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    Napoli, sequestri di alimenti scaduti nei locali di Chiaia

    Napoli. Nella scorsa serata, gli agenti del Commissariato San Ferdinando, Poggioreale, Posillipo e gli operatori della Guardia di Finanza, con il supporto di personale della Polizia Locale, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ASL NA1, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Chiaia.
    Nel corso dell’attività, sono state identificate 114 persone, di cui una con precedenti di polizia, e contestate 2 violazioni del Codice della Strada.
    Gli operatori hanno, altresì, controllato e sanzionato 5 attività commerciali per occupazione abusiva di suolo pubblico, mancanza di concessione per l’installazione di tende da sole, difformità strutturali e violazioni in materia di impatto acustico; infine, sono stati sequestrati 75 kg di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.
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    Abusi edilizi, sequestri nel Cilento

    A Santa Marina, nella frazione di Policastro Bussentino, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Salerno e la Tenenza Guardia di Finanza di Sapri hanno proceduto al sequestro preventivo di cinque unità immobiliari.PUBBLICITA

    Le attività investigative sono state avviate a seguito di verifiche in tema di sicurezza del lavoro. Gli inquirenti hanno accertato la realizzazione, in mancanza di valido ed efficace permesso di costruire, di plurimi distinti lotti di fabbricati da adibire ad abitazioni civili.

    Sulla base di tali elementi, sono state elevate oltre quaranta imputazioni in materia edilizia ed urbanistica, per fatti commessi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale.
    Sono stati contestati, in particolare, reati di lottizzazione abusiva nei confronti dei committenti dei lavori, dei titolari dei permessi a costruire, del rappresentate legale di una società proprietaria del fondo, del legale rappresentante dell’impresa esecutrice dei lavori.

    Nonché di un esponente del Comune di Santa Marina, “per avere, quest’ultimo, commesso i fatti ascrittigli con abuso dei poteri e in violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione di Responsabile pro tempore dell’Area Tecnica dell’amministrazione in questione”, come dicono gli investigatori.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco multe e sequestri negli stabilimenti balneari

    Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, insieme ai militari della Capitaneria di Porto e con il supporto del personale della Polizia Locale e dell’ASL Napoli 3, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Torre del Greco.PUBBLICITA

    Durante l’attività, gli operatori hanno controllato quattro stabilimenti balneari. In uno di questi è stata riscontrata la mancanza della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività).

    Mentre in un altro sono state rilevate anomalie riguardanti la conservazione degli alimenti e la tenuta degli ambienti.

    A seguito di queste ispezioni, sono state imposte alcune prescrizioni e sequestrati 11 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità.

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    Arzano Alto impatto della Polizia Locale: identificati diversi pregiudicati

    Arzano. Operazione “alto impatto” della Polizia Locale: durante i controlli sono stati identificati diversi pregiudicati ed elevati sanzioni per circa 9 mila euro.PUBBLICITA

    Nella giornata di ieri, la Polizia Locale di Arzano ha effettuato un’operazione finalizzata al contrasto degli illeciti amministrativi e delle infrazioni al codice della strada.

    Punti Chiave ArticoloLe attività hanno avuto inizio nelle prime ore del mattino e si sono protratte per alcune ore. In particolare, è stato effettuato un posto di controllo, nella centralissima via Volpicelli, finalizzato al contrasto delle infrazioni al codice della strada.
    L’incolumità e la sicurezza degli utenti è al centro delle priorità della polizia municipale di Arzano che nell’ultima settimana, con un lavoro incessante, ha dichiarato guerra ai centauri senza casco.
    L’attività ha interessato varie aree della città ed ha interessato non solo i “due” ruote, ma anche le auto in sosta vietata , in doppia fila e sui marciapiedi. Sotto chiave oltre 30 veicoli sottoposti a sequestri e fermi amministrativi e 43 sanzioni amministrative in violazione del Codice della Strada per guida senza patente, casco protettivo, revisione.

    Sequestrati 30 veicoli ed elevate sanzioni per 40mila euro Ad un solo cittadino in sella alla moto elevate sanzioni per oltre 8600 euro , il tutto per un totale di oltre 40 mila euro. Le operazioni hanno portato, inoltre, alla identificazione di oltre 60 soggetti tra cui diversi pregiudicati.
    Continuerà nei prossimi giorni l’attività degli uomini diretti dal comandante Biagio Chiariello che hanno attuato una campagna comunicativa con “finalità educativa” e non solo repressiva. P. B. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli truffa dei crediti SuperAce: sequestro beni per 117 milioni di euro a a 800 società

    Una maxi inchiesta sulla concessioni dei crediti alle imprese contenuti nel Pnrr con il cosiddetto “SuperAce” ha portato al sequestro di oltre 1117 milioni di euro nei confronti di 800 società in tutta Italia.PUBBLICITA

    L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, fac riferimento alla precedente indagine del Gruppo della Guardia di Finanza di Frattamaggiore, ha già sottoposto a sequestro, dal 2022, crediti fittizi per complessivi 1,6 miliardi di euro.

    Si tratta della più imponente inchiesta che ha coinvolto l’intero territorio italiano e che ha portato appunto al sequestro preventivo, emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 800 società, con riferimento ai crediti connessi alle agevolazioni introdotte in materia di aiuti alla crescita economica, c.d. “SuperAce”, per un valore complessivo di oltre 117 milioni di euro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Frode fiscale in tutta Italia: sequestri per 12 milioni di euro

    Sequestri per un totale di 12.552.360,53 euro sono stati effettuati in Italia e all’estero dalla guardia di finanza di Terni nell’ambito di un’indagine su crediti fiscali, in particolare IVA, derivanti da presunte false fatturazioni.
    L’operazione è condotta da circa cinquanta uomini delle Fiamme Gialle umbre, con il supporto di militari del Servizio Centrale ICO.
    Gli investigatori hanno eseguito un provvedimento cautelare patrimoniale nei confronti di 42 persone fisiche e 39 persone giuridiche, emesso dal GIP di Terni per reati di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, indebite compensazioni, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e autoriciclaggio.
    Sono stati colpiti da provvedimento complessi aziendali, beni e disponibilità finanziarie degli indagati nel territorio di Terni e in altre 14 province: Milano, Torino, Novara, Verona, Lucca, L’Aquila, Teramo, Viterbo, Roma, Napoli, Potenza, Catania, Sassari e Nuoro, nonché in Romania, grazie alla collaborazione delle autorità giudiziarie tramite Eurojust. LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Castello di Cisterna: un arresto e sequestri per droga

    In un’ampia operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i carabinieri di Castello di Cisterna hanno messo a segno significativi colpi nelle zone periferiche della città, con particolare attenzione al complesso di edilizia popolare noto come “Legge 219” e al rione “Cisternina”. L’azione mirata ha portato all’arresto di Luigi Cennamo, un 25enne già noto alle autorità, e al sequestro di una notevole quantità di droga.
    Durante le perquisizioni, Luigi Cennamo è stato fermato e trovato in possesso di 42 dosi di sostanze stupefacenti, specificatamente crack e cocaina. Oltre alla droga, sono stati sequestrati anche 80 euro, ritenuti provento dell’attività illecita dell’uomo. Il bilancio dell’operazione si è ulteriormente aggravato nel complesso 219, dove i carabinieri della sezione operativa della locale compagnia hanno scoperto e sequestrato ben 27 panetti di hashish, con un peso complessivo di quasi 3 chili.
    A ciò si aggiungono 488 dosi di cocaina, pronte per essere vendute al dettaglio e del peso di circa 200 grammi, oltre a 75 dosi di crack. La sostanza stupefacente era abilmente occultata all’interno di un’area condominiale, dimostrando l’astuzia dei trafficanti nel cercare di eludere i controlli delle forze dell’ordine. LEGGI TUTTO

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    IL CASO Indebita percezione di finanziamenti, sequestri per 512mila euro ad Avellino

    In una drammatica svolta nel settore del commercio all’ingrosso e della lavorazione del caffè, i finanzieri del Comando provinciale di Avellino hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di 512mila euro. Tale provvedimento coinvolge beni mobili e immobili appartenenti al rappresentante legale e amministratore di fatto di una società con sede nell’Alta Irpinia.
    L’intervento delle autorità finanziarie è scaturito da approfondite verifiche fiscali condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi. L’indagine ha preso di mira un gruppo di cinque imprese, rivelando, allo stato attuale delle investigazioni, serie violazioni amministrative di natura tributaria e una non trascurabile irregolarità legata alla normativa antiriciclaggio.
    La società coinvolta nel colpo di scena finanziario è stata accusata anche di aver indebitamente percepito un finanziamento di considerevole entità. Il totale ammonta a 640mila euro, di cui ben 512mila erano garantiti dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese. L’inchiesta ha rivelato che tale somma è stata ottenuta attraverso l’utilizzo e la presentazione di dichiarazioni mendaci, svelando un intricato schema di frode finanziaria. LEGGI TUTTO