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    Non gradisce la sostituzione del figlio: entra in campo e picchia l’allenatore

    Durante una partita di calcio giovanile nella categoria ‘Pulcini’, un genitore si è scagliato contro l’allenatore per la sostituzione del suo undicenne figlio.
    L’incidente è avvenuto a Mezzano, frazione di Ravenna, quando il tecnico ha deciso di sostituire il ragazzo per un problema alla scarpa. Il genitore, visibilmente arrabbiato, ha iniziato a rivolgere insulti e minacce all’allenatore e al suo assistente.
    La situazione è poi degenerata quando il genitore ha colpito l’allenatore con una testata e ha cercato di calciarlo a terra. Il tecnico, dopo essere stato soccorso, ha dichiarato di valutare la possibilità di sporgere denuncia contro il genitore per l’aggressione subita.
    La dirigenza della squadra locale ha preso in considerazione la sospensione a tempo indeterminato dei figli della coppia coinvolta nell’incidente. Quest’ultimi, già noti per le lamentele riguardo all’utilizzo dei loro altri figli in squadra, erano spesso presenti durante partite ed allenamenti.
    Questo non è il primo caso di violenza da parte di genitori durante partite di calcio giovanile, un fenomeno purtroppo non isolato. Due anni fa, si era verificato un episodio simile nella vicina Gabicce Mare, dove l’allenatore di una squadra romana era stato aggredito da un genitore dopo un contrasto di gioco che coinvolgeva il figlio dell’uomo.
    La violenza negli eventi sportivi giovanili resta un problema serio che richiede un intervento deciso da parte delle istituzioni e una maggiore consapevolezza da parte dei genitori sull’importanza di mantenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli allenatori, i ragazzi e gli avversari. LEGGI TUTTO

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    IL DRAMMA Choc a Ravenna, madre si lancia dal nono piano con la figlia di 6 anni e il cane: morta la bimba

    Tragedia in via Dradi a Ravenna nella prima mattinata di oggi. Poco dopo le 7 di oggi una donna è salita con la figlia di sei anni sull’impalcatura al nono piano del palazzo dove abitava con il marito e si è lanciata nel vuoto. Nell’impatto dopo la caduta è morta la bambina.
    Il marito della donna, ignaro di ciò che stava accadendo, si trovava in casa al momento del dramma. Inconsapevole della drammatica scena che si svolgeva nel suo stesso edificio, è stato informato dagli agenti delle Volanti della polizia, che hanno fatto la macabra scoperta dei corpi.
    Il pronto intervento del 118 ha portato la donna in condizioni gravissime all’ospedale Bufalini a Cesena, mentre la piccola vittima della tragedia ha trovato la morte nell’impatto. La squadra mobile della Questura ravennate è intervenuta sul posto per cercare di gettare luce su questa tragedia familiare, cercando di comprendere le dinamiche e le motivazioni che possono portare a gesti così estremi. LEGGI TUTTO