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    Pianura, rubato furgone con pedana per disabile: la famiglia chiede aiuto ai social

    Il giovane disabile Alessandro, grazie a una pedana idraulica riusciva a raggiungere l’auto senza l’aiuto dei suoi anziani genitori, permettendogli così di andare più facilmente dal medico e dalla nonna.
    Tuttavia, due sere fa, a Pianura, quartiere nella periferia di Napoli, qualcuno ha rubato il furgone con pedana idraulica. Questo furto ha reso la vita di Alessandro e dei suoi genitori molto più complicata. La storia è stata raccontata dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, dopo che la madre di Alessandro si è rivolta a lui e la sorella del ragazzo ha condiviso la vicenda sui social media.
    “Qualcuno due notti fa ha ben pensato di rubare quest’auto, lasciando mio padre e mia madre in guai grossi, poiché per loro è assolutamente necessario avere una macchina sempre a disposizione per la condizione di salute di mio fratello, che purtroppo soffre di crisi epilettiche e può essere necessario trasportarlo di corsa in ospedale – ha scritto la sorella di Alessandro -.
    Al momento, i miei non possono permettersi l’acquisto di un’altra auto uguale a quella precedente (una Fiat Doblò), ecco perché sono qui: vi chiedo un aiuto, anche piccolo ma che possa essere prezioso per poter ridare ad Alessandro la sua macchina e il sorriso”. Una vicenda, quella del furto, che Borrelli definisce “atto ignobile” e assicura: “Se il mezzo non sarà ritrovato attiveremo una raccolta fondi per aiutare Alessandro e la sua famiglia ad acquistare un nuovo furgone con pedana”.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, due minorenni e uno studente denunciati: con i coltelli nella Movida

    L’allarme lanciato ieri dai vertici della magistratura e delle forze dell’ordine nell’apertura dell’0anno giudiziario sui troppi minori che a Napoli utilizzano le armi ha trovato la triste conferma nei controlli del sabato sera dei carabinieri tra i giovani della movida
    I carabinieri della compagnia di Napoli Centro hanno infatti denunciato tre giovani, due dei quali sono ancora lontani dalla maggiore età. I loro rispettivi racconti possono essere diversi, ma tutti condividono l’idea di difendersi attaccando. Non hanno scelto di utilizzare il potere delle parole, ma si sono sentiti più sicuri con una lama ben nascosta nelle tasche.
    Il maggiore dei tre è uno studente universitario, che si trovava in via Mezzocannone in compagnia di alcuni amici. Mentre teneva una birra in mano, aveva agganciato alla cintura un coltello a serramanico.
    Nel cuore dei vicoli della movimentata zona di Chiaia, il sedicenne era armato di un pugnale senza manico, portando solo una lama appuntita nella tasca. Nonostante provenga da una famiglia agiata, questo giovane si è sentito il bisogno di armarsi per affrontare in modo “sereno” la vita notturna della città.
    Il più giovane dei tre, appena quindicenne, si trovava in largo Berlinguer, con un coltellino svizzero in tasca e una sigaretta tra le labbra.
    Tutti e tre sono stati denunciati e i minori sono stati riaffidati alle rispettive famiglie. LEGGI TUTTO

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    Napoli, controlli della polizia locale: 16 sanzioni a commercianti

    Durante il fine settimana appena trascorso, la Polizia locale di Napoli ha aumentato i controlli nel centro della città.
    Sono state inflitte 5 sanzioni per l’occupazione illegale di spazi pubblici, altre 7 per la diffusione di musica che non rispettava le normative sul rumore e per non aver gestito correttamente i rumori fastidiosi causati dai numerosi clienti.
    Sono state anche comminate 2 sanzioni per lo smaltimento errato dei rifiuti urbani e altre 2 per l’installazione di insegne pubblicitarie senza autorizzazione. Inoltre, gli agenti della Polizia locale hanno chiuso un noto locale in Via San Sebastiano, che era già stato oggetto di controlli e denunce, a seguito di un’ordinanza del Suap che ne vietava la prosecuzione dell’attività di somministrazione.
    Per non aver rispettato questa disposizione, un musicista ambulante che suonava uno strumento a percussione in piazzetta Nilo intorno all’1:30 di notte è stato sanzionato per disturbo della quiete pubblica.
    I controlli si sono estesi anche alla zona collinare di Napoli, dove sono stati sequestrati 49 prodotti abusivamente venduti su suolo pubblico, tra cui giocattoli e cover per telefonini, in via Scarlatti. Per quanto riguarda il rispetto del codice della strada, sono stati compilati 33 verbali per la sosta irregolare e sono stati rimossi tre veicoli, uno dei quali non era assicurato.
    Infine, in zona Rione Alto, una ditta edile è stata multata per l’occupazione abusiva di spazi pubblici e per aver sporco un attraversamento pedonale con materiale sabbioso. LEGGI TUTTO

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    Campania, borse di studio per gli studenti: domande entro il 7 febbario

    Si sono aperte le candidature per le borse di studio del valore di 250 euro destinate agli studenti delle Scuole Superiori della Campania per l’anno scolastico 2023-24.
    Sono disponibili 7,6 milioni di euro per un totale di 30.684 borse di studio, ognuna del valore di 250 euro. Il bonus potrà essere utilizzato per l’acquisto di libri di testo, prodotti e servizi per favorire un’ulteriore crescita culturale e formativa.
    Il bando, approvato con D.D. 1 del 9 gennaio 2024, è destinato agli studenti delle scuole secondarie di II grado (scuole superiori pubbliche e private “paritarie”) della Regione Campania. Le domande possono essere presentate fino al 7 febbraio 2024.
    I candidati devono appartenere a famiglie con un ISEE 2024 non superiore a 15.748,48 euro. In caso di pari valore ISEE, sarà preso in considerazione l’ordine cronologico delle domande.
    Come fare domanda
    È possibile presentare la domanda esclusivamente con Spid dalle ore 09.00 del 23 gennaio e fino alle ore 22.00 del 7 febbraio 2024. La piattaforma per la presentazione della domanda sarà accessibile durante tutto il periodo del bando dalle ore 9.00 alle ore 22.00.
    Per partecipare, occorrono:
    la domanda online compilatail documento di riconoscimento e il codice fiscale del richiedente (genitore, tutore, studente maggiorenne) in corso di validità, acquisiti in formato digitale fronte retro e posizionati su unico foglio. In caso di tutore, il file unico in formato PDF o in altre estensioni valide per i file fotografici (come meglio specificato durante la fase di compilazione), dovrà comprendere anche copia del Decreto di nomina del Tribunale;certificazione ISEE in corso di validità, completa e leggibile in tutti i suoi contenuti, in cui dovranno essere presenti il richiedente e il beneficiario.Dovrà inoltre essere allegato il documento di riconoscimento e il codice fiscale del beneficiario (alunno minorenne) acquisiti fronte retro in formato digitale e posizionati su unico foglio.
    il link per fare richiesta della Borsa di Studio 2023-24 in Campania per gli studenti delle superiori clicca qui LEGGI TUTTO

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    Caivano, controlli a tappeto al Parco Verde: multe e sanzioni

    La presenza dello Stato si fa sentire eccome nel martoriato comune di Caivano dove da giorni ci sono controlli intensi da parte delle forze dell’ordine.
    Negli ultimi due giorni , gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 184 persone, controllati 113 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada.
    Stesso discorso il giorno precedente e sempre nel famigerato “Parco Verde”.Nel corso del servizio sono state identificate 254 persone, controllati 146 veicoli e contestate 3 violazioni del Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Sant’Agnello, picchiò attivista del Wwf: arrestato imprenditore di Castellammare

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata, Napoli, hanno messo agli arresti domiciliari Salvatore Langellotto, un imprenditore edile di Castellammare già condannato per associazione con il clan Esposito.
    Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale oplontino su richiesta della Procura. Langellotto è sospettato di aver pestato Claudio D’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno, a Sant’Agnello, il 26 marzo dell’anno scorso.
    L’imprenditore avrebbe anche ripetuto minacce contro D’Esposito e il giornalista Vincenzo Iurillo del Fatto Quotidiano durante un servizio trasmesso dal programma Le Iene. Le minacce riguardavano un articolo scritto da Iurillo sulla strana benedizione dei nuovi veicoli dell’azienda di Langellotto in una chiesa del piccolo centro della Penisola Sorrentina.
    Langellotto, con precedenti per camorra, avrebbe picchiato D’Esposito provocandogli gravi lesioni a causa di vecchi dissapori legati alle numerose denunce presentate dal presidente del WWF per la protezione dell’ambiente e del paesaggio della Penisola Sorrentina.
     L’imprenditore è stato posto agli arresti domiciliari
    Secondo l’accusa, queste denunce avrebbero danneggiato gli interessi imprenditoriali di Langellotto nel settore edile. Il Procuratore Nunzio Fragliasso ha dichiarato che l’aggressione è stata “brutale ed incivile”. Dopo le formalità di rito, Langellotto è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. LEGGI TUTTO

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    Agerola, muore in un incidente il figlio di un imprenditore caseario

    Onofrio Fusco, 35 anni, stava tornando a casa da una gita in moto sulla costiera amalfitana, accompagnato da un amico che guidava un’altra moto. A un chilometro da casa, a Agerola, in centro città, si è verificato un tragico incidente.
    Fusco, figlio di un conosciuto imprenditore del settore caseario locale, il padre è titolare dell’azienda “Fior d’Agerola”, ha perso il controllo della sua potente Ducati nella strada a senso unico di via Villani, nel quartiere di Bomerano.
    Nonostante indossasse il casco, la caduta è stata mortale. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di indagine. L’amico che guidava davanti a lui è sotto choc. Nonostante i tentativi di rianimazione del 118 e l’intervento di carabinieri, polizia locale e del sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio, Fusco è deceduto sul posto.
     Onofrio Fusco lascia la moglie e una figlia di sei anni
    Il corpo è rimasto sulla strada fino all’arrivo dell’autorità giudiziaria di Napoli, che ha autorizzato il trasferimento all’obitorio di Castellammare di Stabia. L’autopsia potrà fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente, considerando anche la bassa velocità alla quale viaggiava Fusco, un motociclista esperto. Lascia una moglie e una figlia di sei anni. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO In fuga dai carabinieri senza patente, addosso crack e cocaina: 20enne arrestato tra Marano e Mugnano

    In una rapida sequenza di eventi, un 20enne residente a Marano, trovandosi probabilmente nel bel mezzo di uno scambio di stupefacenti, si è ritrovato ad essere il protagonista di una rocambolesca fuga dalla giustizia. La cronaca ha inizio in Piazzetta della Pace, dove il giovane stava presumibilmente compiendo attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
    Il suo piano però è andato storto quando ha improvvisamente avvertito la presenza imminente dei carabinieri, appartenenti alla sezione operativa della compagnia locale. Senza pensarci due volte, il 20enne si è dato alla fuga a bordo del suo scooter e iniziando una frenetica corsa attraverso le vie di Marano, inseguito dai carabinieri.
    L’inseguimento ha attraversato i confini del comune portando la scena nella vicina Mugnano. La speranza di sfuggire all’arresto, tuttavia, si è infranta quando due pattuglie del radiomobile sono intervenute, sigillando ogni possibile via di fuga. Il giovane spacciatore si è visto così costretto a desistere dalla sua fuga ed è stato finalmente fermato dalle forze dell’ordine.
    La successiva perquisizione ha portato alla luce una sorprendente quantità di sostanze stupefacenti: 9 dosi di crack e 29 di cocaina. Ma non è finita qui, perché nelle tasche del giovane sono emersi anche quasi mille euro in contanti, sospetti di essere provento illecito delle sue attività illegali. Oltre all’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio, il 20enne si trova ad affrontare l’incriminazione per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Controlli a Ischia: danneggia linee telefoniche e radio, denunciato 55enne di Forio

    Controlli dei Carabinieri a Ischia: massima attenzione in prossimità degli sbarchi di traghetti e aliscafi. E’ proprio nel porto turistico dell’isola che i militari della compagnia locale hanno registrato il primo risultato di un’operazione che si è conclusa con tre denunce per tre episodi differenti.
    Il primo ha visto protagonista un 68enne, che portava con sé due documenti d’identità intestati ad altre persone e tre carte bancomat riconducibili ad altrettanti correntisti. Tessere e documenti sono risultati denunciati come smarriti. L’uomo è stato denunciato e proposto per il foglio di via obbligatorio.
    Dovrà rispondere di abusivismo edilizio un 53enne napoletano, proprietario di un fondo nel comune di Forio. Nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale, aveva realizzato una struttura di circa 300 metri quadri, circondata da mura lunghe 25 metri. Struttura e terreno sono stati sequestrati.
    Per un 55enne di Forio, invece, una denuncia per danneggiamento e attentato a impianto di pubblica utilità. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’uomo avrebbe danneggiato in tre diverse occasioni un traliccio ripetitore lungo il quale correvano linee radio e telefoniche. Per motivi ancora da definire, avrebbe tranciato i cavi di alimentazione utilizzando arnesi specifici poi recuperati e sequestrati. LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli, recuperate armi e tre chilogrammi di droga: arrestato pregiudicato

    Un pregiudicato trovato in possesso di una pistola già pronta all’uso e numerosi proiettili e un’altra arma e tre chilogrammi di droga recuperato in un altro edificio sono il risultato di un servizio di controllo nel comune di Pozzuoli.
    I carabinieri della compagnia puteolana, insieme a quelli del reggimento Campania e del Nucleo Cinofili di Sarno hanno presidiato la città, concentrando l’attenzione sulle zone più sensibili.
    Arrestato per detenzione illecita di arma da fuoco Vincenzo Porcelli, 29enne di Giugliano in Campania e già noto alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65, poi risultata provento di furto.
    L’arma era pronta a sparare, un colpo già in canna e 3 nel caricatore. Il 29enne è finito in manette ed è ora in carcere, in attesa di giudizio.
    In un’area condominiale di un palazzo in corso Umberto I, i militari hanno rinvenuto un’altra pistola perfettamente funzionante, stessa marca e modello della precedente. Nel serbatoio 6 proiettili.
     Al corso Umberto I recuperate un’altra pistola con proiettili e 3 chilogrammi di hashish
    E ancora, 13 cartucce 7,65 in un barattolo di latta, 3 passamontagna neri, 3 chili di hashish divisi in 32 panetti, 51 grammi di cocaina e materiale per pesare e confezionare le dosi.Nel corso del servizio non sono mancate le contravvenzioni al codice della strada. 12 le sanzioni notificate, 6 i veicoli sequestrati.
    Le armi recuperate saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare l’eventuale utilizzo in fatti di sangue. Il pregiudicato invece è in carcere e dovrà spiegare al magistrato il possesso di quell’arma già pronta a fare fuoco. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, indagine sull’incidente che ha causato la morte del 22enne Saverio Mallardo

    Mentre a Giugliano si piange per la morte del giovane calciatore Saverio Mallardo, di 22 anni, deceduto in seguito a un incidente stradale che si è verificato l’altra sera, sull’Asse Mediano, migliorano le condizioni della coppia di amici che erano con lui.
    Le forze dell’ordine intanto continuano le indagini, per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. L’auto sulla quale viaggiavano i tre è stata posta sotto sequestro e i due feriti sono stati interrogati e sottoposti agli esami del caso. Si resta ora in attesa dell’autopsia che dovrà stabilire le cause della morte del giovane Saverio Mallardo.
    Poche ore prima dell’incidente, su Instagram, la giovane vittima ha condiviso una storia accompagnata da un messaggio: “Mi interessa solo la pace, il progresso e non perdere tempo”.
    Stando a una prima ricostruzione l’altra sera Mallardo era alla guida della sua auto quando, giunto nei pressi dello svincolo Aversa-Melito, per cause ancora in corso di accertamento ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro il guardrail.
    Tanti i commenti di cordoglio sui social: “nessuno merita di andarsene così presto…🥺 buon viaggio”. “mi hai spezzato letteralmente”. “Ieri sera stavo bloccato anche io nel traffico,quando ho visto la macchina mi sono venuti i brividi”. Giugliua Saverio lavorava insieme al padre in città ed era molto conosciuto. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sorpreso a consegnare droga in piazza Garibaldi: arrestato

    Nel corso del pomeriggio precedente, gli agenti del Commissariato Montecalvario, nell’ambito dei servizi appositamente predisposti, hanno osservato due individui in piazza Garibaldi che, con atteggiamento circospetto, stavano discutendo tra loro. Uno dei due, dopo aver consegnato del denaro, ha ricevuto qualcosa dall’altro.
    I poliziotti sono intervenuti prontamente per interrompere l’attività criminosa, bloccando sia l’acquirente, trovato in possesso di due stecche di hashish appena acquistate con un peso di circa 2,5 grammi, sia l’indagato, scoperto in possesso di 6 stecche della stessa sostanza, per un peso totale di circa 7,5 grammi, e 35 euro.
    Di conseguenza, un uomo di 44 anni, residente a Napoli e con precedenti penali, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’acquirente, invece, è stato sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. LEGGI TUTTO