Più prodotti sfusi, meno rifiuti da imballaggio. L’obiettivo del progetto di legge di Silvia Zamboni (Europa Verde) piace al mondo dell’associazionismo, intervenuto in commissione Politiche economiche presieduta da Manuela Rontini, dal quale sono arrivate sollecitazioni come quella di coinvolgere di più i consumatori e ridurre l’impatto dei consumi.
Marzio Govoni, presidente di Federconsumatori Emilia-Romagna, condividendo lo scopo del progetto di legge, ha evidenziato alcuni limiti come “l’insuccesso in Italia della vendita di prodotti sfusi. I negozi che la praticano sono poche decine e la questione è più complicata nella grande distribuzione. I contesti commerciali cambiano con rapidità così come le abitudini di consumo, anche per effetto degli aumenti di prezzi degli ultimi anni. Nei consumatori c’è comunque un buon livello di consapevolezza riguardo il tema dei rifiuti da imballaggio per cui vanno ascoltati e posti al centro. I consumatori sono indispensabili al cambiamento”.
Per Susanna Cattini, presidente dell’emporio di comunità cooperativa Camilla, “è importante non solo ridurre le confezioni ma ridurre anche l’impatto dei consumi. Fra le nostre proposte, che sono in linea con il progetto di legge, c’è, ad esempio, la vendita di detersivi solidi confezionati con la carta, che hanno un impatto ben al di sotto dei prodotti venduti alla spina”.
“Questa proposta -ha ricordato Zamboni- ha come obiettivo quello di incentivare la vendita di prodotti alla spina per evitare a monte la produzione di rifiuti, promuovere un’adeguata informazione per esercenti e consumatori finali e stanziare risorse regionali aggiuntive a quelle statali per sostenere il progetto”.
Nella proposta viene incentivata la vendita di prodotti sfusi e alla spina, in particolare i prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e da filiera corta, negli esercizi commerciali in spazi dedicati (i cosiddetti “green corner”) dotati di appositi contenitori e distributori. Viene, inoltre, sostenuta l’apertura di nuovi esercizi che prevedano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi del territorio. Per il raggiungimento degli obiettivi, il progetto di legge prevede appositi contributi economici regionali, tramite un bando annuale rivolto agli esercenti.
Conclusi i passaggi nelle commissioni, il progetto di legge verrà portato in Aula entro la fine di maggio.
(Lucia Paci)
9 Aprile 2024