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    Napoli agguato contro guardie giurate, spari e rubate le armi

    Napoli.Un grave episodio di violenza si è verificato questa notte a Napoli, nei pressi del Museo Nazionale. Delle persone armate con un fucile a pompa hanno esploso dei colpi contro un’auto dell’Istituto di vigilanza privata Security Service.
    All’interno del veicolo si trovavano due guardie giurate, che per fortuna sono rimaste illese ma sono state derubate delle loro armi in dotazione.
    Il grave fatto di cronaca nera è stato denunciato dal pesidente dell’Associaizone Nazionale Guardie Particolari Giurate, Giuseppe Alviti  che ha espresso la sua profonda preoccupazione per l’escalation di violenza che sta colpendo le guardie giurate a Napoli, in particolare modo bersagliate dalla criminalità organizzata per le loro armi.
    Alviti ha sottolineato le condizioni di lavoro precarie e sottopagate a cui sono sottoposte le guardie giurate, costrette a svolgere turni di 12 ore o più, con un’instabilità lavorativa che le rende ancora più vulnerabili.
    “Le guardie giurate – ha affermato Alviti – non possono essere lasciate sole ad affrontare questi criminali. Servono tutele immediate da parte delle autorità, a partire da un aumento del numero di agenti e da una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio. Non possiamo più permettere che la violenza regni indisturbata a Napoli”.
    Alviti ha inoltre lanciato un appello al Governo per un intervento concreto a sostegno delle guardie giurate, chiedendo di migliorare le loro condizioni lavorative e di dotarle degli strumenti necessari per poter svolgere il loro lavoro in sicurezza.
    L’episodio di questa notte rappresenta un campanello d’allarme per la sicurezza di tutta la cittadinanza. Nelle ultime settimane le cronache di Napoli si stanno riempiendo troppo spesso di espisodi del genere.
    È necessario che le istituzioni prendano provvedimenti urgenti per stroncare la violenza e garantire la tutela di tutti i cittadini, compresi i lavoratori che, come le guardie giurate, ogni giorno mettono a rischio la propria vita per garantire la sicurezza di tutti noi.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Abusivismo ai Campi Flegrei in zona rossa: coppia denunciata a Monte di Procida

    Abusivismo ai Campi Flegrei: coppia denunciata per abusivismo in zona rossa nel comune di Monte di Procida.
    I Carabinieri di Monte di Procida hanno denunciato una coppia per abusivismo edilizio in zona rossa.
    L’intervento è avvenuto in via Cimituozzo, dove i militari hanno scoperto che i proprietari di una villetta avevano iniziato la costruzione di un nuovo livello sopra l’abitazione esistente, violando così le norme urbanistiche e il divieto di edificare in zone a rischio bradisismico.
    L’area era già stata sottoposta a sequestro in passato per altri abusi edilizi, ma la coppia non si è curata dei precedenti provvedimenti e ha dato il via ai lavori di ampliamento.
    I Carabinieri hanno denunciato i responsabili per violazione di sigilli, abusivismo edilizio e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
    L’episodio rappresenta l’ennesimo caso di illegalità edilizia in un’area già fragile dal punto di vista geologico. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e tutelare la sicurezza dei cittadini.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli arrestato contrabbandiere con 1800 chilogrammi di sigarette

    Napoli arrestato contrabbandiere con 1.800 kg di sigarette sequestrate e contenute all’interno di un camion. Operazione della Guardia di Finanza a Napoli I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, nel corso di un’operazione finalizzata al contrasto dei traffici illeciti, hanno sequestrato 1.800 kg di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. La merce era nascosta a bordo di un autocarro guidato da un cittadino italiano, incensurato.
    Punti Chiave ArticoloL’operazione è stata condotta dai militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli che, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato l’autocarro compiere manovre sospette alla loro vista. L’ispezione del veicolo ha permesso di scoprire il consistente quantitativo di sigarette confezionate in stecche, stipate in decine di involucri di cartone, pronte per essere immesse sul mercato illecito.  Il carico avrebbe fruttato 200mila euro L’intervento si è concluso con l’arresto in flagranza del responsabile e il sequestro dell’autocarro e del carico. Si stima che la vendita delle sigarette avrebbe fruttato alla criminalità oltre 200.000 euro. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, piazza Italia a Fuorigrotta: riaprono fontana e area giochi dopo gli spari

    Napoli.Un nuovo volto per Piazza Italia a Fuorigrotta, dove la fontana e l’arredo urbano sono stati completamente riqualificati, restituendo alla zona un aspetto luminoso e accogliente. Anche le giostrine sono state restaurate e sono già gremite di bambini che si divertono in sicurezza.
    Un’oasi di legalità e divertimento: questa mattina, la piazza ha ospitato un evento con gli alunni delle scuole vicine, che hanno sfilato con striscioni inneggianti al rispetto della legalità e dell’ambiente. Un messaggio forte contro la violenza e l’abbandono, che trova eco nella storia di Luisa Mangiapia, ferita da un colpo di pistola proprio in questa piazza lo scorso 4 aprile.
    Oggi, la signora Mangiapia era presente all’inaugurazione insieme al Prefetto di Napoli Michele Di Bari, all’Assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu, al Presidente della X Municipalità Carmine Sangiovanni e al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
    Manfredi ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per riqualificare le piazze cittadine, creando spazi verdi e aree gioco per i bambini. “Stiamo lavorando su tutte le piazze più importanti della città”, ha dichiarato, “e non solo a Piazza Italia. L’altro giorno sono stato anche a Piazza Poderico. È un processo progressivo, perché bisogna riappropriarsi dello spazio urbano e viverlo.
    Ovviamente c’è anche un tema di controllo da parte delle forze di sicurezza: abbiamo bisogno di più forze, di più personale in strada, soprattutto la notte. Questo è un lavoro che si sta facendo anche a Fuorigrotta con un grande piano di riqualificazione: a viale Augusto i lavori stanno procedendo molto velocemente.
    Poi abbiamo la stazione della Linea 6 che apriremo a luglio. Quindi, ci riappropriamo di spazi che sono stati abbandonati per anni”.
    Luisa Mangiapia ha espresso la sua speranza di vedere presto la piazza gremita di bambini come un tempo. “Il pomeriggio comincio a vedere bambini…Non tanti. Ma spero che pian piano ritornerà come prima e vi ritorneranno i bambini a giocare”, ha commentato.
    L’intervento di riqualificazione della fontana è iniziato a novembre 2023 ed è stato completato in pochi mesi. I lavori hanno riguardato l’impianto idraulico ed elettrico, l’illuminazione, la rimozione di scritte e graffiti, la riqualificazione dell’area verde e la sistemazione dell’invaso a valle.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: il Prefetto di Napoli incontra i sindaci di Pozzuoli e Bacoli

    Napoli. Campi Flegrei: il Prefetto convoca riunione con sindaci di Pozzuoli e Bacoi. Incontro urgente per il bradisismo.
    Questa mattina, presso il Palazzo di Governo di Napoli, si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Michele di Bari per fare il punto sulla situazione del bradisismo nei Campi Flegrei. Erano presenti i Sindaci di Pozzuoli e Bacoli, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e i vertici della Protezione Civile regionale e nazionale.
    L’obiettivo dell’incontro: affrontare le priorità da gestire in caso di emergenza, con particolare attenzione alla comunicazione da riservare alla popolazione. Il Prefetto ha sottolineato l’impegno del Governo e la necessità di una costante informazione chiara e trasparente.
    Piani di protezione civile: un altro punto chiave è l’aggiornamento dei piani di protezione civile comunali, che devono essere dettagliati e completi per garantire una risposta efficace in caso di crisi.
    Esercitazioni di simulazione: entro la metà di giugno si terrà la prima di una serie di esercitazioni di protezione civile per testare il modello organizzativo definito.
    Prossimi passi: domani è previsto un nuovo incontro con il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Consigliere delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana e il Direttore Generale della Protezione Civile regionale Italo Giulivo. I Sindaci presenteranno le iniziative già avviate nei loro Comuni per fronteggiare il rischio bradisismico.
    Comunicazione e prevenzione: la riunione odierna evidenzia l’impegno delle istituzioni per la sicurezza dei cittadini nei Campi Flegrei. La comunicazione puntuale e la preparazione a scenari di emergenza sono elementi cruciali per la gestione del rischio bradisismico.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Air Campania gestirà trasporti ad Avellino, Benevento e Caserta

    AIR Campania S.p.a., azienda di trasporto pubblico locale con unico socio la Regione Campania, si è aggiudicata i Lotti 2 e 3 della gara europea per l’affidamento in concessione dei servizi minimi di TPL su gomma di interesse regionale.
    L’aggiudicazione è stata formalizzata dall’Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti (ACaMIR). La società gestirà per i prossimi 10 anni i servizi urbani ed extraurbani ad Avellino, Benevento e Caserta.
    Il Lotto 2 prevede servizi di trasporto pubblico locale ad Avellino e Benevento per 20,6 milioni di km l’anno, mentre il Lotto 3 per Caserta e provincia comprende servizi pari a 16,2 milioni di km l’anno, per un totale di 36,8 milioni di km/anno.
    L’amministratore unico e direttore generale di Air Campania, Anthony Acconcia, ha espresso soddisfazione per “l’aggiudicazione, che non solo consolida il ruolo di AIR Campania come principale operatore di TPL nella regione, ma pone anche le basi per un miglioramento continuo dei servizi offerti. Ora l’impegno è quello di continuare a garantire un trasporto pubblico efficiente, sicuro e sostenibile, in linea con le esigenze di una mobilità sempre più moderna”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    San Giuseppe Vesuviano muore 17enne di Terzigno: si è schiantato con lo scooter

    A San Giuseppe Vesuviano muore 17enne di Terzigno:ennesima vittima di incidenti stradali tra Napoli e provincia. E’ accaduto intorno alle 17 di oggi. I carabinieri, allertati per richiesta di soccorso, sono intervenuti in via Croce Rossa per la segnalazione di un incidente stradale.
    Punti Chiave ArticoloSul posto anche un ambulanza del 118 per portare i soccorsi. Ma quando carabinieri e personale dell’ambulanza sono arrivati sul posto il cuore del giovane 17 già aveva cessato di battere. Secondo  una prima ricostruzione fatta dai militari: il giovane ha perso il contrtollo dello scooter forse per qualche imperfezione del manto stradale o per la forte velocità e si è schiantato al suolo.  Sequestrati scooter e salma su disposizione della magistratura L’impatto è stato violentissimo e il ragazzo è morto sul colpo. La salma e lo scooter sono state sequestrate su disposizione della magistratura. Sarà l’inchiesta a stabilire le cause dell’incidente ed eventuali responsabilità Mentre l’autopsia dovrà chiarire le cause della morte. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, ripulita la discarica abusiva a Ponticelli

    Napoli. Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza ha portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria contro gli sversamenti illegali di rifiuti in Campania.
    L’operazione, svolta nell’ambito dei controlli settimanali della Cabina di Regia per la terra dei fuochi, ha permesso di scoprire e ripristinare un’area verde nel comune di Napoli che veniva utilizzata abusivamente come discarica.
    Le ricognizioni degli elicotteri della Sezione Aerea delle Fiamme Gialle hanno individuato un’area di circa 4.000 metri quadri all’interno del parco pubblico F.Ili De Filippo di Ponticelli.
    Il parco, unico polmone verde di una zona ad altissima densità abitativa, era stato trasformato in un deposito di rifiuti su nudo terreno.
    Tra i rifiuti sequestrati vi erano ingenti quantitativi di inerti da manutenzioni stradali ed edilizie, sfalci di potatura, imballaggi misti di plastica e diversi cassoni contenenti rifiuti speciali prodotti dalle attività manutentive del Comune di Napoli.
    Le acque di dilavamento dei rifiuti confluivano direttamente sul terreno senza alcuna protezione della matrice suolo e senza regimentazione delle acque meteoriche.
    L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli diretta dal Procuratore Capo Nicola Gratteri, è iniziata nell’ultima decade del mese di ottobre 2023.
    Oltre alla certificazione delle violazioni, ai sequestri e alle sanzioni, l’attività ha permesso la totale rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi.
    Il 27 maggio l’area è stata riconsegnata al Comune di Napoli, restituendo alla comunità un’area verde fondamentale per il benessere della collettività.
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    Castellammare, preso pusher 16enne aveva il kit per lo spaccio

    Castellammare. Il giovane, avvistato in via Nocera, non lontano dalla stazione della circumvesuviana, ha solo 16 anni.
    Per i carabinieri di Castellammare di Stabia, il suo comportamento desta sospetti, come se nascondesse qualcosa. Lo fermano e gli chiedono i documenti, scoprendo la sua età e la sua origine bulgara.
    Tuttavia, vive ai piedi dei Monti Lattari, una zona dove la cannabis prospera, specialmente con l’arrivo dei primi caldi.
    Si parla proprio di droga, poiché il giovane nasconde addosso 11 stecche di hashish, un taglierino e un bilancino, strumenti sufficienti per tagliare, pesare e vendere al dettaglio.
    La stessa sostanza viene trovata anche nel suo armadio, nella sua cameretta: 19,7 grammi suddivisi in 5 pezzi grezzi. Il sedicenne è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e ora attende il giudizio nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
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    Napoli, con documento falso vuole aprire la pratica del reddito di inclusione: arrestata

    Napoli. Un episodio insolito si è verificato questa mattina presso l’ufficio postale di via Polveriera a Vicaria, uno dei quartieri storici del capoluogo partenopeo.
    Una donna di 42 anni, residente a Melito, si è presentata allo sportello per richiedere il rilascio del reddito di inclusione (A.D.I.).
    Tuttavia, durante la verifica dei documenti, l’impiegato postale ha notato alcune incongruenze sulla carta d’identità presentata dalla donna. Si trattava di un documento palesemente contraffatto, con la foto della donna ma con una residenza errata.
    Immediatamente è stata allertata la centrale operativa del 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Borgoloreto. La donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati di truffa, è stata arrestata per possesso di documenti falsi.
    La carta d’identità contraffatta è stata sequestrata e sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per accertare se si tratti di un caso isolato o se ci sia un’organizzazione criminale dietro a questo tipo di truffe.

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    Napoli, algerino ferito nella notte a colpi di pistola

    Napoli. Ennesimo episodio di criminalità nella notte appena trascorsa nel centro città. Intorno alle 3 un 34enne algerino è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini perché colpito alle gambe da proiettili esplosi da uno sconosciuto.
    Punti Chiave ArticoloL’uomo è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Sarebbe accaduto in Piazza San Francesco a Capuana. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e quelli della Compagnia Stella indagano per ricostruire dinamica e matrice. Si cercano immagini utili dalle telecamere presenti I militari stanno cercando immagini utili alle indagini dalle telecamere pubbliche e private presenti in zona. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, agguato a Poggioreale: ferito Giuseppe Barretta ‘o puorc

    Napoli. Agguato a Poggioreale: ferito con un colpo di pistola Giuseppe Barretta, vicino al clan Contini. Giuseppe Barretta, 39enne già noto alle forze dell’ordine e con legami con il clan Contini, è stato ferito ieri mattina con un colpo di pistola alla gamba nel quartiere Poggioreale di Napoli.
    Punti Chiave ArticoloL’agguato è avvenuto in via della Stadera, all’esterno di un bar. Barretta, soprannominato “‘o puorc”, è stato soccorso e portato all’ospedale Villa Betania, dove è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Barretta ha raccontato ai carabinieri di non conoscere il suo aggressore e di essere stato vittima di un’azione da parte di uno sconosciuto. Tuttavia, gli investigatori non sono convinti dalla sua versione e ipotizzano che il ferimento sia avvenuto al culmine di un acceso diverbio. Barretta non è affiliato a clan di camorra, ma negli ultimi anni ha avuto frequentazioni che lo hanno fatto accostare al clan Contini. Nel 2019 era stato arrestato per estorsione ai danni di cantieri edili e nel 2020 era finito finito in carcere per un presunto giro di usura ai danni di un imprenditore di Soccavo: era uscito lo scorso gennaio.  Giuseppe Barretta ferito nel 2012, il suo amico rimase ucciso Ma il suo nome è legato a un omicidio avvenuto nel 2021 nell discoteca Remake di Sant’Antimo al culmine di una lite tra un gruppo di ragazzi, vicino al clan Lo Russo e un altro composto da giovani appartenenti alla famiglia Licciardi che erano in compagnia delle vittime. In quella circostanza rimase ucciso Vincenzo Priore all’epoca 21enne mentre Giuseppe Barretta ‘o puorc che di anni ne aveva 27 rimase ferito. I carabinieri stanno indagando a tutto campo e non escludono alcuna pista. Vengono acquisite le immagini delle telecamere di zona per cercare di individuare l’aggressore e ricostruire i fatti con precisione. L’agguato a Barretta è l’ennesimo episodio di violenza che fa registrare la cronaca Napoli nelle ultime settimane con le armi della camorra che tornano a far sentire il fragore degli spari. Leggi Anche LEGGI TUTTO