 1 e forze dell’ordine sono al momento ospitati nel polo universitario di Scampia, mentre nelle prossime ore sarà definito il quadro degli appartamenti dove le famiglie potranno rientrare, di quelli accessibili, in seconda battuta e di quelli non più accessibili.
    “Resta chiaro – si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro – che il progetto di recupero della Vela celeste, già avviato negli scorsi mesi, andrà avanti, anche in considerazione del censimento degli abitanti, effettuato lo scorso anno, che ha fornito una fotografia chiara di tutti quelli che rientrano nel programma speciale di riallocazione”.
    Grande solidarietà alla città di Napoli è stata espressa da tutte le istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e da più parti arrivano richieste per mettere a disposizione delle famiglie sfollate beni di prima necessità e donazioni in denaro.

    Per questo si è deciso di raccogliere la disponibilità della Fondazione Santobono per avviare una raccolta fondi dove sarà possibile incanalare tutte le offerte di aiuti.
    La presidente Amato ha concluso i lavori ricordando come “per le Vele di Scampia l’Amministrazione Manfredi si è fatta carico di una complessità mai affrontata in precedenza, a partire dal censimento dei residenti e dalla approvazione di un piano speciale di riallocazione che li vedrà finalmente destinati ad alloggi dignitosi. Vanno, poi, ricordate tutte le altre famiglie che hanno diritto alla casa popolare e ne attendono l’assegnazione.
    Anche per loro l’Amministrazione farà quanto necessario per garantire il diritto alla casa”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO