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    Vandalismo agli scavi di Pompei: turista inglese incide la Casa delle Vestali

    Nel pomeriggio di oggi, i carabinieri sono intervenuti presso gli scavi archeologici di Pompei a seguito della segnalazione di un atto vandalico.PUBBLICITA Un turista inglese di 37 anni è stato sorpreso mentre danneggiava una delle pareti affrescate della celebre “Casa delle Vestali”.Utilizzando un oggetto contundente, l’uomo ha inciso cinque scritte ben visibili sulla parete sinistra dell’ingresso della domus: le iniziali “JW LMW MW”, presumibilmente le sue e quelle delle figlie, la data odierna “07/08/24” e la parola “MYLAW”.Il 37enne, sebbene si sia scusato, ammettendo di voler lasciare un ricordo della sua visita a Pompei, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per il reato di danneggiamento al patrimonio artistico.Inoltre, la Prefettura è stata informata per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste in questi casi.Questo grave episodio di vandalismo ha suscitato profonda indignazione e ha riacceso l’attenzione sulla necessità di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano.Le autorità competenti hanno rinnovato l’appello ai visitatori affinché rispettino e proteggano i siti archeologici, evitando qualsiasi gesto che possa compromettere l’integrità di opere d’arte millenarie.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli turista olandese accoltellato al polmone in via dei Tribunali

    Napoli. Grave episodio di violenza urbana ai danni di una coppia di turisti che macchia di sangue la magica estate della città ricolma di vacanzieri provenienti da tutto il mondo.PUBBLICITA Un giovane olandese di 23 anni, in vacanza in città da alcuni giorni con la sua fidanzata, intorno alle tre dell’altra notte, è stato aggredito in via dei Tribunali da un un gruppo di rapinatori. Punti Chiave ArticoloIl giovane, che ha avuto una discussione con altri giovani vicino a un locale, è stato accoltellato al petto ed è ora ricoverato all’ospedale vecchio Pellegrini in condizioni critiche. La sua compagna sotto choc per lo spavento, è stata ricoverata per accertamenti e dimessa.E’ stata lei stessa a raccontare alla polizia, chiamata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, quanto accaduto.Lo scontro tra il gruppo, forse di altri turisti, è avvenuto poco dopo le tre della notte tra sabato e domenica, in uno dei tanti locali di via dei Tribunali ancora frequentati a quell’ora da tanti giovani.Forse complice l’alterazione da alcol, qualche parola di troppo, il classi sguardo non gradito: sta di fatto che in breve tempo c’è stata la colluttazione fisica e qualcuno ha estratto il coltello e colpito il giovane olandese.Il 23enne olandese è stato operato: non è in pericolo di vitaIl 23enne è arrivato in ospedale con una profonda ferita da taglio e dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al polmone, i medici lo hanno dichiarato in prognosi riservata ma è non in pericolo di vita.La polizia nel frattempo ha acquisito le immagini registrate da alcune telecamere della zona e ha ascoltato alcuni testimoni e non è da escludere che si arrivi all’identifacazione degli aggressori in breve tempo.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli palpeggia turista in Metropolitana: arrestato giovane marocchino

    Napoli. Un giovane marocchino di 25 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Napoli Centro con l’accusa di violenza sessuale e aggressione gratuita.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto ieri sera alla metropolitana di Piazza Dante. Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe palpeggiato il sedere di una turista italiana di 30 anni che si trovava con la figlia piccola e il compagno.

    Punti Chiave ArticoloDopo l’oltraggio, il 25enne è scappato via correndo verso Piazza Salvo D’Acquisto. La donna, aiutata dai familiari, ha iniziato a seguirlo, segnalando la sua posizione ai Carabinieri.  Durante la fuga ha anche aggredito i passanti Durante la fuga, lungo Via Toledo, il giovane avrebbe aggredito alcuni passanti senza alcun motivo.
    I Carabinieri della Sezione Radiomobile Centro sono riusciti a bloccarlo. Grazie alle testimonianze dei presenti e alla ricostruzione dei fatti, il 25enne è stato sottoposto a fermo e sarà portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
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    Furto sugli scogli del lido Mappatella: 31enne marocchino arrestato dai carabinieri

    Napoli. Come ogni estate i ladri da spiaggia sono sempre in azione e pronti al colpo alla prima distrazione dei bagnanti. E’ accaduto anche ieri al “Mappatella beach” alla rotonda Diaz, sul meraviglioso lungomare di Napoli.PUBBLICITA

    La vittima è un turista peruviano che era al mare per trascorrere qualche ora sugli scogli di Mergellina.

    Il suo borsello, contenente documenti di identità, cellulare e alcuni oggetti personali, è poggiato sugli scogli mentre il proprietario si trova a qualche metro di distanza, a godersi la classica cartolina napoletana.
    Nel frattempo, Mohamed Aouadi non si gode il panorama ma si aggira tra i turisti e i bagnanti. Adocchia il borsello del peruviano, lo agguanta e scappa.

    La vittima non si accorge di nulla, ma i carabinieri della Compagnia Centro, impegnati in abiti civili proprio per prevenire reati di questo tipo, sì.
    I militari inseguono il 31enne marocchino a piedi per oltre un chilometro. L’uomo viene bloccato, ma prima oppone resistenza, colpendo i carabinieri.
    Aouadi finirà in manette per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà rispondere anche di violazione del divieto di dimora nel comune di Napoli. Ora si trova in camera di sicurezza, in attesa di giudizio. Il borsello è stato restituito al legittimo proprietario.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Turista inglese muore d’infarto sul Vesuvio durante la scalata

    Ercolano.Tragedia sul Vesuvio questa mattina. Un turista inglese di 56 anni, Mark John, è morto d’infarto a pochi passi dal cratere durante la scalata del vulcano.PUBBLICITA

    L’uomo, originario degli Stati Uniti e in vacanza a Napoli con la compagna, si è accasciato al suolo improvvisamente.

    Punti Chiave ArticoloSecondo quanto riferito dalla compagna, Mark era stato sottoposto a un intervento al cuore nelle settimane precedenti. Immediato l’intervento delle Guide Vulcanologiche del Presidio Vulcano Vesuvio, guidate da Paolo Cappelli, che hanno tentato di rianimare l’uomo per oltre 40 minuti utilizzando i defibrillatori in dotazione al Parco. Purtroppo, nonostante i soccorsi tempestivi e l’arrivo dell’ambulanza, non è stato possibile salvarlo.
    Mark lascia la compagna e due figli. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Ercolano per i rilievi del caso.
    Ancora una vittima sul Vesuvio Questa tragedia riporta all’attenzione la necessità di adeguate misure di sicurezza per chi decide di scalare il vulcano. Le alte temperature e l’impegnativo percorso possono mettere a dura prova anche i soggetti in buona salute, soprattutto in presenza di pregressa patologia cardiaca. Le parole del Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio “Esprimo il mio più profondo cordoglio alla famiglia della vittima per questa drammatica perdita – ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca – e ribadisco il mio impegno a lavorare per la massima sicurezza di tutti i visitatori, anche attraverso il potenziamento dei servizi di assistenza e soccorso”.

    L’invito alla prudenza Il Parco Nazionale del Vesuvio invita tutti i visitatori a prestare la massima attenzione durante la scalata, seguendo i sentieri indicati e rispettando le norme di sicurezza. In caso di malessere, è importante avvisare tempestivamente il personale del Parco.
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    Scavi di Pompei turista incide lettere su intonaco casa dei Ceii, denunciato uomo del Kazakistan 

    Pompei. Questa mattina, il personale di vigilanza e accoglienza del Parco archeologico di Pompei ha fermato un turista kazako che stava incidendo le lettere “ALI” su un intonaco chiaro nella Casa dei Ceii.PUBBLICITA

    Il turista è stato denunciato presso il posto fisso dei carabinieri vicino agli scavi di Pompei e dovrà rispondere per il danno arrecato al patrimonio. Sul luogo sono intervenuti i restauratori e il personale di coordinamento per effettuare valutazioni tecniche.

    Punti Chiave ArticoloIl direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, ha spiegato: “Atto incivile, grazie alla nuova legge voluta dal ministro Gennaro Sangiuliano l’autore del reato dovrà pagare per il restauro della parete.
    Bravi i collaboratori del Ministero e della società Ales che sono prontamente intervenuti. Ottima collaborazione con i Carabinieri che ringraziamo per la tempestività.”
    “Purtroppo anche oggi ci troviamo a commentare uno sfregio incivile e idiota arrecato al nostro patrimonio artistico e culturale. Dopo la domus romana del Parco archeologico di Ercolano imbrattata con un pennarello indelebile, questa volta si registra un’incisione sull’intonaco chiaro nella casa dei Ceii a Pompei.  Il ministro Sangiuliano: “Un atto gravissimo che andrà perseguito” Si tratta di atto gravissimo che andra’ perseguito severamente e, anche grazie alla nuova legge da me fortemente voluta, l’autore sara’ costretto a ripagare i costi del ripristino integrale del danno arrecato.

    Ringrazio i lavoratori del MiC e di Ales per essere prontamente intervenuti e i Carabinieri che subito hanno fermato il turista responsabile di questo vile gesto”. Lo ha detto, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
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    Ercolano turista olandese firma le pareti di una domus

    Un gesto di inaudita inciviltà ha macchiato l’archeologia di Ercolano. Un turista olandese di 27 anni, in vacanza in Campania, ha deciso di lasciare un segno del suo passaggio sulle pareti di una domus romana, imbrattando gli antichi stucchi con un pennarello indelebile. L’episodio è avvenuto la scorsa sera. Il personale di vigilanza del Parco archeologico di Ercolano ha subito allertato i Carabinieri, che sono intervenuti sul posto per identificare e denunciare il responsabile.
    Punti Chiave ArticoloLe immagini dell’imbrattamento hanno fatto il giro del web, suscitando indignazione e rabbia tra gli amanti dell’arte e della cultura. Un gesto che non solo rappresenta un danno materiale, ma anche un’offesa alla memoria e alla storia. L’uomo, identificato come M.V., è stato denunciato per danneggiamento e imbrattamento di opere artistiche. Adesso dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.  Non è la prima volta che turisti diventano vandali L’episodio di Ercolano riaccende i riflettori sulla necessità di una maggiore tutela dei beni culturali. Serve un impegno costante da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine per contrastare atti di vandalismo e per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare il nostro patrimonio. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO A Salerno turista americano precipita nel fiordo con paracadute: salvato

    Nella giornata di lunedì 22 febbraio, una squadra di Vigili del Fuoco è stata chiamata a intervenire per il soccorso di un giovane cittadino americano, presumibilmente di circa 22 anni, coinvolto in un incidente durante un audace lancio con uno pseudoparacadute, il quale sembra essere partito da Agerola per poi precipitare in modo imprevisto nel suggestivo scenario del fiordo di Furore.
    L’elicottero del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Salerno è stato immediatamente dispiegato sul luogo dell’incidente, ma purtroppo, a causa di complicazioni tecniche legate alla particolare conformazione del terreno e all’elevata altitudine del punto di caduta, non è riuscito a procedere con l’operazione di recupero del malcapitato.
    Di conseguenza, la squadra dei Vigili del Fuoco di Maiori ha preso in carico la situazione, trasferendo il giovane su un presidio sanitario posizionato in una zona sicura. L’intento era quello di agevolare il successivo recupero da parte di un gommone della Guardia di Finanza, incaricato di condurre il paziente verso un presidio sanitario più adeguato per le necessarie valutazioni mediche e le cure necessarie. LEGGI TUTTO

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    Giallo sulla spiaggia di Capaccio: resti di un piede umano trovati da un turista

    Giallo a Capaccio Paestum, dove ieri mattina sulla spiaggia di Licinella, è stato fatto il macabro ritrovamento di resti ossei in riva al mare.
    Un turista tedesco, mentre passeggiava sulla battigia con il proprio cane, ha scoperto parte della tibia destra e un piede, molto probabilmente appartenenti a un uomo. E’ scattato subito l’allarme e l’arrivo dei carabinieri della sezione scientifica che hanno prelevato il pezzo di piede.
    È difficile stabilire da quanto tempo i resti fossero sulla spiaggia e quando l’uomo sia deceduto. Saranno necessarie ulteriori indagini e analisi per ottenere maggiori dettagli.
    Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno ha ordinato il sequestro dei resti per eseguire esami forensi al fine di identificare la vittima tramite il DNA e confrontarlo con quello di persone scomparse o ricercate.
    Le indagini sono in corso per identificare l’uomo e sono state considerate diverse ipotesi, tra cui un incidente in mare o un omicidio. L’unico elemento certo al momento è che si tratti di resti ossei di un uomo, considerando il numero e il tipo di scarpa ritrovata ancora legata all’arto, una scarpa da ginnastica.
    Il fatto che la scarpa e il calzino non fossero particolarmente erosi, nonostante l’azione del mare, suggerisce che la morte sia avvenuta recentemente.
    È probabile che si trattai dei resti di un migrante disperso in mare
    Non è esclusa neppure l’ipotesi che l’uomo possa essere un migrante morto durante una traversata nel Mediterraneo verso l’Italia, data la triste realtà di migliaia di dispersi nell’ultimo anno. Tutte le ipotesi sono prese in considerazione per chiarire questo enigma.
    È stato ascoltato anche il turista tedesco in vacanza a Capaccio, che ha segnalato il ritrovamento.La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando interesse e preoccupazione nella comunità locale, molti dei quali si sono recati sulla spiaggia per seguire da vicino le indagini. LEGGI TUTTO