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    Metropolitana di Napoli: Stazione Centro Direzionale pronta per i test, in arrivo entro fine anno

    La stazione Centro Direzionale della linea 1 della metropolitana di Napoli è pronta per la fase di collaudo. Lo ha annunciato il presidente di Metropolitana di Napoli s.p.a., Paolo Carbone, durante un sopralluogo con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.
    “I lavori sono terminati e ora iniziano i test per garantire la completa funzionalità della stazione,” ha spiegato Carbone. “Siamo fiduciosi che i primi treni potranno circolare entro la fine del 2024.”
    La nuova stazione si distingue per la sua ampiezza e luminosità, ed è progettata per facilitare l’interscambio con le altre linee di autobus e tram già attive nella zona. La sua costruzione ha privilegiato l’utilizzo di sistemi silenziosi e a basso impatto ambientale, con l’impiego di moduli prefabbricati in legno di grandi dimensioni.
    Oltre a migliorare la mobilità sostenibile in città, la stazione Centro Direzionale avrà un impatto positivo anche dal punto di vista urbanistico. Il suo design moderno arricchisce lo skyline del Centro Direzionale con un elemento iconico che contribuirà a migliorare la vivibilità della zona.
     Kaos 48: “Bene iniziative del comune per il rilancio della zona”
    L’apertura della stazione è accolta con favore anche dall’associazione culturale Kaos 48, che ha sede nella factory creativa Area Lab 35 in via Giovanni Porzio. “Siamo entusiasti di questa nuova infrastruttura,” dichiarano i fondatori Stefano Nasti e Fabrizio Scomparin. “Crediamo che la stazione del Centro Direzionale, insieme al nuovo Tribunale, contribuirà al rilancio definitivo di tutta la zona.”
    Kaos 48 invita il sindaco Manfredi a visitare i loro spazi per conoscere le loro iniziative di rigenerazione urbana, sociale e culturale. “Siamo convinti che la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio,” concludono Nasti e Scomparin.
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    Asia a 14 anni combatte contro il tumore e i leoni da tastiera

    Asia, una ragazzina di 14 anni di un paese in provincia di Salerno, è un esempio di forza e coraggio. Da tempo combatte contro un tumore, ma non si arrende mai e riesce ad essere sempre sorridente e disponibile con tutti. Nelle ultime settimane, però, ha dovuto affrontare anche una brutta storia di bullismo sui social.Tutto è iniziato quando Asia ha iniziato a postare sui social sue foto con la bandana, durante i cicli di chemioterapia presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Santobono – Pausillipon di Napoli.
    Alcuni “follower”, invece di mostrarle supporto, hanno iniziato ad inviarle frasi ingiuriose ed offensive.
    In un primo momento Asia è caduta nello sconforto, ma poi ha reagito con grande determinazione. Ha continuato a postare messaggi sui social, ignorando i bulli e rispondendo loro con frasi come: “Scusatemi se sto facendo la chemioterapia per un tumore che non ho scelto di avere”.
    Asia non è stata sola in questa battaglia. I suoi genitori, i nonni, i medici che la curano e i volontari del reparto oncologico pediatrico le sono stati vicini e le hanno dato il supporto necessario.
    “Scusatemi se sto facendo la chemioterapia per un tumore che non ho scelto di avere”.
    Anche le sue amiche del cuore, la sua famiglia e le sue insegnanti che la visitano a casa quando rientra da Napoli dopo i cicli di chemioterapia le sono state di grande conforto.
    Oggi Asia è di nuovo serena. Ha messo da parte la storia di bullismo e si è concentrata sulla sua lotta contro il tumore al rene. Non ha intenzione di arrendersi, né di fronte alla malattia né di fronte agli “stupidi leoni da tastiera”.
    Asia è un esempio di forza e resilienza per tutti noi. Ci insegna che anche di fronte alle difficoltà più grandi, possiamo trovare la forza di andare avanti e di non perdere mai la speranza.
    E oggi la Fondazione Santobono Pausillipon ha pubblicato un post accompagnato da una foto di Asia nel quale chiede a tutti di fare attenzione a utilizzare le parole.
    “…Le parole sono potentissime: hanno il potere di strapparci un sorriso così come una lacrima. Quanto sarebbe bello se ognuno di noi si preoccupasse di usare le parole solo per strappare sorrisi e donare gioia?
    Che mondo stiamo costruendo se lasciamo che accadano cose così aberranti?Ma proprio perché crediamo nel potere delle parole abbiamo scelto di usarle per provare a sensibilizzare proprio quelle persone che, protette dall’anonimato, hanno scelto di insultare Asia.
    È a voi che ci rivolgiamo, ed è a voi che chiediamo di fare uno sforzo di umanità. Asia non ha scelto di essere malata, potesse scegliere sicuramente sceglierebbe lunghi e fluenti capelli ma purtroppo non può.
    Voi però una scelta la avete: scegliete di “RESTARE UMANI” ed aiutateci a costruire un mondo migliore di questo.
    Se avete voglia di supportare Asia fatelo con parole gentili, partiamo da noi. Partiamo da questo post e rivoluzioniamo questo mondo con la forza della gentilezza.ASIA SEI UNA FORZA”.
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    Ancora chiuso lo svincolo per Monterusciello della superstrada. La voragine è sempre lì

    Dalla fine dello scorso febbraio, una voragine si è aperta sulla rampa d’uscita di Monterusciello nord, lungo la superstrada che collega la tangenziale di Napoli ai Campi Flegrei.
    Da allora, lo svincolo è rimasto chiuso, come ha segnalato un automobilista al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
    “È trascorso molto tempo e i disagi per gli automobilisti sono numerosi. Abbiamo inviato una nota all’Anas e anche il Comune di Pozzuoli è intervenuto per sollecitare un’accelerazione dei lavori. Ci è stato garantito che il tratto viario sarà ripristinato rapidamente. Vigileremo quotidianamente,” ha dichiarato Borrelli.
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    SAN GIORGIO A CREMANO Dal 24 al 26 maggio al via il festival ‘Ricomincio dalle Storie’

    La terza edizione del festival dello storytelling per ragazzi e bambini, “Ricomincio dalle Storie”, si terrà dal 24 al 26 maggio. Questo evento, unico nel suo genere in Campania e completamente gratuito, si svolgerà presso Villa Falanga, la Libreria La Bottega delle Parole e la biblioteca comunale “Giovanni Alagi” a San Giorgio a Cremano.Nato come spin-off della fiera del libro di Napoli, “Ricomincio dai Libri”, che quest’anno celebra la sua decima edizione, il festival promette un programma ricco e variegato per stimolare la curiosità e la creatività dei più giovani. L’iniziativa mira ad avvicinare bambini e ragazzi al magico mondo delle storie attraverso laboratori di scrittura, atelier creativi, letture e incontri con autori di fama nazionale e internazionale, come Silvia Serreli e Claudio Gobbetti. Ospite speciale di questa edizione sarà Greg, protagonista di “Diario di una schiappa”.
    Il tema di quest’anno, “Specchio Riflesso”, è stato scelto per i suoi molteplici significati intrinsechi. La direttrice artistica del festival, Viviana Hutter, spiega: “Volevamo sottolineare l’idea di gioco semplice e divertimento sano tra bambini, come i giochi di una volta. Lo specchio è una metafora profonda dei tempi che stiamo vivendo, soprattutto per i bambini e i ragazzi. Dicendo ‘Specchio riflesso!’ immaginavamo che tutto ciò che ci era stato fatto o detto tornasse per magia indietro, alla sua fonte. Era un modo per difenderci da ciò che ritenevamo ingiusto e cattivo”.
    Hutter sottolinea anche la matrice psicologica dello specchio: “Non riflette soltanto la nostra immagine esterna, ma è un occhio che ci guarda dentro e ci invia messaggi spesso difficili da comprendere del tutto. Guardarsi allo specchio può essere un atto di grande coraggio, di accettazione di sé e di crescita dell’autostima. Tuttavia, per molti ragazzi e adulti, lo specchio è un nemico che mostra un’immagine non conforme alla massa. I social, con i loro filtri, trasformano il brutto anatroccolo in un cigno meraviglioso”.
    Il manifesto di questa edizione raffigura un bruco che si guarda nello specchio e vede riflessa una farfalla. “Lo specchio, oltre che strumento di trasformazione, sarà per tutti i partecipanti un momento di riflessione, accettazione e consapevolezza del sé e di autodeterminazione. Abbiamo immaginato delle installazioni nel parco di Villa Falanga proprio in quest’ottica, perché uno specchio manifesta il mio vero ‘io’ e mi aiuta a capire dove lavorare per stare bene”, conclude Hutter.
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    GLI EVENTI La Francia abbraccia l’arte napoletana, al via la settimana franco partenopea

    Due preziosi eventi fra teatro, musica, figurativo e letteratura. Due appuntamenti durante i quali saranno coniugati e sottolineati gli aspetti comuni alla cultura francese e napoletana, in virtù di antichi ma anche attuali e costanti scambi tra le due dottrine artistiche. Su invito della Console di Francia a Napoli, Lise Moutou Malaya, ICRA Project parteciperà alla prestigiosa settimana franco-napoletana.Il 22 maggio alle ore 15:30, alla Sala Dumas all’Istituto francese Le Grenoble a via Crispi, Napoli, ICRA Project proporrà un Atelier di Commedia dell’Arte intitolato: Pulcinella, Scaramouche e l’apprendistato Di Molière, a cura di Michele Monetta. L’incontro, con l’ausilio di maschere, incisioni e letture, sarà destinato a studenti e docenti e verterà sul rapporto stretto fra il teatro italiano e quello francese, e che ebbe come principale vettore l’attività fitta dei comici italiani (i primi grandi maestri di teatro) in Francia e poi in tutta Europa a partire dalla fine del ‘500;
    Il secondo appuntamento è fissato per il 24 maggio alle ore 19.30, sempre alla Sala Dumas, con il concerto teatrale Grand Tour a Napoli, con letture, dialoghi, musiche e canzoni che designano Napoli come importante e imprescindibile punto di riferimento del Gran Tour appunto (il famoso Viaggio in Italia) di artisti, studiosi, poeti e intellettuali come Goethe, Stendhal, Mozart, Shelley, Wilde e tanti altri provenienti da vari luoghi d’Europa a partire dal ‘700 sino a tutto l’800.
    Saranno proposte  musiche e canzoni con firme prestigiose: Saverio Mercadante, Gaetano Donizetti, Raffaele Calace, Paolo Tosti, Pasquale Costa, Giovanni Paisiello, G. Louis Cottrau, Salvatore Di Giacomo, Gabriele d’Annunzio. Gli interpreti del concerto teatrale saranno Lina Salvatore, Michele Monetta, Lorenzo Marino e Gabriele Bacco.
    Entrambi gli eventi saranno ad Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. I due appuntamenti sono realizzati da ICRA Project, centro diretto da Michele Monetta e Lina Salvatore – nell’ambito del progetto “Attori si nasce, ma si diventa”, riconosciuto dal MiC Ministero della Cultura e dalla Regione Campania.
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    Ad Arzano maxi colata di cemento al posto di un capannone

    Arzano.Il giornalista sotto scorta Mimmo Rubio denuncia speculazioni edilizie in spregio alle regole e alla salvaguardia del territorio.“Ad Arzano, secondo comune più cementificato in Italia con l’83,2 % di suolo impermeabilizzato, secondo solo a Casavatore che detiene il primato con il 90,9 %, si pensa ancora a fare speculazione edilizia con il “favore” di dirigenti e con “l’aiutino” degli amministratori”, denuncia Rubio.
    “Come se non bastasse prevedere un’ulteriore casa comunale con una spesa di circa 6 milioni di euro in luogo magari di un centro sportivo che tanto consenso avrebbe avuto dai cittadini e soprattutto dai nostri giovani ragazzi, ad Arzano si starebbe assistendo – sempre secondo il giornalista che più volte ha chiesto l’intervento della Procura di Napoli – all’ennesima “vendita sulla carta” di nuovi appartamenti che starebbero nascendo nella zona di via Napoli ed adiacenze”.
    “In realtà – spiega il giornalista anticamorra- , secondo beni informati, le case proposte in vendita sulla carta non avrebbero tutte le carte in regola”.
    “Su via Napoli, l’ex opificio “Campanile”, è stato oggetto di rilascio di una autorizzazione che, secondo le regole, prevede una galleria commerciale con una ampia piazza aperta al pubblico, aree di parcheggio al piano terra e interrati e due piani per un totale di 12 appartamenti.
    Il punto è che chi ha “ereditato” il progetto vuole di più sottraendo ciò che spetta per legge al pubblico utilizzo, tanto da aver venduto già ciò che non è stato ancora autorizzato, ma ci penserà la nostra amministrazione ad accontentare gli imprenditori….
    Nelle immediate vicinanze – prosegue- dell’ex opificio Campanile invece, è in corso di costruzione un palazzo di cinque piani in luogo di un vecchio capannone. Ebbene quanto concesso è “illegittimo”.
    Di fatti – secondo Rubio – la norma utilizzata per ottenere la licenza sarebbe quella del cosiddetto “piano casa”, solo che quella norma, oltre a consentire ampliamenti del 20 e 35 %, prevedeva la trasformazione edilizia, a parità di volume, non di un unico capannone dismesso, ma di un “compendio immobiliare”.
    Ovvero un gruppo di fabbricati, magari di un proprietario o di tanti proprietari riuniti in consorzio, purché fossero più immobili dismessi e soprattutto che si trovassero in zone degradate e periferiche.
    Questo per consentire una rigenerazione urbana ed immobiliare di un intera zona degradata a parità di volume, prevedendo anche l’obbligo di lasciare il 30% delle nuove case in costruzione per alloggi popolari attraverso convenzione con il Comune che avrebbe poi individuato i soggetti a cui assegnare la parte degli alloggi popolari.
    Invece si sarebbe data licenza per un palazzo alto circa 16 metri dove esisteva un unico capannone alto 6 metri e peraltro senza prevedere parcheggi in una strada già densamente affollata di auto e senza stipulare alcuna convenzione per l’edilizia residenziale popolare.
    La Legge presa a riferimento, sotto l’aspetto del “compendio Immobiliare” e della “a parità di Volume”, è stata tra l’altro oggetto di una chiara spiegazione del legislatore stesso attraverso la Consulta di garanzia statutaria della Regione Campania, ma sembra che neanche questo chiarimento sia stato tenuto in considerazione da chi ha architettato questo progetto.
    “Ancora una volta in questo paese si favorisce la speculazione edilizia contro ogni norma e legge. Già in tal senso la cosa avrebbe dell’incredibile, che si lasci costruire un palazzo di cinque piani lì al centro di una zona altamente urbanizzata, al centro della città, a ridosso di tanti piccoli fabbricati mono e bi-familiari che si vedranno “oppressi” dai soliti pseudo imprenditori che, guarda caso, sono gli stessi proprietari di immobili “sgarrupati” al centro del paese e che sono riusciti ad ottenere licenze con il piano caso in pieno centro storico edificando palazzi al posto di vecchie abitazioni, ma che si guardano bene dal recuperare e ristrutturare in quanto, in centro storico, non sarebbe ammissibile costruire cinque piani in luogo di un piccolo immobile anticamente di due livelli, tant’è che si lascia lì, in bella mostra, a determinare pericolo di crollo e un interminabile problema di carattere sanitario per i cittadini.
    E noi, a tutela dell’interesse pubblico, in una città dove non c’è più verde, non ci sono servizi, non c’è nulla a salvaguardia di una vivibilità normale, non ci arrenderemo e contrasteremo tutti gli speculatori del mattone, i “prenditori” arzanesi, e i loro soci in affari della politica, che vogliono fare business in contrasto con la legge.
    Invieremo, quindi, informative dettagliate alla Procura perché sia la Magistratura a far luce sulla contrastante difformità del Piano Casa applicato in questi due specifici casi ad Arzano, su queste due maxi colate di cemento e su eventuali omissioni comunali previste per legge (la cosiddetta compensazione “pubblica”)”.
    Francesco Nardelli
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    Bagnoli: Manfredi e Fitto annunciano cantieri aperti tra giugno e luglio

    Basta promesse, a Bagnoli si parte! Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, anche commissario di governo per la bonifica e la rigenerazione del sito di interesse nazionale (SIN) di Bagnoli, ha chiarito che è tempo di fatti concreti.
    Durante un sopralluogo con il ministro per gli Affari europei, il Sud e le Politiche di coesione Raffaele Fitto, Manfredi ha annunciato l’imminente avvio dei lavori: tra giugno e luglio partiranno i cantieri per le bonifiche, la realizzazione del parco urbano e del parco dello sport.
    Finanziamenti adeguati e visione per il futuro: Manfredi ha espresso fiducia nella sufficienza dei fondi stanziati, affermando: “Con questo stanziamento si completa Bagnoli, ma noi dobbiamo guardare oltre”.
    Il sindaco ha sottolineato l’importanza di un lavoro sinergico per il bene della città: “Come ha detto il ministro Fitto, dobbiamo lavorare per realizzare le cose concrete che servono alla città. Io sono commissario di governo e rispondo al governo nazionale, ma sono anche il sindaco di Napoli e devo fare gli interessi dei napoletani e del territorio”.
    Accordo di coesione in arrivo: Il ministro Fitto ha confermato la firma imminente di un accordo fondamentale: “Nei prossimi giorni sottoscriveremo l’accordo di coesione con il commissario”.
    Collaborazione proficua per un futuro radioso: Fitto ha elogiato la collaborazione con Manfredi: “Insieme al sindaco Manfredi, con il quale sin dal primo momento abbiamo avviato una proficua collaborazione, abbiamo messo in campo un lavoro importante che nei prossimi giorni troverà un riscontro operativo con la sottoscrizione (…) dell’accordo previsto dall’articolo 14 del decreto legge”.
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    La polizia passa al setaccia Chiaia, San Giovanni a Teduccio e Caivano

    Quasi 500 persone identificate e controllate di cui quasi 150 con precedenti penali e poi, multe e sequestri: è questo il risultato di un controllo effettuato dalla polizia di stato a Napoli nei quartieri di Chiaia, San Giovanni a Teduccio e Barra e poi a Caivano.
    Gli agenti del Commissariato San Ferdinando, con la collaborazione del reparto Prevenzione Crimine Campania e l’ausilio di personale della Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Chiaia.
    Nel corso del servizio sono state identificate 312 persone, di cui 102 con precedenti di polizia, controllati 154 veicoli, di cui 6 sottoposti a sequestro amministrativo; infine, sono state contestate 7 violazioni del Codice della Strada.
    Invece gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania e l’ausilio di personale della Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra.
    Nel corso delle attività sono state identificate 82 persone, di cui 30 con precedenti di polizia, controllati 45 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo e contestate 3 violazioni del Codice della Strada.
    E infine gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.
    Nel corso del servizio sono state identificate 101 persone e controllati 65 veicoli.
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    Barra, ricercato si nascondeva nel comò di casa: arrestato

    Questa mattina, gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra hanno eseguito un provvedimento di carcerazione nei confronti di un 50enne, nato in Germania ma domiciliato nel quartiere Barra. Il provvedimento, emesso lo scorso novembre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali, prevede una pena di oltre 9 anni di reclusione.
    Durante il controllo dell’abitazione dell’uomo, gli agenti lo hanno trovato nascosto all’interno di un comò nella camera da letto, dove era stato creato uno scomparto ad hoc richiudibile dall’interno.
    L’uomo dovrà scontare una pena di 9 anni, 8 mesi e 8 giorni di reclusione per una rapina in concorso, commessa a Castiglioncello (LI) nel luglio del 2002.
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    Napoli, preso il pusher di piazza Mercato

    Aveva tutto pronto per cominciare il suo giro di lavoro come pusher ma il 33enne della zona Mercato non aveva fatto i conti con gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, che lo tenevano d’occhio.
    E così, ieri pomeriggio, durante i servizi predisposti, hanno notato in via Vetreria Vecchia l’uomo che stava uscendo da un locale e che, alla loro vista, si è allontanato frettolosamente per eludere il controllo.
    I poliziotti, prontamente intervenuti, lo hanno raggiunto e bloccato trovandolo in possesso di una busta contenente numerosi involucri di hashish già confezionati e pronti per essere messi in vendita.
    A quel punto gli agenti hanno effettuato un controllo presso il locale da cui hanno visto uscire il 33enne dove hanno trovato un’altra busta contenente 3 panetti della stessa sostanza del peso complessivo di circa 450 grammi, due buste contenenti marijuana del peso di circa 115 grammi e un bilancino di precisione.
    Il 33enne di Napoli è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e rinchiuso nel carcere di Poggioreale.
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    L’OPERAZIONE La Polizia locale controlla 110 veicoli a Napoli, 61 le multe

    Sono stati 110 i veicoli controllati e 61 i verbali elevati durante tre distinti interventi condotti dagli uomini delle Unità Operative Stella, San Lorenzo, San Giovanni e del Gruppo Intervento Territorio. Le operazioni si sono svolte nelle zone di via Foria, Piazza Nazionale e Viale 2 Giugno.
    Durante i controlli, un conducente è stato sanzionato per detenzione di stupefacenti (cocaina) per uso personale, con conseguente sospensione della patente di guida. Le infrazioni registrate sono numerose: 12 verbali per guida senza casco, 8 per circolazione sul marciapiede, 8 per guida senza patente, 3 per guida con patente non appropriata, 8 per mancata revisione del veicolo, 2 per veicolo non assicurato, e 4 per guida di veicoli già sottoposti a sequestro.
    Inoltre, 9 motoveicoli sono stati sottoposti a fermo o sequestro amministrativo. Le operazioni dimostrano l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza stradale e nel contrastare le infrazioni che mettono a rischio la sicurezza pubblica. Le forze dell’ordine continueranno a monitorare le strade della città.
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    L’INCIDENTE Qualiano, perde controllo dello scooter e cade: 56enne in pericolo di vita

    La scorsa notte, un grave incidente stradale ha scosso la tranquillità di via Santa Maria a Cubito, a Qualiano, comune della Città Metropolitana di Napoli. Vittima un uomo di 56 anni che ha perso improvvisamente il controllo del suo scooter, finendo rovinosamente a terra.
    I primi ad intervenire sono stati i carabinieri, accorsi immediatamente sul luogo dell’incidente per prestare i primi soccorsi e avviare le indagini necessarie. L’uomo, in condizioni critiche, è stato prontamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano.
    Attualmente, il 56enne è ricoverato in prognosi riservata e la sua vita è in serio pericolo. Le autorità stanno conducendo indagini approfondite per chiarire la dinamica dell’incidente e determinare le cause che hanno portato alla perdita di controllo del veicolo. Maggiori dettagli verranno forniti non appena disponibili.
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