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    In Campania allarme scommesse: la diffusione tra i giovani

    Il primo posto per il gioco online in Italia è della Campania, che nel 2022 ha visto i cittadini spendere 10 milioni e 482.000 euro, pari a 1.874 euro a testa.
    Inoltre, la Campania è la prima regione italiana per conti online di gioco aperti, con oltre tre milioni di conti. Questi dati sono stati analizzati dall’Osservatorio Regionale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, istituito dall’art. 5 della Legge Regionale N.2/2020, in occasione della “Giornata regionale dedicata alla sensibilizzazione e alla consapevolezza sui rischi e i danni correlati al fenomeno del gioco d’azzardo”, approfondita oggi nella sede della Regione Campania.
    “Oggi lanciamo un grido d’allarme sulla dipendenza dal gioco d’azzardo che riguarda non solo persone adulte ma anche ragazzi e ragazzini, che approfittano del fatto che il gioco d’azzardo è praticato non solo in strutture fisiche, ma anche online, ed è questo il dato più preoccupante,” ha dichiarato il governatore campano Vincenzo De Luca.
    “In Campania abbiamo oltre 3.300 soggetti già in cura per gioco d’azzardo. Abbiamo realizzato una struttura importante a Sant’Arsenio nel Vallo di Diano con semi-residenze per accogliere i casi più gravi, ma dobbiamo fare uno sforzo straordinario, soprattutto per salvare i giovanissimi.
    Nei centri scommesse non dovrebbero andare a giocare i minori
     ma non c’è nessun controllo, mentre si dovrebbe agire in tal senso. Il problema diventa davvero traumatico quando il gioco è online e praticato da ragazzini al di fuori di qualunque controllo, anche da parte delle famiglie. Serve più controllo da parte dei genitori”. LEGGI TUTTO

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    Napoli pusher di El Salvador arrestato a Porta Capuana

    Napoli. Ieri sera, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia hanno arrestato un 29enne di El Salvador irregolare sul territorio nazionale con l’accusa di detenzione illecita e cessione di sostanza stupefacente.
    L’uomo è stato sorpreso in via Carbonara a cedere droga ad un altro individuo a bordo di uno scooter. Alla vista dei poliziotti, entrambi hanno tentato la fuga, ma il 29enne è stato bloccato e trovato in possesso di 7 bustine contenenti circa 10 grammi di marijuana e 105 euro in contanti.
    Un controllo presso la sua abitazione ha permesso di rinvenire un paio di forbici con tracce di droga e materiale per il confezionamento.
    Il 29enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e denunciato per inottemperanza ad un decreto di espulsione. Inoltre, è stato sanzionato per guida senza patente e mancanza di assicurazione. LEGGI TUTTO

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    Napoli, danneggiata ambulanza dell’ospedale San Paolo

    Atto vandalico, questo pomeriggio, contro un’ambulanza del trasporto sangue della ‘Campania Soccorso’, impegnata presso l’ospedale San Paolo di Napoli.
    “Secondo le prime ricostruzioni – segnala l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate su Facebook – ignoti avrebbero aperto il mezzo di soccorso e svuotato al suo interno il contenuto di un estintore. La nostra domanda – si chiede l’associazione – è: ‘sarà un dispetto riconducibile all’atavica guerra tra ambulanze private?’”
    I soccorritori presenteranno denuncia. “Ci preme precisare che, dopo opportune verifiche, possiamo affermare che non si tratta di un incidente, in quanto l’estintore è stato trovato sprovvisto di spoletta e appoggiato fuori dalla sua sede”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Manfredi: “Starbucks porta flavour internazionale in città”

    Napoli. La città di Napoli, famosa per la sua cultura del caffè e le sue tradizioni culinarie uniche, ha accolto con entusiasmo l’apertura del secondo store Starbucks in Campania, situato nella suggestiva cornice della Galleria Umberto I.
    All’inaugurazione era presente anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo del marchio americano: “Avere un marchio come Starbucks a Napoli significa portare un flavor internazionale in una città che ha grande capacità innovativa ma anche una grande tradizione.
    E’ il mix giusto per dare il senso di una grande città internazionale piena di turisti stranieri ma anche di tanti napoletani abituati a muoversi nel mondo”.
    L’apertura del nuovo store ha portato anche alla creazione di 30 nuovi posti di lavoro: “Trenta ragazzi napoletani lavorano in questa realtà – ha aggiunto il primo cittadino – e questo rappresenta un altro passo di questo percorso che stiamo portando avanti con i grandi marchi e i grandi gruppi, per una città sempre più all’avanguardia, più competitiva, più aperta al mondo”.
    Secondo il sindaco Manfredi, l’arrivo di Starbucks non rappresenta una minaccia per i piccoli bar del quartiere: “Starbucks è una realtà internazionale che offre un prodotto rivolto ad un target diverso. E più variamo l’offerta, più potenziamo la qualità della città, più rafforziamo il territorio.
    Questa è un’altra realtà importante che porta sapori e modalità diverse ed è anche un modo per aumentare la competizione e la competizione fa bene perchè aumenta la qualità. Oggi è veramente un giorno positivo”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Bonifica degli alvei San Giuseppe e San Filippo a Sant’Agnello

    A Sant’Agnello sono iniziati i lavori di pulizia e manutenzione straordinaria degli alvei San Giuseppe e San Filippo.
    Questi interventi saranno realizzati in collaborazione con l’ufficio Difesa Suolo ed Ecosistema della Regione Campania e la SMA Campania, nell’ambito della programmazione regionale del piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico.
    In seguito alla segnalazione di criticità da parte del Comune, un sopralluogo congiunto ha rivelato “la presenza di una fitta vegetazione infestante e uno stato generale di abbandono e di scarsa manutenzione pluriennale, con una significativa percentuale di occlusione che riduce la capacità idraulica e aumenta il rischio di alluvioni e allagamenti”.
    L’intervento consisterà quindi “nel taglio della vegetazione infestante e nella rimozione dall’alveo di eventuali materiali antropici. Sono previsti 300 giorni lavorativi non consecutivi da parte di personale specializzato, senza l’uso di mezzi meccanici. La consegna dei lavori avverrà a fasi, con lottizzazione dei tratti”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sorpreso con la droga alle Case Nuove: arrestato 31enne

    Napoli. Durante la notte scorsa, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un individuo in via Michelangelo Ciccone mentre, in cambio di una banconota, cedeva un involucro a due persone che si sono allontanate rapidamente.
    I poliziotti sono intervenuti prontamente per interrompere l’attività illecita, bloccando l’indagato che è stato trovato in possesso di 11 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 1,5 grammi e di 20 euro.
    Per questi motivi, il 31enne napoletano, con precedenti di polizia, anche specifici, è stato arrestato per detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    Agguato alle Case Nuove: arrestati due baby camorristi

    Napoli. Lo scontro tra le nuove leve della camorra dei Quartieri spagnoli e delle Case Nuove dietro il ferimento a colpi di pistola del 20enne A.M. avvenuto il 30 gennaio del 2023.

    Il giovane aveva dichiarato di essere stato ferito da sconosciuti perché aveva reagito a un tentativo di rapina mentre transitava in via Giovan Battista Manso nel quartiere Mercato.
    Ma a 14 mesi di distanza le indagini della squadra mobile di Napoli hanno accertato che si trattava di bene altro e hanno fatto scattare le manette ai polsi dei due presunti autori.
    In carcere è finito M.S.J., di anni 20, gravemente indiziato dei reati di lesioni personali, porto e detenzione di arma da fuoco aggravati dalle modalità mafiose  e quella degli arresti domiciliari per A. M., di anni 22, gravemente indiziato di detenzione e porto di arma comune da sparo.
    La lite tra bande di giovani camorristi delle Case Nuove e dei Quartieri Spagnoli
    Le indagini della polizia hanno accertato che ci fu una lite scaturita da futili motivi in zona Case Nuove e poco dopo M.S.J in sella a uno scooter condotto da altro soggetto, aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima provocandole una “frattura completa del piatto laterale della tibia e una frattura del versante anteriore della testa del perone”.
    Dietro gli spari e la lite ci sono i dissidi tra le due giovani bande di baby camorristi: chi ha fatto fuoco è legato ai clan delle Case Nuove, quartiere Mercato, mentre il ferito  a quelli dei Quartieri Spagnoli.
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    IL BRANO Fuori sulle piattaforme digitali il remix di Decibel Bellini di “Devozioni dialettali” di Enzo Avitabile

    Il dj e speaker ufficiale dello Stadio Maradona, Daniele Decibel Bellini, ha rilasciato il remix di “Devozioni Dialettali”, un brano di Enzo Avitabile, disponibile ora su tutte le piattaforme digitali. “È un brano che mi piace da sempre,” spiega Bellini. “Un pezzo di nicchia che conoscevo e amavo. Sono entrato in studio con l’idea di dargli un suono nuovo, di renderlo accessibile alla generazione di TikTok. La canzone è ipnotica e offre sensazioni intense.”
    La collaborazione con Enzo Avitabile è stata immediata: “Appena gli ho proposto l’idea, ha accettato con entusiasmo. È stata un’esperienza unica. La sua reazione alla versione remixata è stata fantastica, ci ha uniti ancora di più.” Anche Enzo Avitabile, cantautore, compositore e polistrumentista di fama, ha espresso grande entusiasmo per il progetto.
    “La capacità di Daniele di reinterpretare la musica, remixare e ricreare un’esperienza sonora unica, ha reso la sua performance non solo un momento di danza, ma anche di sogno ed emozione,” ha commentato Avitabile, due volte vincitore del David di Donatello. “A Daniele dico di continuare a farci vivere questa magia. È stupendo! Un ringraziamento speciale va anche a Massimo Jovine, produttore e musicista straordinario.”
    Daniele Decibel Bellini non si ferma mai e ha già diversi progetti in cantiere. “Oltre a questo remix, sto lavorando a nuovi progetti con artisti importanti della musica italiana. Sarò anche impegnato con lo spettacolo live ‘Peppy Night’ di Peppe Iodice il 30 maggio allo stadio Maradona e con diversi dj set in tutta Italia durante l’estate.” Per ascoltare “Devozioni Dialettali” remix, disponibile su tutte le piattaforme digitali, seguite questo link: https://ffm.to/Devozioni-Dialettali-Remix.
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    La Croce Rossa invia 56 volontari ai Campi Flegrei

    A Pozzuoli e nel territorio dei campi Flegrei da stamane 56 volontari della Croce rossa italiana sono impegnati per fornire assistenza alla popolazione e supporto alle persone ospitate all’interno delle tendopoli allestite. Messi a disposizione anche 20 mezzi.
    “Siamo vicini alla comunita’ colpita da questo sciame sismico, alle famiglie, a donne, uomini e bambini che, spaventati, hanno lasciato le proprie case a seguito delle scosse di terremoto.
    Continueremo a monitorare la situazione, attraverso la nostra Sala Operativa Nazionale, e ad interagire con il Centro coordinamento soccorsi (Ccs), pronti ad incrementare, qualora fosse necessario, le nostre attivita’ a supporto della popolazione, al fianco di Istituzioni e Forze dell’Ordine”, ha dichiarato Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana.

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    L’INIZIATIVA Punta Campanella, due giornate per la tutela dei delfini

    Il 20 e il 21 maggio si è tenuto il Corso di Doplhin watching nell’ambito del progetto europeo Life Delfi. Coinvolti pescatori e altri operatori del mare. In fase di sperimentazione nuovi dissuasori realizzati con l’intelligenza artificiale. Terranno i delfini lontani dalle reti da pesca.Imparare ad avvistare i delfini tra le onde del mare, riconoscerne la specie, fotografarli nel modo migliore e gestire in tutta sicurezza l’incontro ravvicinato senza disturbarli e rischiare incidenti. Un corso per avvvistatori di delfini, Doplhin Watching, si è tenuto il 20 e il 21 maggio nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.
    Il corso è parte del più ampio progetto europeo Life Delfi, coordinato da CNR-IRBIM e cofinanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea. Ha l’obiettivo di ridurre le interazioni in mare tra delfini e pesca grazie alla diffusione di dissuasori acustici da installare sulle reti e che sono in grado di tenerli a distanza di sicurezza. Sono stati distribuiti circa 200 dissuasori nelle varie zone target del progetto, tra Mar Tirreno e Adriatico.
    In questo mesi i ricercatori di CNR-Irbim, in collaborazione con l’università Politecnica delle Marche e National biodiversity future center-Pnrr, hanno messo a punto dei dissuasori “intelligenti”, ovvero ottimizzati grazie all’intelligenza artificiale. Il coinvolgimento dei pescatori non si è fermato alla diffusione dei dissuasori ma anche all’utilizzo di strumenti alternativi per la pesca, come le nasse che non sono pericolose per i delfini e assicurano un ottimo pescato.
    E poi i corsi di formazione per dolphin watching, proposta come attività economica alternativa, e aperti anche agli altri operatori del mare, quali charteristi e subacquei. L’obiettivo è quello di formare figure specializzate nelle tecniche di avvistamento e riconoscimento dei delfini. Figure professionali in grado di promuovere e gestire attività di Dolphin watching in zone frequentate dai cetacei.
    L’iniziativa, la seconda nell’Area Marina Protetta Punta Campanella dopo il primo corso nel 2022, ha coinvolto più di 60 partecipanti. Il corso è coordinato dall’Università di Siena, rappresentata dal gruppo di ricerca Magia-Mare Siena con il responsabile scientifico professoressa Letizia Marsili. Coinvolti, oltre all’Amp Punta Campanella, anche il CNR-IRBIM di Ancona – capofila del progetto – l’Università di Padova e Legambiente.
    Le lezioni hanno approfondito diversi temi. Dalla biologia ed etologia dei delfini alle minacce e allo stato di conservazione di questi magnifici cetacei. Grande spazio, naturalmente, alle tecniche di riconoscimento, avvistamento, di fotografia e alle buone pratiche per gestire in maniera sostenibile un’attività di Dolphin watching.
    Affrontati anche temi di carattere veterinario, quali metodi sulla valutazione visiva dello stato di salute dei cetacei e cenni sul primo soccorso dei delfini impigliati in attrezzi da pesca. Lezioni anche sull’importante ruolo dei pescatori nella conservazione dei cetacei, sulle buone pratiche per la gestione dei delfini catturati nelle reti e dei cetacei nelle aree portuali.
    “È il secondo corso di Doplhin Watching che realizziamo nella nostra Area Marina Protetta grazie a Life Delfi – sottolinea Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella – Un’opportunità per molti operatori del mare, dai pescatori ai charter ai diving, che avranno così la possibilità di ampliare le loro attività in modo sostenibile”.
    “Il coinvolgimento dei pescatori e di altri attori nella tutela di una specie così carismatica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del progetto – osserva il Direttore dell’Amp Punta Campanella, Lucio De Maio – La sinergia e la collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati può portare risultati importanti per le nostre azioni di tutela e per lo sviluppo di un turismo attento alla salvaguardia della natura e degli ecosistemi.”
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    L’OPERAZIONE Castello di Cisterna e Marigliano, droga e denaro contante: due arresti

    Operazione ad alto impatto dei Carabinieri nei quartieri popolari di Pontecitra a Marigliano e nella zona della Legge 219 a Castello di Cisterna. Due giovani sono finiti in manette, mentre sono state sequestrate armi, droga e denaro contante. I due arrestati sono Antonio D’Ambrosio, 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, e un 33enne incensurato. Entrambi sono stati trasferiti in carcere in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Sezione Operativa della Compagnia di Castello di Cisterna, hanno effettuato una serie di perquisizioni nelle aree comuni di Pontecitra. Qui è stata rinvenuta una pistola calibro 25, carica di un colpo, insieme a 100 grammi di cocaina.
    A Castello di Cisterna, invece, i militari hanno colto in flagrante due spacciatori locali. Sorpresi nella piazza di spaccio, erano in possesso di una vasta gamma di sostanze stupefacenti tra cui cocaina, crack, hashish e marijuana. Oltre alla droga, i carabinieri hanno sequestrato 85 euro, ritenuti provento dell’attività illecita, e un coltello a serramanico.
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    NAPOLI, la Procura indaga tre medici per la morte, al Monaldi, del neonato venuto alla luce alla clinica Villa Stabia

    Napoli. Un neonato di soli tre giorni è morto all’ospedale Monaldi di Napoli dopo aver contratto un’infezione batterica. I genitori, sconvolti dalla tragedia, hanno presentato una denuncia e la Procura di Napoli ha aperto un’indagine per omicidio colposo in ambito sanitario. Tre medici sono stati iscritti nel registro degli indagati.

    Il piccolo Antonio è nato il 13 maggio presso la Clinica Stabia di Castellammare di Stabia.Il parto è stato naturale e il bambino, a detta dei medici, godeva di ottima salute.
    Il giorno successivo, Antonio ha iniziato a presentare febbre e altri sintomi preoccupanti.È stato trasferito prima all’ospedale San Leonardo di Castellammare e poi al Monaldi di Napoli, dove è morto il 15 maggio.
    I medici hanno sospettato una grave infezione batterica, che è stata poi confermata dagli esami.La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo d’indagine e ha iscritto nel registro degli indagati tre medici: il ginecologo che ha seguito la mamma durante la gravidanza, il responsabile del Nido della Clinica Villa Stabia e il pediatra che ha avuto in cura il neonato al Monaldi.
    L’obiettivo è accertare le cause del decesso del bambino e se vi siano state eventuali responsabilità da parte dei sanitari.
    È stata disposta l’autopsia e sono stati nominati quattro consulenti tecnici: un medico legale, un pediatra neonatologo, un ginecologo e un anatomopatologo.
    Il dolore dei genitori che chiedono giustizia
    I genitori di Antonio sono distrutti dal dolore e vogliono capire perché il loro figlio, che stava bene, sia morto in poche ore.
    Si sono rivolti a Studio3A-Valore S.p.A. e all’avvocato Vincenzo Cortellessa per fare luce sui fatti e ottenere giustizia.
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