Una serata surreale per Enrico Delprato, capitano del Parma, nella sfida contro il Napoli al “Maradona”. Partito come difensore e finito come portiere dopo l’espulsione di Zion Suzuki, Delprato ha commentato con amarezza e orgoglio la prestazione della sua squadra ai microfoni di DAZN.
“Il Napoli stava spingendo forte, alimentato anche dal calore del pubblico. Dispiace per come è andata, perché per novanta minuti abbiamo retto bene, senza correre particolari rischi fino all’espulsione. Poi mi sono ritrovato in porta, ho cercato di fare il possibile, ma purtroppo non è bastato”, ha raccontato Delprato.
Il Parma, nonostante l’inferiorità numerica e l’inedita situazione in cui il difensore si è trovato a difendere i pali, ha sfiorato un incredibile pareggio. Il capitano ha espresso il rammarico per l’occasione mancata, ma anche la soddisfazione per la prestazione offerta: “Il pari di Almqvist sarebbe stata la ciliegina sulla torta. L’avremmo meritato dopo una grande partita contro una delle squadre più forti del campionato. Abbiamo messo in difficoltà il Napoli per novanta minuti, e questo dimostra che possiamo competere a questi livelli”.
Delprato ha anche sottolineato l’importanza di portare avanti la mentalità offensiva che ha caratterizzato il Parma durante la scorsa stagione in Serie B: “Abbiamo mantenuto lo stesso approccio, e anche in Serie A stiamo dimostrando che possiamo giocare il nostro calcio. Nonostante il risultato, siamo soddisfatti della prestazione. Ora dobbiamo ripartire con convinzione e continuare a lavorare su questa strada”.
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