Chiarire le ricadute ambientali e occupazionali dopo il vasto incendio che nella giornata di venerdì 23 agosto ha devastato l’azienda I.BLUE di Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia.
A sollecitare la giunta è Maura Catellani (Lega), la quale ricorda come l’incendio si sia sviluppato fin dalle primissime ore del mattino, mentre nel tardo pomeriggio non risultava ancora completamente domato in un impianto industriale ubicato all’interno del paese reggiano che si occupa di riciclaggio di materiale plastico proveniente da raccolta differenziata. A fronte di una nube di fumo acre -continua la consigliera leghista- “che risulterebbe essersi espansa anche a diversi chilometri di distanza dal luogo dell’incendio a causa di venti leggeri che potrebbero rendere difficile l’individuazione dell’area di ricaduta degli inquinanti”, i tecnici di Arpae avrebbero effettuato alcuni campionamenti nell’area esterna dell’impianto ottenendo valori al di sotto del limite di rilevabilità.
A fronte delle peculiarità delle lavorazioni attuate, Catellani ricorda le rigorose norme e disposizioni antincendio per impianti di questo tipo e sottolinea come l’azienda, acquisita nel 2020 da Iren Ambiente, fosse reduce da un piano industriale per un aumento della capacità produttiva da 40 a 200 Kton/a per un gruppo che fornisce anche soluzioni integrate per l’efficienza energetica rivolte a imprese e terziario, condomini, pubblica amministrazione ed Enti del terzo settore.
Alla luce della situazione descritta, l’atto ispettivo presentato dalla leghista chiede alla giunta “se la documentazione antincendio richiesta da Arpae a I.BLU sia stata prodotta nei modi e nei termini indicati, se i contenuti siano stati sistematicamente attuati e se e come intenda procedere a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici di I.BLU in termini di ammortizzatori sociali ed eventuali anticipazioni e/o integrazioni dei trattamenti economici”.
In via più generale, poi, Catellani sollecita l’esecutivo regionale per capire se gli impegni e le azioni per la riduzione delle emissioni e per la sicurezza energetica “possano essere compiutamente e concretamente perseguiti e attuati da un soggetto quale Iren Smart Solutions che si trova in rapporto di collegamento societario con Iren Ambiente, società che detiene l’80% del capitale della I.BLU ed rappresentata dal medesimo amminstratore delegato”.
Chiedendo infine se alla società I.BLUE siano mai stati riconosciuti contributi economici regionali, la consigliera chiede anche una specifica tutela per la “comunità di Cadelbosco di Sopra, dei suoi cittadini e amministratori duramente provati da un evento ancora non concluso nonché dei territori limitrofi che potrebbero subire danni indiretti”.
(Luca Boccaletti)
26 Agosto 2024