More stories

  • in

    A Sant’Agnello rimborsi per i turisti colpiti dalla crisi idrica

    In risposta alla crisi idrica che ha recentemente colpito la Penisola Sorrentina, l’amministrazione comunale di Sant’Agnello ha deciso di rimborsare l’imposta di soggiorno ai turisti che hanno alloggiato nelle strutture ricettive locali durante i giorni dell’emergenza. L’iniziativa, proposta dal sindaco Antonino Coppola e dalla sua giunta, potrebbe presto essere adottata anche da altri comuni della Costiera.PUBBLICITA

    La decisione nasce dalla volontà di compensare in qualche modo i disagi subiti dai turisti a causa della rottura della condotta avvenuta a Castellammare giovedì scorso. Tale incidente ha lasciato gran parte della zona, da Vico Equense a Massa Lubrense, senza acqua fino alla mattinata di lunedì 24 giugno. “In questi giorni di emergenza idrica anche gli operatori turistici hanno vissuto momenti difficili,” ha spiegato il sindaco Coppola. “Le notizie sulla rottura della conduttura Gori e le criticità legate alla viabilità hanno indotto alcuni ospiti a disdire le prenotazioni e scegliere altre mete last minute.”

    La crisi è stata aggravata dalla chiusura del vecchio tracciato della statale Sorrentin nel tratto della Panoramica di Castellammare, dove si è verificata la fuoriuscita d’acqua dalla tubatura posta a 24 metri di altezza. I turisti hanno dovuto affrontare notevoli disagi e si sono lamentati con i gestori delle strutture ricettive. Di fronte a queste lamentele, il Comune ha deciso di dare un segnale concreto di vicinanza.
    “Ascoltando le esigenze della categoria e confrontandoci con molti imprenditori, abbiamo deciso di prevedere un rimborso della tassa di soggiorno per gli ospiti presenti sul nostro territorio nei giorni del disservizio,” ha chiarito Coppola. “È solo un piccolo gesto di vicinanza e un segno di accoglienza verso chi ha scelto Sant’Agnello e verso chi ci lavora tutti i giorni.”

    Questa mattina, i sindaci della Costiera hanno convocato i rappresentanti di Gori e dell’Ente idrico campano per discutere delle azioni necessarie a prevenire improvvisi guasti lungo le reti, della chiusura dei cantieri avviati e delle comunicazioni rivolte all’utenza per l’attivazione del servizio idrico sostitutivo e il ripristino del servizio. “Intendiamo discutere e avere aggiornamenti sulle necessarie azioni volte a prevenire improvvisi guasti lungo le reti,” ha dichiarato il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Bonifica degli alvei San Giuseppe e San Filippo a Sant’Agnello

    A Sant’Agnello sono iniziati i lavori di pulizia e manutenzione straordinaria degli alvei San Giuseppe e San Filippo.
    Questi interventi saranno realizzati in collaborazione con l’ufficio Difesa Suolo ed Ecosistema della Regione Campania e la SMA Campania, nell’ambito della programmazione regionale del piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico.
    In seguito alla segnalazione di criticità da parte del Comune, un sopralluogo congiunto ha rivelato “la presenza di una fitta vegetazione infestante e uno stato generale di abbandono e di scarsa manutenzione pluriennale, con una significativa percentuale di occlusione che riduce la capacità idraulica e aumenta il rischio di alluvioni e allagamenti”.
    L’intervento consisterà quindi “nel taglio della vegetazione infestante e nella rimozione dall’alveo di eventuali materiali antropici. Sono previsti 300 giorni lavorativi non consecutivi da parte di personale specializzato, senza l’uso di mezzi meccanici. La consegna dei lavori avverrà a fasi, con lottizzazione dei tratti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sant’Agnello, picchiò attivista del Wwf: arrestato imprenditore di Castellammare

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata, Napoli, hanno messo agli arresti domiciliari Salvatore Langellotto, un imprenditore edile di Castellammare già condannato per associazione con il clan Esposito.
    Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale oplontino su richiesta della Procura. Langellotto è sospettato di aver pestato Claudio D’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno, a Sant’Agnello, il 26 marzo dell’anno scorso.
    L’imprenditore avrebbe anche ripetuto minacce contro D’Esposito e il giornalista Vincenzo Iurillo del Fatto Quotidiano durante un servizio trasmesso dal programma Le Iene. Le minacce riguardavano un articolo scritto da Iurillo sulla strana benedizione dei nuovi veicoli dell’azienda di Langellotto in una chiesa del piccolo centro della Penisola Sorrentina.
    Langellotto, con precedenti per camorra, avrebbe picchiato D’Esposito provocandogli gravi lesioni a causa di vecchi dissapori legati alle numerose denunce presentate dal presidente del WWF per la protezione dell’ambiente e del paesaggio della Penisola Sorrentina.
     L’imprenditore è stato posto agli arresti domiciliari
    Secondo l’accusa, queste denunce avrebbero danneggiato gli interessi imprenditoriali di Langellotto nel settore edile. Il Procuratore Nunzio Fragliasso ha dichiarato che l’aggressione è stata “brutale ed incivile”. Dopo le formalità di rito, Langellotto è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. LEGGI TUTTO