La giunta chiarisca quali atti potrebbero essere approvati o meno dalla Regione nel caso in cui il presidente di giunta dovesse candidarsi ed essere eletto nel Parlamento europeo alle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi. A chiederlo è Forza Italia con un’interrogazione a risposta immediata in Aula.
“La carica di membro del Parlamento europeo spettante all’Italia -ha ricordato Fi- è incompatibile con quella di presidente di giunta regionale, assessore regionale, consigliere regionale, presidente di provincia, sindaco di Comune con popolazione superiore a 15mila abitanti. Quando si verifica una delle incompatibilità, il membro del Parlamento europeo risultato eletto deve dichiarare all’ufficio elettorale nazionale, entro 30 giorni dalla proclamazione, quale carica sceglie. Dato che il Partito democratico pare abbia proposto al presidente Bonaccini una candidatura alle europee 2024, è bene precisare quali funzioni potrà esercitare la Regione. C’è di mezzo il futuro della regione, di chi avrà l’onere di governare e degli abitanti. Dati i tempi tecnici occorre pensare anche al bilancio preventivo 2025. Servono trasparenza e risposte”.
Ha risposto il Sottosegretario alla presidenza: “Intanto i consuntivi delle Aziende Usl avranno bilanci a pareggio, per stare alle cose certe. Come noto la legislatura può terminare per varie cause, tra cui le dimissioni volontarie del presidente della giunta. I poteri di tutti gli organi sono affievoliti perché decorre la prorogatio sino all’insediamento della nuova Assemblea eletta. In questa fase è possibile esercitare alcuni poteri per dare continuità funzionale. Più in generale gli atti sono limitati all’ordinaria amministrazione o affari correnti. In base allo statuto il presidente viene sostituito dal vice le cui funzioni sono affievolite in quanto equiparabili a quelle del presidente dimissionario”.
Fi ha replicato: “Ha dato una risposta tecnica sulla possibilità di approvare il bilancio. Credo sia giusto togliere gli indugi e capire quali saranno i tempi e i modi di eventuali cambiamenti”.
(Lucia Paci)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)
16 Aprile 2024