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    Mugnano, per la morte del piccolo Raffaele indetto il lutto cittadino

    La procura di Napoli Nord apre un’inchiesta sulla morte improvvisa di un bambino a Mugnano di Napoli. Il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, esprime il cordoglio dell’amministrazione e della comunità locale per la perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni, a causa di un arresto cardiaco.
    L’amministrazione comunale si unisce alle famiglie colpite in questo momento di dolore, dichiarando il lutto cittadino e abbassando le bandiere del municipio a mezz’asta.
    “E’ con profondo dolore che esprimiamo le nostre piu’ sincere condoglianze alle famiglie per la tragica e improvvisa perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni, per arresto cardiaco. In questo momento difficile – scrive il primo cittadino sui social – l’intera amministrazione comunale si stringe attorno a voi con affetto e solidarieta’.
    Per onorare la memoria del piccolo, proclamo il lutto cittadino, disponendo le bandiere del municipio a mezz’asta. Siamo vicini con il cuore e condividiamo questo dolore”. LEGGI TUTTO

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    Truffano 70mila euro a un 90enne di Reggio Calabria: inseguiti e arrestati in autostrada due giovani napoletani

    La Polizia ha arrestato due rapinatori in fuga sull’autostrada A2 del Mediterraneo. I due, M.G. di 22 anni e P.F. di 20, entrambi pregiudicati dell’hinterland napoletano, sono stati intercettati nei pressi di Sala Consilina, nel Salernitano, a bordo dell’auto ricercata.
    Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due malviventi si erano introdotti, qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine, nell’abitazione di un ultranovantenne di Reggio Calabria.
    Con la scusa di un imminente arresto della figlia, avevano convinto l’anziano a consegnare loro monili in oro e orologi preziosi del valore di oltre 70mila euro, per poi rapinarlo anche di due pistole.
    I due rapinatori sono stati inseguiti e bloccati dalla Polizia Stradale, che era stata allertata dalla Questura di Reggio Calabria. Al momento dell’arresto, i due erano in possesso della refurtiva. LEGGI TUTTO

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    Corte dei Conti Campania: “Nel 2023 danni erariali per oltre 26 milioni”

    Il Procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Antonio Giuseppone, ha reso noto che nel 2023 sono stati emessi 84 atti di citazione contestando danni erariali per oltre 26 milioni di euro.
    Durante una conferenza stampa a Napoli, Giuseppone ha sottolineato che le irregolarità più frequenti riguardano la gestione dei fondi comunitari e regionali, settori in cui l’attenzione della Corte dei Conti è particolarmente sollecitata.
    Nel corso dell’anno precedente, la Corte dei Conti ha dovuto intervenire anche nella verifica di percettori indebiti del reddito di cittadinanza, che con false dichiarazioni hanno ottenuto illegittimamente contributi. Un altro ambito di intervento riguarda la percezione indebita di contributi pubblici a seguito dell’emergenza da Covid-19, con casi di falsa richiesta di fondi garantiti dallo Stato a istituti di credito privati.
    Il Procuratore ha evidenziato la necessità di ampliare l’azione della Corte dei Conti a settori prima non esplorati, confidando in riscontri positivi da parte del giudice contabile. Questi interventi mirano a contrastare le frodi e le irregolarità che minano la corretta gestione dei fondi pubblici, con l’obiettivo di tutelare l’erario e garantire il corretto impiego delle risorse destinate al sostegno economico dei cittadini e delle imprese. LEGGI TUTTO

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    Napoli, riunione su interventi imminenti alla Galleria Umberto

    In prefettura a Napoli, è stato presentato il piano di restauro della pavimentazione della Galleria Umberto I.
    L’ambizioso progetto, della durata di un anno, prevede interventi che avranno inizio molto presto. Per limitare i disagi per gli esercenti e i residenti, il piano prevede l’installazione temporanea di aree di cantiere in singole sezioni del sito, garantendo però sempre l’accesso ai negozi e agli ingressi dei condomini.
    La riunione convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali e rappresentanti del territorio, tra cui la vicesindaca del Comune di Napoli, la Soprintendenza Archeologia, l’Università Federico II, la Camera di Commercio e altre associazioni.
    Durante l’incontro, è stato condiviso l’approccio pianificato dal Comune per il recupero e la valorizzazione della Galleria, evidenziando come il sacrificio temporaneo degli operatori commerciali sarà ripagato da un luogo restituito al suo antico splendore.
    Inoltre, è stato discusso il ripristino del servizio di vigilanza notturna della Galleria Umberto I, attivo in via sperimentale da ottobre 2022 a marzo 2023. Il finanziamento per il servizio sarà garantito per il 50% da Intesa San Paolo e per il resto dalle associazioni di categoria.
    Il ripristino del servizio notturno si tradurrà in una maggiore sicurezza per la zona durante le ore notturne. LEGGI TUTTO

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    Napoli, preleva soldi dal conto corrente con la truffa del falso sms di Poste Italiane

    Un giovane di 23 anni residente a Catania è stato truffato di 1.390 euro da un individuo che si è spacciato per un dipendente delle Poste Italiane.
    La Polizia ha denunciato un uomo di 37 anni di Napoli per truffa, in seguito alla segnalazione della vittima e al lavoro di investigazione svolto dagli agenti del Commissariato ‘Borgo Ognina’.
    La vittima ha ricevuto due messaggi apparentemente inviati da Poste Italiane sul suo telefono, seguiti da una chiamata da un sedicente operatore che lo ha convinto ad agire immediatamente per bloccare il conto corrente.
    Dopo aver seguito le istruzioni ricevute, la vittima si è resa conto di essere stata truffata, scoprendo la perdita di denaro dal suo conto.
    Le indagini della Polizia hanno permesso di risalire all’autore presunto della truffa, attraverso l’analisi dei conti coinvolti e l’identificazione dell’utenza telefonica usata per l’inganno. LEGGI TUTTO

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    Vietato andare a messa a Caivano?Don Patriciello: “C’è chi soffia sul fuoco”

    Il parroco della Chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano, don Maurizio Patriciello, ha espresso preoccupazione riguardo a una recente manifestazione che ha impedito alle persone di partecipare alla messa.
    Durante un’intervista, il parroco ha sottolineato che alcuni individui potrebbero avere interesse a incitare il caos e ha parlato di un clima di paura che si respira al Parco Verde. Nonostante si sia ipotizzata la presenza di camorristi dietro le proteste, la polizia non ha trovato prove concrete a riguardo.
    Don Patriciello ha evidenziato che questi eventi sono segnali di una profonda frustrazione accumulata nel tempo a causa dell’abbandono della zona.
    La situazione al Parco Verde è diventata sempre più tesa negli ultimi tempi, con manifestazioni che hanno impedito ai fedeli di partecipare alle funzioni religiose. LEGGI TUTTO

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    Vomero, appello al Prefetto per la riapertura di via Luca Giordano

    Il presidente del Comitato Valori collinari, Gennaro Capodanno, ha lanciato un appello al Prefetto di Napoli per riaprire via Luca Giordano nel quartiere del Vomero.
    Capodanno si è espresso contro la pedonalizzazione di alcune aree e ha chiesto la revoca dei provvedimenti attuati, sottolineando l’importanza di ripristinare la viabilità come in passato.
    Nell’appello, Capodanno denuncia la situazione critica delle strade, in particolare via Morghen, e si oppone all’ipotesi di istituire una zona a traffico limitato nella parte alta del quartiere.
    L’appello sottolinea anche i possibili effetti negativi che una simile misura potrebbe avere sul traffico e sul commercio locale. Capodanno chiede interventi immediati da parte delle autorità competenti per migliorare le condizioni del traffico nel quartiere del Vomero e ridurre la congestione stradale.
    L’appello include la richiesta di vietare la sosta lungo alcune vie per snellire il traffico e prevenire problemi legati all’inquinamento atmosferico.
    In conclusione, l’appello di Capodanno mira a sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di adottare provvedimenti efficaci per risolvere i problemi di viabilità nel quartiere del Vomero, ribadendo l’importanza di mantenere un equilibrio tra le esigenze della popolazione locale e la mobilità urbana. LEGGI TUTTO

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    Pomigliano, minorenne incensurato arrestato con una pistola da killer professionista

    Un giovane di 17 anni, residente a Pomigliano d’Arco, è stato sorpreso dai carabinieri della sezione operativa di Castello di Cisterna con un’arma clandestina.
    Durante la perquisizione eseguita nella sua abitazione nella zona popolare della “219”, è stato trovato e sequestrato una pistola semiautomatica marca Ruger modello “Mark II Target in” calibro 22 long, carica con 9 cartucce dello stesso calibro nel caricatore.
    L’arma è di quelle usate dai killer professionisti. Nonostante l’età e l’assenza di precedenti penali, il minorenne è stato arrestato per detenzione di arma clandestina e trasferito nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei per ulteriori accertamenti.
    L’arma sarà sottoposta ad analisi balistiche al fine di verificare eventuali coinvolgimenti in fatti di sangue o altri crimini.
    Indagini sull’uso della pistola da parte del minorenne
    Ora i carabinieri continuano le indagini per stabilire eventuali legami con la criminalità organizzata da parte del minorenne e se quella pistola fosse in suo uso o se il giovane incensurato la custodisse per conto di qualcuno. LEGGI TUTTO

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    Napoli, mamma e figlia picchiano infermieri all’ospedale Santobono

    Ennesimo episodio di violenza negli ospedali napoletani in danno di medici e infermieri ha visto coinvolte una donna di 34 anni e la sua figlia di soli 14 anni nell’ospedale pediatrico Santobono a Napoli.
    Le due hanno aggredito alcuni infermieri del pronto soccorso, probabilmente frustrate dall’attesa per la visita medica della bambina di 6 anni. Le lesioni riportate da due infermiere sono guaribili in 7 giorni.
    La madre e la figlia sono state denunciate per lesioni, violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
     Protestavano per i ritardi della visita alla figli di 6 anni
    I carabinieri stanno continuando ad indagare per chiarire eventuali complicità nell’aggressione da parte di altre persone. LEGGI TUTTO

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    Crollo del palazzo a Torre Annunziata: lite in aula tra l’avvocato e il Procuratore generale

    L’udienza di oggi in corte d’appello sul crollo del palazzo a Torre Annunziata, episodio drammatico verificatosi il 6 luglio del 2017 ha visto consumarsi un forte conflitto tra l’avvocato Elio D’Aquino e il sostituto procuratore generale Cangianiello.
    Il difensore stava discutendo sulle posizioni di Cuomo e Lafranco già assolti in primo grado perché ritenuti estranei ai fatti che hanno provocato il crollo del palazzo dove persero la vita otto persone tra cui un bambino.
    Dopo circa due ore di discussione l’avvocato veniva interrotto da Pg che criticava le sue argomentazioni difensive. Ne e’ nata una vera e propria lite in aula con il difensore che accusava il Pg di ingiusto accanimento e di non essersi letta gli atti del processo.
    A questo punto la Corte, presieduta dalla dr.ssa Iorio, sospendeva l’udienza che riprendeva dopo circa venti minuti una volta sedati gli animi.
    La prossima udienza è’ prevista per il 20 marzo data in cui si concluderanno le discussioni degli altri difensori. La sentenza e’ prevista per aprile. Il primo grado si e’ concluso con la condanna per disastro colposo di Velotti, autore dei lavori che avrebbero causato il crollo, e dei tecnici Manzi e Bonzani. LEGGI TUTTO

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    Crollo in galleria a Napoli: processo d’appello ad aprile

    Il processo d’appello per la tragedia della Galleria Umberto I di Napoli, in cui perse la vita lo studente 14enne Salvatore Giordano, è stato fissato per il prossimo 15 aprile.
    Il giovane di Marano di Napoli morì il 5 luglio del 2014 dopo essere stato colpito alla testa da un frammento di un fregio staccatosi dal monumento.
    Al termine del processo di primo grado, il 19 settembre 2022, cinque imputati (tra cui alcuni dipendenti comunali) sono stati condannati, mentre uno è stato assolto.
    In vista del decennale della tragedia, che cadrà il prossimo luglio, la famiglia di Salvatore Giordano, assistita dall’avvocato Sergio Pisani, ha inviato una lettera al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
    Nella lettera si chiede di valutare l’opportunità di installare sul luogo dell’accaduto una targa o un altro simbolo in memoria della giovane vittima.
    L’obiettivo è di ricordare Salvatore Giordano e di fare in modo che eventi del genere non si ripetano mai più.
    L’iniziativa si ispira alle analoghe iniziative intraprese in questi giorni per il giovane Giovanbattista Cutolo. LEGGI TUTTO

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    Truffa anziano a Venezia: arrestato 31enne a Napoli

    Un uomo di 31 anni è stato arrestato a Napoli per aver truffato un anziano di 80 anni con la tecnica del finto carabiniere.
    L’uomo si è spacciato per un carabiniere, dicendo all’anziano che suo figlio era coinvolto in un incidente stradale e che era necessario pagare le spese legali. Approfittando di questa bugia, si è presentato a casa della vittima e ha ottenuto monili in oro del valore di circa 2.000 euro.
    Tuttavia, è stato intercettato dai veri carabinieri della Tenenza di Mira che lo hanno arrestato sul posto e portato in caserma.
    L’episodio si è verificato a Mira in provincia di Venezia il pomeriggio del 23 febbraio e l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dopo la convalida dell’arresto. LEGGI TUTTO