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Pd: cessate il fuoco in Medio Oriente, liberazione degli ostaggi israeliani e aiuto ai bambini

Sostenere ogni iniziativa promossa da associazioni, Organizzazioni non governative (Ong) o Enti locali volta a chiedere il cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi israeliani e la tutela dell’incolumità della popolazione civile di Gaza e Cisgiordania, in linea con le richieste avanzate dalle Nazioni Unite.

A chiederlo è una risoluzione del Partito democratico a firma di Antonio Mumolo (primo firmatario), Palma Costi, Marilena Pillati, Mirella Dalfiume, Nadia Rossi, Luca Sabattini, Stefano Caliandro, Francesca Maletti e Marcella Zappaterra. Il Pd chiede anche che la Regione confermi gli stanziamenti regionali per i progetti che riguardano gli aiuti umanitari, con particolare riguardo alle necessità e ai bisogni fondamentali dei bambini, e solleciti il governo perché ripristini i fondi a supporto delle agenzie Onu e delle Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, al fine di consentire agli operatori di pace di aiutare concretamente la popolazione sui territori, garantendo altresì l’accesso agli aiuti umanitari e alle cure.

“La crisi umanitaria e politica che sta colpendo il Medio Oriente ha suscitato una forte reazione internazionale, con i principali attori politici che si stanno mobilitando per trovare una soluzione duratura, chiedendo un immediato cessate il fuoco e la
liberazione degli ostaggi”, si legge nella risoluzione dem dove si ricorda che “l’intera comunità internazionale si è mossa a fronte di tutto ciò approvando il 12 dicembre 2023, in seno all’Assemblea Generale dell’Onu, a larga maggioranza, una risoluzione che chiede a Israele “un immediato cessate il fuoco umanitario” nella Striscia di Gaza e “la liberazione immediata e senza condizioni di tutti gli ostaggi e la garanzia dell’accesso per ragioni umanitarie” e la Commissione europea ha annunciato che fornirà un sostanziale aiuto umanitario al popolo palestinese nel prossimo anno, sostenendo le organizzazioni umanitarie che operano sia a Gaza che in Cisgiordania, poiché la situazione umanitaria continua a peggiorare”. I democratici sottolineano come “la Corte internazionale di Giustizia, con l’ordinanza del 26 gennaio 2024, ritenendo “plausibile” l’esistenza di un genocidio in corso nella Striscia di Gaza, ha imposto a Israele di adottare immediate misure per consentire la fornitura di servizi di base e assistenza umanitaria in favore dei palestinesi, e misure efficaci per prevenire la distruzione e garantire la conservazione delle prove relative all’accusa di genocidio”.

(Luca Molinari)


Governo locale e legalità

11 Marzo 2024



Fonte: https://cronacabianca.eu/feed/


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