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    Napoli, 11 strade a rischio crollo nella Municipalità 5

    Ci sono ben 11 strade a rischi crollo nella zona della Municipalità 5 di Napoli. La presidente Milena Cozzolino, dopo la voragine davanti al civico 63 in via Morghen al Vomero che ha inghiottito 2 auto, un grosso albero e un palo della pubblica illuminazione ha chiesto con urgenza alla Società Abc di intervenire per verificare i propri impianti idrici e fognari di una serie di strade.
    E dall’elenco diffuso ci si rende conto di quanti pericolo corrono ignari cittadini e automobilisti ogni giorno per le strade di Napoli.
    Ecco l’elenco delle strade segnalate ad ABC

    via Gino Doria pressi civ. 106: vari avvallamenti su marciapiede;
    via Ottavio Caiazzo, di fronte al  civico 16, in prossimità dell’ingresso del Pronto soccorso del Santobono: dissesto su marciapiede;
    via Michele Cammarano: avvallamento su marciapiede dal civico 8 al civico 10;
    via Giulio Palermo civ. 122: infiltrazioni negli edifici adiacenti;
    via Luigia Sanfelice civ. 93: infiltrazioni provenienti dai gradini del Petraio;
    via Giuseppe Bonito civ. 27: avvallamento su sede stradale e marciapiede;
    vico Cacciottoli. intersezione con via Settimio Severo Caruso: avvallamento e dissesto su sede stradale intorno a chiusino;
    via Montedonzelli civ. 9 e civ. 49: chiusini dissestati;
    via Timavo civ. 49: dissesto su sede stradale;
    via San Gennaro ad Antignano civ. 5: avvallamento su sede stradale;
    via Luca Giordano, all’altezza del civico n. 63: verifiche su sistema raccolta acqua piovana esistente.

    E’ stata inoltre richiesta, sempre con urgenza, una verifica del muro che divide via Francesco Solimena e via Giuseppe Bonito, come già richiesto dal Servizio Protezione Civile con nota PG/2024/172559 del 22/02/2024 LEGGI TUTTO

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    IL PUNTO Voragine al Vomero: ispezione di periti, pm e carabinieri in via Morghen

    Questa mattina si è svolto il primo sopralluogo, durato circa quattro ore, da parte dei consulenti designati dalla Procura di Napoli nell’ambito delle indagini sulla voragine che si è aperta all’alba di mercoledì scorso, 21 febbraio. Le due vetture inghiottite, di cui una con due giovani lievemente feriti, hanno attirato l’attenzione degli esperti.
    Presenti durante l’ispezione anche la sostituta procuratrice Federica D’Amodio (VI sezione, coordinata dal procuratore aggiunto Simona Di Monte) che, al momento, ipotizza il reato di disastro colposo contro ignoti. Insieme ai consulenti, ha partecipato anche il capitano Sergio Vaira, comandante della compagnia Carabinieri Vomero.
    Durante l’ispezione, finalizzata all’individuazione di possibili responsabilità, sono stati esaminati non solo il sito della voragine, ora recintato, ma anche un bed and breakfast colpito da fango e acqua durante l’evento (dove sono stati registrati altri due feriti lievi) e un edificio recentemente evacuato situato al civico 9 di via Solimene, alle spalle di via Morghen 63, la strada sulla quale si è aperta la voragine due giorni fa.
    Complessivamente, circa una sessantina di persone è stata costretta ad abbandonare le proprie abitazioni, con una decina di esse che ha protestato presso la sede della municipalità chiedendo adeguata collocazione e supporto. La maggior parte di loro ha temporaneamente trovato rifugio da parenti e amici. LEGGI TUTTO