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    Torre del Greco, pescheria trasformata in un deposito di droga: arrestati due fratelli

    Torre del Greco. I Carabinieri della Sezione Operativa di Torre del Greco hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Aniello Accardo e Giuseppe Accardo, fratelli di 53 e 61 anni.PUBBLICITA

    I militari, nel corso di un servizio di pattugliamento in via Teatro, hanno notato i due fratelli con fare sospetto e hanno proceduto al loro controllo. Addosso ad uno dei due sono stati rinvenuti 13 grammi di hashish, suddivisi in 9 stecchette.

    Punti Chiave ArticoloL’intuito dei Carabinieri li ha spinti ad estendere la perquisizione anche all’interno della pescheria gestita dai fratelli Accardo. Qui, all’interno di un locale adibito a retrobottega, hanno scoperto un vero e proprio deposito di droga: ben 10 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 1 chilo, insieme a materiale per il taglio e la suddivisione in dosi e la somma di 1.400 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita.
    Nella pescheria i fratelli Accardo avevano 10 panetti di hashish Alla luce di quanto accertato, i due fratelli Accardo sono stati arrestati e rinchiusi presso il carcere di Torre del Greco, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Cerimonia del tocco all’I.C.S. Giampiero-Romano di Torre del Greco

    Festa grande all’I.C.S. Giampiero-Romano di Torre del Greco per i diplomi di terza media. lunedì 1 luglio, alle ore 9,30, nel campetto della scuola di via De Curtis, si terrà la cerimonia di fine anno con la consegna delle pergamene agli studenti che hanno sostenuto gli esami, da parte dei docenti che li hanno accompagnati e guidati nei tre anni del loro percorso scolastico.PUBBLICITA

    L’iniziativa sarà aperta dai saluti di benvenuto della dirigente scolastica, la dott.ssa Rosaria Colantuono, a cui seguiranno gli interventi degli organi istituzionali. Quindi sarà la volta della cerimonia vera e propria con i ragazzi che, terminato il loro “primo” ciclo di studi, sfileranno, con il tocco accademico in testa (il famoso cappello di forma squadrata), per dare vita ad una festa in grande stile.

    Il tutto sarà contornato dalle esibizioni del corpo di ballo delle cheerleader e dal coro di Mani Bianche “Liberensemble”. Con questa iniziativa la scuola intende dare la giusta carica emotiva ai diplomandi, che sono invitati a continuare a sognare ed a concentrarsi sulle tante cose belle che li attendono in futuro.
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    Torre del Greco, pace fatta tra Festa dei Quattro Altari e Forum dei giovani

    Con un incontro risolutivo tra il direttore artistico della Festa dei Quattro Altari, Gigi Di Luca, e una delegazione del Forum dei Giovani, guidata dal presidente Alfredo Izzo, alla presenza dello staff del Sindaco, si sono appianate le incomprensioni sulla partecipazione dei giovani all’evento.PUBBLICITA

    Il confronto, avvenuto in un clima positivo e collaborativo, ha portato a una sintesi costruttiva tra le parti, con l’impegno di seguire il programma già delineato da Di Luca. Durante la Festa dei Quattro Altari, i giovani artisti locali avranno l’opportunità di esprimersi in uno spazio dedicato, valorizzando così le nuove generazioni in una manifestazione di grande rilevanza storica e culturale per Torre del Greco.

    In linea con il programma e la volontà del direttore artistico e dell’Amministrazione Comunale, il Forum dei Giovani avrà la possibilità di realizzare un proprio progetto artistico in una delle tre giornate della festa. “Questa collaborazione rappresenta un passo importante per continuare il percorso di recupero della festa già iniziato con le scuole e per coinvolgere attivamente i giovani nei festeggiamenti. Le nuove generazioni rappresentano lo sguardo imprescindibile sul presente e sul futuro, di cui non possiamo né vogliamo fare a meno. Sono un valore e una necessità,” ha dichiarato Gigi Di Luca.
    Il presidente del Forum dei Giovani, Alfredo Izzo, ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Il nostro obiettivo è quello di collaborare e dialogare con la città e le istituzioni apportando nuove idee. Il nostro intervento in IV commissione non voleva dare adito a strumentalizzazioni politiche di alcun tipo. La nostra volontà era quella di far emergere uno spazio per i giovani. Siamo contenti di aver trovato un’intesa con Di Luca.”

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    Torre del Greco, carabinieri controllano i lidi. Quattro imprenditori denunciati

    In un’operazione congiunta, i carabinieri della locale stazione e i militari del nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Napoli hanno effettuato controlli approfonditi in diversi stabilimenti balneari della città. L’obiettivo delle verifiche era contrastare il lavoro sommerso e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.PUBBLICITA

    I controlli hanno interessato quattro stabilimenti balneari e un ristorante situato all’interno di uno di essi. Complessivamente, sono stati identificati 41 lavoratori, tra cui cinque impiegati in nero in uno dei lidi controllati. Gli altri dipendenti sono risultati regolarmente assunti. Quattro imprenditori sono stati denunciati a seguito delle irregolarità riscontrate.

    Le violazioni contestate dai carabinieri e dal Nil di Napoli includono l’omessa sorveglianza sanitaria e la mancata formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Le sanzioni penali e amministrative ammontano a circa 64mila euro. In uno degli stabilimenti balneari, i carabinieri hanno accertato l’assenza dei requisiti minimi di sicurezza, mentre in un altro l’ambiente di lavoro non era a norma. Il Nil procederà con le prescrizioni necessarie per sanare le violazioni rilevate.

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    Torre del Greco multe e sequestri negli stabilimenti balneari

    Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, insieme ai militari della Capitaneria di Porto e con il supporto del personale della Polizia Locale e dell’ASL Napoli 3, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Torre del Greco.PUBBLICITA

    Durante l’attività, gli operatori hanno controllato quattro stabilimenti balneari. In uno di questi è stata riscontrata la mancanza della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività).

    Mentre in un altro sono state rilevate anomalie riguardanti la conservazione degli alimenti e la tenuta degli ambienti.

    A seguito di queste ispezioni, sono state imposte alcune prescrizioni e sequestrati 11 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Uccise il figlio, Adalgisa Gamba va in ospedale psichiatrico giudiziario: nessuno haha voluto accudirla

    Napoli. Adalgisa Gamba, la donna di 42 anni che lo scorso 2 gennaio 2022 a Torre del Greco aveva ucciso il figlio di due anni e mezzo, Francesco, non verrà sottoposta a libertà vigilata.PUBBLICITA
    Nonostante l’assoluzione per vizio totale di mente ottenuta lo scorso 4 giugno, a causa dell’assenza di strutture sanitarie o familiari disponibili ad accoglierla e curarla, la donna non potrà tornare a casa.

    Punti Chiave ArticoloI giudici della prima sezione della Corte d’Assise di Napoli, che l’hanno assolta, hanno infatti disposto il suo trasferimento in un ospedale psichiatrico giudiziario in regime di Rems. La misura si è resa necessaria a causa dell’impossibilità di applicare la libertà vigilata con obbligo di cura e dimora presso una struttura idonea, come stabilito in sentenza.
     Sarà rinchiusa in in Rems per i prossimi 15 anni La Procura di Torre Annunziata, guidata dal pm Andreana Ambrosino, aveva già richiesto il trasferimento della donna in Rems, sottolineando la necessità di cure psichiatriche specifiche. Adalgisa Gamba, affetta da problemi psichici, si era autodiagnosticata l’autismo del figlio consultando internet. Il tragico evento del gennaio 2022 aveva scosso profondamente la comunità di Torre del Greco. La vicenda pone ancora una volta l’accento sulla carenza di strutture adeguate per la cura di persone con gravi disturbi mentali e sull’importanza di una rete di supporto socio-sanitario in grado di accompagnare e sostenere chi ne ha bisogno. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Foto alle schede elettorali, denunce a Torre del Greco e Castel Volturno

    Sorpreso a fotografare la scheda elettorale all’interno della cabina: denunciato. È accaduto a Torre del Greco, durante le elezioni che fino a stasera alle 23 serviranno rinnovare la rappresentanza italiana al Parlamento europeo.PUBBLICITA
    I fatti contestati si sono verificati ieri pomeriggio, in uno dei seggi allestiti nella scuola Falcone-Scauda di via Nazionale, nella zona del quartiere Leopardi della città vesuviana.
    Punti Chiave ArticoloStando a quanto si è appreso, ad accorgersi delle irregolarità sono stati i componenti del seggio che, complice la scarsa affluenza registrata finora anche a Torre del Greco, hanno nitidamente sentito il rumore del “clic” caratteristico della funzione fotografia degli smartphone. A questo punto, il presidente ha allertato il drappello di polizia presente nella scuola per svolgere le funzioni di controllo e tutela delle operazioni di voto: le forze dell’ordine hanno proceduto all’identificazione dell’uomo, 50 anni, e al sequestro del cellulare, sul quale nei prossimi giorni saranno effettuati i controlli del caso. Il responsabile è stato segnalato all’autorità giudiziaria.  A Castel Volturno denunciata una donna Una donna è stata poi denunciata a Castel Volturno per aver fotografato la scheda appena votata, mentre si segnala un episodio di presunta scheda già compilata portata nel seggio da un’elettrice, avvenuto a Casapesenna; nel primo caso è intervenuta la Polizia di Stato, mentre i carabinieri si sono occupati della vicenda di Casapesenna, dove però è stato accertato che non esisteva nessuna scheda ballerina. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, “Assassina, devi morire”: la rabbia del marito di Adalgisa Gamba dopo l’assoluzione

    Torre del Greco. “Assassina, devi morire”, sono queste le uniche parole che il marito di Adalgisa Gamba ha pronunciata alla lettura della sentenza di assoluzione della donna ritenuta “incapace di intendere e volere” quando la sera del 2 gennaio 2022 sulla spiaggia di Torre del Greco uccise il figlio Francesco di appena due anni e mezzo.
    La donna però non tornerà in libertà ma resterà 15 anni in una struttura di cura in libertà vigilata. Lo hanno stabilito i giudici della prima sezione della Corte d’Assise di Napoli, nella sentenza di assoluzione di Adalgisa Gamba.

    Entro 90 giorni le motivazioni della sentenza. “E’ stato un processo particolarmente difficile, sia professionalmente che umanamente, ma finalmente è stata fatta giustizia. Gisa è stata prosciolta perché è una persona malata. Adesso, passo dopo passo, dobbiamo aiutarla affinché torni alla normalità” ha detto dopo il verdetto l’avvocato Salvatore Del Giudice, legale di Adalgisa Gamba.
    Il marito della donna già il 15 marzo scorso durante la sua deposizione in aul aveva dichiarato: “Non ha avuto il coraggio di abortire, e l’ha ucciso dopo… è un diavolo, un mostro, che ha ingannato me, mio figlio, e anche i periti”.

    “La vogliono far passare per santa, ma è un mostro”.
    E poi aggiunse: “La vogliono far passare per santa, ma è un mostro”. Ma i giudici hanno creduto alle perizia dichiarandola incapace di intendere e di volere quella tragica sera.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Oltre 200 identificati nei controlli a Caivano e Torre del Greco

    Napoli. Giornata di controlli da parte della polizia nei comuni della provincia su disposizione del Questore di Napoli.PUBBLICITA

    I controlli hanno riguardato i comuni di Torre del Greco e Caivano.

    Punti Chiave ArticoloGli agenti del Commissariato di Torre del Greco, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Torre del Greco. Nel corso dell’attività gli operatori hanno identificato 64 persone e controllato 39 veicoli.PUBBLICITA

    Controlli al Parco Verde di Caivano Mentre gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano. Nel corso del servizio sono state identificate 175 persone e controllati 96 veicoli. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, evade dai domiciliari: arrestato un 34enne

    In giro con un autocarro violando le restrizioni degli arresti domiciliari. Ma non aveva fatto i conti con i controlli della polizia.
    Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, durante i servizi Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, durante i consueti controlli, hanno fermato un uomo a bordo di un autocarro presso la rotonda d’Amato.
    L’uomo, un 34enne di Napoli, è risultato essere sottoposto a detenzione domiciliare per reati contro il patrimonio. Di conseguenza, è stato arrestato per evasione.
    I controlli della polizia su tutto il territorio di Torre del Greco continueranno anche nei prossimi giorni.
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    Napoli, neonato di soli 3 giorni muore in ospedale a causa di un virus

    Un neonato di appena tre giorni, Antonio, è morto all’ospedale Monaldi di Napoli dopo due ricoveri in ospedale. I genitori, sconvolti dalla tragedia, hanno sporto denuncia e la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti.
    Antonio, figlio di una giovane coppia di Torre del Greco, è nato con parto cesareo presso la clinica privata Villa Stabia di Castellammare di Stabia senza apparenti complicazioni.
    Poche ore dopo la nascita, – come riporta Il Mattino – il neonato ha iniziato ad accusare febbre alta e altri sintomi preoccupanti.
    I medici della clinica hanno disposto il trasferimento al vicino ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dotato di terapia intensiva neonatale.
    Le condizioni di Antonio sono però peggiorate rapidamente, necessitando di un nuovo trasferimento d’urgenza all’ospedale Monaldi di Napoli.
    Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, il piccolo Antonio è deceduto poco dopo l’arrivo al Monaldi.
    I genitori hanno presentato una denuncia per avere giustizia e conoscere i motivi della morte del loro piccolo. L’autopsia chiarirà le cause del decesso, che al momento si ipotizza siano dovute a un virus contratto subito dopo la nascita.
    La Procura di Torre Annunziata sta indagando per accertare eventuali responsabilità da parte del personale medico che ha avuto in cura il neonato.
    Non si esclude che nei prossimi giorni possano essere iscritti nomi nel registro degli indagati, con avvisi di garanzia per permettere la nomina di consulenti di parte e la difesa in sede di autopsia.
    Il dolore dei genitori
    I genitori di Antonio sono comprensibilmente distrutti dalla perdita del loro figlio.L’inchiesta dovrà fare luce su quanto accaduto e chiarire se ci siano state negligenze da parte del personale medico.

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    L’OPERAZIONE Sequestro milionario a imprenditrice cinese titolare di un megastore a Torre del Greco

    Le forze dell’ordine del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno messo in atto un sequestro preventivo per un valore di €1.718.565,68 nei confronti di un’imprenditrice di nazionalità cinese. Il decreto è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, in relazione a presunte violazioni fiscali.
    L’imprenditrice è titolare di un megastore a Torre del Greco, che si occupa del commercio al dettaglio di detersivi, casalinghi e vari articoli. È indagata per i reati di Dichiarazione Infedele e Omessa Dichiarazione, secondo quanto previsto dagli articoli 4 e 5 del D.Lgs. n. 74/2000.
    L’indagine condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco ha rivelato che l’imprenditrice avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni relative all’Iva per gli anni dal 2019 al 2022, con un’imposta dovuta pari a €1.222.366,22. Inoltre, avrebbe presentato una dichiarazione infedele per gli anni 2020 e 2021, indicando elementi passivi inesistenti per un totale di €1.153.952, generando così un’imposta evasa di €496.199,46.
    In base a queste scoperte, è stata emessa una misura cautelare reale nei confronti dell’indagata, pari all’importo sottratto indebitamente alle casse dello Stato. Il sequestro, ancora in corso, riguarda beni mobili e disponibilità finanziarie collegati all’impresa e alla sua proprietaria. La Guardia di Finanza continua le indagini per accertare eventuali altre irregolarità e adottare le misure del caso.
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