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    Napoli arrestata truffatrice di anziani: deve scontare 5 anni di carcere

    Napoli. Nel centro storico la Polizia di Stato ha arrestato una donna di 51 anni in esecuzione di un provvedimento per la carcerazione: si tratta di una donna esperta nelle truffe ai danni degli anziani.PUBBLICITA

    Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito un provvedimento di detenzione nei confronti di una 51enne napoletana. L’ordine di carcerazione è stato emesso lo scorso 29 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso – Ufficio Esecuzioni Penali.

    Punti Chiave ArticoloLa donna, accusata di truffa aggravata e ricettazione, dovrà scontare una pena di 5 anni, un mese e 20 giorni di reclusione.PUBBLICITA

    La truffatrice aveva compiuto i reati ad Arezzo e a Milano tra il 2017 e il 2018, mirati principalmente agli anziani, una fascia di popolazione spesso vulnerabile a tali inganni.  Aveva truffato anziani ad Arezzo e Milano Le indagini hanno permesso di identificare la responsabile, portando infine alla sua cattura nel centro storico di Napoli. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Oltre 200 identificati nei controlli a Caivano e Torre del Greco

    Napoli. Giornata di controlli da parte della polizia nei comuni della provincia su disposizione del Questore di Napoli.PUBBLICITA

    I controlli hanno riguardato i comuni di Torre del Greco e Caivano.

    Punti Chiave ArticoloGli agenti del Commissariato di Torre del Greco, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Torre del Greco. Nel corso dell’attività gli operatori hanno identificato 64 persone e controllato 39 veicoli.PUBBLICITA

    Controlli al Parco Verde di Caivano Mentre gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano. Nel corso del servizio sono state identificate 175 persone e controllati 96 veicoli. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Il prefetto di Napoli firma circolare su sicurezza sui luoghi di lavoro

    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha firmato una circolare indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni dell’Area Metropolitana, fornendo indicazioni in tema di sicurezza dei luoghi di lavoro. La circolare si concentra sugli obblighi delle stazioni appaltanti e dei committenti ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81.PUBBLICITA

    Il provvedimento è stato adottato in risposta alla necessità di intensificare le azioni di contrasto agli incidenti sul lavoro, in particolare nel settore edile. Questo tema è stato approfondito durante una riunione tenutasi presso la Prefettura il 29 maggio 2024. La circolare sottolinea che le disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro devono essere integrate con gli articoli 114 e 119 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

    Questi articoli regolano rispettivamente la figura del direttore dei lavori, del coordinatore della sicurezza, e i “piani di sicurezza e coordinamento (PSC)” per i subappaltatori operanti in un cantiere. Anche per i lavori che non richiedono la redazione del PSC, è obbligatoria l’adozione di un Piano Operativo per la Sicurezza conforme alle disposizioni normative.PUBBLICITA

    Inoltre, è stato istituito un tavolo tecnico presso la Prefettura per monitorare gli incidenti sui luoghi di lavoro nel settore edile e le relative azioni di contrasto. Questo tavolo tecnico ha l’obiettivo di migliorare e ottimizzare i controlli ispettivi nei cantieri, coordinando gli sforzi di tutti gli enti e le istituzioni coinvolte.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    “In Campania carceri alla deriva”, protesta sindacati a Napoli

    “La gestione penitenziaria del Prap e del Dap ha portato alla deriva il sistema carcerario in Campania”: questa l’accusa lanciata dai sindacati della polizia penitenziaria Sinappe, Uil Pa PP, Uspp, Fns-Cisl e Cnpp durante una manifestazione tenutasi stamattina davanti al carcere di Poggioreale, a Napoli. I rappresentanti sindacali hanno chiesto misure urgenti per evitare il collasso delle carceri regionali.PUBBLICITA

    La scelta del carcere di Poggioreale, intitolato a Giuseppe Salvia, non è stata casuale. Questa struttura, nota per essere il penitenziario più affollato d’Italia, rappresenta simbolicamente la grave crisi del sistema carcerario campano. Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere, fu ucciso a 38 anni su ordine di Raffaele Cutolo per vendetta, e il suo nome è diventato sinonimo delle difficoltà e dei pericoli che affliggono gli istituti penitenziari della regione.

    I segretari regionali delle sigle sindacali, parlando con i giornalisti, hanno evidenziato l’evacuazione del carcere femminile di Pozzuoli come esempio emblematico della situazione critica. La decisione di evacuare la struttura, resa necessaria da uno sciame sismico che ha provocato danni e apprensione, è stata definita dai sindacalisti come “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”. Questo episodio, secondo loro, dimostra il degrado delle carceri campane e l’incapacità di gestire emergenze coniugando sicurezza e tutela di detenute e personale.PUBBLICITA

    Durante la protesta, caratterizzata da bandiere, megafoni e slogan, una delegazione sindacale è stata ricevuta dal provveditore delle carceri della Campania, Lucia Castellano. I sindacati sperano che questo incontro possa essere il primo passo verso soluzioni concrete per risolvere le problematiche che affliggono il sistema carcerario della regione.
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    Sorrento arrestato spacciatore: faceva consegne a domicilio

    Sorrento arrestato spacciatore, trovato con 128 grammi di hashish: faceva consegne a domicilio. I Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Sorrento hanno arrestato la scorsa notte un 25enne di Meta, già noto alle forze dell’ordine, per spaccio di droga.
    Punti Chiave ArticoloI militari durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato un’auto sospetta con a bordo due giovani in via Degli Aranci. Fermato il veicolo, hanno sorpreso il 25enne mentre cedeva 10 grammi di hashish a un acquirente di Sorrento. In casa aveva 118 grammi di hashish e 600 euro Scattato l’arresto, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione all’abitazione del pusher, dove hanno rinvenuto e sequestrato altri 118 grammi di hashish, 600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e rinchiuso in carcere in attesa di giudizio. Azione contro lo spaccio in Penisola Sorrentina L’operazione dei Carabinieri si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di droga in penisola sorrentina, soprattutto in questo periodo dove l’afflusso di turisti e di giovani aumenta, e condotte sul territorio per tutelare la sicurezza dei cittadini. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Bari: truffa ad anziano disabile, derubato di 12mila euro. Arrestata 22enne di Napoli

    Una 22enne di Napoli è stata arrestata dai carabinieri del comando provinciale di Bari con le accuse di truffa aggravata e sostituzione di persona. La giovane è accusata di aver raggirato un anziano 80enne gravemente disabile di Modugno, derubandolo di 12.000 euro. L’arresto è avvenuto in seguito all’emissione di una misura cautelare da parte del gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura.
    Le indagini, tuttora in corso, mirano a identificare un eventuale complice. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, all’inizio del mese la vittima ha ricevuto due telefonate in rapida successione. In entrambe le chiamate, un uomo si è presentato come il genero dell’anziano, informandolo che la figlia aveva effettuato un bonifico senza avere fondi sufficienti sul conto corrente, e che per questo era stata denunciata dal direttore dell’ufficio postale. Per evitare guai giudiziari, era necessario consegnare immediatamente una somma di denaro a una funzionaria delle Poste Italiane.
    Poco dopo, la giovane donna si è presentata a casa dell’ottantenne, che le ha consegnato quasi 12.000 euro. Scoperta la truffa, l’anziano ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Modugno, dando il via alle indagini che hanno permesso di identificare la 22enne come la falsa funzionaria e la persona che ha materialmente ricevuto il denaro. La giovane è stata quindi arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari.
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    Avellino, consegnava banconote false ai clienti: indagato impiegato delle Poste

    Un 29enne impiegato dell’ufficio postale di Sperone, un piccolo comune in provincia di Avellino, è stato arrestato dai Carabinieri con le accuse di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, truffa, peculato e riciclaggio. Le indagini, condotte dai militari del Comando provinciale di Avellino sotto la direzione della Procura irpina, hanno rivelato che tra aprile e maggio di quest’anno l’impiegato ha distribuito banconote false ai clienti che richiedevano il prelievo della pensione, somme di denaro dai conti correnti o il corrispettivo di buoni fruttiferi.
    Le banconote falsificate, secondo l’analisi tecnica effettuata dalla Sezione operativa del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Napoli, risultano prodotte da un gruppo criminale partenopeo specializzato nella contraffazione. L’inchiesta è partita dopo che 18 clienti dell’ufficio postale hanno sporto denuncia, ricevendo in totale 209 banconote false per un ammontare complessivo di 10.450 euro. Le banconote contraffatte, consegnate ai Carabinieri durante le denunce, sono state tutte sequestrate.
    L’operazione ha portato all’emissione di un’ordinanza di applicazione di misura coercitiva e di sequestro preventivo da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino. Il sequestro è stato eseguito in collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino.
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    La consigliera Natale: “Centro storico e periferie abbandonate, attività limitate a piazza Poderico”

    La consigliera della Quarta Municipalità, Alessandra Natale, ha sollevato pesanti critiche sulla gestione del territorio municipale, accusando l’amministrazione di concentrare le attività solo in una specifica zona, a discapito del centro storico e delle periferie. “Ogni giorno apprendo dai social network di diverse attività svolte nel territorio municipale senza l’opportuno confronto con chi ha permesso all’attuale Presidente di governare,” ha dichiarato la consigliera Natale.
    “I 30 consiglieri hanno portato consensi, mentre chi oggi governa la municipalità è frutto di accordi a tavolino.” Natale denuncia che interventi come giostrine, lavori stradali, progetti di impianti semaforici, pulizia e diserbo, nonché gazebo di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, avvengono sempre nella stessa area, precisamente dove risiede la Presidente Caniglia.
    “A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca,” ha osservato la consigliera, esprimendo il sospetto che tali interventi siano mirati a favorire una specifica zona. La consigliera, Presidente della Terza Commissione Transizione Ecologica e Verde della Municipalità San Lorenzo Vicaria, Poggioreale e Zona Industriale, ha evidenziato come aree come Porta Capuana e il degrado intorno alle Torri di Sant’Anna siano perennemente abbandonate.
    Natale ha criticato il fatto che, nonostante le numerose denunce e segnalazioni, non si siano visti interventi significativi in queste zone. “Sin dai primi giorni del suo mandato, la Presidente ha fatto passerelle in via San Giovanni a Carbonara per il riposizionamento dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, ma tutto è avvenuto in Via Sant’Alfonso Maria dei Liguori,” ha dichiarato Natale. “Prendo atto che esistono zone di serie A e zone di serie B, ed io ahimè rappresento quelle di serie B.”
    La consigliera ha inoltre annunciato che chiederà chiarimenti all’ASL riguardo le derattizzazioni, citando la presenza di ratti di dimensioni notevoli in via Carriera Grande. “Sono stanca di questo modo di fare selettivo e discriminatorio,” ha aggiunto Natale, promettendo di continuare le sue battaglie in maggioranza.
    Natale ha concluso con un appello alla democrazia municipale, sottolineando che circa 400 elettori hanno scritto il suo nome e circa 2000 hanno scelto Azzurri Per Napoli. “Non scordate mai che questa è una Municipalità democratica, non una Monarchia,” ha affermato con determinazione.
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    Incendio a Bacoli, furgone in fiamme in strada: possibile cortocircuito

    Questa notte, intorno alle 2:30, un furgone parcheggiato in via Cappella 110 a Bacoli è stato avvolto dalle fiamme, richiedendo l’intervento immediato dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Un episodio che subito ha scatenato una serie di ipotesi, tra cui quella che fosse stato di natura dolosa.
    Secondo le prime indagini, però, l’incendio sembra essere stato causato da un cortocircuito nell’impianto elettrico del veicolo, escludendo al momento l’ipotesi di un atto doloso. I vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio, che ha provocato danni significativi al vano motore e alla parte anteriore del mezzo.
    Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma l’episodio ha destato non poca preoccupazione tra i residenti della zona, svegliati dal fumo e dalle sirene dei soccorsi. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per accertare ulteriormente le cause dell’incidente.
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    Pozzuoli arrestato stalker: “Non uscire o ti ammazzo”, le minacce di morte alla ex

    Pozzuoli arrestato stalker dopo le minacce di morte e i danneggiamenti nei confronti della ex fidanzata. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato un uomo di 46 anni per atti persecutori e danneggiamento nei confronti della sua ex fidanzata.
    Punti Chiave ArticoloL’uomo, non rassegnato alla fine della loro relazione durata 15 anni, aveva ripetutamente minacciato e molestato la donna, culminando con le gravi minacce di morte proferite la sera del 30 maggio. “Questa sera non permetterti di uscire altrimenti ti ammazzo!”. La donna, terrorizzata, si è recata presso la Stazione Carabinieri di Monteruscello per denunciare l’accaduto. “Questa sera non permetterti di uscire altrimenti ti ammazzo!”. Proprio mentre la 36enne raccontava ai Carabinieri i numerosi episodi di vessazioni e violenze subite, è giunta una segnalazione al 112 che informava di un uomo che stava danneggiando delle auto in sosta proprio nella via dove abita la donna. I Carabinieri della Stazione di Pozzuoli si sono immediatamente recati sul posto e hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione. Con non poche difficoltà, i militari sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. L’uomo è stato rinchiuso in carcere, dove dovrà rispondere dei reati di atti persecutori e danneggiamento.  I carabinieri invitano le donne a denunciare qualsiasi tipo di abuso L’episodio è un monito per tutte le donne che subiscono violenza o che sono vittime di stalking. È importante denunciare alle forze dell’ordine qualsiasi episodio di minaccia o violenza per potersi tutelare e per far sì che i responsabili vengano assicurati alla giustizia. I Carabinieri di Pozzuoli, come tutte le Forze dell’ordine, sono sempre al fianco delle persone che si trovano in situazioni di difficoltà e di pericolo, pronte ad intervenire per tutelare la loro sicurezza. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, a Piscinola blitz antidroga: arrestato Michele Musella. Aveva 8 chilogrammi di droga in cantina

    Napoli. In un blitz antidroga nel quartiere di Pisciniola i carabinieri hanno arrestato il 42enne Michele Musella trovato con 8 chili di droga. L’operazione è stata portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Stella di Napoli: Michele Musella è accusatod i detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
    Punti Chiave ArticoloIl blitz a a Piscinola durante un controllo del territorio. I militari hanno bloccato Musella mentre usciva dalla sua abitazione e, dopo una perquisizione personale, hanno trovato alcune dosi di droga nascoste nelle sue tasche. Successivamente, durante una perquisizione approfondita dell’appartamento, i Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio campionario di droga in cantina. Sono stati sequestrati in totale: 4 pietre di crack5.300 dosi di cobret1.700 dosi di eroina2 pietre di cocaina pura1.574 dosi di cocaina Complessivamente, la droga sequestrata ammonta a circa 8 chili. Michele Musella, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e rinchiuso in carcere in attesa di giudizio. I carabinieri indagano per risalire ai suoi fornitori Le indagini dei carabinieri continuano per risalire ai fornitori della droga a Musella e stabilire il giro di clienti e per conto di chi spacciava. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, inchiesta sulla morte a Scampia del giovane calciatore Antonio Milo

    Napoli. Scampia e Melito piagono la morte del giovane calciatore Antonio Milo, morto a 16 anni ieri in un incidente stradale a Scampia. Gli agenti della Polizia Municipale di Napoli stanno lavorando per chiarire le responsabilità del tragico incidente.L’incidente è avvenuto in via Roma verso Scampia e viaggiava in direzione di Melito.
    Punti Chiave ArticoloAll’altezza dello svincolo della Circumvallazione esterna in direzione Casoria e Arzano, poco oltre un distributore di carburante, Antonio ha urtato un’auto che lo precedeva, una Fiat Panda. Sebbene l’incidente non fosse grave, Antonio ha perso il controllo del suo scooter, finendo nella corsia opposta, dove sopraggiungeva una Ford Ka. L’impatto è stato fatale: l’uomo alla guida della Ford si è trovato improvvisamente di fronte lo scooter e, nonostante abbia tentato di frenare, non è riuscito ad evitare la collisione. Il ciclomotore è stato colpito frontalmente, e il giovane è stato sbalzato dalla sella, finendo sull’asfalto. Immediate sono scattate le richieste di aiuto ma quando l’ambulanza è arrivata sul posto non si è potuto fare altro che constarne il decesso. Sono partite le indagini da parte degli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale di Napoli. Lo scooter e le vetture coinvolte sono state sequestrate. la magistratura ha disposto anche il sequestro della salma per poter disporre dell’autopsia che dovrà stabilire le cause della morte. La Comunità in Lutto La notizia della morte di Antonio Milo ha profondamente scosso la comunità di Scampia e Melito. Tanti sono i messaggi di cordoglio e di solidarietà per la famiglia sui social media. “Ci sentiamo tristi e addolorati per la scomparsa di Antonio Milo, ci stringiamo alla famiglia.Non ci sono parole…”, è scritto sulla pagina fcebook della Gioventù Melito la società di calcio nella quale il giovane Antonio Milo giocava. Era considerato un calciatore di prospettiva. Era stato anche alla Juve Stabia a Castellammare. “Ti ricordo in primo superiore al Melissa Bassi, quando varcasti per la prima volta la soglia della nostra classe, con il tuo sorriso contagioso. Ogni giorno portavi una luce speciale fatta di allegria e curiosità. È con il cuore spezzato che leggo di questa terribile notizia. È difficile accettare che una vita così promettente e piena di sogni sia stata spezzata così presto. La tua presenza mancherà enormemente ma, il tuo ricordo vivrà nei nostri cuori. RIP Antonio Milo”, scrive una sua professore delle scuole elementari. L’ennesima vittima della strada La morte di Antonio Milo segue di poche ore un altro tragico incidente stradale avvenuto a San Giuseppe Vesuviano, dove ha perso la vita Arcangelo Riposo, un ragazzo di 17 anni giovane attore e sulla cui morte si sta indagando. Purtroppo le cronache di Napoli fanno registrare ogni giorni casi di incidenti con il coinvolgimento di giovani e negli ultimi due giorni ci sono state due vittime. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO