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    Castellammare, legami coi Casalesi: sequestro beni ad Adolfo Greco

    I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno eseguito un provvedimento di sequestro emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, su proposta della DDA partenopea, nei confronti di Adolfo Greco, un imprenditore 74enne di Castellammare di Stabia, attualmente imputato dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per concorso esterno nel clan dei Casalesi.PUBBLICITA

    Secondo quanto ricostruito durante le indagini coordinate dalla DDA di Napoli, Greco avrebbe fornito un contributo concreto al clan camorristico, inducendo gli organi di amministrazione di una società del settore lattiero-caseario a revocare la concessione per la distribuzione esclusiva dei propri prodotti nella provincia di Caserta a un’impresa collegata al clan dei Casalesi, fazione Zagaria (già confiscata in sede di prevenzione), e assegnando una nuova concessione a una società neo costituita, interamente controllata dal clan.

    In un separato procedimento penale, il 74enne aveva subito il sequestro di un’ingente somma di denaro contante, oltre 2,7 milioni di euro, trovata nella sua abitazione in un’intercapedine ricavata tra il muro e un armadio in legno.
    Interrogato, Greco aveva attribuito l’origine del denaro in parte ai risparmi accumulati negli anni e in parte ad attività di evasione fiscale. Gli approfondimenti economico-patrimoniali eseguiti in sede di prevenzione hanno rivelato una sproporzione tra la somma, ritenuta frutto di attività illecite, e i redditi dichiarati da Greco e dal suo nucleo familiare negli anni dal 2003 al 2017.

    Da qui il sequestro di prevenzione dell’intero importo già sottoposto a vincolo nel processo penale.
     Greco, meglio noto come “il re del latte” il tre giugno scorso era stato assolto con formula piena nel processo di appello scaturito dall’inchiesta Olimpo, per presunti legami con tutti i clna della zona di Castellammare diStabia, in cui era stato arrestato e condannato in primo grado a 8 anni di carcere.
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    Juve Stabia, domenica 28 luglio amichevole con l’Arezzo

    Domenica 28 luglio, alle ore 17:30, si terrà una gara amichevole tra Arezzo e Juve Stabia presso il centro sportivo “Francesca Gianni” in via del Casale di San Basilio 292, stadio dell’Atletico Lodigiani. Lo ha annunciato il club stabiese, neo promosso in Serie B, che prosegue il suo precampionato.PUBBLICITA

    Le ‘Vespe’ saranno dunque di fronte all’Arezzo, squadra che milita in Serie C, terza divisione del campionato di calcio italiano. Il club ha concluso all’8º posto lo scorso anno nel girone B della Serie C, partecipando quindi ai play-off per poi perdere al primo turno. Primo turno inoltre di Coppa Italia Serie C.

    Questa partita rappresenta un’importante occasione per entrambe le squadre di testare la forma fisica dei giocatori e provare schemi tattici in vista della nuova stagione. I tifosi sono dunque invitati a partecipare e supportare le loro squadre del cuore in questo incontro estivo.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Installare il condizionatore: ecco i vantaggi di chiamare l’esperto 

    Quando è necessario chiamare un esperto per l’installazione di un condizionatore? Non tutti i tipi di condizionatori richiedono un intervento complesso, ma ci sono situazioni specifiche in cui è altamente consigliato rivolgersi a un professionista certificato. Ad esempio, se si tratta di installare un sistema split o multi-split, se l’unità esterna deve essere montata su una parete alta o inaccessibile, o se l’impianto necessita di una configurazione avanzata per massimizzare l’efficienza energetica. In questi casi, l’esperienza di un tecnico certificato è fondamentale.PUBBLICITA

    Oltre alla complessità tecnica, bisogna tener conto della conformità alle normative vigenti, altra ragione cruciale per affidarsi a un professionista. In Italia, le leggi riguardanti l’uso e la gestione dei gas refrigeranti sono molto rigide, e solo i tecnici qualificati, come degli installatori di condizionatori Daikin Bologna, sono autorizzati a operare. La normativa garantisce un’installazione sicura e conforme alla legge e, come vedremo, mira a tutelare consumatori e ambiente. 

    Punti Chiave ArticoloConformità alle normative In Italia l’installazione dei condizionatori è regolamentata dal D.P.R. 146/2018, che recepisce il regolamento europeo 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra. Questa normativa stabilisce che solo i tecnici certificati, in possesso del patentino F-Gas, possono installare e manutenere i condizionatori. Il patentino F-Gas attesta che il tecnico ha completato una formazione specifica e possiede le competenze necessarie per gestire in sicurezza i gas refrigeranti​  Affidarsi a un installatore certificato garantisce che l’installazione rispetti tutte le normative vigenti, evitando rischi di sanzioni legali e problemi di sicurezza. Inoltre, una corretta gestione dei gas refrigeranti riduce l’impatto ambientale del sistema di climatizzazione, un aspetto sempre più importante nella regolamentazione europea e italiana.
    Installazione efficiente e duratura La scelta di un esperto per l’installazione del condizionatore assicura una qualità ottimale del lavoro. I tecnici certificati hanno una conoscenza approfondita dei vari modelli di condizionatori e delle loro specifiche tecniche, permettendo loro di consigliare il sistema più adatto alle esigenze specifiche dell’ambiente da climatizzare. Una corretta installazione è essenziale per ottimizzare l’efficienza energetica del sistema. I professionisti, infatti, sanno come posizionare l’unità esterna per garantire una ventilazione adeguata e come configurare il sistema per minimizzare le perdite di energia. Questo non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche a prolungare la vita utile del condizionatore. Sicurezza e affidabilità L’installazione di un condizionatore può richiedere l’esecuzione di lavori elettrici, meccanici o strutturali complessi e che andrebbero delegati a un esperto. Un installatore certificato è preparato a operare in sicurezza, utilizzando gli strumenti adeguati e seguendo protocolli rigorosi per evitare incidenti e garantire un funzionamento sicuro dell’impianto.
    Un’installazione professionale riduce il rischio di guasti e malfunzionamenti e assicura che il sistema di condizionamento richieda meno interventi di manutenzione straordinaria.  Assistenza e Supporto post-montaggio Un altro vantaggio di affidarsi a un esperto è l’accesso a un servizio di assistenza post-installazione; i tecnici certificati offrono supporto continuo, risolvono rapidamente eventuali problemi e garantiscono che il sistema funzioni sempre al massimo delle sue prestazioni. Infine, solo attraverso un’installazione certificata è possibile usufruire degli incentivi statali e delle detrazioni fiscali previste per l’efficientamento energetico, come il Bonus Condizionatori, che può coprire buona parte dei costi e ammortizzare la spesa.  Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    EMAN celebra la diversità culturale attraverso la rumba siciliana

    Il nuovo brano di EMAN, “L’amuri è assenza”, è una rumba in dialetto siciliano che fonde il suono latino dalle sfumature suadenti e lunari con la ricchezza della lingua siciliana. In questo contesto, il dialetto perde la sua connotazione locale per trasformarsi quasi in una lingua straniera, evocando un’esperienza musicale unica e coinvolgente. “L’amuri è assenza”, estratto dall’album “Siculatina”, rappresenta una visione positiva della globalizzazione, vista non come un appiattimento delle diversità ma come un’armoniosa celebrazione delle specificità culturali.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloDialetto Siciliano come Lingua Internazionale
    La scelta della rumba in siciliano ci ricorda che ogni siciliano, grazie alla sua storia di migrazioni e alla sua natura accogliente, è cittadino del mondo. Questa musica celebra l’apertura al mondo e la ricchezza che deriva dall’incontro con altre culture, trasformando ogni nota in un inno alla diversità e alla connessione globale. “L’amuri è assenza” esalta l’unicità e la bellezza delle radici siciliane, reinterpretandole in una chiave moderna e internazionale. L’Artista dietro la Musica
    Emanuele Pavano, in arte EMAN, è un cantautore siciliano. Scrive canzoni dall’età di 18 anni, quando ha iniziato a suonare la chitarra. Innamorato dei ritmi latino-americani, in questo progetto dal titolo “Siculatina”, unisce l’amore per la sua terra all’amore per i ritmi oltre oceano. EMAN, oltre a suonare la chitarra, suona anche la batteria e le percussioni. È un cantautore che ama mischiare i generi musicali e negli anni ha sperimentato vari stili. La Filosofia Musicale di EMAN Per EMAN, la musica non dovrebbe essere suddivisa in generi; l’unico parametro di valutazione dovrebbe essere la verità dell’espressione artistica. Questa visione si riflette nelle sue composizioni, che riescono a unire mondi musicali diversi in un’armoniosa sintesi artistica. Nel 2024, l’artista firma con Sorry Mom!, attraverso la quale esce il singolo “L’Amuri è Assenza”, segnando un ulteriore passo nella sua carriera di innovatore musicale. In conclusione, “L’amuri è assenza” non è solo un brano, ma un messaggio potente che sottolinea l’importanza della diversità culturale e dell’unità globale. EMAN ci offre una prospettiva unica sulla globalizzazione, attraverso le melodie e i ritmi che uniscono il vecchio e il nuovo mondo in una celebrazione delle nostre radici comuni. LEGGI TUTTO

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    DEEJAY TIME CELEBRATION al Meeting del Cervati 2024

    Sarà il Meeting del Cervati 2024 a ospitare la tappa di mercoledì 14 agosto del DEEJAY TIME CELEBRATION, lo show del programma radiofonico che ha segnato un’epoca nella musica dance.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloUna nuova location per l’evento
    La data, inizialmente prevista a Paestum, si sposta a Sanza (SA) per la quattordicesima edizione del Meeting del Cervati, situato ai piedi della cima più alta della Campania. I biglietti già acquistati restano validi, ma è possibile richiedere il rimborso entro il 31 luglio 2024. I protagonisti del Deejay Time
    I protagonisti del Deejay Time sono stati dei veri pionieri, capaci di scrivere una pagina indelebile della storia della musica dance. Il loro impatto nella cultura pop italiana continua ad attirare tre generazioni. Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso si esibiranno in uno show unico, riportando il pubblico ai mitici anni ’90, quando esplose il fenomeno della musica elettronica. Sarà un viaggio nel tempo, ma anche proiettato al futuro, con le più grandi hit del dancefloor, sia italiane che internazionali. Produzione e informazioni Le date estive del DEEJAY TIME CELEBRATION sono prodotte da Vivo Concerti e Friends & Partners. La tappa al Meeting del Cervati è a cura di Anni 60 Produzioni e Fast Forward Live. I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nelle prevendite abituali. Per informazioni: 089 4688156 – http://www.anni60produzioni.com.
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    A Napoli c’è il ‘Malvedere’ di Coroglio: i rifiuti oscurano il mare

    Se per i residenti è uno spettacolo osceno, i gabbiani invece gradiranno come la brezza di mare sia stata sostituita da quella della monnezza. A Coroglio, la zona di Napoli che collega Bagnoli e Posillipo, anche con il mare e Nisida di fronte, è difficile mettere a fuoco cotanta bellezza se le barriere di spazzatura e lerciume bloccano ogni sogno d’estate, ogni promessa di mare, ogni scintilla di bellezza.PUBBLICITA

    Mentre il belvedere è stato trasformato in una pattumiera di lattine e bottiglie, come segnalano diversi cittadini rivoltisi al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, le strade sono delle discariche abusive a cielo aperto. In particolare un cumulo impressionante di rifiuti è stato ammassato davanti alla fermata del bus.

    “Abbiamo segnalato e richiesto di intervenire con urgenza”, dichiara Borrelli. “Sono in casi come questo in cui viene messa a nudo la dicotomia di Napoli, una città dove coesistono inferno e paradiso. È sempre stato così ma ora le fiamme dell’inferno stanno invadendo anche l’Eden e bisogna estinguerle. In questo caso servono controlli, lotta all’inciviltà, foto-trappole e pene severe per chi sversa rifiuti in strada ma anche servizi di spazzamento e raccolta continui e costanti.”
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    San Sebastiano, 12enne derubata dello smartphone in strada

    I Carabinieri sono intervenuti prontamente in via Principessa Margherita di Savoia a seguito di una segnalazione di rapina ai danni di una minorenne. Una dodicenne, mentre si trovava in compagnia di due amiche coetanee, è stata avvicinata da un uomo che le ha chiesto l’ora.PUBBLICITA

    La giovane ha estratto il suo smartphone dalla borsa per rispondere alla richiesta, ma l’uomo le ha sottratto il dispositivo con un gesto repentino e si è dato alla fuga. La dodicenne, fortemente scossa dall’accaduto, si è rivolta ai suoi genitori che hanno denunciato l’accaduto.

    Fortunatamente, nessuna delle ragazze ha riportato ferite fisiche. Le indagini sono attualmente in corso, condotte dai Carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio, nel tentativo di identificare e arrestare il responsabile del furto commesso nella serata di ieri.
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    Napoli, minorenne ferito da colpo d’arma da fuoco in tentativo di rapina

    Nella notte, i carabinieri della compagnia Napoli Stella sono intervenuti presso l’ospedale Pellegrini per soccorrere un minorenne ferito. Un sedicenne napoletano si era presentato autonomamente al pronto soccorso, riportando una ferita da arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, il giovane stava passeggiando lungo via Ettore Bellini, nel quartiere San Lorenzo, quando è stato avvicinato da due sconosciuti a bordo di uno scooter.PUBBLICITA

    I due, nel tentativo di rapinarlo, hanno esploso un colpo di pistola, colpendo il ragazzo al piede destro, per poi fuggire rapidamente dalla scena. Attualmente, il sedicenne è ricoverato nel reparto di ortopedia con una diagnosi di “ferita da arma da fuoco al piede destro – ogiva ritenuta”. Le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi rimane riservata.

    I carabinieri della compagnia Napoli Stella hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Un primo sopralluogo effettuato in via Bellini non ha portato a risultati immediati, ma le indagini continuano nella speranza di identificare e arrestare i responsabili del vile attacco.
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    L’ex Napoli Fabian Ruiz e il matrimonio in gran segreto a Vico Equense

    Fabian Ruiz e la compagna Rosa Pereira hanno scelto un luogo speciale per il loro matrimonio. Stiamo parlando di Cava Regia, tesoro nascosto nel cuore di un’antica cava della Costiera Sorrentina creato in collaborazione con il prestigioso brand E. Marinella, scelta come sede per il giorno più felice del centrocampista ex Napoli.PUBBLICITA

    Fresco vincitore degli Europei con la Nazionale spagnola, da gran protagonista, quella con protagonisti Fabian e la moglie Rosa è stata una cerimonia organizzata in gran segreto. Sui social, infatti, non spuntano ancora foto né annunci di alcun tipo e la voce dunque non ha fatto neppure il giro del web, a differenza di altri matrimoni ‘calcistici’ come quelli di Chiesa e Dybala.

    Curiosamente, la scelta è ricaduta su Vico Equense, luogo che Fabian tra l’altro conosce molto bene. Infatti, la sua ex, Caterina Ferraro detta ‘Lulù’, era proprio del paese della Costiera Sorrentina e i due si erano conosciuti in una serata a Portici nel corso dell’avventura partenopea del centrocampista ora al PSG.
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    “Maradona meglio di Messi”: lo studio dell’Università di Melbourne

    Chi è stato il più grande calciatore di tutti i tempi tra Diego Armando Maradona e Lionel Messi? Un quesito che ha diviso appassionati e esperti di calcio per decenni. Ora, uno studio condotto dall’Università di Melbourne ha cercato di dare una risposta definitiva, analizzando un enorme numero di dati sui due leggendari fuoriclasse argentini.PUBBLICITA

    Secondo lo studio, se Maradona avesse giocato ai giorni nostri, le sue straordinarie abilità avrebbero causato in media 5 ammonizioni per gli avversari in ogni partita, con una espulsione ogni 2 partite. Questo risultato deriva dalla maggiore velocità di Maradona nel dribbling, nella progressione e nella visione di gioco rispetto a Messi.

    Inoltre, lo studio ha rivelato che Maradona calciava le punizioni con traiettorie più inclinate di ben 7 gradi rispetto a Messi. Analizzando il periodo dal 1978 al 1988, si è scoperto che Maradona ha realizzato il doppio dei dribbling rispetto a Messi dal 2004 al 2014. Uno degli episodi più iconici nella carriera di Maradona, il famoso gol contro l’Inghilterra nei Mondiali del 1986, è stato segnato in soli 9 secondi e 77 centesimi, coprendo una distanza di 62 metri. Messi ha realizzato un gol simile contro il Getafe, percorrendo 52 metri in 9 secondi e 52 centesimi, ma con due dribbling in meno.
    Infine, lo studio ha messo in luce un’ulteriore differenza significativa: Maradona subiva un fallo ogni 9 minuti, mentre Messi ne subisce uno ogni 26 minuti. Questo dato testimonia la costante pressione e il trattamento più duro che il Pibe de Oro doveva affrontare in campo. In base a questi dati, lo studio dell’Università di Melbourne conclude che Maradona, se avesse giocato ai giorni nostri, sarebbe stato ingiocabile per qualsiasi avversario, confermandosi così come il più grande calciatore della storia del calcio.

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    Napili, due migranti accoltellati in Piazza Garibaldi

    Questa notte i carabinieri sono intervenuti a Piazza Garibaldi per soccorrere due cittadini extracomunitari rimasti feriti.PUBBLICITA

    La dinamica dell’incidente non è ancora chiara, ma sono in corso le indagini per far luce su quanto avvenuto.

    La prima vittima, un cittadino tunisino di 30 anni, è stata portata all’Ospedale del Mare. Dopo le cure ricevute, è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni per una “ferita lacero-contusa da arma bianca alla parete posteriore dell’emitorace sinistro”.
    Il secondo ferito, anch’esso cittadino tunisino ma di 24 anni, è stato invece trasferito all’Ospedale Pellegrini. Anche lui è stato dimesso dopo alcune ore con una prognosi di sette giorni per una “ferita lacero-contusa al gluteo destro”.

    Sul luogo dell’evento, vicino a un bar sito alla sinistra della nota statua di Piazza Garibaldi, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un coltello.
    Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri della compagnia Napoli Stella, impegnati nella ricostruzione dell’esatta dinamica della vicenda.
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    Corso di Formazione per tecnici teatrali al Nest con Kineton

    Giovedì 25 luglio alle ore 11:30, presso il Nest Napoli Est Teatro, si terrà la restituzione del corso di formazione per tecnici elettricisti e macchinisti teatrali. Il corso, realizzato in collaborazione con Kineton, ha avuto l’obiettivo di formare figure professionali nel settore teatrale e dello spettacolo dal vivo, capaci di gestire gli allestimenti tecnici necessari per una produzione e di mantenere in efficienza apparecchiature e scenografie.PUBBLICITA

    Allestimento e Disegno Luci
    Punti Chiave ArticoloDurante l’evento di restituzione, i partecipanti al corso presenteranno i risultati del loro lavoro attraverso l’allestimento di una scena a cura dei macchinisti teatrali e un progetto di disegno luci realizzato dagli elettricisti teatrali. Questo momento sarà l’occasione per dimostrare le competenze acquisite durante il corso, sintetizzando tutti gli elementi tecnici appresi. Ad arricchire l’evento, i giovani attori di Niu Teatro eseguiranno alcuni brevi monologhi.
    Presenze Illustri Alla manifestazione saranno presenti la compagnia del Nest e Piero Marrazzo, Director of the Kineton Study Center. La presenza di personalità rilevanti nel settore teatrale e dell’imprenditoria testimonia l’importanza del progetto e l’impegno profuso in questa iniziativa formativa. Partnership Strategica tra Nest e Kineton La collaborazione tra Kineton e il Nest Napoli Est Teatro ha dato vita a un progetto volto a formare nuove figure tecniche e amministrative, con l’obiettivo di trasmettere conoscenze specifiche e professionalizzanti nel campo teatrale. Kineton, azienda giovane e innovativa, ha ottenuto visibilità e riconoscimenti anche a livello internazionale. Il progetto si inserisce in un contesto sociale complesso, dove il teatro Nest si impegna non solo come luogo di spettacolo ma come punto di riferimento per il riscatto sociale in una zona segnata da emarginazione e illegalità.
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