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    Incendio sul Vesuvio, Legambiente: “Odore malaffare e mani criminali”

    “Il Vesuvio sotto attacco. Dietro le fiamme di questi giorni ci sono mani spinte da interessi criminali che stanno mettendo sotto attacco il patrimonio naturale e di biodiversità e minacciano la sicurezza dei cittadini.PUBBLICITA La dinamica è sempre la stessa: si appicca il fuoco in diversi punti del Parco, in alcuni casi nello stesso luogo in modo che le fiamme divampano in contemporanea mettendo in difficoltà chi deve intervenire”.Così in una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania sugli incendi che in questi giorni hanno colpito il Vesuvio.“Sotto l’odore acre degli alberi incendiati – continua – c’è la puzza insopportabile del malaffare, di interessi che confliggono con il lavoro di prevenzione, salvaguardia degli ecosistemi e valorizzazione delle aree protette svolto dai Parchi italianiSecondo l’ultimo rapporto Ecomafia di Legambiente nel 2023 in Campania sono stati 1.955 ettari percorsi dal fuoco, terza regione in Italia colpita dalle fiamme criminali con 355 reati contestati e 28 persone denunciate”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 30 luglio 2024

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi30 luglio:PUBBLICITA BARI 85 42 02 15 88CAGLIARI 84 46 42 45 02FIRENZE 52 61 29 08 19GENOVA 37 14 44 18 30MILANO 69 88 15 07 06NAPOLI 49 66 17 70 65PALERMO 87 57 32 52 67ROMA 70 53 25 86 03TORINO 31 78 43 84 53VENEZIA 44 71 57 08 64NAZIONALE 53 38 01 51 4210eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI14 31 37 42 44 46 49 52 53 57 61 66 69 70 71 78 84 85 87 88 NUMERO ORO:85DOPPIO ORO:85 42Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Bimbo di 2 anni scomparso a Locorotondo: in corso ricerche a tappeto

    Dalla tarda mattinata di oggi non si hanno notizie di un bimbo di due anni che risulta disperso a Locorotondo, nel Barese. A lanciare l’allarme anche il sindaco Antonio Bufano.PUBBLICITA Nonostante l’immediato intervento e le incessanti ricerche dei vigili del fuoco e dei carabinieri, dei vigili urbani e di cittadini volontari “il piccolo – scrive il primo cittadino in un post – non è ancora stato ritrovato”.Domenico Gallo è scomparso mentre giocava in contrada Serralta, davanti alla sua abitazione. A lanciare l’allarme sarebbe stata la madre che intorno alle 11 ha notato la sua assenza. Le ricerche da allora proseguono a tappeto.“Invitiamo tutti i cittadini a mantenere la calma e – sottolinea Bufano – a collaborare attivamente con le forze dell’ordine.Se qualcuno ha visto o ha informazioni utili riguardo al bambino disperso, è pregato di contattare immediatamente il comando dei carabinieri o i vigili. La vostra cooperazione è fondamentale per il rapido ritrovamento del bambino”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Stellantis Pomigliano, 5 giorni di cig tra agosto e settembre

    Nuova cassa integrazione nello stabilimento Stellantis a Pomigliano d’Arco, dove i lavoratori si fermeranno cinque giornate (26 agosto, 6, 13, 20 e 27 settembre), a causa della “complessa situazione di mercato”.PUBBLICITA Lo ha reso noto l’azienda nel corso di un incontro con le rsa di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr che ora lanciano un appello ai vertici di Stellantis a “cambiare rotta o sarà buio totale”, ritenendo “intollerabile il clima di incertezza che ricade solo sui lavoratori”.“Lo scenario venutosi a creare – hanno sottolineato i rappresentanti sindacali in fabbrica – desta ancor più preoccupazioni se consideriamo che solo a gennaio veniva annunciata la piena occupazione del GB Vico che usciva finalmente e dopo anni dalla morsa degli ammortizzatori sociali, ed è impensabile che il futuro del sito di Pomigliano debba passare esclusivamente per il monitoraggio dell’andamento di Panda.Dalla avvenuta fusione con Psa, nessun nuovo modello è stato assegnato e prodotto negli stabilimenti italiani, tranne il Tonale e Hornet che facevano parte del piano industriale Fca. Come rsa Fim, Uilm, Fismic, Uglm ed Aqcfr riteniamo non più condivisibile questa scelta dei vertici Stellantis, che mette a rischio tutti gli stabilimenti nel nostro Paese compresa l’intera filiera dell’indotto”.Le rsa, quindi, chiedono che l’azienda resetti il proprio “modus operandi, orientata solo ad annunciare l’allungamento delle produzioni attuali di qualche anno”, sottolineando che tutti gli stabilimenti italiani “soffrono fortemente la mancanza di nuovi modelli, mentre quelli che hanno fatto la storia nel nostro Paese vengono dislocati in quelli esteri”.Dai rappresentanti sindacali, inoltre, l’appello al Governo ad “assumersi le proprie responsabilità”. “Abbiamo bisogno di sviluppo – hanno aggiunto – e non di passerelle. Il settore auto in Italia non ragiona più in italiano”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Sequestrati nel Cilento oltre 10.000 prodotti non sicuri

    La Guardia di Finanza di Salerno ha intensificato i controlli anche lungo tutto il litorale della costa Cilentana, con lo scopo di contrastare il commercio di articoli non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti.PUBBLICITA Le Fiamme Gialle della Compagnia di Vallo della Lucania hanno eseguito un controllo presso un esercizio commerciale al cui interno hanno rinvenuto, su vari scaffali, articoli per la casa, materiale per bricolage, bigiotteria, accessori donna, liberamente esposti o comunque detenuti per la vendita, di dubbia regolarità.Da un esame più accurato della merce, essa è risultata non rispondente ai dettami previsti dal Codice del Consumo poiché sprovvista delle informazioni identificative minime quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e le precauzioni per l’utilizzo, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana.I finanzieri vallesi hanno dunque sottoposto a sequestro amministrativo oltre 10.000 articoli e segnalato il titolare dell’esercizio commerciale, che rischia una sanzione prevista da un minimo di 516 ad un massimo di oltre 25mila euro, alla competente Camera di Commercio.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ipm Airola, il sindacato minaccia stato agitazione del personale

    Preannunciano lo stato di agitazione gli agenti del carcere minorile di Airola se non si adotteranno gli interventi richiesti.PUBBLICITA “Nemmeno una settimana fa, il Sappe – dichiara Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale Sappe del personale minorile – aveva lanciato l’allarme e chiesto uno sfollamento urgente dei detenuti. Allarme e richiesta rimasti puntualmente inascoltati.Nel frattempo, nel carcere minorile sannita – come era facilmente prevedibile – si sono susseguiti eventi critici, aggressioni, autolesionismo e risse.” “Il carcere – continua De Rosa – è ormai fuori controllo.Questo è quanto accaduto negli ultimi giorni senza che nessuno intervenisse a livello regionale e/o nazionale: un detenuto straniero sedicente minorenne (ma non sono stati fatti accertamenti ossei che confermino la minore età) in piena notte, dopo aver minacciato gli agenti in servizio, ha completamente distrutto la propria cella usando il letto come ariete.La follia devastatrice ha provocato il distacco del blindato dal muro e la caduta di intonaco nelle celle sottostanti; a seguito della furia distruttiva il detenuto si è lesionato il polso e il giorno dopo quando si è lamentato è stato accompagnato al nosocomio più vicino.Un altro detenuto straniero si è auto lesionato, procurandosi numerosi tagli sull’addome per i quali è dovuto intervenire il medico dell’istituto; un detenuto italiano ha compiuto una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un altro ristretto; a seguito dell’aggressione stava per scoppiare una rissa generale che la Polizia penitenziaria è riuscita faticosamente a sventare”.Per il dirigente Sappe in servizio nello stesso carcere di Airola “tutto questo caos, sommato allo stress lavoro-correlato aggravato dalla scarsità di personale accentuata dal piano ferie estivo, sta portando allo stremo i poliziotti penitenziari che, nonostante diminuiscano in termini numerici, vedono aumentare gli ingressi dei detenuti ristretti”.Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, interviene nel merito della denuncia sindacale: “Il sindacat, non può che esprimere il proprio plauso e tutta la sua riconoscenza per la dedizione e lo spirito di servizio degli agenti che, nonostante il completo abbandono delle istituzioni, continua a fare il proprio dovere.Tuttavia, non è più tollerabile l’inerzia delle autorità regionali e dipartimentali, alle quali si rinnova la richiesta di un urgentissimo sfollamento di detenuti e, in particolare, l’allontanamento di quei detenuti resosi responsabili di turbativa dell’ordine e della disciplina”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Auto contro tir, un morto sulla statale 90 bis

    Grave incidente stradale sulla statale 90 bis “delle Puglie” che nel tardo pomeriggio ha coinvolto un’auto e un’autotreno nel territorio del comune iprino di casalbore.PUBBLICITA Nell’impatto una persona è deceduta. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni per consentire alle squadre dell’Anas e delle forze dell’ordine di prestare i soccorsi e per la gestione dell’emergenza.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Malore in acqua, 67enne di Portici muore nel Foggiano

    Un 67enne originario di Portici è morto a seguito di un malore ,mentre faceva il bagno in località Ippocampo nel Foggiano.PUBBLICITA L’uomo era in vacanza con la famiglia in una struttura alle porte di Manfredonia quando entrato in acqua avrebbe accusato un malore che si è rivelato fatale.Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Sul posto anche gli uomini della capitaneria di porto di Manfredonia.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Incendio nei pressi di Orvieto, si ferma l’alta velocità

    Ancora problemi per la circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze: i treni sono stati fermati per un incendio di sterpaglie nelle vicinanze delle linee alta velocità e convenzionale nei pressi di Orvieto. Il rogo non ha riguardato la sede ferroviaria ma sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per consentire, dopo almeno due ore, una prima ripresa della circolazione ferroviaria della linea Av.PUBBLICITA Dai monitor delle stazioni di Roma e Firenze è emerso che i ritardi dovuti alla sospensione sono arrivati fino alle due ore, in particolare per le partenze dalla Capitale verso Milano. Anche a Firenze Santa Maria Novella i ritardi sono stati pesanti, fino alle due ore e mezza. L’incendio si era sviluppato intorno alle 16 all’altezza del chilometro 445 dell’autostrada, in direzione sud tra la stessa A1 e la vicina linea ferroviaria, pochi chilometri prima dell’uscita di Orvieto. L’episodio di oggi è purtroppo solo l’ultima di una lunga la lista di problemi, di diversa natura, che hanno interessato l’alta velocità nel mese di luglio, in particolare nella zona intorno a Firenze e verso Roma.Ma anche sulla tratta verso Napoli, dove ieri la circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata sulla linea alta velocità per un guasto tecnico fra Labico e Anagni. In soli 10 giorni si sono registrati 74 rallentamenti o sospensioni della circolazione ferroviaria non dovuti a cause di forza maggiore: secondo i dati del Codacons tra il 16 e il 25 luglio i 74 casi di disservizi sono stati legati in larghissima parte a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, ma ci sono stati anche casi di furti di rame o di presenza di persone non autorizzate sui binari. La tratta più colpita dai rallentamenti è la linea alta velocità Roma-Firenze, che nel periodo considerato conta 11 episodi di problemi ai treni o alla rete, in media poco più di uno al giorno.In particolare, soltanto per citare alcuni casi, il 20 luglio la presenza di persone sui binari nel nodo di Firenze ha portato a ritardi fino a 2 ore. Il giorno prima, il 19 luglio, un guasto elettrico sempre a Firenze ha provocato ritardi più pesanti, che hanno raggiunto anche i 200 minuti. Il 5 luglio rallentamenti tra Roma-Firenze, con ritardi fino a 60 minuti, per accertamenti sulla linea mentre il 14 luglio disagi si sono registrati per il guasto ad un treno di Italo che si è fermato appena prima dell’ingresso alla galleria per entrare nella stazione sotterranea AV di Bologna. Il 22 giugno un guasto sulla Freccia 9422 Napoli-Venezia, ha messo a dura prova i circa 500 passeggeri a bordo: tra Settebagni e Capena, alle porte di Roma, il convoglio si è infatti improvvisamente fermato, creando malumori e tensioni dovuti soprattutto all’afa asfissiante, anche perché le carrozze senza corrente non avevano più l’aria condizionata.A complicare la giornata dei trasporti, nella stessa zona dell’incendio a Orvieto un Tir si è ribaltato a causa dell’ esplosione degli pneumatici, tra Orte ed Attigliano in direzione nord ha provocato una lunga coda, di almeno 4 chilometri. Il veicolo, che trasportava candeggina confezionata, è finito su un fianco fuori dalla carreggiata. L’autista è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Orvieto in codice giallo. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Orvieto, vigili del fuoco e personale della società Autostrade per l’Italia per la bonifica e la gestione del traffico.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Circumvesuviana viaggiatori imprigionati nei vagoni roventi senza aria condizionata e porte bloccate

    L’inferno sui treni della Circumvesuviana continua imperterrito. L’ondata di caldo ha amplificato i disagi già cronici per i pendolari, con centinaia di persone costrette a rimanere bloccate in un treno rovente senza aria condizionata lo scorso 29 luglio.PUBBLICITA Nonostante le rassicurazioni di EAV, le testimonianze dei viaggiatori parlano chiaro: un’emergenza gestita con lentezza e disorganizzazione, che ha messo a rischio la salute dei passeggeri.Nonostante le smentite di EAV, le testimonianze dei presenti parlano di un vero e proprio disastro. “Un forno crematorio”, lo definisce un viaggiatore.Borrelli tuona: “È ora di dire basta a queste vergogne! I cittadini hanno diritto a un servizio di trasporto pubblico dignitoso e sicuro.È inaccettabile che, nel 2023, i cittadini siano costretti a subire simili disservizi. Chiediamo alla Regione Campania e ad EAV interventi immediati per migliorare il servizio e garantire la sicurezza dei viaggiatori. È ora di smettere di promettere nuovi treni e di iniziare a utilizzarli per migliorare la vita dei pendolari.”Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Bacoli, aggressione e furto in un lido di Miliscola. Ferito il guardiano

    Nella notte, i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Pozzuoli sono intervenuti in via Miliscola, presso uno stabilimento balneare turistico, a seguito di una violenta aggressione ai danni del guardiano notturno. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai militari, due individui avrebbero aggredito il guardiano.PUBBLICITA Quest’ultimo è stato alla testa con una bottiglia ed è stato inoltre minacciato con un coltello. La vittima, un uomo di 62 anni residente in zona, è stata derubata di alcune migliaia di euro. I rapinatori non si sono fermati qui: hanno anche saccheggiato il deposito dell’attività commerciale, portando via diverse bevande.Il 62enne è stato immediatamente trasferito all’ospedale di Pozzuoli, dove è attualmente sotto osservazione; fortunatamente, non è in pericolo di vita. La compagnia dei Carabinieri di Pozzuoli ha avviato un’indagine per identificare e catturare i responsabili di questo grave episodio.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Alef Cilento Festival: presentato il cartellone degli eventi​

    Un Incontro tra Filosofia, Cultura e Economia.PUBBLICITA Un festival che, partendo dalla filosofia, abbraccia svariati campi della conoscenza umana: è l’Alef Cilento Festival. Secondo gli organizzatori, “il nostro scopo è dimostrare che con la cultura si può creare economia, anche con l’intento di impedire lo spopolamento delle nostre zone, altrimenti inevitabile“. Punti Chiave ArticoloUn Progetto AmbiziosoDa un’idea dello staff della biblioteca Lu Vucenanzo, nasce questa manifestazione che si pone come obiettivo principale quello di portare in Cilento una kermessse che punti all’arte, alla letteratura e alla filosofia. Il festival si articola attraverso incontri filosofici e letterari, laboratori di giochi antichi, fumetto, corsi di fotografia, laboratori d’impresa, parapendio, degustazioni di prodotti tipici e concerti.Filosofia e Sviluppo TerritorialeL’Alef Cilento Festival è pensato come un contenitore creativo di incontri, dibattiti e scambi di opportunità. Con il tema della prima edizione, “L’eredità Eleatica: attualità di Parmenide”, la kermesse di tre giorni offrirà una riflessione sulle opportunità che il territorio del Parco Nazionale del Cilento può offrire. Fra le varie attività spicca il laboratorio d’impresa “laβ restanza”, dedicato alle imprese locali e alle tradizioni, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento delle aree interne.Incontri e TestimonianzeIn linea con il tema filosofico, gli organizzatori Elisa Manna e Carmine Rizzo hanno promosso il laboratorio d’impresa “laβ restanza”. Nei tre giorni del festival, incontri con aziende locali sull’olio, l’apicoltura, le erbe del Cilento e altre tradizioni come la coltivazione del lino e del baco da seta precederanno una discussione finale sull’economia sostenibile e sul futuro del territorio.Dettagli del ProgrammaMartedì 6 Agosto 2024 – 10.00 – 12.00: Laboratorio giochi antichi e corso di fotografia. – 17.00 – 18.30: Laboratorio d’impresa sulle aziende e prodotti tipici. – 19.00 – 21.00: Apertura del festival con volo libero di parapendio. – 21.00 – 22.30: Degustazione di prodotti tipici e concerto del duo “TekCiervo”.Mercoledì 7 Agosto 2024 – 10.00 – 12.00: Laboratorio di fumetti e corso di fotografia. – 17.00 – 18.30: Laboratorio d’impresa su aziende e tradizioni. -19.45 – 21.00: Dibattito sulla letteratura in Campania. – 21.00 – 22.30: Degustazione di prodotti tipici e concerto di Daniele Mutino.Giovedì 8 Agosto 2024 – 10.00 – 12.00: Laboratorio giochi antichi e corso di fotografia. – 16.30 – 17.30: Presentazione del libro “Meta”. – 18.00 – 19.30: Presentazione del libro “Oltre la strada” di Fiorenzo De Vita. – 20.45 – 22.30: Dibattito sul rigenerare i piccoli borghi con diverse iniziative. – 21.00 – 22.30: Degustazione di prodotti tipici e concerto della band “LUCE”.Venerdì 9 Agosto 2024 – 19:00: Presentazione online del libro “Voci in fuga” a cura di Mauro Ruggiero. Nella Piazza Achille D’Aiuto, vari editori presenteranno ed esporranno le loro opere e pubblicazioni, accogliendo le curiosità e le proposte del pubblico. L’Alef Cilento Festival rappresenta così un’importante occasione per riflettere sulle possibilità di sviluppo sostenibile e culturale del territorio, unendo antichi saperi e nuove prospettive.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO