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    Napoli, trasportava pet food risultato rubato: 46enne denunciato

    Nella mattinata di ieri, i carabinieri della stazione locale hanno denunciato un uomo di 46 anni, originario di Napoli, con l’accusa di ricettazione. Il sospetto è stato fermato dai militari mentre si trovava alla guida di un Fiat Iveco, all’interno del quale sono state scoperte 2.624 confezioni di mangime per cani e gatti, per un valore complessivo che supera i 50mila euro.PUBBLICITA

    Durante il controllo, il 46enne ha tentato di fornire alcune giustificazioni sull’origine della merce. Tuttavia, le indagini approfondite dei carabinieri hanno rivelato che le confezioni di mangime erano state rubate l’11 giugno scorso a Nola. La mancanza di documentazione che accompagnasse il carico ha ulteriormente insospettito i militari, confermando i loro dubbi sulla legittimità del trasporto.

    L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero per ricettazione, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro. Le confezioni di crocchette sono state restituite al legittimo proprietario, che ha potuto così riavere la merce sottratta.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Deposito di orologi falsi sequestrato a Pollena Trocchia

    Blitz della Polizia a Pollena Trocchia: sequestrati orologi di lusso per 6 milioni di euro.PUBBLICITA
    Un’operazione lampo della squadra giudiziaria del commissariato Decumani ha portato al sequestro di oltre 30.000 orologi di alta gamma, tra cui Breil, Boss ed Emporio Armani, per un valore stimato di circa 6 milioni di euro.

    Punti Chiave ArticoloTeatro dell’operazione è stato un deposito di via Massa a Pollena Trocchia, dove gli agenti hanno rinvenuto gli orologi. L’inchiesta è ancora in corso e il titolare del deposito, un 37enne già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato a piede libero per ricettazione e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. L’operazione non è stata casuale, ma il frutto di un’attività investigativa durata giorni. Dagli accertamenti era emersa la presenza di armi, munizioni ed esplosivi all’interno del deposito. I poliziotti, non trovando l’arsenale, hanno comunque scoperto il prezioso carico di orologi.

    Provenienza incerta e indagini in corso La provenienza degli orologi è ancora da accertare, ma gli investigatori sono certi che si tratti del frutto di un’operazione illecita. Il titolare del deposito, E.O., ha un curriculum criminale preoccupante, già noto per truffa aggravata, possesso di documenti contraffatti ed emissione di fatture false.
    Il suo telefono e il deposito sono stati sequestrati e l’analisi del dispositivo potrebbe rivelare elementi utili per risalire alla provenienza degli orologi e ai clienti interessati. Un maxi-sequestro che apre nuovi scenari investigativi Il sequestro degli orologi apre nuovi scenari investigativi e gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la rete di traffici illeciti e individuare i responsabili. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Stadio Caivano: MGROUP ricorre al TAR contro l’esproprio del terreno

    Caivano. La società MGROUP, proprietaria del terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo stadio comunale di Caivano, ha annunciato il ricorso al TAR contro l’ordinanza di esproprio disposta dal Comune per la realizzazione dei lavori.PUBBLICITA
    Secondo MGROUP, l’acquisizione del terreno da parte del Comune sarebbe avvenuta con “errori” e si baserebbe su una “vicenda giudiziaria che va avanti da 23 anni”.Punti Chiave ArticoloMGROUP contesta inoltre l’affermazione del Comune secondo cui il terreno sarebbe stato confiscato alla camorra, sostenendo che “non risulterebbe tra i beni confiscati alla camorra”.
    Battaglia legale di 23 anni La società evidenzia di essere impegnata “da 23 anni” in una “battaglia legale per dimostrare l’insensatezza e l’insussistenza di un provvedimento amministrativo più volte impugnato fin dall’avvio del procedimento amministrativo”. La società chiede al TAR di “revidere gli atti di acquisizione del terreno da parte del Comune”.L’annuncio del ricorso al TAR è stato dato nel corso di una conferenza stampa organizzata da MGROUP, alla quale hanno partecipato l’amministratore della società, Francesco Moccia, e l’avvocato Sergio Clemente.

    Si attende ora la decisione del TAR sul ricorso presentato da MGROUP. La vicenda potrebbe avere un impatto significativo sul progetto di realizzazione del nuovo stadio comunale di Caivano.
    il commissario Dispenza,terreno per stadio Caivano acquisito dopo abusi edilizi Il coordinatore della Commissione straordinaria che regge il Comune di Caivano, prefetto Filippo Dispenza, precisa in una nota che il terreno sul quale sorgerà lo Stadio Comunale di Caivano “è un bene che è stato acquisito, ai sensi dell’art. 31 del DPR 380/2001, dal Comune di Caivano nei riguardi della Società MGROUP, all’epoca titolare dello stesso, e non del clan Moccia, a seguito di abusi edilizi realizzati da tale Società su tale area”. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Ischia, crollo all’Ospedale Rizzoli, il sindaco di Lacco Ameno: “E’ stato un miracolo”

    Ischia. Momenti di paura all’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, Ischia, dove nel primo pomeriggio di oggi si è verificato il crollo parziale del controsoffitto della sala d’ingresso.PUBBLICITA
    L’incidente è stato causato dal cedimento di un pesante macchinario dell’aria condizionata che si è staccato improvvisamente dai suoi ancoraggi, trascinando con sé una porzione del controsoffitto e alcune tubature.

    Punti Chiave ArticoloFortunatamente, solo due persone sono rimaste lievemente ferite: un paziente colpito da alcuni frammenti di cartongesso e una donna incinta soccorsa per lo spavento. Come precauzione, tre stanze del Reparto di Chirurgia sono state temporaneamente evacuate e i pazienti trasferiti in altri reparti.

    Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri e squadre tecniche dell’ASL Napoli 2 Nord, che stanno effettuando i necessari accertamenti per stabilire le cause del crollo e provvedere al ripristino della sicurezza.
    L’ingresso principale dell’ospedale è stato momentaneamente chiuso, ma la Direzione ASL assicura che la struttura rimane regolarmente operativa, con accessi alternativi disponibili. Il sindaco di Lacco Ameno: “E’ stato un miracolo” “L’area interessata dal crollo è solitamente molto affollata, ma per fortuna nessuno è stato gravemente ferito. È un vero miracolo”, ha commentato il Sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale. “I tecnici stanno lavorando per capire le cause del cedimento e per ripristinare il prima possibile l’ingresso principale. L’ospedale rimane comunque funzionante in tutte le sue aree cruciali”, ha aggiunto il Sindaco. L’incidente ha sollevato ancora una volta la questione della sicurezza nelle strutture sanitarie, con la richiesta di controlli più rigorosi e interventi di manutenzione tempestivi per evitare il ripetersi di simili episodi. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Cimitile, accusato di abusi sessuali: assolto in Appello

    Napoli. La Corte d’Appello di Napoli ha assolto “perché il fatto non sussiste” un 61enne di Cardito (NA) dall’accusa di abusi sessuali su minore. L’uomo, nel gennaio 2020, era stato condannato in primo grado a 9 anni di reclusione e a un anno di misura di sicurezza dal Tribunale di Napoli Nord.PUBBLICITA

    Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord e condotte dalla Squadra Mobile, avevano portato all’arresto dell’uomo nel luglio 2018. Secondo l’accusa, poi rivelatasi infondata in appello, il 61enne avrebbe indotto un minore con disagi psichici a compiere e subire atti sessuali, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale della comunità in cui il ragazzo era ospitato.

    “Finalmente giustizia è stata fatta”, ha commentato l’avvocato Giovanni Carlo Esposito, legale dell’imputato. “Insieme al consulente tecnico Giuseppe Sartori, abbiamo ribaltato le accuse e le consulenze psicodiagnostiche, dimostrando l’innocenza del nostro assistito”, ha aggiunto l’avvocato, sottolineando il grave danno di immagine subito dall’uomo a causa della mediatizzazione del caso.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, presentato il Music Competition nel segno di Giogiò Cutolo

    Napoli. In una regione come la Campania, dove il 45% degli adolescenti è segnalato all’autorità giudiziaria, “è un obbligo morale e politico per noi, come istituzione, valorizzare le esperienze culturali che possano condurre i nostri giovani verso esempi concreti di impegno e amore per il bello”.PUBBLICITA

    Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, alla conferenza stampa per la presentazione della seconda edizione dell’International Music Competition, voluta dall’associazione “La Fenice”.

    L’evento si è svolto nella sala Nassiriya del Consiglio, al centro direzionale di Napoli, alla presenza della madre di Giogio’, Daniela Di Maggio, seduta accanto al presidente Oliviero e a Katia Cerullo de “La Fenice”, promotrice della competizione. “Il bello contro il brutto della violenza deve essere per noi un imperativo”, ha continuato Oliviero.
    Al momento, le iscrizioni sono aperte e i partecipanti, oltre agli italiani, provengono da Galles, Francia, Germania, Tunisia, Belgio, Giappone, Cina, Norvegia, Argentina, Cile, Australia, Ucraina, Croazia, Marocco, Sudafrica, California e un iscritto arriverà da Miami.

    Un movimento culturale nato dal tragico evento

    “Queste iniziative e tante altre sono un miracolo, dopo la morte di mio figlio è nato un movimento culturale di ribellione che ha sconvolto tutti, anche me”, ha detto Daniela Di Maggio.
    A Castel Volturno è nato anche un piccolo complesso musicale composto da bambini di varie nazionalità, fra loro molti africani, che hanno voluto chiamare il loro gruppo con il nome di Giogio‘. Il presidente Oliviero si è offerto di donare loro un corno, strumento utilizzato dal giovane Giovanbattista e necessario per completare gli strumenti.
    “Conservo gelosamente l’ultimo messaggio di Giovanbattista – ha confessato Katia Cerullo – per me era doveroso intitolare questa edizione a lui”. “Lo scopo finale sarà quello di creare anche un impegno per i ragazzi con autismo”, ha dichiarato la psicoterapeuta Enrica Cortile, presente alla conferenza.
    “Seguire i ragazzi autistici con la musica e fare in modo che la musica possa diventare un lavoro – ha concluso Cortile – è un’ulteriore sfida che vogliamo affrontare”.
    La competizione, intanto, è in programma dall’8 all’11 ottobre a Palma Campania.
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    Napoli, a Marechiaro denunciati 2 furbetti della Ztl

    Nel corso del weekend appena trascorso, gli agenti del Commissariato Posillipo hanno intensificato i controlli del territorio nella zona di Marechiaro.PUBBLICITA

    L’operazione, volta a garantire la sicurezza e il rispetto della legalità, ha portato all’identificazione di 79 persone, tra cui 22 con precedenti di polizia. Inoltre, sono stati controllati 13 veicoli.

    Due persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver occultato la targa del proprio ciclomotore al fine di eludere il varco telematico della ZTL. Un’altra persona è stata invece sanzionata amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
    L’intervento rientra nell’impegno del Commissariato Posillipo di contrastare ogni forma di illegalità e di garantire la sicurezza dei cittadini.

    L’attività di controllo del territorio proseguirà anche nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle zone più frequentate dai turisti.

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    Napoli, turista tedesco ricercato arrestato in un albergo di Chiaia

    Ieri, gli agenti del Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti in una struttura ricettiva nel quartiere “Chiaia” in seguito a una segnalazione per Alert alloggiati.PUBBLICITA

    Hanno eseguito un provvedimento di determinazione di pene concorrenti nei confronti di un 36enne tedesco.

    L’uomo, che era a Napoli come turista, dovrà scontare una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione e pagare una multa di circa 220 mila euro per reati di contrabbando commessi nel 2015.
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    Napoli, Funicolare Chiaia slitta riapertura, possibile solo entro fine anno

    La funicolare di Chiaia a Napoli resta chiusa, e la sua riapertura slitta ancora una volta. Secondo le ultime indiscrezioni, l’impianto non riaprirà prima della fine dell’anno, con un possibile rinvio addirittura a dicembre.PUBBLICITA

    Questo significa che la chiusura, iniziata il 1° ottobre 2022, supererà i due anni, ben oltre i dieci mesi previsti per i lavori di revisione ventennale. Un vero e proprio record negativo, come sottolinea Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari e fondatore del gruppo Facebook “Napoli: gli “orfani” della funicolare di Chiaia”.

    Capodanno denuncia i ritardi e l’incapacità gestionale, evidenziando come i lavori per la costruzione della funicolare nel 1889 durarono meno di due anni, mentre per la revisione ne occorreranno più del doppio. Inoltre, non sono state spiegate le motivazioni dell’estensione da sei a dieci mesi dei tempi di lavoro previsti nell’appalto.
    L’ennesimo disagio per i cittadini, che si ritrovano privati di un importante mezzo di trasporto per un tempo così lungo. La funicolare di Chiaia collega la zona centrale del Vomero con il quartiere Chiaia, ed è utilizzata da circa 15mila persone al giorno.

    La chiusura prolungata ha avuto un impatto negativo anche sul turismo, con una diminuzione dei visitatori nella zona del Vomero.
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    Penisola sorrentina: sanzionati 14 giovani sorpresi a fumare spinelli sotto gli ombrelloni

    Costiere sorrentine e Ischia: boom di turisti, controlli dei carabinieriLe coste di Sorrento e Ischia sono state prese d’assalto dai turisti in questo weekend, con un’affluenza record di bagnanti, soprattutto giovani.PUBBLICITA

    Le spiagge hanno vissuto un vero e proprio sold out, con famiglie e ragazzi che hanno raggiunto la penisola sorrentina e l’isola d’Ischia per godersi il sole e il mare.

    L’aumento dei turisti ha portato i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli a intensificare i controlli, per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole.
    I militari, in borghese, si sono miscelati tra i bagnanti per identificare eventuali persone sospette e contrastare fenomeni come lo spaccio di droga e l’uso di alcol da parte dei minorenni.

    Nelle spiagge di Vico Equense e Meta, i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno identificato 240 ragazzi, di cui 28 con precedenti penali.

    Inoltre, 14 giovani sono stati sorpresi a fumare spinelli sotto gli ombrelloni. I carabinieri li hanno segnalati alla prefettura e hanno interrotto il loro comportamento che disturbava gli altri bagnanti.
    Oltre ai controlli sulle persone, i carabinieri hanno anche sanzionato 20 centauri che circolavano senza casco.
    L’intervento dei carabinieri è stato apprezzato dai turisti, che si sono sentiti più sicuri e tutelati durante il loro soggiorno.
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    Campi Flegrei sciame sismico con 7 scosse nella notte

    Nuovo sciame sismico nella notte ai campi Flegrei. Dopo giorni di relativa calma torna a tremare la terra con scosse di media entità accompagnata da boati.PUBBLICITA

    Nulla di preoccupante ma segnali che la situazione è tutt’altro che in via risoluzione che ritorni la calma.

    Il comune di Pozzuoli intorno alle tre di stanotte ha emesso il seguente comunicato: “L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare a questa Amministrazione che a partire dalle ore locali 01:35 del 17.06.2024 (UTC 23:35 del 16.06.2024) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei.
    All’orario di emissione del presente comunicato sono stati rilevati in via preliminare 7 terremoti con magnitudo Md ≥ 0 (7 localizzati) e magnitudo massima Md=1.5±0.3Si riporta l’elenco degli eventi localizzati con magnitudo Md ≥ 1

    Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:– Centrale Operativa Polizia Municipale : 081/8551891– Protezione Civile : 081/18894400

    In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno”.
    Poi poco prima delle 8 di stamane un nuovo comunicato ha annunciato la fine del sciame sismico della notte.
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    Marano piange il 28enne Salvatore Fico: ennesima vittima della strada

    Marano piange l’ennesima vittima della strada tra Napoli e provincia. An che in questo caso ad essere spezzata è una giovane vita quella del 28enne salvatore Fico.PUBBLICITA
    Sabato era stava rientrando insieme con la sua fidanzata. Era in sella al suo scooter, un Brera 125 quando in via Palermo, uno stradone della periferia di Villaricca che congiunge Marano ha incrociato una moto Bmw Gsx 1200 centrandolo in pieno.

    Punti Chiave ArticoloL’impatto è stato violentissimo, I tre centauri sono volati a metri di distanza. Salvatore è morto sil colpo. La ragazza e l’altro centauro hanno riportato gravi ferite ma non sono in pericolo di vita. La ragazza è ricoverata all’ospedale di Pozzuoli mentre il 35enne che era sulla potente Bmw è al Cardarelli. I carabinieri hanno effettuato i rilievi e stanno cercando di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità.
    Si attendono i risultati dell’indagini per stabilire la dinamica dell’incidente
    Sarà poi l’autopsia ad accertare le cause della morte di Salvatore Fico  e come da prassi per il 35enne ferito arriverà un avviso di garanzia, come atto dovuto, con l’accusa di omicidio colposo. Potrà nominare un avvocato e un perito medico per assistere all’autopsia. La morte di Salvatore Fico è l’ennesima raccontata nelle cronache di Napoli in questi mesi, troppe le vittime della strada. Le cause sono sempre le stesse, distrazione alla guida ed alta velocità. Leggi Anche LEGGI TUTTO