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    La Dracula Mania a Salerno: le spose di Vlad invadono il centro

    Un Flash-Mob Gotico con un Tocco di Steampunk
    L’atmosfera di Dracula torna a Salerno con un’inaspettata passeggiata delle spose di Vlad nel centro cittadino. Dopo più di un anno dall’ultima comparsa, il flash-mob ha sorpreso i passanti di un tranquillo martedì sera, inaugurando il tour del musical “Vlad Dracula” in arrivo al Teatro Augusteo di Salerno il 13 e 14 aprile. Oltre alle spose vampiresche, un gruppo di ballerini in stile steampunk ha arricchito lo spettacolo, esibendosi con coreografie curate da Demis Autellitano in collaborazione con la Scuola Professionale Arte Danza di Castellammare di Stabia.
    Un’Anteprima del Musical con Atmosfere Misteriose
    Il produttore e regista dello spettacolo, Ario Avecone, ha dichiarato: “Abbiamo coinvolto scuole di danza e musical per la realizzazione di eventi straordinari, anticipando lo spettacolo che sta già riscuotendo successo al Teatro Pavarotti di Modena”. Dopo l’appuntamento salernitano, il tour porterà la magia di Vlad Dracula in varie città italiane, tra cui Roma e Milano, in un crescendo di attesa e coinvolgimento da parte del pubblico. LEGGI TUTTO

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    Al Teatro Bolivar arriva domani il flamenco di ANyMA compañia

    Domani, domenica 17 marzo, alle ore 20.00, al teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, sarà la volta del flamenco con lo spettacolo “Terra e core”, scritto e diretto da Antonio Campaiola con la regia e la coreografia dello stesso Campaiola insieme a Manuela Iannelli. Il progetto è firmato da Anyma Compañia, nata nel 2018 dall’incontro di Manuela Iannelli e Antonio Campaiola.“Fino a qualche anno fa – racconta Campaiola – non avrei mai creduto di poter elaborare uno spettacolo su Napoli, perché trovavo forse troppo arduo il compito di racchiudere la vastità di quell’equilibrato caos che rende la nostra città così caratteristica. Eppure, dopo tanti anni, ho ritrovato la restituzione di tanta complessità nella semplicità delle emozioni e nella spontaneità dei rapporti che vivevo. Lo stile di rappresentazione è quello del flamenco, e della sua opportuna contaminazione, in un gioco simbiotico di generi musicali e movimenti a cavallo tra la tipica tradizione spagnola, secondo i cosiddetti “palos”, a cui sono associati determinati stati d’animo ed emozioni, e quella napoletana, con tammurriate e canzoni della tradizione napoletana rivisitate in chiave flamenca e moderna. “Terra e core” – continua l’autore e regista, ballerino e coreografo di danza contemporanea – è l’emblema dell’eterna dicotomia tra il desiderio di “volare via” e il forte senso di appartenenza, tra la rabbia per i soliti cliché sulla popolazione partenopea e l’effettiva realtà, tra coloro che appartengono alla Napoli del cuore e non a quella della criminalità. “Terra e core” è quindi metafora di una condizione molto frequente in tutte le popolazioni, che parte da Napoli come città del mondo, e vuole esortare ad avere coraggio, il coraggio di vivere liberi“.
    Sinossi:
    Sole, mare, Vesuvio, pizza, generosità…malavita. Tra desideri e realtà, ambizione e voglia di riscatto, la vita di Lucía Lopez, giovane sivigliana di famiglia benestante, si intreccia per caso con quella di Gennaro Mele, detto “Malammore”, ragazzo napoletano da sempre immischiato nello spaccio di droga. Inizialmente vista come una cotta passeggera, la relazione è poi malvista dai suoi amici Armando “’o Nir”, Ciro “Trentaquattro” e Teresa “Acquapazza”, sorella di Armando, nonché sua ex ed attuale fidanzata di Ciro, che vedono a poco a poco Gennaro allontanarsi da loro e dal loro “stile di vita”. La vicinanza di Lucía, infatti, scardina le certezze di Gennaro, che matura la possibilità di una vita lontana dalle guerriglie tra clan e da affari sfuggenti, aprendo il suo cuore a nuovi orizzonti che mai prima aveva valutato, e che gli darebbe la possibilità di concretizzare il sogno della madre di crearsi una vita “pulita”. Le vicende vedono inasprirsi i rapporti con i suoi compagni, che arrivano ad intimare Lucía di ritornare in Spagna, innescando la scintilla che cambierà di lì a poco le sorti di tutto il gruppo. Potrà vita accarezzata dall’odio cambiare per un atto d’amore?
    ANyMA compañia
    “ANyMA compañia” è un progetto, nato nel 2018 dall’incontro di Manuela Iannelli e Antonio Campaiola. Due sconosciuti, due passati, due formazioni completamente diverse, che trovano il loro punto di incontro nell’arte, nella danza, nel flamenco. Da quell’incontro artistico sono da allora fiorite numerose collaborazioni, che hanno permesso ad Antonio e Manuela di conoscersi, confrontarsi, mettersi alla prova e di fondere i propri mondi per crearne uno: “ANyMA compañia”, appunto, che è frutto di quella confluenza di anime e di stili che danzando insieme si intrecciano e creano un nodo (il flamenco) da cui si diramano le tante sfaccettature della danza, con lo scopo di abbracciare, sotto lo stile flamenco e/o la sua contaminazione, diversi danzatori, e di far sì che il corpo, ed il suo movimento, siano la chiara trasposizione delle emozioni. Attualmente composta da cinque danzatori, Antonio Campaiola, Manuela Iannelli, Giada Buono, Genny Calvanese, Antonio Marino. LEGGI TUTTO

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    ‘Il mio Piccolo Principe’ al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

    Sabato 16 marzo al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, un evento speciale dedicato ai grandi e ai bambini, ispirato alla celebre opera di Antoine de Saint-Exupéry, “Il Piccolo Principe”.La compagnia “Ma dove vivono i cartoni?” porterà in scena un’avventura straordinaria che coinvolgerà il pubblico in emozionanti e fantasiose interpretazioni del viaggio del Piccolo Principe. Durante lo spettacolo, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi in un percorso interattivo tra le locomotive storiche e i suggestivi ambienti del Museo, vivendo un’esperienza educativa e formativa travolgente.
    La trama, ricca di simbolismi e significati profondi, offre spunti di riflessione non solo ai più piccoli, ma anche agli adulti presenti. L’evento, organizzato da “Ma dove vivono i cartoni?” con Aurora Manuele e Francesco Chiaiese come figure di spicco, si propone anche come un’occasione per ritagliarsi un momento di pausa e di riflessione in un mondo sempre più frenetico. Inoltre, i partecipanti avranno la possibilità di visitare la prima ferrovia d’Italia, la Napoli-Portici, e di ammirare lo splendido paesaggio del Golfo di Napoli dalla balconata esterna del Museo.
    Un’occasione imperdibile per trascorrere del tempo di qualità in un ambiente unico e suggestivo, lasciandosi trasportare dalla magia e dalla poesia de “Il mio Piccolo Principe”.
    Ideato e realizzato da «Ma dove vivono i cartoni?», team leader Aurora Manuele, direttore artistico Francesco Chiaiese, che è anche un monito a riflettere in una società sempre più mordi e fuggi. Inoltre, i partecipanti potranno anche approfittare per visitare la prima ferrovia d’Italia, la Napoli-Portici, lo spettacolare giardino borbonico e affacciarsi alla balconata esterna dove è ammirabile tutto il Golfo di Napoli.
    “Una storia per ragazzi – dicono gli organizzatori – in cui la fantasia esplode tra pianeti e personaggi animati e non, ma che rappresenta una sorta di “educazione sentimentale” anche per gli adulti. Ogni nostra avventura è unica nel suo genere perché noi, per i nostri spettatori, ci mettiamo il cuore tutto intero, ogni volta”.
    INFO UTILI
    Sabato 16 marzo al Museo Ferroviario di Pietrarsa – Portici (Na)- con uno spettacolo ogni ora.
⏱ Orari: 10.30 11.30 12.30 15.30 e 16.30 17.30
✏ Info e prenotazioni: http://www.madovevivonoicartoni.it – Tel: 081/8678369 – WhatsApp: 327/2540679 LEGGI TUTTO

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    Al Trianon Viviani Gigliola De Feo in ‘Dialoghi col Vulcano’

    Gigliola De Feo in scena al Trianon Viviani con “Dialoghi col Vulcano”
    Il 16 febbraio alle ore 21, al Trianon Viviani, Gigliola De Feo sarà la protagonista di “Dialoghi col Vulcano”, tratto liberamente dal romanzo omonimo di Ersilia Saffiotti e adattato per il teatro da Riccardo Citro.
    Il testo racconta le storie di Nennella, una donna in cerca di sé stessa, dei suoi incontri e del suo rapporto con la spiritualità, insieme al suo angelo custode Sasà, in un intenso dialogo verbale con il Vesuvio.
    De Feo sottolinea che “La napoletanità è un modo di intendere e sentire la vita”, sottolineando l’importanza di trovare la propria identità e avere il coraggio di vivere.
    La performance vede la partecipazione di Riccardo Citro e Maria Teresa Iannone, con costumi e scene di Luigi Spezzacatene, musiche di Daniele De Santo e disegno luci di Ennio De Gregorio. La canzone “Vesuvio” è cantata dalle EbbaneSis e gli acquerelli sono di Gaetano Gravina.
    Il progetto è prodotto dalla Falegnameria dell’Attore e da Ersilia Saffiotti, con il supporto del ministero della Cultura, della Regione Campania e della Città metropolitana di Napoli, nonché il patrocinio di Rai Campania. LEGGI TUTTO

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    Domenico Iannaccone al Teatro Charlot di Pellezzano con ‘Che ci faccio qui – in scena”

    Domenico Iannaccone porta al Teatro Charlot di Pellezzano lo spettacolo “Che ci faccio qui – in scena”
    Il giornalista molisano Domenico Iannaccone porterà il suo racconto televisivo neorealistico al Teatro Charlot di Pellezzano sabato 17 febbraio alle ore 20.30 con lo spettacolo “Che ci faccio qui – in scena”. Questa rappresentazione trasforma le sue inchieste in uno spazio intimo di riflessione e denuncia, offrendo al pubblico una nuova prospettiva sulle tematiche affrontate.
    L’evento, fuori abbonamento, è organizzato da DLive Media, diretta da Roberto Vargiu, in collaborazione con il Teatro Charlot e la Fondazione Monte Pruno, presieduta da Michele Albanese, con il sostegno del Comune di Pellezzano.
    Lo spettacolo tratta storie di disagi abitativi, ingiustizie sociali e crimini ambientali, con l’obiettivo di restituire al mondo qualsiasi racconto di speranza e umanità in modo dignitoso. Domenico Iannaccone accompagnerà il pubblico in un viaggio emozionale tra gli invisibili, condividendo emozioni, ricordi e la bellezza degli incontri, ma anche la rabbia per ciò che viene negato. Il teatro di narrazione diventa così anche teatro civile, capace di mettere in luce i bisogni collettivi, i diritti disattesi, le ingiustizie e le verità nascoste.
    Il biglietto per lo spettacolo è ancora disponibile su Ticket One e presso il botteghino del teatro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’indirizzo email dliveemedia@gmail.com. LEGGI TUTTO

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    Human Nature Live – The Michael Jackson Show, il più grande spettacolo dedicato al re del pop arriva a Napoli

    Il grande spettacolo tributo a Michael Jackson arriva a Napoli.
    Il famoso spettacolo “Human Nature Live Show – The Michael Jackson Show” farà tappa al  Palapartenope il 7 maggio 2024 alle 21.
    I biglietti per questo evento straordinario sono disponibili per l’acquisto online su Ticketone e Go2, così come nei punti vendita autorizzati, a partire dalle 10:00 del 7 febbraio.
    “Human Nature Live Show” offre un’esperienza musicale e visiva impeccabile, celebrando l’arte e l’universo musicale di Michael Jackson con straordinarie coreografie, costumi sorprendenti e un talentuoso cast composto da musicisti, ballerini, coristi e un frontman eccezionale, Miguel Concha, capace di ricreare l’illusione di avere il Re del Pop sul palco. Questo spettacolo di altissima qualità è il risultato di un progetto musicale coinvolgente nato oltre 10 anni fa da un emozionante incontro.
    Jonathan “Sugarfoot” Moffett, storico batterista di Michael Jackson, consigliò ad Alessandro Sabbatini di creare uno show che trasformasse la sua passione per Michael Jackson in qualcosa di concreto. Così è nato “Human Nature Live Show”, che rievoca le iconiche performance di Michael Jackson, proprio come il Re del Pop le stava preparando per il suo ultimo grande show “This Is It”.
    L’evento è pensato per tutta la famiglia e offre un’occasione unica di rivivere l’arte di un artista che ha fatto la storia della musica, emozionando generazioni intere. Questo spettacolo è un tributo sincero a Michael Jackson, un’opportunità di celebrare la sua eredità musicale in un’esperienza straordinaria.
    PER INFORMAZIONI: Veragency: tel.335 523 5134 – info@veragency.com
    http://www.instagram.com/veragency – http://www.facebook.com/veragency LEGGI TUTTO

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    La Candelora a Montevergine con le Karma B

    La Candelora a Montevergine: celebrazione con le Karma B
    Le Karma B, un duo di drag queen gemelle di origini siciliane, sono note per le loro performances ricercate sia in Italia che all’estero. Con il loro look curatissimo e la loro arte, le Karma B si fanno anche portatrici della comunità LGBTQIA+. Nel corso degli anni, hanno partecipato a importanti eventi socioculturali e hanno fatto sentire la loro voce come attiviste della comunità rainbow.
    Nel 2021/2022, le Karma B sono state tra i protagonisti di “Propaganda Live” e hanno preso parte al programma “Ciao Maschio” insieme a Nunzia De Girolamo. Nel giugno del 2022, hanno pubblicato un nuovo singolo che è diventato anche il nome del loro spettacolo.
    La loro presenza non si limita solo all’intrattenimento, ma si estende anche all’attivismo. Hanno partecipato a incontri socioculturali di rilievo, come l’International Journalism Festival di Perugia e il Wired Festival di Firenze, dove hanno affrontato tematiche legate al mutamento del linguaggio e alle nuove sperimentazioni della lingua inclusiva.
    Il 2 febbraio, le Karma B accoglieranno il popolo di Mamma Schiavona nella Piazza della Funicolare di Mercogliano per l’ascesa al Santuario di Montevergine e la celebrazione del rito della luce, un evento che unisce la celebrazione religiosa alla rivendicazione della comunità LGBTQIA+.
    Inoltre, le Karma B si esibiranno sul palco dello Spazio d’Arte Temporaneo per la Candelora, con uno spettacolo unico e frizzante che include musica, canzoni, intermezzi recitati e riflessioni, come parte del tour di “MaschiE… Quello che gli uomini non dicono”.
    Questi eventi sono parte del progetto “Il cammino di San Guglielmo”, sostenuto dai fondi POC Campania 2014-2020, che mira a promuovere percorsi turistici, culturali e enogastronomici di portata nazionale e internazionale. LEGGI TUTTO

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    Daniele Sepe in ‘Conosci Victor Jara?’, il primo spettacolo della rassegna L’ESSERE & L’UMA …

    Musica e Teatro portano il pubblico in Sud America, nel nome dell’artista cileno Teatro Comunale Diana/Nocera Inferiore (SA) – Stagione 2024, venerdì 19 gennaio ore 20.45 al Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore.La rassegna è firmata da Artenauta Teatro (il progetto ideato dalla direttrice artistica e regista Simona Tortora, con l’organizzazione di Giuseppe Citarella e il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore).
    La performance vede protagonista il celebre sassofonista Daniele Sepe e la sua Ensemble.
    Sul palco:Emilia Zamuner/voce, Pasquale Ruocco/chitarra, Piero De Asmundis/piano, DavideCostagliola/basso, Antonello Iannotta/percussioni, Massimo Del Pezzo/batteria, Daniele Sepe/sax.
    CONOSCI VICTOR JARA? Victor Jara fu un riferimento internazionale nel mondo della canzone di protesta e della canzone d’autore ed esponente di punta della Nueva Canción Chilena (movimento cileno degli anni Sessanta, basato sul recupero e sulla rielaborazione del folklore latinoamericano e improntato all’utilizzo della musica come arma di lotta e impegno sociale e politico: oltre Jara, si ricordano anche gli Inti-Illimani). Ma fu anche un grande sostenitore del presidente Salvador Allende e ne pagò le conseguenze.
    A ricordare l’artista sudamericano sul palcoscenico nocerino sarà Daniele Sepe con lo spettacolo “Conosci Victor Jara?”, titolo che rimanda all’album pubblicato nel 2000 dal sassofonista e compositore napoletano. Il concerto trasformerà il palcoscenico del Teatro Diana in uno spazio condiviso col pubblico, dove la musica sarà tramite per parlare del mitico artista cileno, attraverso non solo le sue canzoni diventate cult, ma anche di altri suoi contemporanei, contestualizzandone la poetica ed estendendo la performance a tutta l’America Latina con la sua atmosfera e cultura.
    L’album che Sepe pubblicò a inizio millennio vedeva anche la partecipazione di Auli Kokko e di José Seves (storico componente degli Inti-Illimani). Adesso, a cinquant’anni dal tragico golpe dell’11 settembre 1973 (con cui il dittatore Pinochet depose con violenza il governo democraticamente eletto di Allende) Daniele Sepe ha dato alle stampe “poema 15”, album che riprende il cammino intrapreso nel 2000 con “Conosci Victor Jara?”, dando vita ad uno straordinario omaggio per il cantautore cileno, una lezione di storia in musica della canzone politica e della poesia militante sudamericana che diventa performance teatrale.
    “Sarà un omaggio alla musica latinoamericana che ha segnato così tanto il cantautorato italiano – spiega Daniele Sepe – Ci siamo tutti abbeverati a quelle storie, a quei libri, e andava a finire che conoscevamo bene posti come il Brasile, l’Argentina. La nostra sarà una festa per quel mondo e la sua magia. La musica latinoamericana in generale è molto più allegra di quel che ci capita di sorbire dalle nostre parti, tutti qui ballano su quelle note, siamo debitori di parecchio buonumore. C’è un colore diverso. In questo, Jara è fondamentale e la sua musica è uno strumento in più per interpretare il presente e costruire il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Sanità TàTà, tutto pronto per la VI edizione a cura di Massimiliano Jovine e Gianni Simioli

    Con Gnut, Sollo, Ciccio Merolla, Plug, Mv Killa, Cecchy, Dipinto, Marsica, Veronica Simioli, Vesuviano, Stè, Annibale, Kamaak, Bimbi di fumo e Simona Boo, Gaié, Rico Femiano, Luciano Caldore, Mixed by Erry, Monica Sarnelli, Napoleone, Gianni Fiorellino, Rayo, Milena Setola, Giuseppe Madonna, Dario Cuomo, Amed dj set, Gigi Soriani dj set.Sabato 6 gennaio – dalle 18.00 alle 00.00
    Organizzata dalla Municipalità III in collaborazione con C’MoN produzioni e la direzione artistica a cura di Massimiliano Jovine e Gianni Simioli, Sanità TàTà La Notte della Musica al Rione Sanità, dopo l’Epifania di Piazza Mercato (che sarà inaugurata domani 3 gennaio, alle 18.00), è l’ultimo evento in programma nell’ambito del progetto “Vedi Napoli a Natale e poi Torni” finanziato e promosso dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli. Sabato 6 gennaio, dalle 18.00 alle 00.00, il Quartiere Sanità si riempirà di musica, con i quattro punti cardinali di Via Vergini, Via Arena alla Sanità, Piazza Sanità, largo Fontanelle, a cui si aggiungono altre strade animate da associazioni che operano sul territorio per una grande festa.
    “Saranno almeno 700.000 i turisti che avranno scelto Napoli dal 23 dicembre al weekend della Befana, un numero che conferma come la nostra città sia in testa alle destinazioni prescelte dai turisti. Ciò è dovuto anche a una programmazione di eventi eterogenei e gratuiti che coinvolge tutta la nostra città, promossi sia dall’Assessorato al Turismo che dalla Cultura – dichiara l’assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato –. Centinaia di spettacoli e 78 percorsi per scoprire tanti luoghi insoliti e far conoscere la nostra più profonda identità. Abbiamo aperto l’anno dopo la festa bellissima di piazza plebiscito con l’entusiasmante concerto That’s Napoli Live Show con il coro diretto da Carlo Morelli in piazza Municipio, dove c’erano 1.500 persone, tra cittadini e turisti. Poi, già da domani inizia la seconda edizione della Befana in Piazza Mercato e nel fine settimana arriva Sanità TàTà”.
    “È la Notte Bianca del nuovo anno, la grande festa del Rione Sanità – dichiara Fabio Greco, presidente Municipalità III –. I cittadini, i commercianti del quartiere, l’intero Rione partecipa con entusiasmo al grande evento. Saranno coinvolti e animati con musica del vivo e dj set diversi punti del quartiere: Piazza Sanità, via Fuori Porta a San Gennaro, Piazzetta Crociferi, via Vergini, via Critallini, via Misericordiella, via Sanità Gradoni, Palazzo De Liguoro, via San Gennaro dei Poveri, via Fontanelle. Inoltre fino a mezzanotte sarà possibile visitare, su prenotazione, le principali attrazioni turistico-culturali del quartiere: museo Jago, acquedotto Romano del Serino, Chiesa della Misericordiella, catacombe San Gennaro”.
    “La vera linfa di Sanità-tà-tà, l’iniziativa splendida della “Notte della Musica al Rione Sanità”, sono gli artisti che partecipano sempre con entusiasmo e amore a sostegno di questo quartiere simbolo di Napoli, così ricco di storia e di cultura – dichiarano i direttori artistici Massimiliano Jovine e Gianni Simioli –. Questo evento non si potrebbe fare se non ci fosse il grande sostegno di tutti gli artisti che accettano ormai da sempre di esibirsi senza percepire alcun tipo di compenso. Saranno tantissimi anche in questa edizione e saranno protagonisti di una lunga maratona che animerà il Rione fino a mezzanotte“.
    Il palco di Piazza Sanità sarà particolarmente dinamico, con tantissimi artisti tutti dal sound diverso
    Gnut, Sollo, Ciccio Merolla, Plug, Mv Killa, Cecchy, Dipinto, Marsica, Veronica Simioli, Vesuviano, Stè, Annibale, Kamaak, Bimbi di fumo e Simona Boo, Gaié, Rico Femiano, Luciano Caldore, Mixed by Erry, Monica Sarnelli, Napoleone, Gianni Fiorellino, Rayo, Milena Setola, Giuseppe Madonna, Dario Cuomo, Amed sj set, Gigi Soriani dj set.
    La presentazione dei live è affidata agli speaker di Radio Marte, media partner dell’evento. Gianni Simioli parteciperà a questa VI edizione di Sanità-tà-tà nella doppia veste di direttore artistico e presentatore. Con lui, Serena Li Calzi, Davide Scafa, Gigio Rosa, Marta Martinez, Ciro Salatino, Gaetano Gaudiero, Timo Suarez, Elisa D’Avino, Rosanna Iannacone. LEGGI TUTTO

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    Concerto al Buio ad Amalfi nell’Arsenale illuminato solo dalle luci delle candele

    Sold out per la novità del programma natalizio del Comune di Amalfi. Prossimo appuntamento con InCanti d’Autore il 5 gennaio con la Nuova Compagnia di Canto Popolare.Un’esplosione di emozioni. Un sogno ad occhi aperti il Concerto al Buio, nel cuore della prima Repubblica Marinara: evento di punta e novità indiscussa del programma natalizio promosso dall’Amministrazione Comunale di Amalfi, guidata dal Sindaco Daniele Milano.
    Il suono si fa spazio tra le volte, gli archi e le colonne dell’antico Arsenale: la roccia viva risalente all’età medioevale, illuminata dalla sola luce delle candele, crea un’atmosfera suggestiva, unica.
    Un concerto intimo, soffuso, delicato, a toccare le corde più profonde dell’anima. Al centro della scena il trio composto da Lucy Kiely alla voce, Cherubino Fariello alla chitarra e Pietro Pinto alle percussioni. Una rivisitazione in chiave “bossa” di tutta la musica contemporanea. Una formazione in acustico (voce, chitarra, batteria) che riesce a proiettare lo spettatore in atmosfere emozionali che solo la “Bossa Nova” può infondere, acuiti dalla bellezza del set, mentre, ad arricchire la scenografia, ci sono le antiche bussole del Museo del Ducato Marinaro, i reperti archeologici ritrovati sul fondo del mare e il Galeone “Vittoria” con il cavallo alato che domina la navata centrale dell’Arsenale di Amalfi.
    “Buona la Prima! Un debutto incredibile, un successo clamoroso, ben oltre le nostre aspettative. Tutte le poltroncine occupate e tantissimi spettatori all’in piedi assorti in un silenzio rispettoso, per lasciarsi travolgere ed invadere da ogni singola nota. Un grande momento di musica e di comunità, con tantissimi turisti che hanno partecipato alla performance – afferma la Consigliera alla Cultura e agli Eventi, Enza Cobalto, ideatrice dell’evento – Nessuna barriera tra artisti e pubblico quasi a creare un anfiteatro, tutti rapiti dalla musica e dall’atmosfera magica. Lucy Kiely è una cantante eccezionale con una voce ricca e un suono fresco e sofisticato, che insieme al trio ci ha trasportato tra rivisitazioni di grandi standard jazz, artisti straordinari del pop funk come Stevie Wonder, Elton John, Norah Jones e i grandi classici delle colonne sonore del Natale, da Silent Night a Let it Snow, con una dedica speciale a Pino Daniele. Un Concerto capace di far sognare e di regalare la meraviglia e lo stupore che solo l’arte riesce a provocare”.
    Prossimo appuntamento con la Rassegna InCanti d’Autore il 5 gennaio 2024 sempre alle ore 19 con ingresso gratuito. Ad incantare il pubblico amalfitano le voci potenti e straordinarie della “Nuova Compagnia di Canto Popolare” in “Anima di Terra Tour”.
    Nel 1520 Magellano, circumnavigando le coste meridionali dell’Argentina a bordo della nave Trinidad, vide dei fuochi lungo la costa e chiamò quelle terre “terre dei fuochi”. Questi erano stati accesi dagli indigeni del posto, abituati a raccogliersi intorno a grandi falò al di fuori delle loro capanne, innanzitutto per proteggersi dal freddo, ma anche perché, attraverso il fumo e le scintille, le loro preghiere avrebbero più facilmente raggiunto il cielo e quindi le divinità.
    “Qui in Campania, quando si accendono i fuochi durante una festività o una ricorrenza religiosa, il legno, bruciando, restituisce al cielo l’anima della pianta e protegge da influenze negative. Anche da noi questi fuochi sono sempre gli stessi da millenni e assolvono al compito di trasportare le preghiere dei devoti nel cielo. Oggi il fascino di questa credenza popolare ha ceduto il passo, qui in Campania, ad una accezione denigratoria, in quanto l’espressione “terra dei fuochi” è divenuta sinonimo di “inferno” per i tristi fatti di cronaca che tutti conoscono: a bruciare non è più il legno, bensì i rifiuti – afferma la band – Tuttavia, la nostra regione è anche una terra di “suoni”, terra che attraverso la sua arte e, soprattutto, la sua musica ha esportato storia e cultura, diventando nei secoli un punto di riferimento imprescindibile”.
    Per tutti questi motivi, il progetto della Nuova Compagnia di Canto Popolare avrà come titolo “Anima di Terra Tour”, uno spettacolo musicale composto da quei brani della nostra tradizione e della nostra terra, che danno il senso ad un nuova illusione. Così saranno le note, e non più i contemporanei fuochi, a veicolare i nostri sogni o le nostre preghiere, affinché salgano nitidi verso il cielo. Con Fausta Vetere alla voce e chitarra, Umberto Maisto alla chitarra, chitarra battente, mandola e bouzouki, Gianni Lamagna alla voce e chitarra, Carmine Bruno alle percussioni, tamburo a cornice e tammorra, Marino Sorrentino alla fisarmonica, tromba e flauto, Michele Signore al violino, mandoloncello e lyra pontiaca, Pasquale Ziccardi alla voce e basso. LEGGI TUTTO

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    Galà Dinner Belle Epoque di Inizio Anno, ‘Magie del Belcanto e Danze d’Epoca’

    Venerdì 5 gennaio 2024 alle ore 19.30 presso la splendida Terrazza Rame’ del Gold Tower Lifestyle Hotel avrà luogo il Galà Belle Epoque di Inizio d’Anno dal titolo “Magie del belcanto e danze d’epoca”, spumeggiante ed originale connubio tra il belcanto lirico e le Danze d’Epoca.
    Si esibirà il trio lirico partenopeo, composto da tre notevoli voci di levatura internazionale:il soprano Olga De Maio, dai tenori Luca Lupoli e Lucio Lupoli, accompagnati dalla pianista Nataliya Apolenskaja e dal noto attore partenopeo Sasà Trapanese.
    Insieme a loro il Gruppo Culturale “Danzando nel Tempo” di Napoli e di Aversa Palazzo Cascella che proporrà splendidi assolo con costumi e coreografie fin de siecle, accompagnando con balli d’epoca i brani eseguiti dai tre artisti lirici, tratti dal repertorio belcantistico salottiero, operistico, operettistico e da quello classico napoletano di fine Ottocento e inizi Novecento, riproducendo e riproponendo la tradizione dei magnifici salotti della belle epoque.
    Sarà una serata davvero indimenticabile per vivere un’atmosfera sognante nei giorni iniziali del nuovo anno, in un viaggio extratemporale, quasi toccando il cielo con un dito, dominando dall’alto la nostra bellissima città dalla suggestiva Terrazza Rame’, in uno spettacolo nello spettacolo, davvero magico ed imperdibile!
    L’ Evento, organizzato dall’ Associazione Culturale Noi per Napoli APS, ha una finalità di beneficenza, con il ricavato verrà effettuata una spesa di generi di prima necessità per le mense delle famiglie bisognose della città di Napoli e provincia, quindi il cuore di chi parteciperà alla serata sosterrà anche l’iniziativa solidale dell’Associazione!
    Il costo ed il contenuto dell’evento è di 35 euro e comprende:– spettacolo– food & beverage con posto a sedere al tavolo– parcheggio custodito auto attiguo all’hotel LEGGI TUTTO

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    Al Teatro Cilea in scena Francesco Cicchella con ‘Bis! Christmas Edition’

    Al rinomato teatro vomerese, quindici date per Francesco Cicchella che si esibirà con il nuovo spettacolo natalizio dal titolo “BIS! Christmas edition”.
    Dal 25 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024 Francesco Cicchella si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia, come le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri, e performances completamente inedite. La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile del giovane showman, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate.
    Sul palco, oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis, la band diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto.
    “È un piacere enorme tornare in scena nella mia città, soprattutto dopo tante date in giro per l’Italia” – dichiara Francesco Cicchella. “BiS!” è uno spettacolo che mi sta dando soddisfazioni incredibili, siamo a circa 120 repliche con più di 120mila spettatori, ho ricevuto un’ondata di affetto e di calore incredibile da Trento fino a Palermo, ma tornare a casa nel periodo delle feste natalizie ha un sapore speciale! Non a caso, al Teatro Cilea porterò in scena una versione speciale dello show, che ho definito appunto “Christmas Edition”. Anche chi ha già visto lo spettacolo, potrà tornare e trovare tante novità!”
    Biglietti:Platea € 35, Galleria € 30Prevendite https://teatrocilea.it/spettacoli/francesco-cicchella/
    TEATRO CILEA: LA GRANDE STAGIONEhttps://teatrocilea.it/campagna-abbonamenti-23-24/ LEGGI TUTTO