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    Inseguiti e arrestati sulla Basentana due truffatori di Napoli

    Due truffatori sono stati arrestati sulla Basentana dopo un inseguimento partito dalla provincia di Matera dopo aver portato a termine l’ennesima truffa a un’anziana nel comune di  Ferrandina.I Carabinieri di Tito, in provincia di Potenza, hanno arrestato due uomini di 40 anni, entrambi di Napoli, dopo un rocambolesco inseguimento sulla strada statale 407 Basentana. I due malviventi, poco prima, avevano truffato un’anziana signora di Ferrandina, nel Materano.
    La vittima, un’anziana donna di Ferrandina, è caduta in un classico raggiro telefonico. Uno dei malviventi, fingendosi suo nipote, l’ha contattata dicendole di dover consegnare la somma di quattromila euro a due dipendenti delle Poste che si sarebbero presentati a casa sua.
    Purtroppo, la donna ha creduto alla falsa storia e ha consegnato ai due “dipendenti delle Poste”, in realtà i truffatori, la somma di 1500 euro. Solo dopo, la figlia della donna si è accorta dell’accaduto e ha immediatamente chiamato i Carabinieri.
    I Comandi Provinciali Carabinieri di Matera e Potenza hanno avviato immediatamente le ricerche dei due malviventi. I militari, grazie a un’attenta attività investigativa, sono riusciti a intercettare l’auto in fuga dei truffatori sulla SS 407 Basentana. Dopo un rocambolesco inseguimento, i Carabinieri sono riusciti a bloccare l’auto a Tito, all’altezza dello svincolo per Sicignano.
    I fermi e il recupero della refurtiva
    I due uomini, entrambi di 40 anni e residenti a Napoli, sono stati arrestati e condotti in carcere con l’accusa di concorso in truffa aggravata. La refurtiva, 1500 euro, è stata interamente recuperata e restituita alla vittima.
    E la cronaca Napoli in questi giorni è ricca di episodi simili: non ultimo il blitz ordinato dalla Procura di Roma che ha portato a 17 arresti e ad infliggere un duro colpo alla batteria di truffatori con base a Materdei nel rione Sanità. LEGGI TUTTO

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    L’EVENTO Conclusa con successo la I edizione “PaNeapolis”: in 5mila in Piazza Mercato

    Si è conclusa positivamente la I edizione di PaNeapolis, la 5 giorni ad ingresso gratuito svoltasi nella storica Piazza Mercato a Napoli che, oltre ad offrire una panoramica sull’intera filiera del pane, ha guardato al sociale e alla legalità, coinvolgendo tante associazioni del terzo settore attraverso dibattiti, workshop, presentazioni di libri, concerti, competizioni tra scolaresche e degustazioni con prodotti tipici del territorio.PaNeapolis, in collaborazione con Sa-Car, Associazione Panificatori, Asso.Gio.Ca, Progetto Uomo cooperativa sociale, A.M.D. Associazione Medici Diabetologi, Fipgc,, è un progetto di Dagu Europrogetti, promosso da UNIPAN con il coordinamento organizzativo della Sirioevents, ed è stata patrocinata dalla Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Dipartimento di Agraria dell’Ateneo Federico II di Napoli, Comune di Foglianise, Fondazione Monti Lattari, Unipan, CSV.
    Oltre 30 i partner e gli sponsor, 200 metri quadrati di area allestita, più di 30 gazebo, 60 panettieri al giorno, 400 giovani dai 6 anni ai 18 anni in soli 2 giorni tra attività ludiche e seminari, 8 istituti scolastici della Regione Campania coinvolti e 12 Associazioni. Sono questi i numeri della manifestazione, come spiega Luigi Molfetta di Sirioevents.
    “Abbiamo registrato circa un migliaio di presenze al giorno. Al mattino, ma anche al pomeriggio e la sera, la piazza è sempre stata animata dal pubblico, dagli studenti ai ragazzi delle associazioni ma anche dalle tante famiglie con bambini. Volevo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento, le istituzioni, le associazioni, le scuole, gli sponsor. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto in questa prima edizione e guardiamo già al futuro”.
    Anche il presidente di Unipan Campania, Domenico Filosa si è espresso positivamente: “La prima edizione di questo evento è andata davvero bene. Abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo: far conoscere e sensibilizzare il mondo politico, scolastico e del sociale riguardo le nostre problematiche legate alla scomparsa di una professione fondamentale che invece deve essere tramandata e insegnata ai ragazzi. La politica ha compreso che è necessario tutelare questo mestiere, quello del panificatore, che crea un alimento di prima necessità. Siamo fiduciosi anche perché la Regione Campania ha chiesto già di incontrarci per discutere su tutti questi temi”.
    La Consigliera regionale Roberta Gaeta ha concluso: “PaNeapolis è stata una sfida per realizzare un sogno che alla fine si è rivelato un successo. Non soltanto perché la manifestazione ha avuto un ottimo riscontro alla sua prima edizione, ma anche perché è riuscita a tenere insieme gli aspetti legati all’occupazione giovanile in un settore, quello della panificazione, in questo periodo così sofferente”.
    “PaNeapolis ha dimostrato di non essere soltanto la festa del pane, ma è stato ed è un evento che è riuscito a mettere insieme anime diverse: associazioni del terzo settore, scuole di ogni ordine e grado, associazioni giovanili operanti nei vari territori della nostra città, le università, le numerose associazioni di medici in grado di sensibilizzare sull’importanza delle diagnosi precoci. Vedere la sala convegni riempita ad ogni evento, in questi cinque giorni è un segnale fortissimo, è la dimostrazione che unendo le forze si possono raggiungere grandi risultati”.
    “La partecipazione attiva del presidente della Regione Vincenzo De Luca, degli assessori della Regione Campania, ha dimostrato quanto questo settore è ritenuto fondamentale. Siamo soltanto all’inizio. Già nei prossimi giorni ci aspettano importanti incontri, perché PaNeapolis ha dato il via al cambiamento in un comparto così importante dal punto di vista economico, sociale e occupazionale per i nostri giovani. Sono sicura che l’anno prossimo potremo portare importanti risultati alla seconda edizione, che sarà ancora più emozionante”.
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    L’EPISODIO Afragola, accoltellato alla spalla in una lite in strada

    Un giovane di 24 anni è stato accoltellato alla spalla ieri sera durante una lite in strada ad Afragola. L’episodio è avvenuto all’angolo tra via Sicilia e via Veneto, dove il 24enne, incensurato, è stato aggredito da uno sconosciuto.
    I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Casoria sono intervenuti dopo che la vittima si era presentata all’ospedale Villa dei Fiori di Acerra. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ancora in fase di verifica, il giovane avrebbe avuto un diverbio per futili motivi con l’aggressore, il quale ha poi estratto un coltello colpendolo alla spalla.
    La vittima è stata medicata e dimessa dall’ospedale con una prognosi di 10 giorni. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare l’aggressore e chiarire le dinamiche dell’incidente.
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    INGV: nessun aumento del sollevamento del suolo ai Campi Flegrei

    Nessun incremento del sollevamento del suolo: Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), al momento non si registra un’accelerazione del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei. La velocità di sollevamento rimane stabile a 2 cm/mese, in linea con i valori osservati negli ultimi mesi.
    Confronto con la crisi del 1982-84: L’INGV sottolinea che durante la crisi bradisismica del 1982-84, il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm/mese con oltre 1.300 eventi sismici al mese. In confronto, l’attuale attività sismica è significativamente inferiore, con circa 450 eventi registrati nell’ultimo mese.
    Monitoraggio in corso: I parametri geochimici monitorati non mostrano variazioni significative, a parte il consueto aumento di temperatura e pressione tipico del sistema idrotermale.
    L’INGV rassicura che la sismicità, sebbene non prevedibile, è sotto stretto monitoraggio. Non si escludono ulteriori scosse, anche di magnitudo simile a quelle già registrate.
    Attività h24: L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV è operativo 24 ore su 24 e continua a monitorare l’area con misure e campionamenti in programma per il 21 maggio. L’INGV mantiene un costante contatto con la Protezione Civile, le autorità locali e competenti per garantire la massima collaborazione e tempestività di informazioni.
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    LA DECISIONE TERREMOTO CAMPI FLEGREI: trasferite le detenute del carcere di Pozzuoli

    In seguito allo sciame sismico che ha colpito ieri l’area dei Campi Flegrei, si è deciso di trasferire le detenute di alcune sezioni del carcere femminile di Pozzuoli per motivi precauzionali. A comunicarlo è stato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, durante un incontro con i giornalisti per fornire gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sismica.
    “Stiamo trasferendo le detenute in altra sede per mettere in sicurezza la struttura,” ha spiegato il prefetto Di Bari. “La situazione è costantemente monitorata e, al momento, non si registrano danni. Tuttavia, abbiamo ritenuto necessario procedere con il trasferimento per effettuare le opportune verifiche e prevenire eventuali rischi, come la caduta di calcinacci.”
    Le autorità assicurano che tutte le misure adottate sono a tutela della sicurezza delle detenute e del personale carcerario. La decisione è stata presa in via preventiva per garantire un controllo approfondito delle condizioni strutturali dell’edificio, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla stabilità della zona colpita dal sisma.
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    IL CASO Arzano, fioriere e piante per impedire la sosta in via Rimini

    La battaglia per i posteggi ad Arzano si tinge di verde. A Via Rimini, le fioriere e le piante spuntano come barriere per impedire la sosta delle auto, trasformando la contesa per i parcheggi in una vera e propria guerra “verde”. Quella di riservarsi il parcheggio con sedie, cassette vuote o altri oggetti è una pratica ormai comune sulle strade.
    Tuttavia, questa abitudine cozza con la buona educazione e, soprattutto, con la legge. L’uso di piante e fioriere per lo stesso scopo non fa eccezione. Da anni i cittadini segnalano il fenomeno sui social, ma senza risultati concreti. “Ogni giorno ci sono litigi per i parcheggi. Le persone mettono piante sul suolo pubblico per riservarsi il posto, e questo accade in Via Rimini, Via Luigi Rocco e Via Pecchia,” denunciano i residenti, stanchi della situazione.
    A Via Rimini, su un solo lato della strada, si contano addirittura dieci fioriere di grossa cubatura, un fenomeno simile a quello della vicina Via Taormina. I cittadini chiedono a gran voce l’intervento delle autorità: “A quando le verifiche?”. La speranza è che le istituzioni intervengano presto per riportare ordine e legalità nelle strade di Arzano, ponendo fine a una pratica che genera tensioni e disagi quotidiani.
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    IL RACCONTO Alessandra Celentano, Morales e il gol del secolo di Maradona: “Una meravigliosa danza, una coreografia perfetta”

    “Il ‘Gol del Secolo’ di Diego Armando Maradona? Una meravigliosa danza, una coreografia perfetta!”: con queste parole, Alessandra Celentano – popolarissima coreografa, ballerina e insegnante di danza di “Amici di Maria De Filippi” – ha commentato quello che è stato incoronato dalla FIFA “Il Gol del Secolo”, firmato da Maradona contro l’Inghilterra durante i Mondiali di Calcio del 1986.
    La Celentano ha presentato, nei giorni scorsi, il suo libro autobiografico “Chiamatemi Maestra. Disciplina, passione, curiosità e nessuna scusa” (Mondadori) sul palco dell’Agorà Baiano di Quarto (in provincia di Napoli) alla presenza del radiocronista Victor Hugo Morales, icona del giornalismo sportivo che nel 1986 raccontò con emozione incontrollabile proprio quella “jugada” di Maradona, inventando per El Pibe de Oro la definizione di “aquilone cosmico” e scrivendo una delle pagine più memorabili del Grande Romanzo del Calcio e, per estensione, dello Sport di ogni epoca.
    È stata proprio Alessandra Celentano a consegnare a Morales il premio “Il Poeta del Calcio”. Il prestigioso premio, realizzato in marmo dagli artigiani dei laboratori flegrei ‘Baiano’, è stato ideato, disegnato e firmato da Pietro Del Vaglio, uno dei più grandi designer italiani, come riconosciuto dalla prestigiosa testata Architectural Digest. “Un microfono in marmo è un oggetto dall’altissimo valore simbolico – spiega Del Vaglio – perché ci ricorda che le parole ‘hanno un peso’, proprio come accaduto con la radiocronaca di Morales, scolpite nella mente di molte generazioni!”.
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    IL BILANCIO Campi Flegrei, da ieri sera oltre 50 gli interventi dei vigili del fuoco

    Prosegue incessante l’intervento dei vigili del fuoco nel territorio di Napoli, in risposta alla serie di scosse sismiche che da ieri sera stanno colpendo la zona dei Campi Flegrei. Le squadre di soccorso hanno già effettuato oltre 50 interventi per la verifica della stabilità degli edifici, la rimozione e la messa in sicurezza di cornicioni pericolanti.
    La maggior parte delle operazioni si è concentrata nei comuni di Bacoli e Pozzuoli, tra i più colpiti dal fenomeno sismico. A supporto delle operazioni locali, sono stati inviati a Napoli team di tecnici esperti nella valutazione dei dissesti statici, provenienti dai vari Comandi della Campania.
    L’intervento dei vigili del fuoco si sta rivelando fondamentale per garantire la sicurezza degli abitanti e per monitorare costantemente la situazione, prevenendo ulteriori danni e rischi per la popolazione. Le operazioni di soccorso proseguiranno fino a quando la situazione non sarà completamente sotto controllo e tutte le verifiche necessarie saranno concluse.
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    Terremoto: regolare la circolazione dei treni su tutte le reti

    Da questa mattina è ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria su entrambe le linee Cumana e Circumflegrea.
    Lo ha reso noto l’Eav. Le linee flegree sono state ripristinate dopo la sospensione del servizio ferroviario, adottata nella serata di ieri in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4,4 registrata alle 20:10 ai Campi Flegrei. Il servizio era stato sospeso “per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture”, che non hanno evidenziato alcuna criticità.
    Circolazione ferroviaria di Trenitalia è tornata regolare dalle 6 di stamane dopo verifiche tecniche sulle linee interessate dall’evento.
    Da dopo le 20 di ieri sera era stata sospesa in via precauzionale per verifiche tecniche con rallentamenti e disagi su tutta la rete.
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    A Cimitile usura del 10% al giorno: arrestato 42enne

    Cimitile. I Carabinieri della Stazione di Cimitile, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne incensurato di Cimitile per il reato di usura aggravata.
    L’uomo è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere dal Giudice per le indagini preliminari di Nola.
    L’indagine è scaturita dalla denuncia di un’imprenditrice di Nola di 44 anni. La donna, a partire da novembre 2018, aveva ricevuto in prestito dal 42enne la somma di circa 20.000 euro.
    170mila euro solo di interessi in pochi mesi
    Nel corso dei mesi, però, era stata costretta a restituire un importo complessivo di circa 170.000 euro a titolo di soli interessi. Inoltre, l’uomo le richiedeva ulteriori 240.000 euro, applicando un tasso di interesse usuraio del 10% al giorno per ogni giorno di ritardo nel pagamento.
    I Carabinieri, attraverso una perquisizione dell’abitazione del 42enne, hanno trovato 3.500 euro in contanti, la somma che la vittima stava per consegnare come ulteriore rata usuraria, oltre ad altra documentazione probatoria.
    Il vortice dell’usura
    La vittima, intrappolata nel vortice dell’usura, si è trovata costretta a elargire ingenti somme di denaro per anni, senza mai riuscire a estinguere il debito. Gli interessi applicati dall’usuraio avevano infatti fatto lievitare la somma a cifre spropositate rispetto al prestito originario.
    L’uomo, dopo l’arresto, è stato associato alla casa circondariale di Napoli Poggioreale, in attesa di giudizio.
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    TERREMOTO A POZZUOLI, sgomberati due edifici in via Artiaco

    Pozzuoli. A seguito dello sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei questa sera, sono stati disposti alcuni provvedimenti precauzionali per la tutela della popolazione.
    In via Artiaco, a Pozzuoli, sono stati sgomberati, a scopo cautelativo, due edifici rispettivamente di 6 e 9 abitazioni.
    Al momento non si registrano segnalazioni di persone ferite e si attendono gli esiti delle verifiche dei vigili del fuoco sugli edifici del territorio.
    Nel comune di Napoli al momento non si registrano danni ai servizi essenziali. A Bacoli si è invece intervenuti per la messa in sicurezza di una condotta del gas.
    A Pozzuoli quattro aree di prima assistenza per la notte
    Quattro aree per l’accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l’assistenza alla popolazione – dopo le ripetute scosse della sera – sono in corso di allestimento a Pozzuoli in vista della notte.
    Lo annuncia via Facebook il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni. Le aree si trovano al Palatrincone, al parcheggio C9 in via Vecchia delle Vigne; in piazza a Mare; al Largo Palazzine.
    “Siamo tutti preoccupati – spiega il sindaco – ma al lavoro con grande attenzione e impegno. È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti. Tutti insieme possiamo fare tanto per venirne fuori”. 
    Monitoraggio e coordinamento
    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi che, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Campania e i Comuni della zona rossa, monitora l’evolversi della situazione sismica e coordina le operazioni di messa in sicurezza necessarie per la popolazione e gli edifici.

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    Domani scuole chiuse anche a Bacoli e Quarto

    “Sono scosse forti. Sono tante, ripetute. E capisco le vostre paure. Per questo, ho immediatamente convocato il Centro Operativo Comunale per affrontare tutte le eventuali criticità causate dalla ultime scosse di bradisismo. Ho deciso di chiudere tutte le scuole, pubbliche e private di Bacoli. E di ogni ordine e grado. È una chiusura precauzionale, per poter effettuare tutti i controlli necessari”.
    Lo dice in un lungo post sulla pagina ufficiale facebook Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli.
    E poi aggiunge: “Questa sera, con i nostri tecnici comunali, ci dedicheremo ai controlli presso le strutture private, le case, i palazzi di chiunque ci chiede aiuto, supporto. Siamo a vostra completa disposizione. Stiamo monitorando le situazione, con assoluto scrupolo.
    In strada, con pattuglie della Polizia Municipale e della Protezione Civile. Capisco le vostre paure. Perché sono quelle che vive tutta la città. Noi siamo qui, con voi, per affrontare ogni problematica. E saremo qui tutta la notte. Supereremo anche questa”.
    “Dopo le due forti scosse di terremoto causate dal fenomeno del bradisismo ho subito attivato il (Coc) Centro operativo comunale per avviare le monitorazioni e le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini di Quarto. In questo momento voglio rassicurare la città.
    Non si registrano disagi e stiamo procedendo alle verifiche sugli edifici pubblici. Domani, martedì 21 maggio, solo in via precauzionale resteranno chiuse tutte le scuole del territorio, sia pubbliche che private, proprio per consentire ai tecnici di svolgere il lavoro di verifica.
    La situazione è sotto controllo e per ogni segnalazione è possibile rivolgersi al seguente numero: 3355712128. L’invito è quello di rispettare sempre tutte le norme e mantenere la calma”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Quarto, Antonio Sabino.
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