More stories

  • in

    Crollo Scampia, domani apre sportello per contributo comunale

    A partire da domani, le persone sfollate a causa del crollo avvenuto il 22 luglio scorso nella Vela Celeste a Scampia potranno richiedere il contributo comunale per l’autonoma sistemazione.PUBBLICITA

    Lo sportello dedicato sarà aperto presso la sede centrale dell’Ottava Municipalità, dalle ore 10:00 alle 18:00, anche il sabato.

    Il personale dell’area Welfare contatterà le famiglie per formalizzare le richieste e fornire tutte le informazioni necessarie.
    L’importo del contributo mensile varia in base alla composizione del nucleo familiare e alle eventuali condizioni di disabilità o età avanzata, come previsto dal Decreto Legge 91/2024.

    In alternativa, per le famiglie in condizioni di particolare fragilità, è prevista la possibilità di una sistemazione alberghiera.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzo Cigno perde il lavoro e muore d’infarto in piazza Garibaldi

    Tragedia a Napoli: trovato morto Lorenzo Cigno, 44enne di Folignano. La famiglia, che stava per denunciarne la scomparsa, è stata travolta dal dolore.PUBBLICITA

    Dopo aver perso l’impiego, si era reso irreperibile. La famiglia, allarmata, aveva già coinvolto un avvocato per denunciarne la scomparsa. Cigno è stato ritrovato in piazza Garibaldi, in condizioni critiche, e sarebbe deceduto poco dopo per un infarto.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, ex detenuto, era stato rintracciato senza vita in piazza Garibaldi. Le cause del decesso sono ancora da chiarire, ma si sospetta un infarto. Cigno, dopo aver perso il lavoro a Maddaloni, si era allontanato da casa senza lasciare traccia. I funerali si terranno domani ad Ascoli Piceno.Le indagini sono in corso per chiarire le cause del decesso.

    I familiari, allarmati dalla sua improvvisa scomparsa, avevano già sporto denuncia e stavano disperatamente cercando notizie di lui. La speranza di ritrovarlo sano e salvo si è bruscamente infranta con la tragica notizia del suo decesso. Lorenzo, un uomo descritto come gentile e disponibile, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva. Un passato difficile Il 44enne, uscito di recente dal carcere dopo aver scontato una condanna per reati contro il patrimonio, aveva cercato di ricostruirsi una vita a Napoli. Aveva trovato lavoro in una ditta di catering, ma dopo averlo perso si era allontanato da casa senza lasciare traccia. La sua storia, segnata da difficoltà e incertezze, si è conclusa tragicamente. L’addio a un figlio e a un fratello. I funerali di Lorenzo si terranno domani ad Ascoli Piceno, dove amici e parenti si stringeranno attorno alla famiglia per l’ultimo doloroso addio. Il padre, ancora sotto shock, ricorda con affetto il figlio: “Lorenzo era un ragazzo buono, con un grande cuore. Non meritava questo triste destino”. Il fratello, che ha riconosciuto la salma a Napoli, è distrutto dal dolore e non riesce a trovare le parole per esprimere la sua sofferenza. La notizia della morte di Lorenzo ha scosso profondamente la comunità di Folignano. Tanti sono i messaggi di cordoglio che stanno arrivando alla famiglia, a testimonianza dell’affetto che circondava il 44enne. L’improvvisa scomparsa di Lorenzo è un monito sulla fragilità della vita e sulla necessità di apprezzare ogni momento. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Sequestrati sentieri accesso alla pineta di Capaccio Paestum

    Questa mattina, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Salerno hanno eseguito un decreto emesso dalla locale Procura della Repubblica di sequestro preventivo d’urgenza dei sentieri/varchi numero 1, 2, 18 e 24 della pineta in località Varolato/Laura di Capaccio – Paestum, ricadente nella riserva naturale Foce Sele-Tanagro.PUBBLICITA

    Le indagini, spiega una nota della procura, hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine “alla commissione, nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale e dichiarata di notevole interesse pubblico, dei reati di deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, invasione di terreni o edifici, distruzione o deturpamento di bellezze naturali, realizzazione di opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, nonché realizzazione di opere senza il prescritto nulla osta dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro”.

    In dettaglio, risultano realizzati, senza autorizzazione, “un ampliamento del sentiero pedonale n.24 pari a 5,40 metri, mediante la rimozione della staccionata in legno, rispetto ai 90 cm originari di larghezza, nonché la realizzazione, tra la staccionata in legno ed il muro in calcestruzzo di una rampa volta a superare il dislivello di quota di altezza della sede stradale e la quota della pista ciclabile, tutte opere finalizzate a rendere carrabili i predetti sentieri”.
    Indagati, allo stato, sono tre soggetti: il legale rappresentante di un resort di Capaccio Paestum, il già responsabile dell’area P.O. Turismo del Comune di Capaccio Paestum e il già responsabile dell’Area P.O. Polizia Locale del Comune di Capaccio poiché in concorso tra loro “occupavano arbitrariamente e immutavano lo stato dei luoghi di un terreno demaniale rendendolo carrabile”.

    Inoltre, sui sentieri pedonali numero 1 e 2 “un ampliamento pari a 2,70 metri, mediante la rimozione di parte del muro di recinzione in calcesstruzzio, e per il varco n.18 pari a 4 metri mediante la rimozione in staccionata in legno, rispetto ai 90 cm originari, nonché con riferimento a quest’ultimo varco ignoti realizzavano una rampa volta a superare il dislivello tra la quota di altezza della sede stradale e la quota della pista ciclabile, finalizzata a rendere carrabile i predetti sentieri”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Salerno, simula sequestro di persona e chiede 500mila di riscatto: arrestato

    Avrebbero simulato un rapimento a scopo di estorsione, con l’obiettivo di intascare il riscatto.PUBBLICITA

    I fatti, su cui indaga la Direzione distrettuale Antimafia di Potenza, si sono svolti in provincia di Salerno nel novembre 2023.

    Un uomo è finito in carcere: si tratta di Fedele Marotta, 42enne originario di Polla, indagato, insieme ad altri soggetti sia noti che in via di identificazione, per estorsione aggravata, simulazione di reato e calunnia.
    Nei suoi confronti il gip del tribunale di Potenza ha emesso un’ordinanza applicativa di misura cautelare che è stata eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo di Salerno.

    L’obiettivo del finto sequestro di persona era quello di ottenere soldi dal cognato di Marotta, imprenditore residente in provincia di Parma e marito della sorella dell’indagato.
    Il piano ha previsto che nel giorno del presunto rapimento a scopo di estorsione, Marotta avrebbe simulato di essere in procinto di incontrare, a Padula, dei soggetti collegati al clan dei Casalesi che lui stesso – come raccontava alla sorella nel corso di una telefonata – intendeva dissuadere dal proposito di sequestrare i figli della donna.
    Poi, in una telefonata immediatamente successiva, al momento del simultato incontro con i presunti malfattori, richiedeva alla sorella, con toni preoccupati, di allertare le forze dell’ordine perché temeva che potesse succedergli qualcosa di grave.
    Successivamente, gli indagati avrebbero simulato le tracce del sequestro di persona di Marotta, lasciando la sua auto abbandonata in aperta campagna, con i fari accesi e i cellulari nell’abitacolo.
    Per otto giorni avrebbero inscenato lo stato di prigionia dell’indagato in un luogo segreto per costruingere il cognato e la sorella della vittima a versare un riscatto per la liberazione, chiedendo la cifra di 500mila euro, non riuscendo però a intascarli vista la resistenza dei familiari.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, aggressione ad operatore del centro Fiamma durante un accesso ad un bene confiscato

    Questa mattina era previsto l’accesso ad un bene confiscato sito in Via dei Tribunali 30 angolo Via Atri nella città di Napoli, la visione del bene era finalizzato all’affidamento attraverso un Avviso Pubblico promosso dal Comune per progetti sociali realizzati da parte di associazioni.PUBBLICITA

    Proprio durante l’ispezione ai suddetti locali, accompagnati come da protocollo dai dipendenti del Comune di Napoli, un nostro operatore insieme ad altri 2 volontari di altre associazioni, sono stati pesantemente minacciati da parte un soggetto qualificatosi come proprietario dell’immobile, vantando la sua esperienza carceraria oltre che l’affiliazione a clan camorristici ed intimando “di non presentarsi a richiedere l’immobile altrimenti si prevedevano disgrazie sui familiari degli operatori”.

    Avvisate immediatamente le Forze dell’Ordine il soggetto veniva identificato
    L’immobile rientra nel sequestro avvenuto nel 2010 dell’ingente patrimonio intestato a Luigi Barbuto e familiari, un patrimonio stimato di oltre 10 milioni di euro che includeva tra l’altro 8 appartamenti di pregio con arredi di lusso in zona Duomo oltre a svariati locali commerciali in Via dei Tribunali.

    Barbuto esponente di spicco del clan Giuliano operante nel centro storico di Napoli, ha svariati precedenti di polizia per violazione legge armi e droga, tentata rapina, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, favoreggiamento, rissa, ricettazione, possesso ingiustificato di valori e veniva condannato a oltre 15 anni di reclusione nel processo alla storica organizzazione camorristica del clan Giuliano.
    “Con questi atteggiamenti se sperano di intimidirci o in qualche modo di fermarci” dichiara il Presidente regionale dell’associazione Centro Fiamma Antonio Arzillo.
    E poi aggiunge: “Sbagliano ogni valutazione, non è la prima volta che ci troviamo a dovere affrontare situazioni di minacce o episodi di ritorsione, ma mai ci siamo intimoriti, anzi ancor di più abbiamo affrontato con maggior vigore ogni difficoltà che si presentava.
    Avvisato dal mio operatore immediatamente ho avvisato il gabinetto della questura di Napoli ed in questi giorni provvederemo alle denunce di rito, resta il fatto che non si può consentire che personaggi del genere si presentano durante gli accessi ai beni, minacciando chi è interessato ad utilizzare beni definitivamente confiscati a favore della collettività, bisogna a questo punto anche capire se ci sono soggetti che informano questi “camorristi” di possibili associazioni interessate.”
    Conclude Arzillo “di sicuro non ci fermeremo ed attiveremo tutti gli organi competenti”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Patologie oncoematologiche pediatriche, siglato protocollo di intesa FIAGOP-ADMO

    Promuovere, attraverso attività congiunte, campagne di informazione sulle patologie oncoematologiche pediatriche e sulle donazioni del midollo osseo e di cellule staminali.PUBBLICITA

    Sviluppare iniziative di sensibilizzazione sul tema rivolte agli associati e alla popolazione; incoraggiare la collaborazione tra le associazioni su argomenti di reciproco interesse anche per favorire la partecipazione a bandi di ricerca nazionali ed europei.

    Sono alcuni dei punti contenuti nel protocollo d’intesa siglato oggi a Roma tra la Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica e l’Associazione Donatori Midollo Osseo, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla Camera dei Deputati.
    A sottoscrivere l’accordo, che ha validità tre anni, i due presidenti Paolo Viti(FIAGOP) e Rita Malavolta (ADMO), presenti alla conferenza anche l’onorevole Vanessa Cattoi, coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare ‘Insieme per un impegno contro il cancro’ alla Camera, e l’onorevole Marianna Ricciardi, componente della Commissione Affari Sociali della Camera..“L’obiettivo del protocollo siglato con ADMO è quello di lavorare insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini sulle donazioni, che sono alla base della vita- ha fatto sapere il presidente di FIAGOP, Paolo Viti- È fondamentale che le persone donino tutto ciò che si può donare.

    Per quanto riguarda l’oncologia pediatrica, negli ultimi 20 anni sono stati effettuati circa 16mila trapianti e solo nel 2023 abbiamo salvato quasi 450 bambinioncologici. Si tratta di numeri importanti, ma bisogna fare sempre meglio: basti pensare che ogni anno si ammalano di tumore 2.400 bambini (di cui 1.500 bambini e 900 adolescenti)”.
    Viti ha quindi sottolineato l’importanza della rete: “In Italia i centri qualificati e ad alta specializzazione (provider) in oncologia pediatrica non sono molti e per lo più sono concentrati al nord e al centro”.
    Regioni come la Calabria e la Sardegna, per esempio, sono “fortemente penalizzate”. Dunque anche in questo settore, purtroppo, l’Italia sembra viaggiare “a due velocità- ha sottolineato ancora il presidente FIAGOP- per questo avere una rete di supporto per i familiari dei piccoli pazienti diventa davvero essenziale.
    Per fortuna su tutto il territorio nazionale sono invece presenti moltissime associazioni, pronte ad offrire aiuto alle famiglie che hanno necessità di ricevere informazioni sui centri di riferimento in oncologia pediatrica e supporto, talvolta anche di tipo economico per il sostegno delle spese”.
    Secondo la presidente ADMO, Rita Malavolta, la firma del protocollo rappresenta un “traguardo importante, perché per la prima volta vedrà entrambe le associazioni impegnate in una serie di iniziative di sensibilizzazione- commenta- portatrici anche di un messaggio di speranza.
    Siamo poi particolarmente lieti di ricevere il supporto di FIAGOP per divulgare insieme il messaggio dell’importanza della donazione del midollo osseo, in particolare per la cura delle patologie oncoematologiche. Stiamo infatti assistendo, purtroppo, ad un aumento della necessità di ricorrere a trapianti in ambito pediatrico”.
    Tra gli impegni che FIAGOP ed ADMO intendono rispettare reciprocamente, intanto, anche quello di favorire l’inserimento della tipizzazione HLA di consanguineo in caso di mancata compatibilità familiare nel Registro Donatori del Midollo Osseo a favore della ricerca nazionale e internazionale.
    “La richiesta- spiega Malavolta- nasce da esperienze ormai consolidate negli anni a livello nazionale, considerando che solo in Italia sono circa 2.000 le persone che necessitano di un trapianto di midollo osseo all’anno e metà di queste sono bambini. il nostro scopo, allora, è anche quello di creare una sinergia in modo tale che questo messaggio venga amplificato”.
    FIAGOP ed ADMO, si legge quindi nel documento, si impegnano attraverso i propri presidenti e consigli direttivi a “promuovere l’attuazione delle iniziative oggetto del protocollo d’intesa, monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati, costituendo un comitato paritetico composto da due membri per ogni organizzazione”.
    Le parti, inoltre, cureranno la gestione del comitato paritetico e il coordinamento e la valutazione delle iniziative realizzate. Il comitato, infine, si riunirà “almeno due volte l’anno” per pianificare le nuove attività e valutare quelle del periodo precedente.
    TUMORI PEDIATRICI – Ogni anno nel nostro Paese si registrano circa 1.500 nuovi casi di tumore nella fascia d’età 0-14 anni e 800-900 casi tra gli adolescenti di 14-18 anni. Nei bambini fino a 14 anni prevalgono le leucemie, in particolare la leucemia linfoblastica acuta che conta circa 400 diagnosi annue.
    Negli adolescenti, invece, il tumore più comune è il linfoma di Hodgkin, con circa 150 casi all’anno. Altri tumori che colpiscono bambini e adolescenti sono quelli cerebrali, che rappresentano la categoria più frequente tra i tumori solidi pediatrici. Poi ci sono neoplasie tipiche dell’età pediatrica, come il neuroblastoma, e l’epatoblastoma. Negli adolescenti sono caratteristici anche i tumori ossei, in particolare l’osteosarcoma.
    FIAGOP Onlus (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) è la Federazione Nazionale delle Associazioni di Genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie e rappresenta 32 associazioni federate distribuite sul territorio nazionale.
    La sua missione è contribuire a garantire ai bambini malati di tumore o leucemia e alle loro famiglie il diritto alla salute e alla buona qualità di vita. È membro di CCI Europe, divisione europea di Childhood Cancer International, l’organizzazione internazionale composta da 177 associazioni e federazioni di 90 Paesi del mondo, di cui è cofondatrice.
    ADMO Nazionale (Associazione Donatori Midollo Osseo) è nata nel 1990 con lo scopo principale di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue.
    È costituita da 21 ADMO Regionali a loro volta articoloate in ogni provincia. Attualmente conta 580mila soci potenziali donatori di midollo osseo. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, infatti, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Ex Whirlpool, Granisso: “Oggi acquisito nuovo immobile industriale nell’area Stellantis Pomigliano”

    “Oggi Italian Green Factory ha stipulato l’atto di compravendita per completare l’acquisizione dell’edificio industriale di 32mila metri quadri ceduto da Stellantis (stabilimento G.B.Vico di Pomigliano D’Arco), ricadente nel comune di Acerra.PUBBLICITA

    Ora allestiremo il capannone nel più breve tempo possibile, per consentire all’azienda di accelerare le produzioni e onorare nei tempi previsti le commesse già pervenute”.

    Lo dichiara Felice Granisso, CEO di Italian Green Factory (gruppo Tea Tek), in occasione dell’acquisizione del capannone dismesso della fabbrica ex Fiat. L’atto è stato siglato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, con la garanzia Sace Futuro.
    «Intanto vanno avanti i lavori presso l’area ex Whirlpool di via Argine – conferma Granisso – mentre siamo in attesa dell’attivazione da parte di Invitalia del Fondo di Salvaguardia che consentirà l’ingresso della stessa nel capitale sociale e nella governance della nostra azienda e a pieno titolo nel progetto di reindustrializzazione che trasformerà lo stabilimento ex Whirlpool nella nuova fabbrica green di Napoli.

    Possiamo dirci soddisfatti degli obiettivi raggiunti finora. Questo percorso è stato possibile grazie a tutte le istituzioni che ci hanno sostenuto, pubbliche e private, nazionali e locali. Tra Governo, Parlamento, Comune, Regione e sindacati – sottolinea Granisso – abbiamo sentito il supporto di tutti.
    Oggi è doveroso un ringraziamento particolare alla struttura commissariale della Zes e l’Asi di Napoli, che hanno dato l’ennesima dimostrazione di efficienza e professionalità consentendo in tempi brevissimi la predisposizione di tutti gli atti necessari all’acquisizione del nuovo immobile”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Gigi D’Alessio raddoppia al Maradona di Napoli: due date nel 2025

    Non basta un solo concerto allo Stadio Maradona di Napoli per contenere tutto l’affetto dei fan per Gigi D’Alessio: il grande ritorno dell’artista partenopeo raddoppia con una nuova imperdibile data il prossimo 3 giugno 2025, che va ad aggiungersi all’appuntamento precedentemente annunciato del 2 giugno nello stadio della sua amata città.PUBBLICITA

    Un Successo Straordinario
    Punti Chiave ArticoloDopo lo straordinario successo delle otto serate tutte sold out a Piazza del Plebiscito, che hanno accolto oltre 100 mila persone provenienti da tutta Italia e non solo, D’Alessio torna con un doppio live. Salendo così a quota sette, dopo nove anni dall’ultima volta, nel 2016, si esibirà nuovamente nel maestoso impianto sportivo della città di Napoli. Le indimenticabili serate del 1997, 1999, 2001 e 2003 risuoneranno con nuove emozioni, con l’artista che canterà le sue canzoni più iconiche e amate dal pubblico, entrate nel cuore di tre generazioni di italiani.
    Vendita dei Biglietti I biglietti dell’evento, prodotto da GGD e Friends & Partners, saranno disponibili a partire dal 1° agosto alle ore 10 su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali. Un’occasione imperdibile per tutti coloro che non vogliono mancare a questi due appuntamenti storici. Il Tour Estivo e “Gigi Palasport” Gigi D’Alessio continua il suo viaggio con il nuovo tour estivo che toccherà le più belle località d’Italia, da nord a sud, e proseguirà in autunno nei Palasport per poi continuare all’estero. Di seguito il calendario aggiornato delle prossime date del tour estivo e del “Gigi Palasport”: # Date del Tour Estivo – 02 agosto CERIALE (SV) – PIAZZA DELLA VITTORIA – 07 agosto CORIGLIANO ROSSANO (CS) – ANFITEATRO DE ROSIS – 08 agosto DIAMANTE (CS) – TEATRO DEI RUDERI – 09 agosto ROCCELLA JONICA (RC) – TEATRO AL CASTELLO – 11 e 12 agosto CATANIA – VILLA BELLINI – 17 agosto GAETA (LT)- ARENA VIRGILIO – 20 agosto PESCHICI (FG) – ARENILE DEL PORTO – 22 agosto FORTE DEI MARMI (LU) – VILLA BERTELLI – 24 agosto CATTOLICA (RN) – ARENA DELLA REGINA – 29 agosto MACERATA – SFERISTERIO – 31 agosto MESSINA – ARENA CAPO PELORO – 6, 7, 8, 14 e 15 settembre CASERTA – REGGIA DI CASERTA, PIAZZA CARLO DI BORBONE

    Date di “Gigi Palasport” 12-13 novembre ROMA – PALAZZO DELLO SPORT – 22 novembre BARI – PALAFLORIO – 2 dicembre FIRENZE – NELSON MANDELA FORUM – 6 dicembre PADOVA – KIOENE ARENA – 7 dicembre TORINO – INALPI ARENA – 11 dicembre MILANO – FORUM – 13 dicembre BOLOGNA – UNIPOL ARENA Un’estate e un autunno all’insegna della musica di Gigi D’Alessio, pronte a regalare emozioni indimenticabili ai suoi fan. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Aeroporto di Napoli: L’Ultimo Chilometro si Fa a Piedi per il Troppo Traffico

    L’ennesima segnalazione è arrivata oggi in redazione: un nostro lettore ci ha raccontato l’inferno vissuto questa mattina sulla tangenziale di Napoli, dove una marea di persone si è trovata impossibilitata a raggiungere l’aeroporto in tempo utile per il proprio volo. La causa? Il traffico, ormai divenuto una costante insormontabile nella zona.PUBBLICITA

    Aeroporto di Napoli e traffico impossibile : Bisogna rassegnarsi
    Punti Chiave ArticoloLa situazione che ci è stata descritta non è affatto nuova. È una scena che si ripete quasi quotidianamente, in particolare nelle ore di punta. Stamattina, la coda interminabile di veicoli incolonnati ha costretto molti a prendere una decisione drastica: scendere dall’auto e percorrere l’ultimo tratto verso l’aeroporto a piedi, sperando di riuscire a imbarcarsi prima che le porte del loro volo si chiudessero definitivamente.
    Aeroporto di Napoli : ma c’è la Metropolitana ? Eh no… Non solo le auto private sono rimaste intrappolate nel caos. Anche i mezzi pubblici erano stracolmi, e la situazione sui bus e sui treni era altrettanto disperata. Chi è riuscito a trovare un posto su un mezzo pubblico ha comunque dovuto fare i conti con ritardi e condizioni di viaggio al limite della decenza. Purtroppo, non si tratta di un caso isolato, ma di un problema cronico. Non è pensabile che una città europea come Napoli, così rilevante per il turismo e per la sua posizione strategica nel Mediterraneo, debba fare i conti con un’infrastruttura aeroportuale e una viabilità così inadatte. Siamo di fronte a una situazione che, paradossalmente, viene ormai raccontata più per folklore che come notizia vera e propria. Tuttavia, la gravità del problema è ben lungi dall’essere trascurabile.

    Situazione da terzo mondo ? Forse.. La domanda sorge spontanea: si tratta forse di una situazione da “terzo mondo“? È inaccettabile che in una delle città più importanti del nostro Paese, capace di attrarre milioni di turisti ogni anno, si debba convivere con una tale inefficienza logistica. L’aeroporto di Napoli-Capodichino, nonostante gli sforzi per migliorare i servizi interni, rimane gravemente penalizzato da un accesso difficoltoso e caotico, che rende quasi impossibile raggiungerlo in modo agevole e puntuale. Le autorità locali sono ben consapevoli del problema, ma le soluzioni, per ora, sembrano ancora lontane. L’espansione della tangenziale, il potenziamento dei mezzi pubblici e la creazione di nuove infrastrutture sono temi di cui si discute da anni, ma che stentano a trasformarsi in realtà concrete. Nel frattempo, chi viaggia da Napoli si rassegna a convivere con una situazione che non solo mina la qualità della vita dei cittadini, ma che rappresenta anche un freno per lo sviluppo turistico ed economico della città. Se non si interverrà con decisione, rischiamo di continuare a raccontare storie di corse a piedi verso l’aeroporto, più degne di un racconto folkloristico che di una moderna metropoli europea. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino: sequestro di 995mila euro a società di riparazioni meccaniche per frode fiscale

    Una società di riparazioni meccaniche della provincia di Avellino è stata accusata di aver indebitamente compensato i debiti tributari con crediti di imposta relativi a progetti di ricerca e sviluppo finanziati dal Mimit dal 2016 al 2020. Su richiesta della procura, guidata da Domenico Airoma, il gip del Tribunale di Avellino ha ordinato il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di 995mila euro nei confronti della società e del suo amministratore.PUBBLICITA Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Avellino hanno rivelato un complesso meccanismo di frode. La società avrebbe caricato sui progetti costi e spese non pertinenti e inserito prestazioni ottenute da altre società che avevano emesso fatture per operazioni inesistenti. L’indebita compensazione di imposta contestata riguarda gli anni dal 2017 al 2021.Le indagini si basano su un protocollo d’intesa tra la procura di Avellino, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, finalizzato al monitoraggio delle compensazioni dei crediti in vari settori economici della provincia. Questa operazione dimostra l’efficacia della collaborazione tra le istituzioni nel contrastare le frodi fiscali e tutelare l’economia locale.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Musica per Tutti: il laboratorio dell’Accademia Musicale Yamaha all’Istituto De Mare di San Cipriano d’Aversa

    “Musica per Tutti” è il nome del laboratorio musicale che l’Accademia Musicale Yamaha ha avviato presso l’Istituto Comprensivo Mattia De Mare di San Cipriano d’Aversa. Il progetto, diretto dalla dirigente Antonella Cerrito, offre ai bambini l’opportunità di imparare a suonare la tastiera.PUBBLICITA Un Ambiente Divertente ed Educativo Punti Chiave ArticoloSecondo la professoressa Mena Santacroce, direttrice dell’Accademia Yamaha con sedi a Caserta e San Nicola la Strada, l’obiettivo principale del laboratorio è far amare la musica ai bambini e sviluppare il loro orecchio musicale, una capacità che li accompagnerà per tutta la vita. In un ambiente giocoso e stimolante, i piccoli allievi imparano a coordinare esercizi di ritmo, cantare e suonare melodie insieme ai loro compagni. Grazie a una convenzione tra l’Istituto Comprensivo De Mare, l’Accademia Musicale Città di Caserta e la Yamaha Music Branch Italia, il laboratorio è attrezzato con 25 tastiere e ha carattere permanente.Successo e PartecipazionePer il terzo anno consecutivo, più di cento bambini della scuola materna ed elementare hanno partecipato al laboratorio. Le lezioni, condotte dal maestro Carmine Dente, abilitato alla metodologia Yamaha, sono state apprezzate per la loro professionalità e per la capacità di coinvolgere i bambini in attività divertenti. Al termine delle lezioni, un saggio alla presenza dei genitori ha permesso di verificare la validità del metodo e la positiva valenza educativa del progetto.Parole della Dirigente CerritoLa dirigente dell’Istituto De Mare, Antonella Cerrito, ha espresso grande soddisfazione per il progetto: “Musica per Tutti, in collaborazione con l’Accademia Musicale Yamaha di Caserta, diretta sapientemente dalla professoressa Mena Santacroce, è un’iniziativa ambiziosa che avvicina gli alunni al linguaggio universale della musica. Quest’anno abbiamo visto la partecipazione anche degli alunni della scuola dell’infanzia“. Cerrito ha sottolineato come il progetto si inserisca nell’ampia e variegata offerta formativa dell’istituto, contribuendo significativamente ai percorsi formativi degli alunni e ricevendo il pieno sostegno delle famiglie.Una Collaborazione FruttuosaLa collaborazione con l’Accademia Yamaha è stata descritta dalla dirigente Cerrito come un’esperienza positiva che ha portato a un ambiente di apprendimento sereno e stimolante. «Per noi è un vero fiore all’occhiello ed è un’assoluta novità sul territorio. Mi auguro che questa esperienza possa continuare e crescere nel tempo», ha concluso Cerrito.L’Accademia Musicale Yamaha ha sede a Caserta in via Caduti sul Lavoro 110 e a San Nicola la Strada in via Napoli 8.Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Grande attesa per Annalisa all’Arena dei Pini di Baia Domizia

    L’Arena dei Pini di Baia Domizia (Caserta) è pronta ad accogliere ANNALISA col suo “Tutti nel vortice – outdoor”. La tranche estiva del tour iniziato a metà giugno che sta facendo tappa nei principali festival italiani e che arriverà anche in Campania per un unico esclusivo concerto, sabato 10 agosto.PUBBLICITA La Band e Le CoreografiePunti Chiave ArticoloSul palco con Annalisa i suoi musicisti di sempre: Daniel Bestonzo (keyboards & synthesizers) che ha curato anche la direzione musicale, Gianni Pastorino (keyboards & synthesizers) e Dario Panza (drums & electronic pads). Ad accompagnare la cantante ci sarà anche un corpo di ballo diretto da Simone Baroni. Le coreografie intense e avvolgenti si mescoleranno alle sonorità di Annalisa, contribuendo a rendere lo show ancora più potente.La direzione artistica dello show è affidata a Jacopo Ricci, creative director, lighting e show designer. Ricci ha creato un ambiente che riflette il concetto di vorticosità dell’esistenza umana, insieme al principio evolutivo di un’artista che, attraverso ostacoli e difficoltà, si evolve e matura.Biglietti DisponibiliI biglietti per assistere al concerto di Annalisa a Baia Domizia – organizzato da Friends and Partners e Veragency – sono disponibili su Ticketone e Go2 e nei principali punti vendita regionali. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 335 5235134 o inviare un’email a info@veragency.com.Successo InarrestabileIl successo dell’artista ligure è inarrestabile: “Sinceramente” e “E poi siamo finiti nel vortice” sono rispettivamente il singolo e l’album di un’artista femminile più venduti nella classifica ufficiale Fimi/Gfk del primo semestre del 2024. Altri quattro brani, “Mon amour”, “Euforia”, “Disco Paradise” e “Bellissima”, sono presenti nella Top 100.Riconoscimenti e CertificazioniAnnalisa ha ottenuto 44 dischi di platino e 14 d’oro, diventando la donna più certificata del 2024. Con il quinto platino per “Mon Amour” e “Bellissima”, è la prima artista solista a raggiungere questo risultato. Ha venduto oltre 110 mila biglietti per il suo tour nei palazzetti, con tre spettacoli all’Unipol Forum di Milano e due live all’Arena di Verona, tutti completamente sold out.Nuovo Obiettivo: Mercato SpagnoloDopo aver conquistato l’Italia, Annalisa punta al mercato spagnolo. Il 28 giugno è stata pubblicata “Sinceramente (cuando cuando cuando)”, versione spagnola della sua hit che ha raggiunto la certificazione di Quattro volte Platino. La versione originale è entrata nella classifica Top 100 di Billboard Usa, consacrando Annalisa come la prima donna italiana a raggiungere questo risultato. Per maggiori dettagli sull’evento: tel. 335 5235134 – info@veragency.com. LEGGI TUTTO