Napoli sgombero ex canonica occupata: priorità alle situazioni fragili
Napoli. Gli appartamenti abusivamente occupati nell’ex canonica adiacente la chiesa di San Biagio ai Taffettanari saranno sgomberati “nel termine stabilito dall’autorità giudiziaria” e “previa verifica di eventuali situazioni di fragilità”.
Lo ha stabilito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Napoli, presieduto dal Prefetto Michele di Bari, durante una riunione dedicata al sequestro preventivo dell’immobile.
L’operazione di sgombero, disposta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli in esecuzione di un decreto del Tribunale partenopeo, mira a “ripristinare la legalità presso il complesso monumentale di pregio e a proseguirne le attività di recupero per la restituzione alla collettività”.
L’ex canonica, bene di rilevante interesse storico-architettonico di proprietà dell’Opera Pia omonima, è attualmente gestita da un commissario nominato dal Prefetto di Napoli.
Il suo obiettivo è quello di preservare il patrimonio immobiliare appartenente alla Fabbriceria Opera Pia San Biagio ai Taffettanari, ente da tempo inattivo, e ricondurlo alle sue originarie finalità di sostegno e manutenzione del bene religioso.
Alla riunione di oggi hanno partecipato:
Il Procuratore Aggiunto di Napoli Pierpaolo FilippelliL’Assessore alla Legalità del Comune di NapoliIl Questore di NapoliIl Comandante Provinciale dei CarabinieriIl Comandante Provinciale della Guardia di FinanzaIl Comandante della Polizia MetropolitanaL’impegno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è quello di garantire lo sgombero in modo ordinato e sicuro, tutelando le situazioni di fragilità e promuovendo la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città.
Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO