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    Somma Vesuviana, spari nella notte contro un’abitazione

    Nella notte tra lunedì e martedì, Somma Vesuviana è stata bruscamente svegliata da una serie di colpi d’arma da fuoco. I Carabinieri di Napoli sono intervenuti prontamente in via Cupa di Nola 44 dopo aver ricevuto una segnalazione di spari. Giunti sul posto, hanno rinvenuto sette bossoli calibro 32, sparsi sul terreno vicino a un’abitazione, teatro dell’evento.
    Secondo le prime ricostruzioni, i colpi sarebbero stati esplosi nelle prime ore della notte. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito una serie di spari in rapida successione, seguiti da un silenzio inquietante. Al momento, non ci sono feriti, ma l’accaduto ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza locale.

    Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato un’indagine per chiarire la dinamica e la matrice dell’evento. Diverse ipotesi sono al vaglio degli investigatori. Al momento, non si esclude nessuna pista, e i Carabinieri stanno raccogliendo tutte le informazioni possibili per ricostruire i fatti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Controlli a Sant’Antonio Abate, un arresto e una denuncia. Sequestrate armi e una serra per marijuana

    In una serie di perquisizioni mirate, i Carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate hanno effettuato un’importante operazione di sicurezza che ha portato all’arresto di Vincenzo Acampora, un 53enne già noto alle forze dell’ordine, per ricettazione e detenzione illecita di materiale esplodente. Durante la perquisizione dell’abitazione di Acampora, i militari hanno scoperto un ordigno esplosivo artigianale del peso di 180 grammi. Le ricerche si sono poi estese, rivelando un arsenale nascosto: una pistola semiautomatica con matricola abrasa e otto proiettili nel caricatore, una pistola a gas modello 92 Fs e cinquanta proiettili calibro 9×19, oltre a 61 colpi a salve.

    Punti Chiave ArticoloGli artificieri del comando provinciale di Napoli hanno successivamente disinnescato e messo in sicurezza l’ordigno esplosivo. Non solo armi e munizioni: nell’operazione è stata rinvenuta anche una Fiat 500, risultata rubata lo scorso maggio a Salerno. Questo ritrovamento ha aggiunto un ulteriore elemento di gravità al caso di Acampora. Denunciato un altro uomo e scoperta una serra di marijuana Parallelamente, i Carabinieri hanno denunciato un 39enne del posto, coinvolto nella coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. In un locale di sua proprietà, gli agenti hanno sequestrato 45 grammi di marijuana e scoperto una serra artigianale. La serra era dotata di lampade, alimentatori, un impianto di ventilazione e vari vasi con terriccio, configurandosi come un vero e proprio laboratorio per la coltivazione della droga.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Somma Vesuviana fallito colpo in banca nella notte

    Somma Vesuviana. Fallito colpo nella notte ai danni della Banca di Credito Popolare. Ignoti nella notte appena trascorsa si sono introdotti nella filiale della banca in via Aldo Moro 108.

    Punti Chiave ArticoloIl loro intento era quello di portare via una cassaforte “roller Cash” presente negli sportelli. Ma i loro tentativi sono risultati vani perchè probabilmente non avevano gli attrezzi addatti. Quando si sono resi conto che stava trascorrendo troppo tempo, che il colpo era orami fallito e che era scattato l’allarme hanno desistito fuggendo a bordo di un auto con un complice alla guida che li attendeva all’esterno.
    I carabinieri hanno rilevato le impronte dei banditi Indagini in corso da parte dei carabinieri che hanno preso visione delle immagini delle telecamere presenti e hanno rilevato le impronte lasciate dai banditi. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli marocchino ferito in un tentativo di rapina

    Napoli. Notte di violenza a Porta Capuana dove ujn cittadino marocchino è rimasto ferito nel corso di un tentativo di rapina commessa da altri stranieri. Eppure solo l’altra notte proprio a Porta Capuana vi era stato un blitz della polizia con fermi, denunce e sequestri.

    Punti Chiave ArticoloIeri notte però l’ennesimo atto violento. Un 43enne marocchino  è stato accerchiato da quattro cittadini stranieri armati di cocci di bottiglie che volevano rapinarlo. Ma, secondo il suo racconto, ha reagito ed è rimasto ferito al braccio. E’ stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini dove è ancora ricoverato in stato di osservazione per ’ferita da taglio braccio destro e zona occipitale sinistra’.
    Il 43enne marocchino è ricoverato al Vecchio Pellegrini I carabinieri della compagnia Stella, che stanno indagando sul caso, stanno verificando la sua versione dei fatti e stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti sul posto. L’aggressione di Porta Capuana porta al centro dell’attenzione non solo delle forze di polizia il problema della sicurezza in una zona frequentata in maniera particolare da cittadini stranieri. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Torre Annunziata spaccio davanti alle scuole: 5 arresti

    Smantellate due piazze dello spaccio a Torre Annunziata: 5 arresti e divieto di dimora. I pusher operavano davanti a due istituti scolastici. La Polizia di Stato di Torre Annunziata, coadiuvata dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Reparto Prevenzione Crimine, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e divieto di dimora nei confronti di cinque persone.

    Punti Chiave ArticoloGli indagati, tutti residenti a Torre Annunziata, sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e cannabis), aggravati dall’aver operato vicino a due istituti scolastici. Due degli indagati sono stati arrestati e condotti al carcere di Poggiorele di Napoli, mentre per gli altri tre è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Napoli.
    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare l’esistenza di due fiorenti “piazze di spaccio” all’interno di uno stabile di Torre Annunziata. I pusher aiutati dai loro familiari Tra novembre 2022 e gennaio 2023, gli indagati, imparentati tra loro, avrebbero “spacciato” droga avvalendosi anche della collaborazione dei loro familiari. L’utilizzo di telecamere e intercettazioni telefoniche ha documentato un quotidiano e consistente flusso di acquirenti presso lo stabile. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 5,62 grammi di cocaina e 137,64 grammi di cannabis. A uno degli indagati, già sottoposto agli arresti domiciliari, sono state contestate anche 45 evasioni. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli ragazzina caduta sugli scogli: salvata dai vigili del fuoco

    Napoli. Una ragazzina di 16 anni è stata salvata la notte scorsa dai Vigili del Fuoco dopo essere caduta sugli scogli del Lungomare di Napoli, fratturandosi una gamba.
    L’incidente è avvenuto ieri sera, domenica 2 giugno 2024, poco dopo le 20:00, nei pressi della barriera frangiflutti che costeggia via Nazario Sauro, a poca distanza dal Castel dell’Ovo.

    La ragazza è scivolata sugli scogli ed è rimasta bloccata, impossibilitata a muoversi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente con un mezzo dotato di cestello elevatore per recuperarla.
    Una volta raggiunta la ragazza, i pompieri l’hanno stabilizzata e imbarellata, per poi riportarla sulla terraferma con l’ausilio della gru. Qui, è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118, che le ha prestato le prime cure e l’ha poi trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti.

    L’operazione di salvataggio, coordinata dal capo squadra Alessandro Izzo, ha visto impegnate le squadre 18/b del Centro Storico e 1/b della Sede Centrale dei Vigili del Fuoco del Comando di Napoli, che sono intervenute con autoscala e nucleo SAF.
    La tempestiva e professionale azione dei Vigili del Fuoco è stata fondamentale per salvare la ragazzina e garantirle le cure mediche necessarie.
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    Napoli sgombero ex canonica occupata: priorità alle situazioni fragili

    Napoli. Gli appartamenti abusivamente occupati nell’ex canonica adiacente la chiesa di San Biagio ai Taffettanari saranno sgomberati “nel termine stabilito dall’autorità giudiziaria” e “previa verifica di eventuali situazioni di fragilità”.
    Lo ha stabilito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Napoli, presieduto dal Prefetto Michele di Bari, durante una riunione dedicata al sequestro preventivo dell’immobile.

    L’operazione di sgombero, disposta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli in esecuzione di un decreto del Tribunale partenopeo, mira a “ripristinare la legalità presso il complesso monumentale di pregio e a proseguirne le attività di recupero per la restituzione alla collettività”.
    L’ex canonica, bene di rilevante interesse storico-architettonico di proprietà dell’Opera Pia omonima, è attualmente gestita da un commissario nominato dal Prefetto di Napoli.

    Il suo obiettivo è quello di preservare il patrimonio immobiliare appartenente alla Fabbriceria Opera Pia San Biagio ai Taffettanari, ente da tempo inattivo, e ricondurlo alle sue originarie finalità di sostegno e manutenzione del bene religioso.
    Alla riunione di oggi hanno partecipato:
    Il Procuratore Aggiunto di Napoli Pierpaolo FilippelliL’Assessore alla Legalità del Comune di NapoliIl Questore di NapoliIl Comandante Provinciale dei CarabinieriIl Comandante Provinciale della Guardia di FinanzaIl Comandante della Polizia MetropolitanaL’impegno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è quello di garantire lo sgombero in modo ordinato e sicuro, tutelando le situazioni di fragilità e promuovendo la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    La polizia passa al setaccio Castellammare: nel mirino 30 pregiudicati

    Giornata di controlli a Castellammare di Stabia, città che si avvia al voto amministrativo dopo due anni di scioglimento del consiglio comunale per infilytrazioni camorristiche.
    E la scorsa settimana in un blitz sono stati arrestati i boss Enzo D’Alessandro e Sergio Mosca quali mandanti dell’omicidio del consigliere comunale del Pd, Gino Tommasino.

    Nella mattinata odierna, gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio cittadino.
    Nel corso del servizio sono state identificate 89 persone, di cui 30 con precedenti di polizia e controllati 35 veicoli.

    I controlli saranno effettuato anche nei prossimi giorni in vista delle operazioni di voto di domenica prossima.
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    Napoli, Mostra d’Oltremare, un successo la riaccensione della fontana dell’Esedra

    La Mostra d’Oltremare di Napoli si è illuminata di nuovo splendore questo weekend, con la riaccensione della Fontana dell’Esedra e un ricco calendario di eventi che hanno richiamato migliaia di visitatori.
    Spettacolo di luci e acqua: Sabato sera, la Fontana dell’Esedra è tornata in vita con un emozionante spettacolo di luci e acqua, inaugurando ufficialmente la stagione estiva della Mostra d’Oltremare. Un vero e proprio tocco di magia che ha incantato i presenti, creando un’atmosfera suggestiva e fiabesca.

    This is Wonderland: Per gli amanti delle favole e dei mondi fantastici, “This is Wonderland” ha offerto un viaggio immersivo nel Paese delle Meraviglie di Alice. Tra colori sgargianti, installazioni scenografiche e animazioni a tema, grandi e piccini hanno potuto rivivere le avventure della celebre protagonista di Lewis Carroll.
    Napoli Tattoo Expo: Gli appassionati di tattoo hanno potuto ammirare le opere dei migliori artisti del settore alla Napoli Tattoo Expo, che ha fatto il suo ritorno alla Mostra d’Oltremare dopo diversi anni. Un’occasione unica per scoprire le ultime tendenze del mondo del tatuaggio e per incontrare i maestri del settore.

    Med Italy e Vesuvio Gravel: Per gli amanti della cultura mediterranea e del ciclismo, Med Italy e Vesuvio Gravel hanno rappresentato due appuntamenti imperdibili. Med Italy ha proposto un viaggio enogastronomico tra i sapori e le tradizioni del Mediterraneo, mentre Vesuvio Gravel ha visto sfidarsi centinaia di ciclisti in un suggestivo percorso ai piedi del Vesuvio.
    Pizza Village in arrivo: La prossima settimana, la Mostra d’Oltremare ospiterà il Pizza Village, un evento dedicato agli amanti della pizza napoletana. Un’occasione unica per gustare le migliori pizze della città e per immergersi nella tradizione culinaria partenopea.
    Un successo che conferma il ruolo centrale della Mostra d’Oltremare: “Il grande successo di questo weekend conferma il ruolo centrale della Mostra d’Oltremare per la città di Napoli e per i turisti che la visitano”, ha dichiarato il Presidente Remo Minopoli. “La varietà di eventi in programma e la bellezza degli spazi della Mostra ci permettono di offrire un’esperienza unica ai nostri visitatori, che possono scegliere tra diverse proposte per soddisfare i loro interessi.”
    Un’estate ricca di eventi: La Mostra d’Oltremare si prepara a vivere un’estate ricca di eventi, con un calendario che spazia dalla musica ai concerti, dai festival alle mostre. Un’offerta variegata che punta a soddisfare i gusti di tutti e a consolidare il ruolo della Mostra d’Oltremare come polo culturale e di intrattenimento di riferimento per la città di Napoli e per tutto il Mezzogiorno.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Metropolitana Napoli: nessuna relazione con il disastro Cava Suarez

    Metropolitana di Napoli Spa precisa che gli sversamenti illegali avvenuti nella cava Suarez non hanno nulla a che vedere con la costruzione della stazione di Capodichino.
    Lo fa sapere in una nota la stessa società, sottolineando che la cava era stata regolarmente autorizzata a ricevere i materiali di scavo dalla Regione Campania.

    I conferimenti, iniziati tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, sono stati immediatamente sospesi dalla Capodichino As.M. in seguito al sequestro della cava. La cava è stata poi rimossa dall’elenco dei siti di destinazione del Piano di utilizzo delle terre (PUT) della stazione Capodichino.
    Metropolitana di Napoli Spa precisa inoltre che, come risulta dai documenti di trasporto, alla cava Suarez sono stati destinati solo 200 metri cubi di materiali sui complessivi 196.000 previsti.

    Tutti i materiali del PUT della stazione Capodichino, redatto ai sensi del DM n°161 del 10/08/2012, hanno ricevuto approfondite analisi preventive e nel corso della loro attuazione hanno sempre presentato valori di concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) riconducibili alla colonna A della tabella 1 dell’allegato 5 alla parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006.
    Infine, il PUT della stazione Capodichino è stato preso come riferimento dalla Regione Campania per successive attività di riutilizzo dei materiali di scavo svolte sul territorio.
    Metropolitana di Napoli Spa ribadisce il proprio impegno per la tutela dell’ambiente e la legalità.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Arzano – Attività commerciali e parcheggiatori abusivi: scoppiano le polemiche sui controlli

    Arzano – Attività commerciali e parcheggiatori abusivi: scoppiano le polemiche sui controlli. Non sono bastate le segnalazioni dei cittadini e dei passanti sui social per mettere un freno e ripristinare la legalità ad Arzano. Per l’area esterna al cimitero, presso il parcheggio di via Pecchia e la locale Azienda Sanitaria, sarebbero decine le segnalazioni degli utenti che nel recarsi presso le strutture pubbliche devono assistere al presidio costante di una massiccia presenza di parcheggiatori abusivi.
    Un problema in verità cronico in alcune aree della città, causa anche dell’enorme difficoltà di trovare un parcheggio a ridosso del centro storico e di via Napoli dopo la chiusura di quello allocato all’interno dell’ex area mercatale oggi chiuso per l’avvio dei lavori di costruzione della nuova casa comunale.
    Un tema, quello dei parcheggi, che è stato affrontato più volte a vari livelli istituzionali ma che da anni non riesce a trovare una degna soluzione. Ne sanno qualcosa i residenti che, dopo le proteste, sono costretti a parcheggiare le proprie auto in strada alla mercé di ladri e vandali. A corollario di tanto, alcuni cittadini segnalerebbero la presenza di alcune attività commerciali svolte nel centro storico in maniera del tutto abusiva. Ovviamente si attendono le verifiche del caso.
    P.B.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Ercolano turista olandese firma le pareti di una domus

    Un gesto di inaudita inciviltà ha macchiato l’archeologia di Ercolano. Un turista olandese di 27 anni, in vacanza in Campania, ha deciso di lasciare un segno del suo passaggio sulle pareti di una domus romana, imbrattando gli antichi stucchi con un pennarello indelebile. L’episodio è avvenuto la scorsa sera. Il personale di vigilanza del Parco archeologico di Ercolano ha subito allertato i Carabinieri, che sono intervenuti sul posto per identificare e denunciare il responsabile.
    Punti Chiave ArticoloLe immagini dell’imbrattamento hanno fatto il giro del web, suscitando indignazione e rabbia tra gli amanti dell’arte e della cultura. Un gesto che non solo rappresenta un danno materiale, ma anche un’offesa alla memoria e alla storia. L’uomo, identificato come M.V., è stato denunciato per danneggiamento e imbrattamento di opere artistiche. Adesso dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.  Non è la prima volta che turisti diventano vandali L’episodio di Ercolano riaccende i riflettori sulla necessità di una maggiore tutela dei beni culturali. Serve un impegno costante da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine per contrastare atti di vandalismo e per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare il nostro patrimonio. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO