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    Crollo di Scampia: il sindaco propone 50 stanze alberghi e sussidi

    Il comune di Napoli, attivando una procedura con i servizi sociali, puo’ collocare in alberghi parte degli abitanti della Vela celeste sfollati dopo il crollo di un ballatoio che ha causato tre vittime e 12 feriti.PUBBLICITA Al momento risulta la disponibilita’ di 50 camere. E’ cio’ che il sindaco Gaetano Manfredi, secondo quanto si apprende dal comune, ha detto ai rappresentanti del Comitato Vele, che hanno manifestato nel pomeriggio nel centro di Napoli.Il piu’ e’ stata ribadita la possibilita’ di ottenere la concessione di un sussidio economico per chi preferisce trovare un’autonoma sistemazione. Misura per cui sono gia’ stanziate risorse comunali per 1 milione di euro, in attesa delle risorse finanziarie governative.Il sindaco ha anche garantito che sara’ rispettato il censimento comunale del 2023 , recepito dal piano regionale, in relazione al progetto Restart Scampia, sulla base del quale saranno attribuiti i nuovi alloggi.Inoltre il primo cittadino ha parlato di soluzione abitativa e sostegno lavorativo per le persone rimaste ferite nel crollo, assicurando anche il massimo impegno per il completamento in tempi celeri dei cantieri finanziati dal Pnrr.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Casoria tentano la rapina a due pregiudicati e sparano: uno è grave. Caccia ai banditi

    Un nuovo episodio di violenza ha scosso Casoria nel pomeriggio di oggi. Intorno alle 19:30, lungo la Circonvallazione Esterna, all’altezza del parcheggio Ilardi, si è consumata una violenta sparatoria.PUBBLICITA Due uomini a bordo di una Lancia Y sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco esplosi da ignoti su uno scooter. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero tentato una rapina, forse attratti da un prezioso orologio indossato da uno dei due occupanti, Kevin Napoli, classe 1996, già noto alle forze dell’ordine.Nell’agguato sono rimasti feriti entrambi gli uomini a bordo della Lancia Y. Napoli ha riportato una ferita al braccio, mentre Raffaele Scotti, classe 1962, ha avuto la peggio.Scotti, che lavora in una comunità dove Napoli è ospite agli arresti domiciliari, è stato trasportato d’urgenza al Cardarelli in gravi condizioni. I medici hanno riscontrato una lacerazione al polmone, all’aorta, alla milza e al fegato.Vista la sua precaria salute, dovuta a preesistenti problemi cardiaci, le sue condizioni sono state definite critiche.I carabinieri di Casoria e il Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna sono al lavoro per far luce sull’accaduto.Gli inquirenti stanno analizzando le testimonianze e acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza della zona per identificare gli autori del vile gesto e ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Tre fronti di fiamme sul Vesuvio: evacuate due famiglie

    L’incendio che dal primo pomeriggio di oggi imperversa nel Parco Nazionale del Vesuvio ha costretto all’evacuazione precauzionale di due famiglie a Torre del Greco.PUBBLICITA Le fiamme, alimentate dal vento, si sono estese in altre due zone interessando le località Cappella Bianchini, Terzigno (nei pressi del cimitero di Boscoreale) ed Ercolano (zona San Vito). Punti Chiave ArticoloSul posto sono intervenuti numerosi mezzi aerei e squadre a terra per cercare di domare l’inferno. Le autorità hanno disposto la chiusura dell’area interessata.Nonostante gli sforzi, l’incendio risulta ancora fuori controllo. Le cause del rogo sono al vaglio delle autorità.La paura è palpabile tra i cittadini che assistono impotenti allo spettacolo devastante del rogo, temendo per le proprie abitazioni e per l’incolumità dei propri cari.Un disastro ecologicoL’incendio rappresenta una grave minaccia per l’ecosistema del Parco Nazionale del Vesuvio, mettendo a rischio flora e fauna uniche. L’immensa colonna di fumo nero che si alza dal vulcano è visibile da chilometri di distanza e sta inquinando l’aria, creando disagi alla popolazione.Le cause ancora da chiarireLe cause che hanno originato l’incendio sono ancora al vaglio degli inquirenti. Non si esclude l’ipotesi dolosa, vista la recrudescenza di atti vandalici in queste zone negli ultimi tempi.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ritrovato a 5 chilometri da casa il bimbo scomparso da Locorotondo

    “Voglio ringraziare tutti i miei concittadini di Locorotondo, che si sono resi disponibili. Non finiro’ mai di esservi grato”.PUBBLICITA Queste sono le parole del padre del piccolo Domenico, che commosso, davanti alle telecamere, cerca di fare i conti con quanto accaduto in queste ore.Il figlio piu’ piccolo, che compira’ due anni a settembre, questa mattina si e’ allontanato dalla loro abitazione, una casa di campagna in contrada Serralta, a Locorotondo, in piena Valle d’Itria.Alle 11 del mattino, la madre si e’ affacciata in giardino per controllare il figlioletto che giocava, ma il piccolo Domenico si era allontanato. Immediata la chiamata al 112, da cui e’ scattata la macchina dei soccorsi, con la partecipazione di vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e cittadini volontari.In volo sono stati alzati anche droni ed elicotteri della Marina Militare, oltre ai volontari del Soccorso Alpino e Speleologico. All’appello dei genitori, che avevano diffuso sui social una foto del piccolo con la descrizione degli abiti indossati stamattina, si e’ unito anche il sindaco Antonio Bufano, che ha partecipato attivamente alle ricerche.Il primo cittadino, che proprio oggi compie 68 anni, ha confessato di aver pianto per la notizia. Alle 19:15, finalmente, un respiro di sollievo: il bambino e’ stato avvistato dal titolare di una serigrafia che ha dato subito l’allarme.Domenico, recuperato subito dai carabinieri che hanno seguito le indagini, avrebbe percorso circa quattro chilometri rispetto alla sua abitazione ed e’ stato ritrovato precisamente nelle campagne vicino a una strada molto trafficata in direzione Laureto.“Ha qualche escoriazione al viso – ha raccontato Bufano – ma per fortuna sta bene”. Il piccolo e’ stato trasferito con un’ambulanza del 118 in un ospedale della zona per gli accertamenti del caso.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Superenalotto, il jackpot sale a 55,8 milioni di euro. Tutte le quote

    Nessun 6 né 5+ al concorso del Superenalotto di oggi. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 è di 55,8 milioni di euro.PUBBLICITA LA COMBINAZIONE VINCENTECombinazione vincente: 11, 13, 22, 34, 54, 77.Numero Jolly: 35.Numero Superstar: 72.Queste le quote del Concors Superenalotto/Superstar n.120 di oggiPunti 6: 0 totalizzano Euro:0,00Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00Punti 5: 12 totalizzano Euro: 14.043,80Punti 4: 670 totalizzano Euro: 255,81Punti 3: 24.733 totalizzano Euro: 20,88Punti 2: 359.430 totalizzano Euro: 5,00SUPERSTAR Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00Punti 4SS: 2 totalizzano Euro: 25.581,00Punti 3SS: 118 totalizzano Euro: 2.088,00Punti 2SS: 1.578 totalizzano Euro: 100,00Punti 1SS: 9.540 totalizzano Euro: 10,00Punti 0SS: 19.077 totalizzano Euro: 5,00Vincite Seconda Chance 50 Euro: 97 totalizzano Euro: 4.850,00Vincite Seconda Chance 3 Euro: 14.593 totalizzano Euro: 43.779,00Vincite WinBox 1: 2.071 totalizzano Euro: 51.775,00Vincite WinBox 2: 209.451 totalizzano Euro: 425.798,00Totale vincite Seconda Chance: 14.690Totale vincite WinBox: 211.522Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 55.800.000,00Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Segnalazione di Muffa nei Cornetti Privolat della Misura: La Risposta dell’Azienda

    Qualche giorno fa, un nostro lettore ha segnalato un potenziale problema riguardante i cornetti Privolat della Misura, privi di latte e uova. La segnalazione ha evidenziato la presenza di muffa in due cornetti, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza del prodotto.PUBBLICITA A seguito di questa segnalazione, abbiamo prontamente pubblicato un articolo per avvertire i nostri lettori del possibile rischio e per incoraggiarli a contattarci o a contattare direttamente la Misura (Gruppo Colussi) nel caso riscontrassero situazioni simili.Siamo lieti di informarvi che oggi abbiamo ricevuto una risposta ufficiale dalla Misura. Di seguito, riportiamo integralmente la loro replica:Gentile Redazione,Innanzitutto, desideriamo ringraziarvi per aver dato spazio alla segnalazione del vostro lettore riguardo alproblema riscontrato nei cornetti Misura della linea Privolat classico. Ci scusiamo per l’accaduto e il disagioarrecato al consumatore. Come azienda leader nel settore, impegnata nella corretta alimentazione e nelbenessere delle persone, la nostra priorità è selezionare materie prime di alta qualità, lavorate conesperienza nel nostro stabilimento in provincia di Firenze. Inoltre, è nostra prassi intervenire sempre pergarantire ai consumatori un contatto diretto con i nostri esperti, per essere di supporto in situazioni simili aquella segnalata.Abbiamo avviato le necessarie verifiche nel nostro stabilimento e nella catena di distribuzione, poiché ildanneggiamento di una confezione potrebbe avvenire nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto pervarie cause accidentali, come lo schiacciamento durante il trasporto, la foratura della confezione oproblemi nella fase di confezionamento.Non avendo potuto valutare direttamente il prodotto danneggiato, possiamo ipotizzare che si tratti di undifetto accidentale occorso su un limitato numero di pezzi durante la fase di confezionamento, che hacompromesso l’ermeticità della confezione.Nel caso il consumatore disponesse ancora del prodotto in questione e avesse piacere di rendercelo,saremmo lieti di poterlo sottoporre alle verifiche utili a comprendere le dinamiche che hanno determinatol’inconveniente, al fine di ridurre sempre più i possibili difetti, garantendo sempre la massima qualità ainostri consumatori.Vogliate ancora accettare le nostre scuse,Team Qualità Misura LEGGI TUTTO

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    Incendio sul Vesuvio, Legambiente: “Odore malaffare e mani criminali”

    “Il Vesuvio sotto attacco. Dietro le fiamme di questi giorni ci sono mani spinte da interessi criminali che stanno mettendo sotto attacco il patrimonio naturale e di biodiversità e minacciano la sicurezza dei cittadini.PUBBLICITA La dinamica è sempre la stessa: si appicca il fuoco in diversi punti del Parco, in alcuni casi nello stesso luogo in modo che le fiamme divampano in contemporanea mettendo in difficoltà chi deve intervenire”.Così in una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania sugli incendi che in questi giorni hanno colpito il Vesuvio.“Sotto l’odore acre degli alberi incendiati – continua – c’è la puzza insopportabile del malaffare, di interessi che confliggono con il lavoro di prevenzione, salvaguardia degli ecosistemi e valorizzazione delle aree protette svolto dai Parchi italianiSecondo l’ultimo rapporto Ecomafia di Legambiente nel 2023 in Campania sono stati 1.955 ettari percorsi dal fuoco, terza regione in Italia colpita dalle fiamme criminali con 355 reati contestati e 28 persone denunciate”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 30 luglio 2024

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi30 luglio:PUBBLICITA BARI 85 42 02 15 88CAGLIARI 84 46 42 45 02FIRENZE 52 61 29 08 19GENOVA 37 14 44 18 30MILANO 69 88 15 07 06NAPOLI 49 66 17 70 65PALERMO 87 57 32 52 67ROMA 70 53 25 86 03TORINO 31 78 43 84 53VENEZIA 44 71 57 08 64NAZIONALE 53 38 01 51 4210eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI14 31 37 42 44 46 49 52 53 57 61 66 69 70 71 78 84 85 87 88 NUMERO ORO:85DOPPIO ORO:85 42Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Bimbo di 2 anni scomparso a Locorotondo: in corso ricerche a tappeto

    Dalla tarda mattinata di oggi non si hanno notizie di un bimbo di due anni che risulta disperso a Locorotondo, nel Barese. A lanciare l’allarme anche il sindaco Antonio Bufano.PUBBLICITA Nonostante l’immediato intervento e le incessanti ricerche dei vigili del fuoco e dei carabinieri, dei vigili urbani e di cittadini volontari “il piccolo – scrive il primo cittadino in un post – non è ancora stato ritrovato”.Domenico Gallo è scomparso mentre giocava in contrada Serralta, davanti alla sua abitazione. A lanciare l’allarme sarebbe stata la madre che intorno alle 11 ha notato la sua assenza. Le ricerche da allora proseguono a tappeto.“Invitiamo tutti i cittadini a mantenere la calma e – sottolinea Bufano – a collaborare attivamente con le forze dell’ordine.Se qualcuno ha visto o ha informazioni utili riguardo al bambino disperso, è pregato di contattare immediatamente il comando dei carabinieri o i vigili. La vostra cooperazione è fondamentale per il rapido ritrovamento del bambino”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Stellantis Pomigliano, 5 giorni di cig tra agosto e settembre

    Nuova cassa integrazione nello stabilimento Stellantis a Pomigliano d’Arco, dove i lavoratori si fermeranno cinque giornate (26 agosto, 6, 13, 20 e 27 settembre), a causa della “complessa situazione di mercato”.PUBBLICITA Lo ha reso noto l’azienda nel corso di un incontro con le rsa di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr che ora lanciano un appello ai vertici di Stellantis a “cambiare rotta o sarà buio totale”, ritenendo “intollerabile il clima di incertezza che ricade solo sui lavoratori”.“Lo scenario venutosi a creare – hanno sottolineato i rappresentanti sindacali in fabbrica – desta ancor più preoccupazioni se consideriamo che solo a gennaio veniva annunciata la piena occupazione del GB Vico che usciva finalmente e dopo anni dalla morsa degli ammortizzatori sociali, ed è impensabile che il futuro del sito di Pomigliano debba passare esclusivamente per il monitoraggio dell’andamento di Panda.Dalla avvenuta fusione con Psa, nessun nuovo modello è stato assegnato e prodotto negli stabilimenti italiani, tranne il Tonale e Hornet che facevano parte del piano industriale Fca. Come rsa Fim, Uilm, Fismic, Uglm ed Aqcfr riteniamo non più condivisibile questa scelta dei vertici Stellantis, che mette a rischio tutti gli stabilimenti nel nostro Paese compresa l’intera filiera dell’indotto”.Le rsa, quindi, chiedono che l’azienda resetti il proprio “modus operandi, orientata solo ad annunciare l’allungamento delle produzioni attuali di qualche anno”, sottolineando che tutti gli stabilimenti italiani “soffrono fortemente la mancanza di nuovi modelli, mentre quelli che hanno fatto la storia nel nostro Paese vengono dislocati in quelli esteri”.Dai rappresentanti sindacali, inoltre, l’appello al Governo ad “assumersi le proprie responsabilità”. “Abbiamo bisogno di sviluppo – hanno aggiunto – e non di passerelle. Il settore auto in Italia non ragiona più in italiano”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Sequestrati nel Cilento oltre 10.000 prodotti non sicuri

    La Guardia di Finanza di Salerno ha intensificato i controlli anche lungo tutto il litorale della costa Cilentana, con lo scopo di contrastare il commercio di articoli non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti.PUBBLICITA Le Fiamme Gialle della Compagnia di Vallo della Lucania hanno eseguito un controllo presso un esercizio commerciale al cui interno hanno rinvenuto, su vari scaffali, articoli per la casa, materiale per bricolage, bigiotteria, accessori donna, liberamente esposti o comunque detenuti per la vendita, di dubbia regolarità.Da un esame più accurato della merce, essa è risultata non rispondente ai dettami previsti dal Codice del Consumo poiché sprovvista delle informazioni identificative minime quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e le precauzioni per l’utilizzo, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana.I finanzieri vallesi hanno dunque sottoposto a sequestro amministrativo oltre 10.000 articoli e segnalato il titolare dell’esercizio commerciale, che rischia una sanzione prevista da un minimo di 516 ad un massimo di oltre 25mila euro, alla competente Camera di Commercio.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ipm Airola, il sindacato minaccia stato agitazione del personale

    Preannunciano lo stato di agitazione gli agenti del carcere minorile di Airola se non si adotteranno gli interventi richiesti.PUBBLICITA “Nemmeno una settimana fa, il Sappe – dichiara Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale Sappe del personale minorile – aveva lanciato l’allarme e chiesto uno sfollamento urgente dei detenuti. Allarme e richiesta rimasti puntualmente inascoltati.Nel frattempo, nel carcere minorile sannita – come era facilmente prevedibile – si sono susseguiti eventi critici, aggressioni, autolesionismo e risse.” “Il carcere – continua De Rosa – è ormai fuori controllo.Questo è quanto accaduto negli ultimi giorni senza che nessuno intervenisse a livello regionale e/o nazionale: un detenuto straniero sedicente minorenne (ma non sono stati fatti accertamenti ossei che confermino la minore età) in piena notte, dopo aver minacciato gli agenti in servizio, ha completamente distrutto la propria cella usando il letto come ariete.La follia devastatrice ha provocato il distacco del blindato dal muro e la caduta di intonaco nelle celle sottostanti; a seguito della furia distruttiva il detenuto si è lesionato il polso e il giorno dopo quando si è lamentato è stato accompagnato al nosocomio più vicino.Un altro detenuto straniero si è auto lesionato, procurandosi numerosi tagli sull’addome per i quali è dovuto intervenire il medico dell’istituto; un detenuto italiano ha compiuto una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un altro ristretto; a seguito dell’aggressione stava per scoppiare una rissa generale che la Polizia penitenziaria è riuscita faticosamente a sventare”.Per il dirigente Sappe in servizio nello stesso carcere di Airola “tutto questo caos, sommato allo stress lavoro-correlato aggravato dalla scarsità di personale accentuata dal piano ferie estivo, sta portando allo stremo i poliziotti penitenziari che, nonostante diminuiscano in termini numerici, vedono aumentare gli ingressi dei detenuti ristretti”.Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, interviene nel merito della denuncia sindacale: “Il sindacat, non può che esprimere il proprio plauso e tutta la sua riconoscenza per la dedizione e lo spirito di servizio degli agenti che, nonostante il completo abbandono delle istituzioni, continua a fare il proprio dovere.Tuttavia, non è più tollerabile l’inerzia delle autorità regionali e dipartimentali, alle quali si rinnova la richiesta di un urgentissimo sfollamento di detenuti e, in particolare, l’allontanamento di quei detenuti resosi responsabili di turbativa dell’ordine e della disciplina”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO