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Mastacchi (Rete Civica): risarcire le aziende agricole colpite dal maltempo

Assicurare il pagamento alle aziende che hanno subito i danni derivanti dall’alluvione dello scorso maggio, soprattutto a causa delle frane.

A porre il quesito è il capogruppo di Rete Civica Marco Marco Mastacchi, il quale ricorda il sostegno finanziario di emergenza deciso dalla UE nello scorso ottobre “per i settori agricoli colpiti da problemi specifici che incidono sulla redditività economica dei produttori”. Sulla base di questa decisione, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura “ha sperimentato per la prima volta -continua il capogruppo- la domanda automatica di pagamento, in base ai dati che disponeva e qualora l’azienda non fosse presente all‘interno del layer certificati dalla Regione Emilia-Romagna, non poteva presentare la domanda di indennizzo. Bisogna charire i motivi che hanno impedito alla Direzione Generale Agricoltura, da novembre ad oggi, di attivarsi per una modifica dei layer tramite appositi controlli in loco o con incroci delle banche dati a disposizione, al fine di assicurare il pagamento alle aziende che hanno subito i danni derivanti dall’alluvione e dalle conseguenti frane”.

Riferendosi poi ad un proprio atto di indirizzo approvato all’unanimità dall’assemblea legislativa regionale, Mastacchi ricorda la sollecitazione ad Agea per mettere a disposizione le proprie banche dati e consentire eventuali modifiche a informazioni esistenti per meglio adeguare i procedimenti di indennizzo. “Contrariamente all’impegno preso -continua ancora Mastacchi- la Direzione Generale Agricoltura non è intervenuta in quanto, a suo dire, le tempistiche sopracitate per il sostegno finanziario alle imprese danneggiate non hanno consentito alla Regione di intervenire per eventuali modifiche normative né a livello ministeriale né a livello di circolari applicative di Agea”.

Sottolineando infine come “l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura abbia già effettuato i pagamenti alle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali dello scorso maggio, ma solo a quelle censite all’interno dei layer”, Mastacchi ricorda come anche le domande sottoposte al fondo mutualistico nazionale Agricat seguano lo stesso iter, pertanto “gli stessi agricoltori, pur avendo presentato domanda, non riceveranno alcun ristoro nemmeno da Agricat nonostante in più occasioni è stato loro garantito un risarcimento dei danni subiti quantomeno attraverso uno dei due fondi, aggravando così realtà già fortemente pregiudicate dagli eventi catastrofici che hanno colpito la nostra la nostra regione nella scorsa primavera”. Chiedendo quindi delucidazioni sul mancato aggiornamento dei layer, Mastacchi vuole sapere “cosa intende fare per garantire a quelle aziende, nove mesi dopo l’evento catastrofico, quantomeno il pagamento delle domande presentate con Agricat, visto che ormai l’indennizzo da parte di Agea, come da regolamento di esecuzione UE è perduto”.

In fase di risposta il sottosegretario alla presidenza della giunta Davide Baruffi ha chiarito che “gli indennizzi in capo ad Agricat e il tema dei layer sono due aspetti ben differenti tra loro. Nel primo caso parliamo dei ristori derivanti dal decreto legge emergenza dopo l’alluvione che imponeva alle Regioni interessate di delimitare le zone colpite entro 30 giorni e su questo l’Emilia-Romagna ha pienamente adempiuto con un elenco approvato dal Ministero della sovranità alimentare e foreste ed ora lo strumento per glim indennizzi alle produzioni vegetali è Agricat. I layer, invece, sono legati al fondo di crisi europeo per aiuti economici a settori agricoli impattati da eventi specifici non riguardanti l’alluvione su cui interviene il fondo nazionale prima richiamato anche se l’istruzione delle pratiche di ristoro è in capo a tale struttura”.

Mastacchi, in fase di replica, si dichiara dubbioso. “I dati in mio possesso mi raccontano una realtà differente da quanto esposto. Verificherò e se si confermasse quanto esposto dal Sottosegretario, significherebbe che le pratiche collegate ai layer sono ancora in fase istruttoria, quindi mi dichiarerei pienamente soddisfatto”.

(Luca Boccaletti)


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28 Febbraio 2024



Fonte: https://cronacabianca.eu/feed/


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