Tutto è iniziato in un appartamento a Calvizzano, dove un acceso litigio tra un marito e la moglie è degenerato in violenza. La donna, di 50 anni, è riuscita a fuggire e a trovare rifugio nell’abitazione dei cognati a Giugliano in Campania, ma non ha denunciato immediatamente l’accaduto.
Il marito, però, non si è arreso. Determinato a rintracciare la moglie, ha cominciato a inviarle minacce di morte sul suo smartphone. Armato di un coltello da cucina, l’uomo ha deciso di agire, scendendo in strada a Villaricca. Qui, ha avvistato un 17enne fermo su uno scooter. Senza esitazione, lo ha colpito con un pugno al volto, rubandogli l’Honda SH.
Con il veicolo rubato, il 49enne si è diretto verso Giugliano, raggiungendo l’abitazione dove la moglie si era nascosta. È stata allora che è scattata la richiesta di soccorso al 112. Le pattuglie della sezione radiomobile di Giugliano e della tenenza di Sant’Antimo si sono precipitate sul posto a sirene spiegate.
Nel frattempo, l’uomo sembrava indemoniato, deciso a entrare nell’appartamento. Dopo aver scardinato le persiane di un’abitazione al primo piano, ha terrorizzato un’anziana di 82 anni che vi risiedeva, riuscendo infine a entrare nel palazzo. È stato l’intervento tempestivo dei Carabinieri a mettere fine alla sua furia. Gli agenti lo hanno disarmato e arrestato, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.
L’arrestato è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere di una serie di gravi reati: maltrattamenti in famiglia, rapina e violazione di domicilio. Un episodio che ha scosso profondamente la comunità, ma che grazie alla pronta risposta delle forze dell’ordine, non ha avuto conseguenze tragiche.
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