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    San Nicola la Strada, spaccio al largo Rotonda: arrestato 37enne indiano

    PUBBLICITA

    Ennesimo arresto di pusher nella zona della famosa rotonda di san Nicola la Starda.
    Questa volta a finire nei controlli dei carabinieri è stato un pusher di nazionalità indiana.
    Dovrà rispondere di spaccio di sostanza stupefacente il 37enne indiano arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Caserta perchè sorpreso, presso la villa comunale del largo rotonda di San Nicola la Strada, a cedere una dose di sostanza stupefacente del tipo “hashish” a un 33enne di Casagiove, a sua volta segnalato alla Prefettura per la violazione amministrativa.
    L’indiano, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di ulteriore sostanza stupefacente per complessivi gr. 2,10. L’arrestato, verrà giudicato per direttissima.
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    Napoli, sorpreso a spacciare in vico Sopramuro: arrestato 43enne

    Napoli. Nella mattinata odierna, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in vico Sopramuro, hanno notato un uomo che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un soggetto che si è poi allontanato frettolosamente.PUBBLICITA

    I poliziotti, tempestivamente intervenuti per interrompere l’iter criminoso, hanno bloccato e controllato il predetto, trovandolo in possesso di 6 involucri di cocaina.

    Per tali motivi l’indagato, identificato per un 43enne nigeriano con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Maxi blitz anti droga a Marano: 18 arrestati. Ci sono anche dei latitanti. TUTTI I NOMI

    Marano di Napoli: un’organizzazione dedita allo spaccio. Per ogni affiliato la “mesata”. Carabinieri arrestano 18 persone, altri sono attivamente ricercatiPUBBLICITA I  Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli – sezione riesame, a seguito di un appello proposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Punti Chiave ArticoloL’operazione ha portato all’arresto di 18 persone, di cui 11 in custodia in carcere e 7 agli arresti domiciliari. Gli arrestati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di reati legati all’associazione per il traffico illecito di sostanze stupefacenti e alla detenzione di droga ai fini di spaccio.Altre persone coinvolte nell’inchiesta sono attivamente ricercate e irreperibili e quin di latitanti.L’ordinanza cautelare è divenuta definitiva dopo che la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dagli indagati.L’organizzazione criminale operava a Marano e nelle zone limitrofe, distribuendo stupefacenti in diversi comuni campani. Gli affiliati ricevevano mensilmente le cosiddette “mesate” per l’attività di spaccio svolta nei vari punti di vendita.Ecco i nomi degli arrestatiLuciano Campus, Pasquale Carbone, Sandrino Castellano, Luigi Cesaro, Maurizio Esposito, Gaetano Marrandino, Aurelio Castellano, Gennaro Corrado, Marcello Tipaldi, Diego Vallozzi, Aniello Zampella, Gennaro Carbone, Raffaele Cerullo, Pasquale Corrado, Luca Gargiulo, Giovanni Montagna, Antonio Pinto, Mirko Russo.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, sorpreso a spacciare a Porta Capuana: arrestato 56enne

    Napoli. Mattinata di arresti quella di oggi per i pusher che bazzicano la zona di Porta Capuana.PUBBLICITA Stamani infatti gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in piazza San Francesco di Paola, hanno notato un uomo che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un altro uomo che si è poi allontanato frettolosamente.I poliziotti, tempestivamente intervenuti hanno bloccato il pusher, con non poche difficoltà.L’uomo ha cercato di opporre resistenza ma è stato bloccato dagli agenti che lo hanno trovato  in possesso di 10 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 2 grammi.Per tali motivi l’uomo, identificato per un 56enne di Napoli con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Eboli 15enne finisce nel carcere minorile per rapina e spaccio

    E’ stato arrestato e collocato in un istituto penale minorile un quindicenne di Eboli accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, rapina, lesioni personali e violenza privata.PUBBLICITA

    Ad eseguire la misura cautelare, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Eboli.

    L’indagato, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso l’Istituto penale minorile di Napoli.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Riduzioni di pena e prescrizioni per spaccio aggravato a Benevento

    Benevento. La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza che riduce le pene per Enzo Formisano, 38 anni di Benevento, difeso dall’ Avvocato Vittorio Fucci, e di Guido Sparandeo, 49 di Benevento, difeso dall’ Avvocato Antonio Leone, imputati per spaccio aggravato di sostanze stupefacenti a Benevento tra il 2007 e il 2010.PUBBLICITA

    Formisano, 38 anni, era accusato di 13 episodi di spaccio aggravato di eroina, oltre all’evasione plurima dagli arresti domiciliari. La Corte ha confermato la prescrizione per alcuni capi d’imputazione, ma ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Vittorio Fucci, riducendo la pena residua a 4 anni e 2 mesi (da 6 anni e 6 mesi).

    Sparandeo, 49 anni, era invece imputato per 9 episodi di spaccio aggravato di eroina. Anche per lui la Corte ha dichiarato la prescrizione di alcuni capi d’imputazione, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Antonio Leone e riducendo la pena residua a 4 anni e 15 giorni (da 6 anni e 2 mesi).
    Per gli altri imputati coinvolti nel processo, la Corte ha invece pronunciato la prescrizione dei reati.

    La sentenza rappresenta un significativo cambiamento rispetto al giudizio di primo grado, che aveva condannato Formisano e Sparandeo a pene più severe.

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    Giugliano: spaccio di droga in bar di via Libertà, due persone arrestate

    Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania per detenzione di droga a fini di spaccio. Gli arrestati sono Pasquale De Rosa, 43 anni, di Villaricca, già noto alle forze dell’ordine, e un uomo di 58 anni, incensurato. L’operazione è avvenuta nei pressi di un bar in via Libertà.PUBBLICITA

    Qui, De Rosa è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e 250 euro in contanti. La perquisizione della sua auto ha portato alla scoperta di altre 13 dosi della stessa sostanza, mentre nella sua abitazione sono state rinvenute ben 134 dosi di cocaina, contante e documenti relativi alla contabilità del traffico di droga.

    L’indagine si è estesa anche all’appartamento dell’uomo incensurato, dove i Carabinieri hanno trovato sette buste sottovuoto contenenti quasi mezzo chilo di cocaina, oltre a materiale vario per il confezionamento delle dosi. I due uomini sono stati posti in stato di fermo e condotti in carcere, dove rimarranno in attesa di giudizio.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Torre Annunziata, il palazzo dello spaccio: 2500 clienti in tre mesi. Cinque misure cautelari

    Torre Annunziata. Era la palazzina di via Cavour 21 la nuova centrale dello spaccio nella cittadina oplintina, a poca distanza da due scuole. Gli agenti del locale commissariato hanno sgominato un’attiva “piazza di spaccio” che operava all’interno dello stabile con l’arresto di 5 persone.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini, condotte tra novembre 2022 e gennaio 2023, hanno permesso di accertare l’esistenza di due distinti “punti vendita” di droga, gestiti da familiari tra loro imparentati: Al piano terra, Michele Evacuo, coadiuvato dai familiari e all’epoca sottoposto agli arresti domiciliari, spacciava hashish. Al primo piano Oreste De Simone era invece dedito allo spaccio di cocaina.
    L’attività illecita si svolgeva con la complicità degli altri familiari e grazie all’ausilio di telecamere installate nei pressi dello stabile, che monitoravano gli accessi alle abitazioni.  Circa 2500 clienti serviti in tre mesi Le intercettazioni telefoniche hanno inoltre cristallizzato un flusso quotidiano di acquirenti: 1760 accessi all’abitazione di Michele Evacuo e 700 a quella di  Oreste De Simone nel periodo oggetto d’indagine. Nel corso delle attività di riscontro sono stati sequestrati 5,62 grammi di cocaina e 137,64 grammi di hashish. Al termine dell’attività investigativa e su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, il G.I.P. ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Michele Evacuo e Oreste De Simone, contestando loro il concorso, a vario titolo, nella detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver operato vicino a scuole. Michele Evacuo denunciato anche per 45 evasioni dagli arresti domiciliari Agli altri indagati,  i due figli di Michele Evacuo, ovvero Anna Evacuo ed Emanuele Evacuo,  e Aniello De Simone, figlio di Oreste è stato invece applicato il divieto di dimora nella provincia di Napoli. Michele  Evacuo, già sottoposto agli arresti domiciliari nel periodo delle indagini, dovrà rispondere anche di 45 evasioni. I due gestori delle piazze di spaccio sono stati portati in carcere a Poggioreale mentre ai due figli di Evacuo è stato notificato il provvedimento di divieto di domora in provincia di Napoli mentre il provvedimento ad Aniello De Simone è stato notificato in carc ere in quanto già detenuto. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Torre Annunziata spaccio davanti alle scuole: 5 arresti

    Smantellate due piazze dello spaccio a Torre Annunziata: 5 arresti e divieto di dimora. I pusher operavano davanti a due istituti scolastici. La Polizia di Stato di Torre Annunziata, coadiuvata dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Reparto Prevenzione Crimine, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e divieto di dimora nei confronti di cinque persone.

    Punti Chiave ArticoloGli indagati, tutti residenti a Torre Annunziata, sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e cannabis), aggravati dall’aver operato vicino a due istituti scolastici. Due degli indagati sono stati arrestati e condotti al carcere di Poggiorele di Napoli, mentre per gli altri tre è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Napoli.
    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare l’esistenza di due fiorenti “piazze di spaccio” all’interno di uno stabile di Torre Annunziata. I pusher aiutati dai loro familiari Tra novembre 2022 e gennaio 2023, gli indagati, imparentati tra loro, avrebbero “spacciato” droga avvalendosi anche della collaborazione dei loro familiari. L’utilizzo di telecamere e intercettazioni telefoniche ha documentato un quotidiano e consistente flusso di acquirenti presso lo stabile. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 5,62 grammi di cocaina e 137,64 grammi di cannabis. A uno degli indagati, già sottoposto agli arresti domiciliari, sono state contestate anche 45 evasioni. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Spaccio di droga in Costiera Amalfitana, eseguite quattro misure cautelari

    Quattro persone sono state sottoposte a misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Salerno sullo spaccio di droga in Costiera Amalfitana. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno ha disposto gli arresti domiciliari per tre indagati e l’obbligo di dimora per un quarto individuo.
    Quest’ultimo si trova attualmente detenuto per altri reati nel carcere di Nizza. L’ordinanza è stata eseguita dai Carabinieri nei comuni di Pagani, Sant’Egidio del Monte Albino e Ascoli Piceno, con il supporto del nucleo cinofili di Sarno, del reparto territoriale di Nocera Inferiore e della compagnia di Ascoli Piceno.
    Secondo le indagini della Procura di Salerno, i sospettati avrebbero gestito un’attività di spaccio di cocaina nel comune di Maiori. La droga, proveniente dall’agro nocerino-sarnese, veniva poi venduta a consumatori della costiera. La vicenda continua a essere monitorata da vicino, con ulteriori sviluppi attesi nelle prossime settimane.
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    Blitz antidroga al Rione Sanità: arresti e perquisizioni

    Sveglia movimentata per i trafficanti di droga del rione sanità a Napoli.
    La Polizia di Stato, infatti, con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Napoli, sta conducendo una vasta attività di polizia giudiziaria nei confronti di esponenti di un sodalizio criminale dedito al traffico di stupefacenti nella zona della Sanità.
    Gli uomini della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S. Arenella stanno dando esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di numerosi soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    Scampia, spaccio nelle vele: arrestate 4 persone

    Blitz anti-droga a Scampia dove i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato 4 persone. Si tratta della 32enne Isabella Ruggiero, del 20enne Salvatore Pio Vinciguerra (del posto) e di 2 incensurati di Casavatore di 18 e 21 anni.
    Per l’operazione i carabinieri si sono appostati davanti l’abitazione della donna dove stava scontando la misura degli arresti domiciliari per droga e, al momento giusto, hanno bloccato gli uomini con il ruolo di vedette. Portata la calma, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento della donna al sesto piano della vela gialla, utilizzato come base di approvvigionamento.
    Partita la perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una busta – nascosta dietro l’armadio della camera da letto – con all’interno 200 dosi di stupefacente tra eroina, cobret, crack, cocaina e la somma in contanti di 510 euro ritenuti provento del reato.Gli attestati sono in carcere in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO