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    Napoli, scippa il telefono a una donna in attesa del bus: arrestato

    Napoli. Un tentativo di scippo è stato sventato questa mattina a Napoli. Un 36enne georgiano, con precedenti penali, ha strappato il cellulare a una donna in attesa del bus in corso Garibaldi.
    Allertati da un passante, gli agenti della Polizia di Stato si sono lanciati all’inseguimento del ladro, dando vita a una caccia all’uomo per le vie del centro storico.
    La fuga è durata poco: braccato e accerchiato, il malvivente è stato bloccato in piazza S. Anna a Capuana e arrestato.
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    Operazione alto impatto a Nocera, un denunciato

    La Polizia di Stato ha svolto un’operazione “alto impatto” nel comune di Nocera Inferiore.
    Intervento deciso dal questore di Salerno a seguito di determinazioni assunte in sede di riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, finalizzata ad implementare i controlli nella stagione estiva nei luoghi di maggiore afflusso della movida.
    In particolare sono stati effettuati numerosi controlli durante la serata di ieri lungo le vie della città e nella zona della movida per prevenire episodi di violenza in centro. Il servizio è stato posto in essere con posti di controllo in via Atzori, in Piazza Santa Chiara, a confine con Pagani, e nel centro cittadino con impiego di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania.
    Un giovane, con precedenti di polizia, è stato denunciato dagli agenti della Polizia di Stato per guida senza patente a bordo di un motociclo di grossa cilindrata e sanzionato per guida senza casco. Lo stesso è stato destinatario del foglio di via in quanto non residente nel comune di Nocera.
    Nel centro cittadino sono stati effettuati controlli a numerose persone, per lo più giovani avventori nella zona della movida, anche adolescenti in comitiva, al fine di proseguire l’azione di prevenzione di episodi di violenza.
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    Al via il controesodo, un week end da bollino rosso

    Dal punto di vista meteorologico siamo ancora in piena estate con temperature ben al di sopra della media ma per milioni di italiani è già tempo di rientri, è già tempo di controesodo.
    Il prossimo week end è da cerchiare in rosso con il traffico sulle autostrade previsto in costante aumento sulla direttrice Sud verso Nord e in direzione delle grandi città. Il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore da sabato, 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22.
    Rientri a casa legati anche alla riapertura, prevista per lunedì, della gran parte delle attività lavorative. Sulla rete Anas sono attesi spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani dalle località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e dall’estero.
    Giorni di grande spostamento, anche per quanto riguarda il traffico ferroviario e aereo, in cui il gran caldo la farà ancora da padrone. Attese punte di 35 gradi al Nord mentre al Sud si sfioreranno i 40 gradii.
    Sabato e domenica, secondo le previsioni, di forte afa su tutto il territorio anche se non mancheranno i temporali legati alla umidità. Nel fine settimana si registreranno 37°C a Siracusa, seguita da Agrigento, Benevento, Carbonia, Catania, Oristano, Taranto e Terni con 36°C.
    “In altre località più piccole  troveremo il termometro anche sui 38°C in Sardegna e in Sicilia con picchi molto alti non esclusi anche in alcune zone della Campania e dell’Abruzzo”.

    Per limitare al massimo i disagi e consentire la fluidità del traffico, Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi che sono 1.278.
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    Mirabella Eclano, con la droga addosso fugge al controllo: arrestato 18enne

    Un giovane di 18 anni residente a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, è stato arrestato dai carabinieri nel comune di Sperone.
    Dopo aver cercato di eludere un posto di blocco, il ragazzo è stato fermato. Durante la perquisizione della sua vettura, i carabinieri hanno scoperto 85 grammi di hashish, già confezionato in dosi pronte per la vendita, insieme a 2.267 euro in contanti.
    Ulteriori ricerche nella sua abitazione hanno portato al sequestro di altre sostanze illecite e di più di 200 euro. Attualmente, il giovane si trova agli arresti domiciliari.
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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 23 agosto

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 23 agosto:

    BARI 13 52 41 78 47
    CAGLIARI 18 60 67 83 15
    FIRENZE 27 71 52 66 21
    GENOVA 66 74 52 46 13
    MILANO 07 51 14 01 74
    NAPOLI 20 72 01 14 70
    PALERMO 23 40 68 24 90
    ROMA 60 54 32 11 26
    TORINO 32 23 49 82 07
    VENEZIA 66 54 11 10 19
    NAZIONALE 46 69 15 70 33
    10eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI

    01 07 13 14 18 20 23 27 32 40 41 51 52 54 60 66 67 71 72 74
    NUMERO ORO:13
    DOPPIO ORO:13 52
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    Napoli, danneggiava le auto parcheggiate al Corso Meridionale e aggredisce gli agenti: arrestato

    Questa mattina, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in Corso Meridionale in seguito a una segnalazione arrivata alla Sala Operativa locale.
    Giunti sul posto, hanno notato un uomo intento a danneggiare le auto parcheggiate e, alla vista degli agenti, l’individuo ha tentato di fuggire.
    Raggiunto dai poliziotti, l’uomo ha reagito violentemente, aggredendoli con calci e pugni.
    Nonostante le difficoltà, gli agenti sono riusciti a bloccarlo. Il 42enne, un napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per lesioni personali, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
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    Napoli, Funicolare di Montesanto: fermo per un guasto tecnico

    Napoli. “Come se non bastasse la prolungata chiusura della Funicolare di Chiaia, ferma dal 1° ottobre 2022 e ormai fuori servizio da quasi due anni per lavori di revisione ventennale, che ha lasciato a piedi ben 15.000 utenti quotidiani, ieri sera, all’improvviso, anche la Funicolare di Montesanto si è fermata a causa di un ‘guasto tecnico’, secondo quanto riportato sul sito dell’Azienda Napoletana Mobilità (ANM)”.
    Lo segnala Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari ed ex presidente della Circoscrizione Vomero. Capodanno, da anni impegnato in battaglie per denunciare le disfunzioni del trasporto pubblico napoletano, sottolinea che la Funicolare di Montesanto trasporta quotidianamente circa 12.500 passeggeri, un numero poco inferiore a quello della Funicolare di Chiaia.
    “Secondo le informazioni presenti sul sito dell’azienda,” prosegue Capodanno, “il servizio dell’importante impianto a fune non è stato ancora ripristinato, e non ci sono aggiornamenti su quando ciò avverrà.”
    “La sospensione,” evidenzia Capodanno, “ha particolarmente penalizzato i turisti, che utilizzano questo impianto per raggiungere l’area di San Martino, dove si trovano tesori artistici e culturali unici al mondo, come Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino.
    Inoltre, sembra che non sia stata fornita alcuna alternativa per raggiungere il Vomero. A complicare ulteriormente la situazione, la circolare V1, l’unica linea su gomma che collegava il piazzale di San Martino, è stata sospesa dal 21 febbraio scorso a causa della voragine apertasi in via Morghen, e nonostante la riapertura della strada al traffico veicolare il 1° aprile, non è ancora stata ripristinata.”
    “Va ricordato,” puntualizza Capodanno, “che quest’anno scadono i venti anni previsti per i lavori di revisione anche per l’impianto che collega via Morghen con la Pignasecca.

    Tuttavia, per evitare la contemporanea chiusura delle funicolari di Montesanto e Chiaia, quest’ultima non riaprirà prima del prossimo autunno, è stata concessa una proroga di un anno dal Ministero dei Trasporti e dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, rinviando così i lavori al 2025.”
    Con l’occasione, Capodanno chiede che vengano condotte indagini approfondite da parte degli uffici competenti per chiarire le cause del fermo della Funicolare di Montesanto e per verificare che siano garantite le condizioni di sicurezza per i viaggiatori, soprattutto alla luce del recente rinvio dei lavori di revisione ventennale, prescritti dalle normative vigenti.
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    Napoli, il badante killer uccideva gli anziani con farmaci oncologici

    Napoli. Mario Eutizia, il badante killer, ha fornito dettagli che hanno permesso di identificare due delle sue quattro vittime dichiarate.

    Le vittime sono Luigi Di Marzo, di 89 anni, morto a Casoria lo scorso dicembre, e Gerardo Chintemi, di 96 anni, deceduto a Vibonati, in provincia di Salerno, Salerno) nel marzo di quest’anno.

    I carabinieri hanno contattato i parenti delle vittime, confermando che Eutizia aveva lavorato come badante per entrambi. A Vibonati, era anche stato denunciato per aver rubato l’auto dell’anziano dopo la sua morte.

    Entrambi gli anziani soffrivano di cancro e demenza senile e assumevano sedativi come Talofen e Trittico. Eutizia, anch’egli malato di cancro, conosceva bene gli effetti letali di questi farmaci se somministrati in dosi massicce e continue.

    Eutizia ha quadruplicato la dose dei farmaci, creando un mix letale, con l’intento dichiarato di “porre fine alle loro sofferenze”. In entrambi i casi, la morte era stata considerata naturale data l’età e le condizioni di salute delle vittime.

    Ora, il badante 48enne è detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, accusato di aver causato la morte di quattro anziani di cui si prendeva cura. Ha confessato i crimini recandosi alla questura di Caserta. Eutizia, originario di Napoli, era senza fissa dimora.

    Assistito dagli avvocati Gennaro Romano e Antonio Daniele, Eutizia ha ammesso di aver lavorato come badante negli ultimi dieci anni senza qualifiche professionali. I primi due omicidi sarebbero avvenuti a Latina circa dieci anni fa, mentre gli ultimi due sono quelli per cui ha fornito dettagli verificati.

    Eutizia ha spiegato di aver agito per “compassione e pietà”, chiedendo poi al PM di essere aiutato a non uccidere più, temendo che in circostanze simili potrebbe ripetere le sue azioni, non sopportando tale sofferenza.

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    Casal di Principe, dolore ai funerali di Nicola Iorio: “Sarai sempre con noi”

    Casal di Principe. “Di fronte ad una situazione così drammatica tutto sembra sia finito, che non vi sia più speranza di bene, ma non è vero. Il Signore ci ha promesso la salvezza, e contro questo dolore immenso bisogna fare il bene, quel bene che si fa senza chiedere nulla in cambio, in silenzio”.
    E’ un passaggio dell’omelia che il Vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, ha pronunciato alla Chiesa dello Spirito Santo a Casal di Principe durante i funerali di Nicola Iorio, il 19enne morto domenica 18 agosto in seguito ad un tragico incidente con lo scooter d’acqua a Velipoja, in Albania, dove era in vacanza con la famiglia della fidanzata.
    Principale sospettato del decesso è il fratello della fidanzata di Nicola, Salvatore di Tella, ancora in Albania dove è agli arresti. Tanti i ragazzi he stamani hanno accompagnato il feretro di Nicola, in una bara bianca, dalla casa dove viveva con i genitori alla chiesa dove si sono celebrate le esequie;
    Tutti con una t-shirt bianca con impressa davanti la foto del 19enne e dietro la scritta “ci sono alcuni che portano una luce così grande nel mondo, che anche dopo essere andati via, rimane forte e splendente. Tu sarai sempre con noi! Fai sorridere anche gli angeli, Nic”.
    Il corteo funebre si è messo alle 10 dal civico 7 della seconda traversa di via Vecchia di Vico per raggiungere la parrocchia di Santo Spirito dove il rito è stato officiato dal vescovo della Diocesi di Aversa, Angelo Spinillo.
    Ad accompagnare il feretro bianco di Nicola per le strade cittadine, dove tutti i negozi erano chiusi per il lutto cittadino proclamato dal sindaco Ottavio Corvino. Composti nel loro dolore i familiari del giovane, il papà Marcello, la mamma Filomena Russo, il fratello e la sorella, insieme alla fidanzata, Giusy Di Tella, con la madre.

    Al termine della messa, la bara è stata portata a braccio dagli amici all’esterno della chiesa con un lungo applauso e palloncini bianchi e azzurri (i colori del Napoli, di cui era tifoso) lanciati in aria.

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    Napoli, stanca di aspettare aggredisce infermiera all’ospedale del Mare

    Napoli. Ennesimo atto di violenza nei confronti degli operatori saniatri negli ospedali di Napoli e provincia.
    E’ accaduto anche la notte scorsa presso l’Ospedale del Mare. Lo rende noto l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate  che racconta di un “atto di violenza gratuita ai danni di una infermiera in servizio presso il pronto soccorso”.
    Secondo quanto riporta la puntualissima associazione Una donna ha aggredito l’infermiera prendendola per il collo e scaraventando a terra, soltanto per la troppa attesa, a suo dire.
    “L’operatrice sanitaria e’ stata prontamente soccorsa dai colleghi, sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine chiamati dai colleghi infermieri.
    L’ospedale del Mare della ASL Napoli 1 Centro resta il nosocomio con il più gran numero di aggressioni di tutti i tempi, nell’indifferenza di chi dovrebbe tutelare gli operatori sanitari”.
    Quella appena raccontata è l’aggressione numero 32 dall’inizio dell’anno negli ospedali dell’Asl Napoli 1 ed è la 48esima tra Napoli e provincia.

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    Caserta tiene segregata per anni la ex e la riduce in schiavitù: arrestato 34enne rumeno

    Caserta. Un uomo di 34 anni, di origini rumene, con precedenti penali, è stato arrestato a Caserta con l’accusa di aver tenuto segregata e ridotta in schiavitù la sua ex compagna per oltre cinque anni.
    L’indagine, avviata dalla Squadra Mobile di Caserta su denuncia della vittima, ha ricostruito un quadro agghiacciante di violenze e soprusi.
    A partire dal 2017, l’uomo avrebbe sequestrato la donna, portandola nella sua abitazione a Curti dove l’avrebbe rinchiusa in una stanza, isolandola dal mondo esterno e privandola di cibo e acqua.
    La vittima sarebbe stata costretta a mendicare e rubare per procurare denaro alla famiglia del suo aguzzino. Ogni rifiuto o ritardo era punito con violenze inaudita, fino ad arrivare a due accoltellamenti che le hanno lasciato cicatrici permanenti.
    Solo alla fine del 2023 la donna è riuscita a fuggire, portando con sé due dei suoi figli minori. Ma l’incubo non si è concluso qui: l’uomo l’ha minacciata di morte se non gli avesse versato una somma di denaro pari a 25mila euro, estendendo le minacce anche ai suoi familiari che vivono all’estero, in Svizzera.
    Grazie alla denuncia della donna e alle indagini della Polizia, il giudice ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che è stato rintracciato e arrestato.

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    Mondragone, arrestati due pusher napoletani

    Nella scorsa mattinata, gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato di Castel Volturno, a seguito di un’attività info-investigativa, hanno controllato un’abitazione in uso a due soggetti a Mondragone.
    E li gli agenti hanno rinvenuto 30 dosi di cocaina del peso di 9 grammi circa, 3 pezzi di hashish ed un panetto della stessa sostanza per un peso complessivo di circa 80 grammi, una bustina contenente circa 2 grammi di marijuana ed un coltello con la lama intrisa di sostanza stupefacente.
    Per tali motivi, gli indagati, identificati per due napoletani di 32 e 40 anni con precedenti di polizia, sono stati tratti in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
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