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A Giugliano il Comune dichiara guerra alla prostituzione

Il Comune di Giugliano ha deciso di intensificare la lotta alla prostituzione, colpendo direttamente i clienti.

Con una nuova ordinanza firmata dal vicesindaco Pietro Di Girolamo, chiunque venga sorpreso a contrattare prestazioni sessuali a pagamento, anche solo verbalmente, rischia una multa di 500 euro.

Questa decisione arriva in seguito all’appello lanciato da Don Massimo Condidorio, parroco della chiesa di San Matteo al borgo Riccio.

Il sacerdote ha segnalato che la presenza costante di prostitute nelle vicinanze della chiesa sta causando disagio e preoccupazione tra i fedeli, in particolare tra i genitori dei bambini che frequentano il catechismo.

Molti di loro hanno infatti chiesto di poter portare i figli a fare il catechismo in altre parrocchie, più distanti, per evitare di esporli a scene inappropriate.

L’ordinanza, oltre a prevedere le sanzioni per i clienti, sottolinea come la prostituzione su strada sia spesso legata a reati più gravi, come lo sfruttamento, anche di minori.

Le forze dell’ordine sono quindi invitate a intensificare i controlli su tutto il territorio comunale, multando chiunque venga sorpreso a contrattare prestazioni sessuali o a tenere comportamenti sospetti.


Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.


Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/


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