“Verificare se nella procedura fallimentare di un’azienda agricola di San Possidonio (Modena) sussistono le condizioni per evitare la messa all’asta di 57 asini non essendo quest’ultimi né oggetti, né beni immobili ma esseri senzienti”.
Con la sollecitazione rivolta alla giunta regionale i consiglieri Pd modenesi Palma Costi (prima firmataria), Francesca Maletti e Luca Sabattini chiedono l’interessamento delle strutture regionali e delle Asl competenti in materia di sanità veterinaria e di benessere degli animali per tutelare i 57 capi rientranti fra i beni di un’azienda agricola di San Possidonio dichiarata fallita nei giorni scorsi dal Tribunale di Modena. Degli asini messi all’asta in un unico lotto, solo 8 non sono macellabili in quanto animali d’affezione, mentre gli altri 49 sono considerati capi di allevamento, quindi senza alcun vincolo di protezione.
Stante la situazione descritta e la presa di posizione di tanti cittadini che hanno preso a cuore la sorte dei 57 animali (valutati complessivamente dal tribunale per una cifra superiore a 14 mila euro), i dem modenesi suggeriscono quindi “di suddividere il lotto di animali in modo da permettere anche a soggetti con minori possibilità economiche e finanziarie -come fattorie didattiche, agriturismi e associazioni- di acquisire anche solo qualche esemplare in modo da poterlo utilizzare per scopi didattici, educativi o di pet therapy”.
(Luca Boccaletti)
26 Febbraio 2024