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    Ottaviano, in fiamme un’abitazione. Rogo spento dai Vigili del fuoco

    Un incendio si è sviluppato nella notte a Ottaviano, in via Piazza, pieno centro cittadino. Ad andare in fiamme, parte di una palazzina disabitata, presumibilmente raggiunta dai fuochi d’artificio, che poi potrebbero aver generato il rogo.
    Sul posto, il sindaco Biagio Simonetti, che ha coordinato i primi interventi assieme alla consigliera comunale Fiorella Saviano, in attesa dei Vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme.
    “Ringrazio i Vigili del fuoco per la loro rapidità ed efficienza: hanno evitato che l’incendio si propagasse e che la situazione peggiorasse”, dichiara Simonetti. LEGGI TUTTO

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    Cardito, fuggono all’alt della polizia: arrestati 3 giovani

    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola e della Squadra Mobile, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Salicelle ad Afragola, hanno notato tre soggetti a bordo di una vettura il cui conducente, alla loro vista, ha cambiato repentinamente direzione di marcia per eludere il controllo e darsi alla fuga.
    Ne è nato un lungo inseguimento durante il quale il guidatore ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando, giunti in via Pietro Donadio a Cardito, dopo aver impattato contro un’auto in sosta, i tre  hanno abbandonato l’auto nel tentativo di darsi alla fuga a piedi ma sono stati prontamente raggiunti e bloccati dagli agenti.
    Inoltre, indosso ad uno dei tre giovani, sono state rinvenute 19 cartucce calibro 7,65.Pertanto, i predetti, un 18 e un 25enne, con precedenti di polizia, ed un 33enne, tutti di Afragola, sono stati tratti in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale; il 25 enne è stato altresì denunciato per detenzione abusiva di munizionamento. LEGGI TUTTO

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    A Capua la prima nata in Italia: si chiama Nicole

    È Nicole Cappelli la prima nata del 2024 in Italia ed è venuta alla luce pochi secondi dopo la mezzanotte presso la Casa di Cura ”Villa Fiorita” di Capua.
    La bimba, che pesa 2640 gr, è la primogenita di Gessica e di Antonio, una coppia di Vairano Patenora, in provincia di Caserta, ed è nata da un parto spontaneo alla presenza del ginecologo di guardia presso la clinica capuana, Giovanni Russo, del ginecologo curante Michele Renzo, dell’ostetrica che ha assistito il parto Alessandra Baldascino, della pediatra Susy Palmieri, e poi del personale del nido, a cominciare da Enza Sbriglia e Anna Cerbo.
    A dare l’annuncio il vice direttore sanitario e primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia della Casa di Cura ”Villa Fiorita” di Capua, Pierluigi D’Onofrio, che ha seguito minuto dopo minuto tutte le procedure ed i protocolli sanitari che hanno visto la neonata Nicola emettere il primo vagito ed affacciarsi al mondo qualche secondo dopo lo scoccare della mezzanotte, praticamente insieme all’arrivo del nuovo anno 2024 apertosi con un bel fiocco rosa. LEGGI TUTTO

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    Napoli, spara petardi tra la folla del Concerto in piazza Plebiscito: arrestato 39enne di Acerra

    Notte agitata nel centro di Napoli, con arresti e denunce anche tra i minori.I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro, poco prima della mezzanotte e fino alle prime luci del mattino, hanno effettuato numerosi controlli nelle zone della movida, tra cui via Toledo, piazza Trieste e Trento, piazza del Plebiscito e Chiaia.
    Durante i controlli, svolti insieme ai militari del Reggimento Campania in occasione dei festeggiamenti legati al Capodanno, sono state effettuate centinaia di verifiche, portando all’arresto di due persone e alla denuncia di altre 13, tra cui 6 minorenni, uno dei quali era in possesso di una pistola a salve.
    Nel caos della fuga tra piazza Trieste e Trento e via Chiaia, è stato arrestato Raffaele Celardo, 39 anni, di Acerra, già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri lo hanno bloccato mentre stava facendo esplodere ordigni non convenzionali e clandestini durante il concerto di Capodanno. Gli artificieri del comando provinciale di Napoli hanno valutato i botti come “micidiali”. Celardo è stato trovato in possesso di altri due esplosivi artigianali ed è attualmente in attesa di giudizio.
    Angelo Affinita, 48 anni, originario di Santa Maria a Vico e già noto alle forze dell’ordine, è stato anch’esso arrestato dopo aver fornito generalità false ai militari.
     14enne lanciava petardi tra i passanti nella galleria Umberto
    Tra i minorenni denunciati, un 14enne è stato sorpreso lanciando petardi tra i passanti nella galleria Umberto, mentre un altro 14enne è stato bloccato a largo Berlinguer con una pistola a salve priva di tappo rosso. Un 16enne è stato denunciato per guida senza patente, mentre un ragazzo di 17 anni è stato trovato con un chiodo di 6 centimetri senza giustificazione. Un 17enne napoletano è stato segnalato alla procura dei minorenni per aver opposto resistenza ai carabinieri.
    I controlli stradali hanno portato alla denuncia di due persone di 22 e 23 anni trovate in possesso di ordigni artigianali illegali all’interno delle loro auto. Infine, due uomini di 54 e 34 anni sono stati denunciati mentre facevano esplodere fuochi d’artificio in piazza Trieste e Trento, ignorando la presenza di numerosi passanti e auto in sosta.
    Tre persone, sottoposte agli arresti domiciliari, sono state denunciate per aver violato le misure restrittive durante i festeggiamenti del nuovo anno. Un parcheggiatore abusivo di 48 anni è stato denunciato come recidivo. LEGGI TUTTO

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    Paura a Soccavo, auto in fiamme con 3 persone a bordo: colpita da un petardo

    Paura nella notte a Soccavo per l’incendio di un’auto. I carabinieri della compagnia di Bagnoli sono infatti intervenuti a via dell’Epomeo in direzione Pianura per un’auto in fiamme.
    Da una prima sommaria ricostruzione sembrerebbe che un uomo, a bordo della propria fiat Panda in compagnia della moglie e del cognato, mentre guidava sarebbe passato su un petardo appena lanciato dall’alto.
    L’ordigno, una volta esploso, avrebbe danneggiato la parte anteriore dell’auto andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per verificare la veridicità del racconto e risalire agli eventuali responsabili. LEGGI TUTTO

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    Napoli, era ai domiciliari ma aveva droga in casa: arrestato

    La Polizia ha arrestato un 20enne napoletano, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per possesso di droga.
    I fatti risalgono a ieri pomeriggio quando gli agenti del Commissariato Secondigliano hanno effettuato un controllo nell’abitazione del giovane, in via Monte Faito: all’interno della cappa della cucina, gli agenti hanno trovato 18 involucri di hashish del peso complessivo di circa 30 grammi, diverso materiale per il confezionamento per la droga e 298 artifizi pirotecnici di fabbricazione illegale.
    Il 20enne è stato dunque arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e per omessa denuncia di materie esplodenti. LEGGI TUTTO

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    Secondigliano, recuperati fuochi illegali in via della Bussola

    Secondigliano, rinvenuti e sequestrati da parte della polizia circa 44 kg di fuochi pirotecnici illegali in uno stabile.
    Nella serata di ieri, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della questura di Napoli hanno effettuato un controllo presso uno stabile di via della Bussola dove, in un’area che dà accesso al tetto, hanno rinvenuto e sequestrato 36 batterie di fuochi pirotecnici per un peso lordo complessivo di circa 40 kg ed altre 56 scatole contenenti 73 pezzi del peso lordo complessivo di circa 4 kg di fuochi di artificio. LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, minorenni fuggono sullo scooter senza assicurazione

    I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Torre del Greco stanno percorrendo viale Europa all’altezza della stazione ferroviaria Santa Maria la Bruna quando notano uno scooter 300 con due ragazzi in sella.
    I 2 non si fermano e parte un inseguimento che dura circa 5 minuti. Dopo 3 chilometri i carabinieri li fermano. I 2 hanno 17 e 16 anni e vengono denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.
    Il 17enne viene denunciato anche perché trovato in possesso di un tirapugni. Lo scooter, un Benelli P1000, non era coperto da assicurazione ed è stato sequestrato.
    I minorenni sono stati affidati ai rispettivi genitori nelle loro abitazioni di Torre del Greco. E oggi i due ragazzi non potranno fare sfoggio dello scooter nella movida pomeridiana di fine anno. LEGGI TUTTO

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    Napoli, tentano il cavallo di ritorno: arrestati due pregiudicati

    Nel pomeriggio di venerdì, una cittadina si è recata presso gli uffici del Commissariato Posillipo per segnalare una serie di chiamate sospette da parte di un numero sconosciuto. Il chiamante, un individuo non identificato, le aveva richiesto la somma di 1000 euro come condizione per la restituzione della sua auto, precedentemente rubata in corso Vittorio Emanuele alcuni giorni prima.
    Durante la registrazione della denuncia, la donna ha ricevuto un’altra chiamata dal medesimo numero. Una poliziotta è intervenuta direttamente, gestendo la conversazione e riuscendo a concordare un luogo d’incontro per la consegna del denaro.
    Di conseguenza, gli agenti si sono diretti in viale Comandante Umberto Maddalena, il luogo stabilito per l’appuntamento. Hanno predisposto un servizio di sorveglianza e posizionato la somma richiesta tra i cespugli, in attesa dell’arrivo del presunto ricattatore.
    Poco dopo, due giovani a bordo di un’auto sono giunti sul luogo dell’appuntamento. Una volta scesi dal veicolo, hanno tentato di recuperare il pacchetto contenente il denaro, ma sono stati immediatamente fermati grazie all’intervento di agenti in appostamento, supportati anche da una pattuglia del Commissariato Secondigliano. Inoltre, uno dei sospettati è stato trovato in possesso di una centralina diagnostica per auto.
    A seguito di queste circostanze, i due individui, di età rispettivamente di 21 e 24 anni, quest’ultimo con precedenti penali, sono stati arrestati per tentata estorsione. L’auto della denunciante è stata successivamente ritrovata in piazza Vittorio Emanuele e restituita alla legittima proprietaria. LEGGI TUTTO

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    Castellammare, ambulanza sbanda e si schianta contro albero: feriti autista e infermiere

    Castellammare. Tragedia sfiorata poco dopo l’alba di oggi in viale delle Puglie. Un infermiere e l’autista di una ambulanza sono rimasti feriti dopo che il mezzo di soccorso è sbandato e si è schiantato contro un albero.
    L’ambulanza  della Misericordia di Gragnano, era senza alcun passeggero, stava andando a prelevare un ferito. E forse per una macchia d’olio sull’asfalto è sbandata. Il manto stradale era anche scivoloso a quell’ora a causa di una leggera pioggia che stava cadendo.
    L’autista non è riuscito a controllare il mezzo che ha invaso l’altra corsia finendo la sua corsa contro un albero. Per fortuna in quel momento non sono transitate altre auto in senso opposto altrimenti le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi.
    Sul posto anche anche i carabinieri per i rilievi. I due feriti sono stati accompagnati al vicino ospedale San Leonardo. L’autista ha riportato contusioni in varie parti del corpo mentre l’infermiere è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli dove gli dovranno essere rimosse delle schegge di vetro dagli occhi.
    Ciro Serrapica LEGGI TUTTO

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    Minorenne evaso ad agosto da casa famiglia di Quarto arrestato in provincia di Avellino

    Movimentato inseguimento di un minorenne evaso da una casa di comunità, conclusosi con la sua cattura, quello che ha visto protagonisti gli agenti della Digos della Questura di Avellino.
    Il ragazzo, 17 anni di Grumo Nevano, in provincia di Napoli, è stato intercettato a Quadrelle, in provincia di Avellino, mentre percorreva a piedi la strada che dal cimitero conduce fuori paese.
    A scopo intimidatorio, sono stati esplosi dai poliziotti alcuni colpi di pistola. Nel corso dell’inseguimento un agente è caduto riportando una frattura al ginocchio, mentre un altro si è slogato un piede nel corso della colluttazione per bloccare il fuggitivo.
    Il minorenne era evaso nell’agosto scorso dalla casa famiglia di Quarto, in provincia di Napoli, cui era stato affidato dal tribunale dei minorenni di Napoli. LEGGI TUTTO

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     Poggioreale, sequestrata cocaina nel pacco per un detenuto

    “Nella giornata di ieri, durante gli ordinari controlli sono stati rinvenuti circa 40 grammi di cocaina ben occultati in un pacco contente biancheria destinato ai detenuti”.
    A darne notizia è Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Il carcere di Poggioreale ospita mediamente 2.100-2.200 detenuti il che vuol dire che è estremamente difficile un controllo minuzioso”, spiega la sindacalista.
    Per fortuna, l’alta professionalità della polizia penitenziaria che vi lavora quotidianamente permette ed ha permesso anche in questa occasione di gestire al meglio i numerosi eventi critici che si verificano”.
    “Ogni giorno – prosegue – la polizia penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri campane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. L’hashish, la cocaina, l’eroina, la marijuana e il subutex, una droga sintetica che viene utilizzata anche presso il Sert per chi è in trattamento, sono quelle che più diffuse e sequestrate dai Baschi Azzurri.
    Ovvio che l’azione di contrasto, diffusione e consumo di droga in carcere vede l’impegno prezioso della Polizia penitenziaria, che per questo si avvale anche delle proprie unità cinofile. Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria diviene fondamentale.
    Questo deve convincere sempre più sull’importanza da dedicare all’aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari, come ad esempio le attività finalizzate a prevenire i tentativi di introduzione di droga in carcere, proprio in materia di contrasto all’uso ed al commercio di stupefacenti”. LEGGI TUTTO