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    Casalnuovo, inaugurato un campo sportivo su ex piazza di spaccio

    Casalnuovo. Un nuovo campo sportivo di calcetto e padel sorge oggi a Casalnuovo, in un’area che solo pochi mesi fa era tristemente nota come piazza di spaccio.PUBBLICITA

    L’inaugurazione, avvenuta alla presenza di autorità civili, religiose e militari, rappresenta un simbolo di legalità e riscatto per la comunità locale.

    “Oggi non sono qui per i soliti saluti istituzionali, ma per celebrare un risultato straordinario: la trasformazione di un luogo di illegalità in uno spazio di aggregazione e legalità”, ha dichiarato il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.

    “Le forze dell’ordine e le istituzioni hanno lavorato insieme per restituire questo territorio ai cittadini, e questa struttura ne è la dimostrazione tangibile. Lo sport ha il potere di abbattere le barriere e unire le persone, e questo campo sarà un punto di riferimento per i giovani del quartiere.”

    Il Sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento del progetto: “Con l’inaugurazione di questo campo sportivo, restituiamo un pezzo di città alle famiglie e ai giovani. Grazie al lavoro di tutti, abbiamo sottratto questo spazio alla criminalità e lo abbiamo trasformato in un luogo di crescita e socializzazione.”
    Anche il Vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “Più spazi sottraiamo all’illegalità e alla droga, meglio è. Questa è la strada da seguire per costruire un futuro migliore per le nostre comunità.”
    Il Senatore Francesco Silvestro ha rivolto un messaggio di speranza ai giovani presenti: “Adesso tocca a voi vivere questo spazio e coltivare qui tutti i sogni che avete per il futuro.”

    Il magistrato Catello Maresca ha definito l’inaugurazione del campo sportivo “una vera battaglia antimafia vinta sul territorio”: “Questo spazio è stato sottratto alla criminalità organizzata per restituirlo a voi ragazzi. Dove si vende la droga si vende solo la morte, liberandolo è stato creato un luogo di vita e di libertà.”
    L’inaugurazione del campo sportivo di Casalnuovo rappresenta un nuovo inizio per la città. Un segno di speranza e di riscatto che dimostra che, con impegno e collaborazione, è possibile sconfiggere l’illegalità e costruire un futuro migliore per tutti.
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    Chiusa la Statale Amalfitana: in corso disgaggio costone

    Proseguono a ritmo serrato le attività di disgaggio sul tratto della strada statale 163 Amalfitana, chiusa due sere fa a seguito del distacco di un blocco lapideo dal costone roccioso. L’ordinanza di chiusura, emessa da Anas, ha dato il via a un’immediata serie di interventi volti a ripristinare la sicurezza della strada.PUBBLICITA

    “I lavori in corso rappresentano una fase successiva ai rilievi tecnici effettuati sul posto ieri,” spiegano i sindaci di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, e di Positano, Giuseppe Guida. “In quest’ottica, il progettista ha individuato gli interventi di ingegneria geotecnica necessari per eliminare la condizione di pericolo imminente.”

    I lavori di messa in sicurezza sono concentrati nei pressi del chilometro 7 della Statale 163 e procedono in stretta collaborazione con il Genio Civile regionale. “Tutti gli enti coinvolti sono consapevoli dei notevoli disagi quotidiani che i cittadini stanno vivendo. Si sta quindi facendo il massimo sforzo affinché le condizioni di normalità possano essere ripristinate il prima possibile,” aggiungono i sindaci.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Castellammare mare torna balneabile in Via De Gasperi

    Castellammare. Il neo Sindaco Vicinanza revoca il divieto di balneazione e annuncia una massiccia pulizia del litorale.PUBBLICITA

    Finalmente buone notizie per gli stabiesi: il tratto di costa di Via De Gasperi è nuovamente balneabile! Il Sindaco Luigi Vicinanza ha firmato l’ordinanza che revoca il divieto, in seguito alle positive analisi effettuate dalle autorità competenti che hanno confermato il ritorno entro i limiti di sicurezza dei parametri di qualità dell’acqua.

    “Restituiamo il mare alla città”, dichiara il Sindaco Vicinanza. “Un pezzo di spiaggia lungo quasi 400 metri torna fruibile dai cittadini dopo un lungo periodo di divieto. Un passo importante verso il pieno recupero del nostro litorale”.

    Un’operazione storica e un risarcimento per la città:

    L’operazione, come sottolinea Vicinanza, rappresenta “un’operazione storica, che deve anche essere un risarcimento per tanti stabiesi che per troppo tempo non hanno potuto godere del proprio mare”.
    Contestualmente alla revoca del divieto, Velia Ambiente, la società che gestisce i servizi ambientali in città, ha avviato un intervento di pulizia massiva che interesserà tutto il litorale cittadino.
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    Restauro chiese in Campania: il punto sul tavolo tecnico in Prefettura

    Napoli. Si è tenuto ieri in Prefettura a Napoli un incontro per fare il punto sull’accordo per il restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto (FEC) in Campania.PUBBLICITA

    L’incontro, presieduto dal Vice Prefetto Vicario Gaetano Cupello, ha visto la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell’Interno, delle Prefetture di Napoli e Avellino, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e delle Soprintendenze competenti.

    Tra i principali punti discussi:

    Approvazione dei progetti: È stato completato l’iter per l’approvazione di alcuni progetti esecutivi da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche e l’acquisizione dei pareri delle Soprintendenze. I lavori per il restauro di queste chiese inizieranno a luglio.

    Stato di avanzamento: Si è fatto il punto sullo stato di avanzamento di tutti i progetti previsti dall’accordo, che riguardano 33 edifici di culto (11 in provincia di Avellino, 8 nell’area metropolitana di Napoli e 14 a Napoli città) e 2 campanili.
    Questioni specifiche: Sono state esaminate questioni relative a singole attività progettuali in corso, con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le diverse amministrazioni coinvolte.I prossimi passi:
    Avvio dei lavori: I lavori per il restauro delle chiese con i progetti già approvati inizieranno a luglio.

    Monitoraggio: Continuerà il monitoraggio dello stato di avanzamento di tutti i progetti previsti dall’accordo.
    Collaborazione: Le amministrazioni coinvolte continueranno a collaborare per garantire il buon esito di tutti gli interventi.
    L’obiettivo è quello di completare i lavori di restauro il prima possibile, per restituire alla collettività questo importante patrimonio culturale.
    Le chiese interessate:
    A Napoli: Chiesa di San Pietro Martire, Chiesa del Gesù delle Monache, Chiesa di Santa Lucia Vergine al Monte, Chiesa di Santa Maria di Monteverginella, Chiesa di Santa Chiara, Chiesa di San Domenico Maggiore, Chiesa di San Gregorio Armeno, Campanile di Santa Chiara, Campanile di Santa Maria del Gesù delle Monache.
    In provincia di Avellino: 11 edifici di culto da definire.Nell’area metropolitana di Napoli: Chiesa di Sant’Antonio a Portici, Chiesa della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia, Chiesa di San Francesco a Sorrento e altri 8 edifici di culto da definire.
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    Ondate di caldo: aumento delle morti e rischi per la salute

    Dal 2013 in Europa si registra un preoccupante aumento delle morti legate al caldo. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health, tra il 2013 e il 2022 si sono verificati circa 17 decessi in più ogni 100.000 persone all’anno rispetto al decennio precedente (2003-2012).PUBBLICITA

    L’analisi, condotta da un team di ricercatori guidato da Rachel Lowe del Supercomputing Center di Barcellona, ha individuato un incremento più marcato tra le donne rispetto agli uomini.

    L’estate 2024 è già iniziata con un’ondata di caldo che ha fatto scattare l’allerta rossa in diverse città italiane. Il Ministero della Salute prevede per il 20 giugno un bollino rosso per Perugia e per venerdì 21 il numero delle città a rischio massimo passerà a otto, tra cui Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Ancona, Campobasso, Palermo e Perugia.

    Le previsioni meteorologiche indicano un aumento delle temperature fino a 40 gradi al Centro-Sud e afa al Nord. L’ondata di calore, alimentata dall’anticiclone africano, porterà anche sabbia dal deserto.

    Oltre all’aumento del rischio di mortalità, le alte temperature favoriscono la proliferazione di parassiti e insetti vettori di malattie.
    Lo studio pubblicato su The Lancet Public Health individua 42 indicatori dell’impatto del cambiamento climatico sulla salute umana, tra cui l’aumento delle ore diurne durante le quali è sconsigliata l’attività fisica a causa del caldo, sia per attività di intensità media come ciclismo o calcio, sia per quelle ad alta intensità come rugby o mountain bike.
    Gli esperti sottolineano l’urgenza di azioni concrete da parte dei governi europei per contrastare il cambiamento climatico e proteggere la salute pubblica.

    Ecco alcuni consigli per affrontare l’ondata di caldo:
    Bere molta acqua, anche se non si ha sete.Evitare le attività all’aperto nelle ore più calde della giornata.Indossare abiti leggeri e di colore chiaro.Mangiare cibi freschi e leggeri.Fare attenzione alle persone anziane, malate o isolate.In caso di malessere, contattare un medico.
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    L’esperto di araldica e bandiere boccia la maglia della Nazionale: “Ha il tricolore dell’Ungheria…”

    La maglia della Nazionale italiana agli Europei 2024 sta sollevando un’ondata di critiche tra gli esperti di araldica e di bandiere. Il motivo? Le tre strisce del tricolore italiano, che appaiono disegnate al contrario.Secondo la tradizione vessillologica, la bandiera italiana prevede il verde vicino all’asta, seguito dal bianco e infine dal rosso.PUBBLICITA

    Tuttavia, sulle maglie indossate da Barella e compagni, il verde si trova più vicino al petto, seguito dal bianco e dal rosso. “È regola vessillologica – afferma l’esperto Mario Carassai – che un vessillo, quando necessario, può essere esposto in orizzontale ruotandolo di 90 gradi in senso orario. Dunque, esponendo il tricolore da una finestra, il colore verde viene esposto in alto.”

    Carassai sottolinea che “la cosa non è giustificabile perché l’immagine corretta della maglia è quella di fronte (non di lato o di dietro) e dunque di fronte la fascia verde avrebbe dovuto trovarsi in alto. Nella maglia della Nazionale, invece, in alto c’è la striscia rossa. Gli appassionati di calcio assistono alle partite sostenendo la Nazionale, cantano l’inno a squarciagola ma i colori non sono quelli italiani”.

    “Sono i colori dell’Ungheria in maglia azzurra.” L’esperto di araldica ipotizza che forse si voglia onorare la Giovane Italia di mazziniana memoria, la cui bandiera aveva le fasce orizzontali con in alto il rosso. Tuttavia, conclude Carassai, “si tratta di un bel pasticcio in mondovisione e Orban ringrazia.”

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    Italia all’esame Spagna, Spalletti: “Voglia matta di dire chi siamo”

    Per l’Italia di Luciano Spalletti si avvicina un esame cruciale: la sfida contro la Spagna. Domani sera, sul campo dello stadio dello Schalke 04, Donnarumma e compagni si misureranno con le Furie Rosse in un match che promette di rivelare la vera identità della squadra italiana, dopo l’incoraggiante vittoria contro l’Albania.PUBBLICITA

    “Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione della prima partita,” ha dichiarato il commissario tecnico Luciano Spalletti durante la conferenza stampa della vigilia. “Davanti avremo la Spagna, una delle migliori scuole calcistiche al mondo, ma noi abbiamo una voglia matta di far vedere che anche la nostra squadra è importante. La chiave è sempre il bel gioco e tenere la palla. Anche se con la Spagna, che pressa e tiene la linea difensiva alta, qualche verticalizzazione in più ci sta. Si vince verticalizzando il gioco.”

    Spalletti ha definito la partita come una delle possibili finali di questo Europeo, considerando anche il pareggio 2-2 tra Albania e Croazia, che rende ancora più importante una vittoria domani sera. In palio non c’è solo il passaggio del turno, ma anche il primo posto nel girone B, che garantirebbe un ottavo di finale a Colonia, non lontano dal quartier generale degli azzurri a Iserlohn.

    “No, non è un derby, sono tutti derby e tutte finali queste partite,” ha sottolineato Spalletti. “Quando gioco un Europeo, queste sono partite che non capiteranno più, passano per non ripassare e le do quell’attenzione che meritano. Tenteremo di fare la stessa partita fatta con l’Albania. Vogliamo misurarci contro una squadra forte come la Spagna per vedere il nostro livello di calcio contro una delle squadre più forti che ci sono. Sono convinto che se diamo il pallino a loro ne usciamo male, quindi tenteremo di fare la nostra partita e comandare il gioco. Vedremo se saremo in grado di farlo anche contro la Spagna.”

    Per Spalletti, la sfida di Gelsenkirchen rappresenta una tappa fondamentale della sua carriera in Nazionale. “Questa volta la formazione la dico domani, non il giorno prima. È una delle partite più importanti della mia carriera. Tutti abbiamo delle storie da raccontare, nel calcio, questa è una di quelle partite che può determinare una di quelle storie. Loro, la Spagna, hanno tutto dal punto di vista delle caratteristiche di squadra e individuali.”
    Sebbene riconosca la forza della squadra di Morata e del selezionatore spagnolo De La Fuente, Spalletti ha sottolineato che la Spagna di oggi è una squadra forte, ma non è più quella dei tempi d’oro di Xavi e Iniesta. “Mi preoccupa il livello di partita che riusciremo a fare noi,” ha detto Spalletti ai giornalisti iberici. “Le intenzioni devono essere quelle giuste. Noi abbiamo rispetto per loro, ma non bisogna pensarli più forti di quello che sono. Non siete gli unici a giocare un grande calcio, non vi sopravvalutate.”
    Spalletti ha elogiato l’attaccante spagnolo Morata, evidenziando le sue qualità e il suo impegno in campo, facendo un implicito confronto con il proprio attaccante, Scamacca. “Morata? Lui non è pigro, è uno che corre moltissimo, fa un numero di metri incredibile, attacca lo spazio dietro le linee moltissimo, Yamal uguale,” ha concluso Spalletti.

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    A Napoli troppi affitti turistici: scatta la petizione contro i B&B

    “Stop agli affitti turistici e garantire il diritto alla casa per famiglie, precari e studenti.” Questa è la richiesta principale della petizione popolare presentata oggi a Napoli, davanti alla sede del Consiglio comunale. “Con la petizione – spiega Alfonso De Vito, attivista dello sportello per la casa – chiederemo al Comune di adottare un processo controllato e di stabilire soglie massime per l’autorizzazione ad aprire case vacanza”.PUBBLICITA

    “Si tratta di provvedimenti già attuati in altre città italiane e europee. Nell’immediato, chiediamo il blocco di nuovi B&B nella zona A e nell’area Unesco, dove queste strutture stanno proliferando. Inoltre – ha concluso De Vito durante la conferenza stampa – chiediamo di interrompere la vendita del patrimonio pubblico per rivalorizzarlo a scopo residenziale.”

    Chiara Capretti, rappresentante della Campagna Resta Abitante, ha aggiunto critiche al documento dell’amministrazione, in votazione oggi in Consiglio Comunale. “Il documento è vago e ambiguo. Il rischio è che ci si limiti a intervenire solo sui casi più eclatanti, come i bassi. L’amministrazione da un lato annuncia di voler bloccare l’espulsione degli abitanti dal centro storico, ma poi prevede nuova edificazione privata a Napoli Est, sostenendo che così intende recuperare le residenze perse nel centro antico.”

    I promotori della petizione hanno annunciato l’istituzione di numerosi punti di raccolta firme in tutta la città, che verranno indicati tramite manifesti affissi nelle strade. L’obiettivo è raccogliere diecimila firme. “È una battaglia che l’amministrazione non vuole combattere seriamente se non riceve una spinta sociale decisa. Noi non siamo contro il turismo, ma ci opponiamo a una turistificazione senza limiti e senza tutele sociali,” hanno dichiarato i promotori.

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    Certosa Spirits Festival, Un Successo Improvviso Alla Prima Edizione

    Migliaia di visitatori e circa 40 aziende hanno riempito la Certosa di San Lorenzo a Padula, in provincia di Salerno, per tre giorni, rendendo l’evento una pietra miliare nel panorama della liquoristica in Campania.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’Organizzazione e il Supporto
    Il festival è stato organizzato da Monaci Digitali e finanziato dal Gal Vallo di Diano. L’evento ha riunito produttori, operatori e appassionati del settore food & beverage, ponendo l’accento sulla condivisione e la crescita professionale. Angela D’Alto, presidente del Gal Vallo di Diano, ha sottolineato l’audacia della scelta di puntare su un evento ampio e trasversale, piuttosto che su piccole manifestazioni scollegate. Questo approccio ha dimostrato di essere vincente, confermando l’importanza di eventi che rappresentano al meglio il territorio e le sue eccellenze.

    Workshop e Opportunità di Networking
    Il Certosa Spirits Festival ha offerto molteplici opportunità di networking e formazione, tra cui workshop e masterclass. Tra questi, il laboratorio “Vallo a Bere”, curato da Orme Sharing & Research, ha visto la partecipazione attiva di bartender, operatori di settore, designer e creativi. Guidati da Vincenzo Pagliara, vincitore del titolo Bartender of the Year 2022, i partecipanti hanno esplorato la Valle delle Orchidee per poi creare una drink list che rispecchiasse il territorio. Inclusione Sociale e Promozione Il festival non si è limitato solo agli spirits, ma ha posto una forte enfasi sull’inclusione sociale. Tra i protagonisti vi erano i ragazzi della Bottega dei Semplici Pensieri, che si dedica alla formazione e all’inserimento lavorativo di persone con sindrome di down e deficit intellettivi. Supportati dalle associazioni Insieme Possiamo e Cooperativa Sociale Il Sentiero, hanno contribuito al “Brindisi Solidale”.
    Competizioni e Riconoscimenti Un momento clou del festival è stata la “Certosa Spirits Cup”, una competizione di mixology che ha visto la partecipazione di 12 bartender professionisti. Domenico Sorrentino di Pomezia ha trionfato, seguito da Andrea Mango e Gerardo Perrone. L’ultima giornata del festival ha visto l’assegnazione di diversi riconoscimenti, tra cui il premio per il Gal Vallo di Diano e per Edoardo Schiazza, fondatore di Amaroteca. Anche Nicola Di Novella ha ricevuto un premio per il suo impegno nella promozione delle piante endemiche del Vallo di Diano. Premi ai Produttori Tra i vari produttori presenti, il riconoscimento per la “Miglior storia” è andato a “Sapori & Saperi e AIAS Sezione Cetraro (CS) Onlus” con l’Amaro 30 Nodi. Per la sezione “Creatività & Design”, l’azienda “Passaré Antico Molise” si è fatta notare per il suo connubio tra distillazione e fashion design. Infine, “Cilento, i sapori della terra” ha ricevuto un riconoscimento per la sua filosofia aziendale legata alla promozione del territorio cilentano. Conclusioni Il Certosa Spirits Festival si è affermato come un evento di grande rilievo, capace di coniugare eccellenze territoriali, inclusione sociale e collaborazioni innovative. Un trionfo che promette di crescere ancora nelle prossime edizioni, arricchendo ulteriormente il panorama culturale e imprenditoriale della Campania. “Abbiamo lavorato per unire le esigenze di tutte le anime di questa manifestazione: produttori, esperti, professionisti del settore e semplici appassionati. Settorializzazione, multidisciplinarità e momenti di intrattenimento popolare sono stati la chiave per creare l’habitat ideale per opportunità di business, formazione e divulgazione”, ha commentato Gianluca Vegliante, organizzatore dell’evento e rappresentante di Monaci Digitali. “I risultati ci incoraggiano a proseguire in questa direzione. Il nostro obiettivo è far crescere questo territorio e creare una comunità fatta di persone orgogliose delle proprie radici”, ha concluso Vegliante. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Metropolitana di Napoli, l’Istituto Eastwest in visita alla stazione Municipio

    Questa mattina, l’Istituto Eastwest ha visitato la stazione Municipio della linea 1 della metropolitana di Napoli, su invito di Paolo Carbone, presidente di Metropolitana di Napoli S.p.A. L’incontro ha visto la partecipazione di ospiti e membri del comitato scientifico dell’Istituto di geopolitica e consulenza alle imprese sui mercati internazionali.PUBBLICITA

    Gli ospiti hanno partecipato a un tour guidato del cantiere, dove sono in fase di completamento i lavori di sistemazione dei numerosi resti archeologici rinvenuti nell’area. Particolare attenzione è stata rivolta ai risultati ottenuti per preservare e valorizzare la straordinaria stratificazione storica emersa durante gli scavi.

    “Realizzare infrastrutture in presenza di siti archeologici è una delle nostre competenze più significative. Nella stazione Municipio sarà presto possibile compiere un viaggio nella memoria della città, che va dall’epoca ellenistica all’epoca medievale, passando per la Napoli Romana e quella Aragonese. È un percorso emozionante che dimostra come Metropolitana di Napoli abbia saputo tradurre il ritrovamento di importanti testimonianze del passato in soluzioni progettuali che, dopo averne garantito il restauro, le restituiscono al presente nella loro inedita bellezza,” ha sottolineato il prof. Paolo Carbone, presidente di Metropolitana di Napoli S.p.A.

    Durante la visita, il CEO di Eastwest, Giuseppe Scognamiglio, ha ricordato l’importanza dell’evento, che coincide con il consueto lunch bimestrale organizzato per riunire imprese e istituzioni al fine di analizzare gli scenari internazionali. “Oggi abbiamo l’occasione di analizzare i risultati delle elezioni europee e la capacità dell’Europa di tornare protagonista delle relazioni internazionali, in un clima di conflitti sempre più vicini ai nostri confini. Abbiamo invitato il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco Gaetano Manfredi a confrontarsi con gli imprenditori che vogliono affacciarsi ai mercati internazionali, per fare sistema e condividere strategie. Questo è il valore che una rete internazionale di consulenza come la nostra può offrire alle aziende italiane in questo momento di grandi cambiamenti degli equilibri globali,” ha dichiarato Scognamiglio.

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    Geolier e Valeria D’Agostino: amore finito. “Non potrei stare con una ragazza che non sia di Napoli”

    È ufficiale: la storia tra il rapper Geolier e la modella Valeria D’Agostino è naufragata. La conferma arriva direttamente da Geolier in un’intervista a “Esse Magazine”, dove il cantante ha ammesso la fine della loro relazione durata due anni.PUBBLICITA

    “L’amore è sempre stato presente nella mia vita, e questo lo ritrovi anche nel mio disco, perché è quello che ho vissuto… la rottura”, ha dichiarato Geolier. “È stato un periodo difficile, ero abituato a vivere in quel modo da sempre”.

    E sul futuro sentimentale: “Si può amare una sola persona nella vita, ma non è che poi non ami più. Ami in modo diverso. Per il momento non cerco quel tipo di attenzioni, anzi mi danno quasi fastidio, ma credo che non potrei stare con una ragazza che non sia di Napoli. Le ragazze di Napoli mi piacciono perché sono passionali, amano nel mio stesso modo”.

    Valeria D’Agostino, conosciuta sui social come VD’A, content creator napoletana, ha per ora preferito mantenere un profilo basso. Da tempo circolavano rumors sulla loro rottura, alimentati anche da accostamenti del rapper all’attrice Maria Esposito.

    Geolier, però, aveva prontamente smentito queste voci, sottolineando che con Maria Esposito, la nota Rosa Ricci di Mare Fuori,  c’era solo un’amicizia.
    Maria Chiara Del Gaudio
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Cinema intorno al Vesuvio: Gianfelice Imparato omaggia De Filippo nella serata del Premio Troisi

    Si entra nel vivo della 30esima edizione di Cinema intorno al Vesuvio, arena estiva di Arci Movie nell’elegante Villa Bruno di San Giorgio a Cremano. La speciale location del vesuviano ospiterà oltre cinquanta appuntamenti di film e ospiti fino ad agosto portando sul grande schermo pellicole di spessore e protagonisti della Settima Arte, e non soltanto.PUBBLICITA

    L’iniziativa di Arci Movie è da tre decenni una occasione culturale di rilievo tra zona orientale e vesuviana di Napoli. La kermesse, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano, dopo le prime partecipate serate, continua nella dimora del Miglio d’Oro con opere che hanno appassionato, fatto discutere, emozionato e animato sale e platee di tutta Italia.

    Quest’anno Cinema intorno al Vesuvio si incrocia con il Premio Troisi attraverso l’evento speciale di mercoledì 19 giugno, a ingresso gratuito, con un omaggio a Eduardo De Filippo per i quarant’anni dalla scomparsa. La serata è dedicata alle proiezioni dei cortometraggi realizzati dalle scuole di tutta Italia che sono stati selezionati dall’associazione Arci Movie nell’ambito del Premio dedicato al noto e talentuoso attore e comico nativo di San Giorgio a Cremano. Sono arrivate molte opere da tutta la Penisola e sono state scelte quattro dalla Campania, una dalla Toscana e una dalla Calabria.
    La proiezione dei corti nell’Arena di Villa Bruno sarà accompagnata da una delegazione di docenti e studenti e dagli interventi di Gino Rivieccio, direttore artistico Premio Massimo Troisi, Mimmo Basso, direttore operativo Teatro di Napoli, Giusi Gresia, Fondazione Eduardo De Filippo, e Annamaria Sapienza, docente di Storia del Teatro dell’Università di Salerno. Ad animare l’evento anche la lettura di brani dall’opera di Eduardo De Filippo interpretati dall’attore Gianfelice Imparato e la proiezione del cortometraggio “Passerà la notte” di Mena Solipano realizzato con l’istituto comprensivo 57 San Giovanni Bosco di Napoli e ispirato all’opera “Napoli milionaria”.

    Il 20 e il 21 giugno si torna ai lungometraggi con “Sarò con te”, di Andrea Bosello, l’opera attesa da tanti tifosi della squadra partenopea. È il racconto collettivo della vittoria dello Scudetto giunta dopo trentatré anni di sacrifici: sul grande schermo lo sguardo e le parole di giocatori, a partire dal Capitano Giovanni Di Lorenzo, di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo tra cui Fabio Cannavaro, Geolier, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Salvatore Esposito, Luisa Ranieri, Marco D’Amore. Non mancano le parole dell’ex allenatore Luciano Spalletti e del presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis.

    Si prosegue, il 22 e il 23 giugno, con un’altra doppietta con le proiezioni di “Il segreto di Liberato”, regia di Francesco Lettieri e Giorgio Testi, incentrato sulla storia di Liberato, napoletano dall’identità ignota che, dal 2017, è emerso grazie alla fusione della tradizione neo-melodica napoletana con l’elettronica e influenze hip-hop. L’esordio sulle scane con “Nove maggio”, un vero e proprio successo nazionale, seguito da “Tu t’e scurdat ‘e me” e altri pezzi diventati virali. Poche ma significative le apparizioni live di Liberato che nel 2023 ha fatto tappe a Berlino, Parigi e Londra culminate nelle tre giornate sold out che hanno riempito Piazza Plebiscito a Napoli in una festa che ha accolto ottantamila persone. A presentare il film ci saranno, sabato 22, l’attore Carlo Luglio e il regista Guido Lombardi e la serata sarà dedicata a un artista scomparso recentemente. Le proiezioni di giugno chiudono domenica 30 con un altro film di grande successo: Barbie di Greta Gerwig che recupera le avventure di due bambole che hanno fatto sognare i giovanissimi di tutto il mondo.
    Le serate inizieranno sempre alle 21:15 e il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Biglietteria aperta dalle ore 20. Villa Bruno è in via Cavalli di Bronzo 22, San Giorgio a Cremano (Napoli). Il programma completo dell’edizione 2024 di Cinema intorno al Vesuvio è disponibile su www.arcimovie.it e sui social Facebook e Instagram di Arci Movie.
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