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    Napoli, crollo Scampia: entro domenica prelievo degli effetti personali dalle case della Vela Celeste

    Le famiglie sfollate dalla Vela Celeste di Scampia hanno tempo fino a domenica 18 agosto per recuperare i propri effetti personali dagli appartamenti.PUBBLICITA

    A partire dalla prossima settimana, l’accesso alla struttura sarà infatti interdetto per ragioni di sicurezza, in vista dell’avvio dei lavori di ripristino.

    Il Comune di Napoli ricorda che, ad oggi, solo una parte dei nuclei familiari ha già provveduto al recupero dei propri beni, grazie all’assistenza fornita dai Vigili del Fuoco, dalla Protezione Civile e dai servizi sociali municipali.
    È fondamentale che tutti gli sfollati che non hanno ancora recuperato i propri effetti personali si mettano urgentemente in contatto con il presidio di Assistenti Sociali situato nelle vicinanze della Vela Celeste per fissare un appuntamento entro e non oltre domenica 18 agosto.

    Scaduto questo termine, non sarà più possibile accedere alla struttura. L’Amministrazione comunale invita pertanto tutti i cittadini coinvolti a collaborare per garantire il buon esito di questa delicata fase.
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    Scampia, la vela Celeste è inagibile : il sindaco ha firmato l’ordinanza. “Via tutti”

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato un’ordinanza che vieta l’accesso e la permanenza alle abitazioni della Vela Celeste, dichiarata inagibile e inutilizzabile.PUBBLICITA

    Il provvedimento arriva dopo il crollo avvenuto il 22 luglio, che ha causato tre morti e tredici feriti, tra cui sette bambine ora tutte fuori pericolo. È in corso un’inchiesta della Procura della Repubblica sulle cause del disastro. L’ordinanza, emessa l’8 agosto 2024, segue le verifiche effettuate dai tecnici del Comune e della Protezione Civile.

    Punti Chiave ArticoloCrollo Scampia, Liquidati Bonus per l’Affitto Ad oggi, sono stati liquidati 201 contributi autonomi assistenziali per gli sfollati. I bonus, compresi tra 400 e 1300 euro, sono validi fino al 31 dicembre di quest’anno, con possibilità di proroga fino al 2026, anno in cui saranno pronti i nuovi appartamenti. Dei 205 contributi richiesti, solo quattro non sono ancora stati liquidati.
    Dettagli dell’Ordinanza L’ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi vieta l’accesso e la permanenza nell’intero complesso residenziale della Vela Celeste a Scampia. Tale decisione è motivata da urgenti ragioni di sicurezza pubblica. I residenti potranno accedere solo con l’accompagnamento dei vigili del fuoco per recuperare i propri oggetti personali. Il divieto a chiunque di accesso e permanenza nell’intero complesso residenziale di proprietà comunale, sito in Napoli quartiere Scampia via della Resistenza denominato Vela Celeste, per motivi urgenti e contingibili di sicurezza pubblica a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità e per garantire la sicurezza urbana, ad eccezione di quanti abbiano la necessità di recuperare, previa richiesta ai competenti uffici comunali, beni ed effetti personali all’interno delle unità immobiliari e che dovranno essere accompagnati dai Vigili del Fuoco con l’assistenza della Polizia Locale. Progetto di Riqualificazione
    La Vela Celeste era già stata sgomberata una prima volta nel 2015, a seguito di un incendio. Il Comune aveva stanziato 200mila euro per la messa in sicurezza. Nell’ambito del progetto Restart Scampia, finanziato dal Governo Renzi, era previsto che fosse l’unica Vela a restare in piedi, riqualificandola e trasformandola in uffici per la Città Metropolitana. Tuttavia, i lavori di restyling non sono ancora iniziati. Sgombero e Verifiche dei Pompieri Dopo il crollo del 22 luglio, i vigili del fuoco intervennero per verificare le condizioni strutturali della Vela Celeste, riscontrando uno stato di diffuso degrado. L’edificio è stato quindi dichiarato inagibile e sgomberato. Ulteriori controlli hanno confermato la necessità di staccare tutte le connessioni elettriche abusive. Valutazioni e Criticità Le indagini tecniche hanno evidenziato gravi carenze strutturali, richiedendo ulteriori approfondimenti. Il Servizio Politiche per la Casa ha segnalato la presenza di criticità legate alla sicurezza, portando alla richiesta di un’ordinanza sindacale di inagibilità. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, familiari vittime della Vela celeste ospitati in immobili confiscati a camorra

    I familiari delle vittime del tragico crollo avvenuto due settimane fa nella Vela Celeste di Scampia troveranno presto una nuova casa.PUBBLICITA Il Comune di Napoli ha deciso di assegnare loro due appartamenti situati in via Vittorio Emanuele III, a Secondigliano, precedentemente confiscati alla criminalità organizzata.Questi immobili, recentemente ristrutturati per finalità sociali, saranno una prima risposta concreta alle necessità delle famiglie colpite da questa grave perdita.In particolare, si è deciso di assegnare gli appartamenti alle famiglie che hanno subito le conseguenze più gravi, tenendo conto anche delle condizioni di salute delle due bambine ricoverate in ospedale.Questa misura si aggiunge alle altre iniziative già messe in atto dall’Amministrazione comunale per sostenere le famiglie sfollate.Tra queste, l’erogazione di un contributo sociale che è già stata avviata per oltre 200 nuclei familiari. Inoltre, grazie ad ulteriori fondi stanziati dal Governo, il Comune continuerà a fornire un contributo per l’affitto anche nel prossimo anno.L’obiettivo è quello di garantire una sistemazione stabile a tutte le famiglie coinvolte nella tragedia, in attesa della realizzazione dei nuovi alloggi previsti dal programma di riqualificazione di Scampia, ReStart.Leggi Anche LEGGI TUTTO