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    L’OPERAZIONE Sequestro milionario a imprenditrice cinese titolare di un megastore a Torre del Greco

    Le forze dell’ordine del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno messo in atto un sequestro preventivo per un valore di €1.718.565,68 nei confronti di un’imprenditrice di nazionalità cinese. Il decreto è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, in relazione a presunte violazioni fiscali.
    L’imprenditrice è titolare di un megastore a Torre del Greco, che si occupa del commercio al dettaglio di detersivi, casalinghi e vari articoli. È indagata per i reati di Dichiarazione Infedele e Omessa Dichiarazione, secondo quanto previsto dagli articoli 4 e 5 del D.Lgs. n. 74/2000.
    L’indagine condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco ha rivelato che l’imprenditrice avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni relative all’Iva per gli anni dal 2019 al 2022, con un’imposta dovuta pari a €1.222.366,22. Inoltre, avrebbe presentato una dichiarazione infedele per gli anni 2020 e 2021, indicando elementi passivi inesistenti per un totale di €1.153.952, generando così un’imposta evasa di €496.199,46.
    In base a queste scoperte, è stata emessa una misura cautelare reale nei confronti dell’indagata, pari all’importo sottratto indebitamente alle casse dello Stato. Il sequestro, ancora in corso, riguarda beni mobili e disponibilità finanziarie collegati all’impresa e alla sua proprietaria. La Guardia di Finanza continua le indagini per accertare eventuali altre irregolarità e adottare le misure del caso.
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    I DETTAGLI A Napoli arriva una delegazione saudita per valutare investimenti

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha accolto con entusiasmo una delegazione saudita in visita alla città, sottolineando le opportunità di investimento che si presentano in diversi settori. L’incontro, che si è svolto presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli, ha evidenziato il crescente interesse internazionale nei confronti della città partenopea.
    “Questa visita rappresenta per noi una grande opportunità per trovare nuovi capitali, per avere possibilità di investimento in tanti settori dall’industria al turismo alle infrastrutture”, ha dichiarato il sindaco Manfredi. Ha inoltre enfatizzato il recente rinnovato interesse e fiducia nei confronti della città, paragonandola a Milano e Roma.
    Manfredi ha espresso la sua convinzione che Napoli possa diventare un centro chiave per gli investimenti nel Mediterraneo e un hub europeo per le relazioni economiche con il Medio Oriente. “L’attenzione di delegazioni di potenziali investitori da altri Paesi offre alla città di Napoli la possibilità di fare quel salto di qualità che ci aspettiamo”, ha aggiunto.
    La delegazione saudita avrà l’opportunità di esplorare le potenzialità di investimento presenti in città, con particolare attenzione alle aree di sviluppo sia orientali che occidentali, nonché al settore turistico. “Presenteremo loro la possibilità di realizzare grandi infrastrutture dell’accoglienza così come la creazione di un centro congressi, che sarebbero sicuramente delle opportunità importanti”, ha spiegato il sindaco.
    Durante la visita, la delegazione ha avuto l’occasione di visitare Pompei e Napoli Sotterranea, evidenziando la ricchezza storica e culturale della città. Il sindaco Manfredi ha sottolineato che Napoli è ben collegata dal punto di vista infrastrutturale e rappresenta un punto di riferimento nel Mediterraneo per la sua crescita economica e amministrativa affidabile.

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    GLI EVENTI Napoli diventa capitale della salute: dieta e sport al centro del Festival dei Cinque Colori

    La seconda edizione del Festival dei Cinque Colori si appresta a prendere il via, promettendo un connubio unico di alimentazione, sport, e cultura a Napoli. Dal 15 al 19 maggio, i luoghi più iconici della città, tra cui il Maschio Angioino, Villa Doria D’Angri e il PalaVesuvio, ospiteranno un evento che si prefigge di soddisfare tutte le esigenze di mente e corpo.Ideato da Maria Teresa Carpino, presidente dell’associazione Pancrazio, e promosso dalla stessa associazione in collaborazione con l’impresa sociale “Con i Bambini”, il Festival dei Cinque Colori non solo si propone di intrattenere, ma anche di educare. Con il supporto scientifico dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù, l’evento si rivolge a tutte le fasce d’età, con particolare attenzione ai più giovani, per promuovere uno stile di vita sano all’interno delle famiglie.
    “L’idea della manifestazione è nata sulla scia di Dammi il 5, un progetto nazionale che portiamo avanti nelle scuole, attraverso il quale promuoviamo un percorso di educazione alimentare dinamico che possa coinvolgere direttamente i bambini e le famiglie”, spiega Maria Teresa Carpino.
    Il Festival dei Cinque Colori sarà un concentrato di spazi culturali dedicati a varie forme di espressione e benessere. Saranno presenti, tra gli altri, SPAZIO CINEMA, SPAZIO TEATRO, SPAZIO CUCINA, SPAZIO SPORT, SPAZIO LETTERATURA e SPAZIO SALUTE, con attività pensate per coinvolgere e informare il pubblico su temi cruciali.
    Ogni giornata sarà strutturata per offrire esperienze su misura per ogni target. Le mattine saranno riservate ai bambini delle scuole coinvolte nel progetto, con laboratori specifici, proiezioni di cartoni animati educativi e momenti interattivi. I più giovani avranno l’opportunità di apprendere in modo divertente e coinvolgente.
    Ma il Festival dei Cinque Colori non sarà solo per i più piccoli. Saranno presenti anche numerosi eventi culturali e ospiti illustri. Da Umberto Galimberti a Edoardo Leo, passando per Maurizio De Giovanni e molti altri, il programma si arricchirà di dibattiti, proiezioni cinematografiche, incontri con autori e chef, promettendo intrattenimento di alto livello per tutti i partecipanti.

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    Riprendono le visite al Teatro Antico di Ercolano a partire dal 15 maggio

    Da mercoledì 15 maggio riapre al pubblico il percorso sotterraneo del Teatro del Parco Archeologico di Ercolano.I visitatori potranno trasformarsi in veri e propri esploratori con caschi, mantelline e torce, per andare alla scoperta della storia dell’antica città. Appuntamento bisettimanale per i turisti uniti in gruppi di 12 persone, il mercoledì e il sabato, fino al 9 novembre con 6 turni, con un’interruzione nei mesi di luglio e agosto.
    Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi accompagnati dal personale del Parco nell’ambito del progetto di valorizzazione con apertura al pubblico del percorso di visita sotterranea e azioni di inclusione del quartiere di Via Mare.
    “La riapertura ciclica del Teatro – dichiara il Direttore del Parco Sirano – rappresenta per l’intera area vesuviana la possibilità di un viaggio nella storia, è da qui che tutto è partito, da quando è stato casualmente scoperto il teatro e sono state avviate le indagini che hanno condotto alla scoperta di Ercolano e di Pompei. Un’esperienza da consigliare ad ogni visitatore appassionato di cultura e storia con un emozionante percorso che trasporta indietro nei secoli e ci rende protagonisti di una scoperta che si rinnova ogni volta sotto i nostri occhi stupefatti. Ma il teatro è anche collocato nel cuore del centro storico di Ercolano e può facilmente diventare una tappa alla scoperta delle altre bellezze e dei punti di interesse della città moderna, ad iniziare dal famoso e variopinto mercato di Pugliano e dal Museo Archeologico Virtuale, e a poche centinaia di metri la Villa Campolieto e la Reggia di Portici.”.
    Le visite si svolgeranno il mercoledì e il sabato alle 09:30, 10:30, 11:30, 14:30, 15:30, 16:30, (turni in lingua inglese alle ore 11.30 e 16.30). I biglietti potranno essere acquistati on line sul sito http://www.ercolano.coopculture.it e direttamente presso la biglietteria del Parco.
    Per maggiori infohttp://www.ercolano.beniculturali.it.
    BIGLIETTI:
    ingresso Teatro antico di Ercolano: euro 5,00.integrato ingresso Parco Archeologico di Ercolano + Teatro antico di Ercolano: euro 15,00.-Biglietto ridotto previsto unicamente per il biglietto solo teatro di euro 2,00 per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni.Sospese tutte le gratuità ad eccezione di quelle relative ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore, che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.
    INFORMAZIONI PER LA VISITA AL TEATRO ANTICO:
    Il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale.La visita è riservata ai maggiorenni.L’appuntamento è presso la biglietteria del Parco Archeologico 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita.La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa a causa della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza, ovvero con patologie influenzabili dal contesto di visita.Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni.Saranno forniti dal Parco Archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso.È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking.Si consiglia nei periodi estivi di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.

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    A Napoli scritta contro i turisti sui muri del centro storico, giovane napoletano si offre di ricoprirla a sue spese

    Un gesto di civile indignazione contro l’inciviltà. Un cittadino napoletano, offeso dalla scritta offensiva contro i turisti apparsa su un muro in via Costantinopoli, ha deciso di reagire donando la vernice per cancellarla. L’episodio è stato segnalato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha espresso la sua ferma condanna verso l’autore del gesto e il suo plauso per l’iniziativa del cittadino.

    Un’offesa alla vera Napoli. La scritta, definita da Borrelli “ignobile”, non rappresenta affatto la città e i suoi abitanti, da sempre accoglienti e ospitali. L’impegno di Napoli per il turismo è costante e concreto, e non sarà certo una frase offensiva a scoraggiare i visitatori.
    Turismo: risorsa e valore per la città. “Turismo vuole dire economia, progresso e valorizzazione dei nostri tesori inestimabili”, ha sottolineato Borrelli. La cultura e le tradizioni di Napoli sono da sempre ammirate in tutto il mondo, e rappresentano una risorsa fondamentale per la città.
    Un’azione da replicare. L’invito di Borrelli è a replicare questo gesto di civiltà in ogni occasione. Contro l’inciviltà e l’ignoranza, la risposta deve essere sempre quella della bellezza, dell’accoglienza e della cultura.
    Insieme per una Napoli migliore
    Insieme per una Napoli migliore. L’iniziativa del cittadino dimostra che la vera anima di Napoli è fatta di persone perbene che amano la propria città e che non si arrendono di fronte all’inciviltà. Un esempio da seguire per costruire insieme una Napoli ancora più bella e accogliente.

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    L’EVENTO ‘I messaggeri dall’infinito’: a Vico Equense in mostra meteoriti da ogni parte del mondo

    Da 4,5 miliardi di anni vagano per l’Universo e tra poco faranno tappa a Vico Equense. Venerdì 17 maggio, alle ore 19.30, sarà infatti inaugurata, nel Municipio storico, la mostra “Meteoriti: messaggeri dall’infinito” organizzata dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo in collaborazione con gli esperti Giovanni Ascione e Pasquale Russo di Sky Sentinel Network, rete di scienziati, appassionati, specialisti e scienziati che si occupa del monitoraggio della volta celeste con avanzate strumentazioni ottiche e informatiche per monitorare eventi meteorici  con potenziali cadute al suolo.L’evento, che si avvale del patrocinio del Comune di Vico Equense, della Regione Campania, dell’Università Federico II, del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e dell’Ugis (Unione Giornalisti Scientifici), costituisce un’appendice della 26esima edizione del Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando” che si terrà il giorno prima, giovedì 16 maggio, alle ore 18, al Castello Giusso.
    A ricevere la prestigiosa targa d’argento saranno il Premio Nobel Richard Henderson, il presidente onorario della comunità scientifica del WWF Italia Gianfranco Bologna, l’archeologo e già direttore del Mann di Napoli Paolo Giulierini, il professor Giovanni Scapagnini dell’Università del Molise, il presidente di “Caffè Borbone” Massimo Renda e l’astronauta Paolo Nespoli, oggi docente del Politecnico di Milano.
    E proprio Paolo Nespoli, dopo aver presentato il suo volume “Interior Space” alle ore 18 di venerdì 17 maggio nella Sala delle Colonne del Complesso monumentale della SS. Trinità e Paradiso, farà da testimonial all’inaugurazione della mostra che avrà come madrina Paola Catapano, giornalista scientifica del CERN di Ginevra.
    I visitatori potranno ammirare una trentina di meteoriti provenienti da ogni parte del mondo, tra i pezzi più interessanti della collezione di Sky Sentinel Network. In particolare, si potranno osservare reperti precipitati sulla Terra migliaia di anni fa come frammenti di “Gebel Kamil”, meteorite caduto nel deserto egiziano circa 5 mila anni fa ai tempi della prima dinastia egizia, oppure frammenti di “Campo del Cielo”, meteorite precipitato in Argentina tra 4.700 e 4.200 anni fa.
    Viaggiando di corsa avanti nel tempo, saranno visibili esemplari provenienti da “Nantan”, meteorite caduto in Cina nel 1516 durante la dinastia Ming e di “Sikhote Alin”, meteorite precipitato in Siberia nel 1947. Testimoni di cadute in anni più recenti, i frammenti di “Čeljabinsk”, il meteorite con la caduta più documentata della storia,  precipitato negli Urali nel 2013 ferendo oltre mille persone, distruggendo appartamenti, industrie e foreste e di “Sericho”, meteorite caduto nel deserto del Kenya nel 2016. Gran parte degli esemplari provengono  però dal West Africa, dal deserto del Sahara, raccolti dai nomadi durante i loro spostamenti attraverso le dune sabbiose.
    «Tre di questi frammenti di meteoriti, Campo del Cielo, Sericho e Čeljabinsk resteranno con noi – spiega il direttore del Museo Mineralogico Campano, dr. Umberto Celentano – perché andranno ad arricchire il nostro patrimonio museale grazie anche alla collaborazione di Giovanni Ammendola. Sono certo che questa mostra susciterà notevole interesse non solo tra cittadini  e turisti ma soprattutto tra i bambini e i ragazzi delle scuole che potranno osservare da vicino testimonianze geologiche arrivate direttamente dallo Spazio».
    A rendere più affascinante l’allestimento, saranno gli stand espositivi, composti da semicupole trasparenti illuminate a led con la riproduzione di paesaggi lunari e pannelli anche multimediali con pc e monitor integrati per raccontare al meglio non solo l’aspetto scientifico ma anche la storia di questi corpi celesti minori che ci riportano alle origini dell’Universo.
    «Siamo onorati – aggiunge il sindaco Giuseppe Aiello – di poter ospitare questa mostra unica nel suo genere nel Palazzo Storico Comunale, assieme a Paolo Nespoli, un pioniere dell’esplorazione spaziale. Turisti e residenti avranno l’opportunità di immergersi in un viaggio straordinario attraverso questa mostra che non solo arricchisce il patrimonio culturale della nostra Città, ma anche il suo richiamo turistico, attirando gli amanti della scienza e dell’avventura da ogni angolo del mondo».

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    CAMPANIA FORTUNATA Superenalotto, centrato un ‘5’ da 96mila euro a Torre Annunziata

    Non si arresta la scia di fortuna che sta accompagnando la Campania nel mondo del Superenalotto. A soli un giorno di distanza dalla straordinaria vincita del jackpot di 101,5 milioni di euro a Napoli, un altro giocatore campano ha avuto motivo di celebrare. Questa volta, la dea bendata ha sorriso a Torre Annunziata, dove un giocatore, che ha preferito rimanere anonimo, ha vinto 96.261,71 euro centrando un “5” nel concorso di sabato 11 maggio.
    La giocata vincente è stata registrata presso “La boutique dei tabacchi”, noto punto di vendita Sisal situato in corso Vittorio Emanuele III. Mentre la città festeggia questo nuovo colpo di fortuna, il Superenalotto si prepara già per il prossimo appuntamento. Con il jackpot che ora ha raggiunto i 20,9 milioni di euro, l’attenzione è tutta rivolta al concorso di domani sera, martedì 14 maggio.
    Il punto vendita, divenuto ormai un luogo di pellegrinaggio per gli speranzosi giocatori, non nasconde il proprio entusiasmo. “È incredibile poter contribuire a questi momenti di gioia“, commenta il titolare del negozio, visibilmente soddisfatto della fortuna che sembra aver scelto domicilio in questa parte della Campania.

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    Interrotta tratta Circumvesuviana: stop ai treni tra Scafati e Poggiomarino

    Problemi tecnici sulla linea Napoli-Pompei-Poggiomarino della Circumvesuviana causano l’interruzione della circolazione ferroviaria tra le stazioni di Scafati e Poggiomarino.
    Disagi per i pendolari: l’inizio della settimana è segnato da questo nuovo inconveniente per gli utenti che utilizzano i treni delle linee vesuviane gestite dall’Ente Autonomo Volturno (EAV) per i loro spostamenti. La linea Napoli-Pompei-Poggiomarino, già interessata da lavori di manutenzione lo scorso weekend, è nuovamente colpita da un’interruzione.
    Comunicazione da EAV: la società di trasporti ha diramato una nota informativa spiegando che “causa motivi tecnici tra le stazioni di Poggiomarino e Scafati, la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Poggiomarino e Scafati è interrotta”.
    Servizio bus sostitutivo: per limitare i disagi ai viaggiatori, EAV ha attivato un servizio bus sostitutivo che copre la tratta ferroviaria non funzionante. I bus saranno disponibili presso le stazioni di Poggiomarino e Scafati.

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    Napoli, 16enne incensurato trovato con coltello: “Mi devo difendere”

    Durante un servizio di presidio attivo nei quartieri Spagnoli e Chiaia, i carabinieri della compagnia Centro di Napoli hanno effettuato controlli nella movida cittadina, scoprendo un 15enne che nascondeva in tasca un coltello da 16 centimetri.
    Il giovane, che non aveva mai avuto precedenti penali, ha tentato di giustificarsi dicendo di portare il coltello solo per difendersi. Tuttavia, è stato denunciato per il possesso illegale dell’arma.
    Durante la notte, i controlli sono proseguiti, coinvolgendo anche individui di età più avanzata. Sono stati denunciati un 19enne, un 23enne, un 30enne e un 33enne, tutti sorpresi a guidare uno scooter senza aver mai ottenuto la patente di guida.
    Inoltre, un giovane automobilista di 25 anni è stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Bagnoli per guida in stato di ebbrezza. Il suo tasso alcolemico superava i limiti di legge, e gli è stata pertanto sequestrata l’auto e ritirata la patente. Il controllo è avvenuto non lontano da via Cattolica, dove recentemente una giovane donna è stata investita e uccisa.
    Durante i controlli, sono state denunciate anche 5 persone che esercitavano abusivamente la professione di parcheggiatori attorno ai locali della movida, e sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura 6 persone, giovanissime, trovate in possesso di stupefacenti per “fare serata” in centro città, e altre 3 nei quartieri Bagnoli e Fuorigrotta.
    Infine, sono state notificate ben 54 contravvenzioni relative alla circolazione stradale.

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    L’INIZIATIVA ABIO Napoli e i Supereroi Acrobatici insieme per regalare un sorriso ai bambini ricoverati al Policlinico Federico II

    Sabato 11 maggio, il Policlinico Federico II è stato trasformato in un regno incantato grazie all’iniziativa di ABIO Napoli e dei Supereroi Acrobatici. Batman, Spiderman, Ironman e Superman hanno sfilato dal tetto dell’edificio che ospita i reparti di pediatria, portando gioia e sorrisi ai bambini e agli adolescenti ricoverati.
    Dopo il successo della prima missione al Santobono lo scorso 30 marzo, ABIO Napoli e i Supereroi Acrobatici hanno unito nuovamente le forze per regalare un momento indimenticabile ai piccoli pazienti del Policlinico Federico II in occasione della festa della mamma.
    L’atmosfera dei reparti pediatrici è stata pervasa da un’ondata di entusiasmo e di emozione mentre i Supereroi preferiti dai bambini si calavano dall’edificio 11, sorprendendo e incantando i piccoli pazienti. I giochi, i sorrisi e le foto ricordo hanno riempito le stanze di allegria, offrendo un prezioso momento di spensieratezza e di evasione dalla malattia.
    Una madre commossa ha condiviso la sua emozione: “Dopo tanto tempo finalmente mia figlia ha trovato la forza di alzarsi dal letto per andare a vedere i supereroi alla finestra.” Le sue parole testimoniano il potere e il valore di iniziative come queste, che per qualche ora trasportano i bambini e gli adolescenti in un mondo di fantasia e avventura.
    La collaborazione tra ABIO Napoli e SEA Supereroi Acrobatici è un esempio tangibile di come diverse realtà possano unirsi per portare sollievo e magia ai bambini e agli adolescenti in ospedale. L’impegno costante di entrambe le associazioni nel rendere più umano e accogliente il percorso di cura dei piccoli pazienti ha regalato un momento di gioia e speranza, lasciando un’impronta indelebile nei cuori dei bambini e delle loro famiglie.
    Un sentito ringraziamento va all’Associazione SEA “Super Eroi Acrobatici ETS”, ai suoi volontari e alla fondatrice Anna Marras per il dono prezioso che hanno fatto ai bambini ricoverati al Policlinico Federico II. Un riconoscimento speciale è rivolto alla Direzione Sanitaria dell’AOU Federico II, alla Dott.ssa Rita Nocerino e a tutti i 290 volontari di ABIO Napoli che lavorano instancabilmente ogni giorno per rendere l’ambiente ospedaliero più accogliente per i bambini e gli adolescenti ricoverati e le loro famiglie.

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    Saviano al salone del Libro: “Gomorra? Tornassi indietro farei altro”

    A 18 anni dall’uscita di “Gomorra”, il bestseller che lo ha reso famoso in tutto il mondo, Roberto Saviano torna a riflettere sul suo romanzo d’esordio.In occasione del Salone del Libro di Torino 2024, lo scrittore ha presentato l’audiolibro di “Gomorra”, da lui stesso narrato in esclusiva per Audible. Un’esperienza intensa che ha riaperto vecchie ferite e suscitato nuove riflessioni.
    “Se tornassi indietro, farei tutt’altra cosa”, ha confessato Saviano. “Dovevo essere più prudente, dare meno spazio all’aspetto d’inchiesta e concentrarmi di più su quello letterario e culturale”.
    Nonostante i dubbi e i rimpianti, Saviano riconosce l’importanza di “Gomorra”: “È lì adesso, e non posso cambiarlo. Potevo farlo leggere a un attore, ma ho scelto di rivivere il dolore e tornare nel luogo che mi ha segnato così profondamente. Io e Gomorra siamo indissolubilmente legati”.
    Un ritorno doloroso e catartico
    Ritornare a “Gomorra” ha significato per Saviano rivivere un’ampia gamma di emozioni: “Nausea, odio, nostalgia, dolore, ma anche riconciliazione. Leggere il romanzo mi ha permesso di ritrovarlo, di non subirlo come ho fatto in tutti questi anni. Non lo tengo nemmeno in casa, mi ha distrutto la vita”.
    “Era impensabile che un libro potesse generare una reazione così feroce”, ha spiegato Saviano. “Ma era anche dovuto al fatto che il mondo di cui parlavo non era mai stato portato alla luce in quel modo”.
    Il successo internazionale di “Gomorra” è dovuto, secondo Saviano, alla sua natura ibrida: “Non è un saggio accademico, né un romanzo di fiction, né un giallo o un reportage, ma è tutte queste cose insieme. Questo ha permesso a lettori con interessi diversi di apprezzarlo. Nell’audiolibro, questo equilibrio risulta ancora più evidente, grazie all’alternanza tra la mia voce e i dati”.
    Nonostante la brutalità del mondo di “Gomorra”, Saviano non perde la speranza: “Accendere una luce di comprensione non significa nascondere l’orrore, ma mostrarlo per quello che è. Quando la comprensione si apre, attrae. E questo è successo a Napoli, che da città di guerra è diventata città del turismo”.
    Tra i suoi prossimi progetti, Saviano annuncia un nuovo podcast con tema internazionale e la trasposizione teatrale del libro “Noi due ci apparteniamo” con lo spettacolo “Appartenere”.
    In vista delle prossime elezioni europee, Saviano lancia un appello al voto: “Dobbiamo votare. Stiamo rischiando che le destre diventino le uniche interpreti della sofferenza sociale”.

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    Arzano, ladri ancora in azione: ennesimo tentativo di furto con spaccata nella notte

    Arzano. Nel mirino dei ladri notturni è finito il circolo ricreativo in via Alfredo Pecchia (nella foto) dove venne gambizzato Antonio Alterio finito in carcere nel 2023 per la tentata estorsione al bar Bellagio e ritenuto affiliato, unitamente ai fratelli Gennaro e Raffaele (detenuti), al clan della 167 di Arzano.
    Strani furti che si stanno perpetrando a ritmo incessante ai danni dei commercianti del territorio. Ieri notte, infatti, ad essere preso di mira è stato un circoletto ricreativo a cui i ladri hanno prodotto solo danni sfondando la serranda essendo lo stesso privo di qualunque oggetto, cassa o cose da trafugare e portare via.
    Cosa avvenuta anche contro altri commercianti dove i danni si sono limitati alle serrande o alle porte d’ingresso. L’ultimo in ordine di tempo ad essere “visitato dai mariuoli” è stato il negozio di telefonia Electronic Point, dove i malviventi, avevano trafugato solo qualche cellulare provocando al proprietario dell’attività commerciale un ingente danno sia alla porta d’ingresso che alla saracinesca
    . Un escalation che sembra inarrestabile con la politica di ogni ordine e grado che non riesce a dare risposte concrete evidentemente troppo impegnata in campagna elettorale per le elezioni europee.
    I furti che si stanno susseguendo ad un ritmo incessante danno adito a più di un dubbio sia sulla dinamica sia per le modalità che in alcuni casi hanno prodotto solo danni e nient’altro. E intanto l’ombra lunga della camorra aleggia come un fantasma e in molti si pongono alcune domande.
     Finita la stagione delle bombe il clan è passato ai furti?
    E’ forse finita la stagione delle bombe con la camorra di Arzano che predilige i furti come messaggio minatorio per poi proporre la tranquillità? Oppure siamo di fronte ad una batteria di ladri ben organizzata che punta al sostentamento della casse del clan?
    Fatto sta che tali strategie – se confutate – potrebbero inquadrarsi nella cosiddetta “strategia della sommersione”, preferendo agire sottotraccia, in modo quasi invisibile, attuando una “tradizionale” azione di spiegamento sul territorio di ladruncoli assoldati dalla camorra per non suscitare allarme sociale e sfuggire alla morsa delle investigazioni.
    P.B.

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