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Concorso Allievi Agenti Polizia Penitenziaria 2024 – 2568 posti anche per civili

Il bando di Concorso Allievi Agenti Polizia Penitenziaria 2024, per il reclutamento di 2.568 allievi è stato indetto con decreto dirigenziale 6 marzo 2024. Le domande possono essere presentante dal 12 marzo 2024 al 10 aprile 2024.
Come funziona il Concorso Agenti Polizia Penitenziaria atteso nel 2024
Posti disponibili e dettagli
Quanti sono i posti a disposizione?
Un numero complessivo di n. 2568 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria suddivisi tra:

– 1541 posti (1156 uomini; 385 donne), riservato: ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso ovvero VFP1 collocati in congedo al termine della ferma annuale; ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo;
– 1027 posti (770 uomini; 257 donne), aperto ai cittadini italiani.

Ci saranno posti riservati nel concorso?
Sì, una parte dei posti a concorso sarà riservata ai volontari in ferma prefissata (VFP1 o VFP4) delle Forze Armate.

Tuttavia, i posti riservati che non verranno coperti da queste categorie verranno aperti ai civili, permettendo così una maggiore partecipazione al concorso.

Qual è stato l’investimento del governo in termini di assunzioni nella Polizia Penitenziaria?
Dal suo insediamento, il governo ha investito nell’assunzione di 7879 agenti di Polizia Penitenziaria, un sforzo senza precedenti per migliorare la sicurezza e rispondere alla pregressa carenza di organico.

Come si colloca questo concorso rispetto agli sforzi precedenti di reclutamento?
Questo bando segue l’assegnazione di 1479 agenti al 181° corso, 249 al 182°, 1870 al 183°, e 1713 al 184° corso, dimostrando un continuo e robusto impegno verso il potenziamento del corpo della Polizia Penitenziaria.

Chi è e cosa fa un agente di polizia penitenziaria?
Gli agenti di custodia della Polizia Penitenziaria sono dipendenti dal Ministero della Giustizia, e si occupano della sicurezza nelle carceri e della gestione di tutte le misure cautelative che avvengono al di fuori della struttura penale.

In particolare, i compiti del corpo di Polizia penitenziaria sono principalmente cinque:
– assicurare l’esecuzione delle misure privative della libertà personale;
– garantire la sicurezza e l’ordine interno negli istituti di prevenzione e pena;
– garantire la sicurezza delle attività di osservazione e trattamento rieducativo dei detenuti;
– trasportare e piantonare i detenuti e gli internati in altri luoghi;
– assistere altri corpi di polizia nei servizi di ordine e sicurezza pubblica e di pubblico soccorso.

Quanto guadagna un allievo agente di Polizia Penitenziaria?
Lo stipendio medio di un poliziotto penitenziario oscilla tra i 1.300€ e i 1.350€. A questa somma possono essere aggiunti eventuali straordinari e indennità per i festivi e i piantonamenti, che fanno salire il salario fino a 1.800€.

Di seguito l’elenco dello stipendio lordo di 12 mesi per gli impiegati penitenziari, divisi per grado e qualifica:
– agente: 18.740€;
– agente scelto: 19.318€;
– assistente: 19.942€;
– capo assistente: 20.743€;
– capo assistente con 5 anni di grado: 20.832€;
– assistente capo con ruolo di coordinatore: 21.633€

Requisiti di partecipazione
Ci sono limiti di età?
Sì, è necessario aver compiuto gli anni diciotto e non aver compiuto e quindi superato gli anni ventotto.

Per i candidati partecipanti alla riserva dei posti di cui all’articolo 1, lettera a), il limite di età è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a tre anni, ai sensi dell’art. 2049 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.

Qual è il titolo di studio richiesto?
Il titolo di studio richiesto è:

– per i candidati al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, diploma di scuola secondaria di primo grado;

– per i candidati al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), arruolati dal 1° gennaio 2021 e per i candidati al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), diploma di scuola secondaria di secondo grado che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario, fatta salva la possibilità di conseguirlo entro la data di svolgimento della prova di esame di cui all’articolo 9 del bando.

Come si articolerà il concorso: prove e materie da studiare
Quali saranno le fasi del processo di selezione?
Presumibilmente, il processo di selezione si articola in più fasi:

– una prova scritta d’esame su cultura generale e materie specifiche;
– prove di efficienza fisica;
– accertamenti psico-fisici e attitudinali.

La prova scritta può consistere in domande a risposta sintetica o a scelta multipla, mentre le prove di efficienza fisica includono corsa, salto in alto, e piegamenti sulle braccia con requisiti specifici per uomini e donne.

Per informazioni più precise si attende il bando di concorso.

Cosa prevede la prova scritta?
L’esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo, individuate dalla Commissione esaminatrice da una serie di domande preventivamente predisposte.

La prova si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a sei decimi.

Quali saranno i criteri di valutazione per la prova scritta e le prove fisiche?
La Commissione esaminatrice stabilirà i criteri di valutazione degli elaborati della prova scritta, inclusa la durata e le modalità di svolgimento.

Per le prove di efficienza fisica, i criteri specifici e i tempi massimi variano a seconda dell’esercizio e del genere del candidato (ad esempio, corsa 1000 metri, salto in alto, piegamenti sulle braccia con differenti standard per uomini e donne).

Tabella Prove Fisiche Concorso Allievi Agenti Polizia Penitenziaria

Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi ginnici previsti determina l’esclusione dal concorso per inidoneità.

Cosa prevedono gli accertamenti psicofisici?
Per quanto attiene ai requisiti da accertare, al candidato sono richiesti, a pena di inidoneità:

– sana e robusta costituzione fisica;
– composizione corporea: percentuale di massa grassa nell’organismo non inferiore al sette per cento e non superiore al ventidue per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al dodici per cento e non superiore al trenta per cento per le candidate di sesso femminile;

– forza muscolare: non inferiore a quaranta kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a venti kg per le candidate di sesso femminile;

– massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo non inferiore al quaranta per cento per i candidati di sesso maschile e non inferiore al ventotto per cento per le candidate di sesso femminile;

– senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi con non meno di 5/10 nell’occhio che vede meno ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione;

– funzione uditiva con soglia audiometria media sulle frequenze 500 – 1000 – 2000 – 4000 Hz, all’esame audiometrico in cabina silente non inferiore a 30 decibel all’orecchio che sente di meno e a 15 decibel all’altro (perdita percentuale totale biauricolare entro il 20%);
– l’apparato dentario deve essere tale da assicurare la funzione masticatoria e, comunque devono essere presenti dodici denti frontali superiori ed inferiori; è ammessa la presenza di non più di sei elementi sostituiti con protesi fissa; almeno due coppie contrapposte per ogni emiarcata tra i venti denti posteriori; gli elementi delle coppie possono essere sostituiti da protesi efficienti.

Come funzionano gli accertamenti attitudinali?
Per quanto attiene ai requisiti da accertare, al candidato sono richiesti, a pena di inidoneità:

– un livello evolutivo che consenta una valida integrazione della personalità con riferimento alla maturazione, alla esperienza di vita, ai tratti salienti del carattere ed al senso di responsabilità;

– un controllo emotivo contraddistinto dalla capacità di contenere i propri atti impulsivi e che implichi l’orientamento dell’umore, la coordinazione motoria e la sintonia delle reazioni;
– una capacità intellettiva che consenta di far fronte alle situazioni nuove con soluzioni appropriate, sintomatica di una intelligenza dinamico-pratica, di capacità di percezione e di esecuzione e delle qualità attentive;

– una adattabilità che scaturisce dal grado di socievolezza, dalla predisposizione al gruppo, ai compiti ed all’ambiente di lavoro.

Come funziona la graduatoria finale?
Per i concorsi di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a) del bando, la rispettiva graduatoria è formata secondo:

– il punteggio conseguito nella prova d’esame;
– i titoli di seguito indicati, tratti dall’estratto della documentazione di servizio di cui al precedente articolo 6, rilasciata dalle competenti Autorità Militari:valutazione del periodo o periodi di servizio svolti in qualità di Volontario in ferma prefissata;
– missioni in teatro operativo fuori area;
– valutazione relativa all’ultima documentazione caratteristica;
– riconoscimenti, ricompense e benemerenze;
– titolo di studio;
– conoscenza accertata secondo standard NATO, di una o più lingue straniere;
– esito dei concorsi di istruzione, specializzazioni/abilitazioni conseguite;
– numero e tipo delle specializzazioni/abilitazioni conseguite;
– eventuali altri attestati e brevetti.

Cosa succede finito il concorso?
I concorrenti dichiarati vincitori saranno nominati allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria e ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma per i volontari in ferma prefissata annuale.

I candidati del concorso, ammessi al corso di formazione, superati gli esami di fine corso, devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.

Come fare domanda online e dove trovare il bando
Come potrò inviare la domanda di partecipazione?
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente per via telematica attraverso il Portale InPA. Ti consigliamo di monitorare anche la pagina istituzionale e leggere attentamente il bando.

Sarà necessario possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) intestato al candidato per completare l’invio e lo SPID.

Qual è la scadenza per partecipare?
La scadenza è fissata per il 10 Aprile 2024.


Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/


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