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    A MONTEMILETTO Furto in supermercato nella notte nell’Avellinese, rubata cassaforte

    A Montemiletto, provincia di Avellino, la quiete della scorsa notte è stata infranta da un furto. Intorno alle 2:30, dei malviventi hanno preso di mira un supermercato locale, riuscendo a portare via una cassaforte contenente, presumibilmente, incassi e documenti di valore.
    La rapidità e l’efficacia con cui hanno operato hanno permesso loro di far perdere le proprie tracce prima che le forze dell’ordine potessero intervenire. Sul posto, sono intervenuti i Carabinieri che hanno avviato immediatamente le indagini, nella speranza di ricostruire la dinamica del furto e identificare i responsabili.
    Le autorità stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sicurezza e raccogliendo testimonianze che possano aiutare a fare luce sull’accaduto. La speranza è di recuperare quanto rubato e assicurare i colpevoli alla giustizia, ripristinando il senso di sicurezza nella comunità di Montemiletto. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO A spasso per Mondragone nonostante gli arresti domiciliari: arrestato 29enne albanese

    Forse è stato l’incanto della primavera, con le sue giornate assolate, i prati punteggiati di colori vivaci e gli alberi in piena fioritura, a spingere un 29enne albanese, recluso in arresti domiciliari per resistenza, lesioni e furto aggravato, a infrangere i vincoli della detenzione per concedersi una passeggiata nelle affascinanti vie di Mondragone.
    Il giovane, non nuovo a vicende giudiziarie, ha approfittato della bella giornata per allontanarsi dalla propria abitazione, nonostante fosse sottoposto a misura cautelare. La sua assenza è stata scoperta ieri mattina, 7 aprile, quando una pattuglia dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, durante i consueti controlli agli individui agli arresti domiciliari, si è recata presso il suo domicilio. Dopo aver bussato senza ricevere risposta, è stato immediatamente chiaro agli agenti che l’uomo era evaso.
    Non è stato difficile per i militari dell’Arma localizzare l’evaso: è bastato un breve giro per le strade cittadine per trovarlo mentre si godeva la libertà come se nulla fosse. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo ha tentato invano la fuga, ma è stato prontamente raggiunto e arrestato. Ricondotto agli arresti domiciliari, il 29enne sarà processato oggi con rito direttissimo. LEGGI TUTTO

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    Napoli, arrivano i carabinieri e gli getta addosso il barbecue: arrestato marocchino

    Nella giornata di ieri nel quartiere San Lorenzo di Napoli, i carabinieri sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una lite, scoprendo che un 36enne di origine marocchina aveva litigato e aggredito una sua amica che lo ospitava da circa 15 giorni.
    Al loro arrivo, l’uomo ha insultato, minacciato e attaccato i militari, arrivando addirittura a lanciare un barbecue contro di loro, ferendone uno. Il 36enne è stato arrestato e dovrà rispondere di vari reati tra cui violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblici ufficiali.
    L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva litigato e aggredito una sua amica che lo ospitava, reagendo in modo violento all’arrivo delle forze dell’ordine. LEGGI TUTTO

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    Politano: “Dobbiamo giocare sempre come nel secondo tempo”

    “Abbiamo dimostrato il nostro valore, dobbiamo capire che siamo forti e dobbiamo giocare sempre come nel secondo tempo. Nell’intervallo ci siamo detti che dovevamo darci una svegliata, ognuno di noi deve dare di più perché abbiamo ancora 7 partite e possiamo fare di più. Purtroppo quest’anno abbiamo fatto troppe partite così così”.PUBBLICITA

    Così l’esterno di attacco del Napoli, Matteo Politano, a Dazn, dopo il successo contro il Monza.
    Politano è stato autore di un gol da cineteca con palla all’incrocio dei pali con un tiro al volo da fuori area e da ha dato il via alla rimonta del Napoli dopo il pareggio di Osimhen appena due minuti prima LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Procura Figc apre indagine su festeggiamenti Mancini dopo il derby di Roma

    La Procura della FIGC ha preso in esame l’episodio avvenuto ieri al termine del Derby Capitolino tra Roma e Lazio, che ha coinvolto il giocatore della Roma, Gianluca Mancini. Il difensore giallorosso, autore del gol decisivo, ha celebrato la vittoria sotto la Curva Sud sventolando una bandiera biancoceleste anti-Lazio, su cui era disegnato un topo.PUBBLICITA

    La notizia dell’apertura di un’indagine è stata confermata dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante l’inaugurazione del nuovo centro sportivo del Palermo. Gravina ha dichiarato di essere stato informato dell’avvio di un fascicolo di indagine da parte della procura federale.
    L’episodio ha sollevato dibattiti e polemiche riguardo alla condotta dei giocatori sul campo e al rispetto delle regole e dei valori sportivi. La FIGC ha deciso di approfondire la questione per valutare eventuali sanzioni disciplinari o misure correttive. Resta ora da vedere quali saranno gli esiti dell’indagine e le eventuali conseguenze per Mancini e per la Roma. LEGGI TUTTO

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    Caserta, si apposta sotto casa della ex e la minaccia di morte: arrestato 21enne

    Un giovane di 21 anni, originario della provincia di Napoli, è stato arrestato per stalking nei confronti della sua ex fidanzata a Caserta.
    Dopo essere stato fermato dalla Polizia di Stato e messo ai domiciliari, durante l’udienza di convalida dell’arresto ha reagito violentemente, aggredendo gli agenti e finendo così in carcere. In tasca aveva anche un coltello.
    Una vicenda che ha messo in evidenza la sua incapacità di accettare la fine della relazione con la ragazza, arrivando addirittura a minacciarla di morte. LEGGI TUTTO

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    Acerra, Alessandro Cannavacciuolo denuncia minacce per le sue denunce su Terra dei Fuochi

    Alessandro Cannavacciuolo, un noto attivista ambientale di Acerra, ha denunciato ai carabinieri di essere stato minacciato dopo aver pubblicato su Facebook un post riguardante il sequestro di una discarica abusiva nella Terra dei Fuochi, scoperta grazie alla segnalazione dei volontari antiroghi. Nel suo post, Cannavacciuolo aveva evidenziato il disastro ambientale, ma non solo: ha anche ricevuto una minaccia da parte di uno dei lettori. Il messaggio diceva: “Alessandro, io se fossi in te starei molto attento. E se ti succede qualcosa?”. Questo ha spinto Cannavacciuolo a recarsi dai carabinieri per chiedere un’indagine su questa minaccia, che ha considerato molto seria.
    Il messaggio minatorio è stato pubblicato e successivamente cancellato, ma molti utenti lo hanno visto e alcuni hanno notato la situazione. Cannavacciuolo ha provveduto a fare uno screenshot del messaggio e ha presentato denuncia. Ha anche notato che il profilo social della persona che ha inviato la minaccia è scomparso.
    Cannavacciuolo ha spiegato di essere stato oggetto di minacce in passato, ma questa volta l’utilizzo di un falso profilo per intimidirlo, un profilo che sembra vendere beni ottenuti illegalmente attraverso attività di sequestro da parte della magistratura, dimostra che i modi di agire di questi criminali ecologici non si sono fermati. Ha sottolineato che la paura di essere fisicamente feriti da questi criminali non può essere paragonata al dolore di vedere la propria terra devastata. Cannavacciuolo ha chiarito che il suo amore per la sua terra è il motore delle sue battaglie e che quest’amore non ha prezzo. LEGGI TUTTO

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    Grottaminarda, anziano ospita una donna e lei lo fa dormire nel garage: arrivano i carabinieri

    Un 69enne di Grottaminarda, in provincia di Avellino, ha vissuto un’odissea quando una 60enne straniera, che aveva temporaneamente ospitato nella sua casa, ha preso il controllo dell’abitazione, costringendolo a vivere nel garage.
    Nonostante i tentativi pacifici di risolvere la situazione, l’uomo è stato costretto a rivolgersi ai carabinieri per ottenere aiuto.
    Su richiesta della procura di Benevento, guidata da Aldo Policastro, il Gip del Tribunale sannita ha ordinato l’immediato allontanamento della donna, un provvedimento eseguito dai militari della locale stazione dei carabinieri. LEGGI TUTTO

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    IL DRAMMA Grumo Nevano, investito in bici: muore 56enne

    Questa mattina, alle prime luci dell’alba, un tragico incidente ha scosso la tranquilla zona lungo la strada provinciale Frattamaggiore – Grumo Nevano. I carabinieri della stazione di Grumo Nevano sono intervenuti sul posto intorno alle 7 del mattino, in seguito alla segnalazione di un incidente stradale.
    Secondo quanto riportato dalle prime testimonianze, un’automobile, guidata da un giovane al momento incensurato, ha investito un ciclista di 56 anni lungo il tratto stradale in questione. La dinamica precisa dell’incidente è ancora oggetto di accertamento da parte delle autorità competenti.
    Nonostante i soccorsi immediati forniti dal personale del 118 e i tentativi di rianimazione, purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La vittima è stata identificata come Rocco Novelletti, classe 1967. Le indagini sono ancora in corso per chiarire le circostanze precise che hanno portato all’incidente e per determinare eventuali responsabilità. LEGGI TUTTO

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    Abusivismo edilizio ad Agerola, denunciate 6 persone

    Continua l’attività di monitoraggio dei versanti napoletani dei Lattari da parte dei Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, focalizzata sull’abusivismo edilizio e sui controlli.
    Questa volta, sono state denunciate 6 persone, compresi il proprietario di un terreno in via Pendola ad Agerola, il direttore dei lavori, il rappresentante legale della ditta edile e gli operai. Sono stati denunciati per aver realizzato un varco carrabile in cemento armato senza alcuna autorizzazione, in un’area vincolata per interessi ambientali e paesaggistici.
    Il passo è stato creato con una pendenza tale da mettere in pericolo la circolazione stradale. Di conseguenza, il tratto è stato sequestrato e i 6 individui sono stati denunciati dai Carabinieri di Agerola per abusivismo edilizio. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Controlli a San Giorgio a Cremano, 41enne arrestato per droga

    Una nuova operazione antidroga a San Giorgio a Cremano ha portato all’arresto di Raffaele Guarino, 41enne della città, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato accusato di detenzione di droga a fini di spaccio.
    Durante una perquisizione domiciliare condotta dai militari, sono stati rinvenuti 102 dosi di cocaina, 30 stecchette di hashish e materiale vario utilizzato per il confezionamento della droga. Parte dello stupefacente è stata scoperta tra le tegole di una pensilina esterna ad una piccola corte d’accesso.
    Nell’abitazione di Guarino è stato trovato anche un manganello telescopico e un antico fucile ad avancarica Sant’Etienne Manufacture. Attualmente, Guarino è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio. Questo arresto rientra negli sforzi dei servizi di controllo del territorio nel comune di San Giorgio a Cremano. LEGGI TUTTO