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    Il Napoli super il Brest in amichevole grazie a una magia di Raspadori

    Una vera magia come regalo. Giacomo Raspadori ha regalato una giornata speciale ad Antonio Conte nel giorno del suo 55º compleanno.PUBBLICITA

    L’ex giocatore del Sassuolo ha brillato nell’area di rigore, ripagando la fiducia del tecnico che lo ha preferito sia a Simeone che a Cheddira.

    Un altro successo per gli azzurri nella seconda fase della pre-season. Non è stato facile prevalere sui francesi del Brest, che nella Ligue 1 si sono piazzati terzi nell’ultimo campionato, guadagnandosi un posto in Champions League.
    La squadra di Roy si è dimostrata tosta, ma è stata salvata due volte dai legni. Una traversa ha negato il gol a Spinazzola nel primo tempo, mentre un palo ha fermato il destro di Kvara, che aveva battuto il forte portiere Bizot.

    Da sottolineare l’ottima prestazione di Anguissa, che ha mostrato una grande crescita fisica e ha dominato in ogni parte del campo.
    Anche Kvaratskhelia ha offerto un’ottima prova, accendendo la luce per il pubblico azzurro sugli spalti. Un successo meritato, accompagnato da numeri difensivi impressionanti: nessuna rete subita in quattro partite.
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    LE DICHIARAZIONI De Laurentiis fa pace con DAZN: Raspadori intervistato nel pre-partita di Inter Napoli

    Sembrano rientrate, almeno per il momento, le tensioni tra Aurelio De Laurentiis e DAZN che avevano caratterizzato le ultime settimane dopo la decisione del patron azzurro che aveva proibito ai suoi tesserati di intervenire ai microfoni dell’emittente detentrice dei diritti tv delle partite di Serie A.PUBBLICITA

    Nei minuti che precedono il fischio d’inizio della sfida tra Napoli e Inter, al via alle 20,45 allo stadio San Siro di Milano, ai microfoni di DAZN è intervenuto infatti Giacomo Raspadori, che sarà titolare questa sera al posto di Victor Osimhen al centro dell’attacco degli azzurri.
    “Ci troviamo di fronte a un’opportunità imperdibile questa sera per riscattarci dopo l’amarezza dell’eliminazione e fare un passo significativo verso il nostro traguardo principale: il ritorno in Champions League. Con 10 partite cruciali davanti a noi, siamo pienamente coscienti che per avvicinarci al nostro obiettivo, dobbiamo iniziare a collezionare vittorie già da oggi”, ha detto Raspadori. LEGGI TUTTO

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    POST PARTITA Raspadori: “Calzona ci ha aiutato a resettare tutto. Miglioriamo di giorno in giorno”

    Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli e autore del gol che ha deciso la sfida di questa sera contro la Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida del Maradona: “E’ stata una partita che sapevamo essere fondamentale, considerando come l’avevamo preparata. Miglioriamo di giorno in giorno e stiamo costruendo qualcosa di importante”.PUBBLICITA

    “Credo che sia il frutto del lavoro svolto con il mister in questi giorni. Siamo contenti, anche nelle difficoltà siamo riusciti a rimanere concentrati e ordinati, e ciò ci ha aiutato a chiudere il risultato. Calzona? Sicuramente, dal punto di vista mentale, ci ha aiutato a resettare. Eravamo condizionati dai momenti negativi della stagione, ma quando le cose vanno bene, è più facile essere liberi mentalmente”.
    “Siamo riusciti a vedere un miglioramento nella prestazione, fiducia e continuità, e questo ci ha dato molto. Il percorso di miglioramento non è ancora finito; siamo indietro e dobbiamo ottenere una serie di risultati importanti. Dove preferisco giocare? Mi sento più a mio agio al centro, ma ciò non significa che non possa stare sull’esterno, magari accentrandomi di più nel campo. Il mister mi ha detto che mi avrebbe utilizzato in tutti i ruoli davanti. Penso di poterli fare tutti, con caratteristiche diverse sicuramente, ma posso farli”. LEGGI TUTTO

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    SERIE A Raspadori è ancora il giustiziere della Juve: festa Napoli al Maradona

    Emozioni a non finire allo stadio Maradona: il Napoli batte la Juve dopo un finale pirotecnico. Alla rete che ha aperto le marcature di Kvaratskhelia a fine primo tempo risponde Chiesa all’83’. Poi, a tempo quasi scaduto, il rigore fallito da Osimhen e il gol su ribattuta di Raspadori che consegna la vittoria agli azzurri.PUBBLICITA

    Calzona scende in campo con il solito 4-3-3: Meret è il portiere, la difesa è composta invece da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera. A centrocampo il trio è quello formato da Anguissa, Lobotka e Traoré, mentre in avanti sono schierati Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.
    Dall’altra parte, Allegri risponde con il patentato 3-5-2 bianconero: Szczesny in porta, la linea difensiva è formata da Rugani, Bremer e Alex Sandro. A centrocampo sono presenti Cambiaso, Alcaraz, Locatelli, Miretti e Iling Junior, mentre in attacco partono Vlahovic e Chiesa.
    Magia di Kvaratskhelia, il Napoli avanti sulla Juve all’intervallo
    Match che parte subito forte: le difese concedono spazi e da una parte e dall’altra fioccano le occasioni e le situazioni pericolose, non sfruttate però né da una parte né dall’altra. Al 10′ la prima grande chance della gara ce l’ha Vlahovic: brutto pallone perso da Olivera, spazio sulla fascia per Alcaraz che con un cross trova l’attaccante serbo che di testa spiazza Meret ma non trova lo specchio della porta.
    Al 24′ la prima occasione vera per il Napoli: cross di Politano, Traorè prova al volo ma svirgola e Di Lorenzo si ritrova il pallone sul destro. La conclusione del capitano è altrettanto sbilenca e si spegne sul fondo. Passano pochi minuti e gli ospiti sfiorano ancora il vantaggio: Miretti pesca Vlahovic sul filo del fuorigioco, il numero 9 supera con uno scavetto Meret ma il pallone colpisce il palo.
    Il risultato si sblocca proprio a pochi istanti dall’intervallo. Cross di Di Lorenzo dalla destra, Bremer mette fuori di testa: Kvaratskhelia sulla ribattuta batte al volo e sorprende Szczesny sul primo palo per l’1-0. Si va a riposo con un brivido gigantesco per Meret: dormita di Traorè, Rugani gli soffia il pallone e Vlahovic, solo davanti al portiere, calcia alto. E’ 1-0 all’intervallo.
    Chiesa pareggia per la Juve, il Napoli fa festa con Raspadori
    La ripresa si apre con un’occasione clamorosa sprecata dalla Juventus: Locatelli raccoglie un cross al limite dell’area e trova Cambiaso, che stoppa e tutto solo davanti a Meret calcia altissimo. Segue una lunga fase di gara a ritmo molto più basso: il Napoli tiene palla e concede pochissimo agli ospiti, sempre meno pericolosi. La gara però si accende clamorosamente nel finale.
    All’82’ il pari firmato Chiesa: il numero 7 bianconero riceve sulla destra, stoppa e batte Meret con un rasoterra che si infila all’angolino. Gli azzurri si butta di nuovo in attacco e Osimhen torna protagonista: in mezzo a tre riesce a stoppare palla in area e subire il contatto sul piede dal subentrato Nonge. L’arbitro Mariani al VAR viene richiamato al VAR e assegna il rigore per il Napoli.
    Dal dischetto va proprio Osimhen: para Szczesny, ma sulla ribattuta è lestissimo Raspadori che la scaraventa all’incrocio. E’ la rete che all’88’ decide la partita: a nulla servono infatti gli attacchi finali degli ospiti che sprecano con Rugani in pieno recupero. Gli azzurri battono la Juve in un Maradona in festa. LEGGI TUTTO