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    Napoli arrestata truffatrice di anziani: deve scontare 5 anni di carcere

    Napoli. Nel centro storico la Polizia di Stato ha arrestato una donna di 51 anni in esecuzione di un provvedimento per la carcerazione: si tratta di una donna esperta nelle truffe ai danni degli anziani.PUBBLICITA

    Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito un provvedimento di detenzione nei confronti di una 51enne napoletana. L’ordine di carcerazione è stato emesso lo scorso 29 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso – Ufficio Esecuzioni Penali.

    Punti Chiave ArticoloLa donna, accusata di truffa aggravata e ricettazione, dovrà scontare una pena di 5 anni, un mese e 20 giorni di reclusione.PUBBLICITA

    La truffatrice aveva compiuto i reati ad Arezzo e a Milano tra il 2017 e il 2018, mirati principalmente agli anziani, una fascia di popolazione spesso vulnerabile a tali inganni.  Aveva truffato anziani ad Arezzo e Milano Le indagini hanno permesso di identificare la responsabile, portando infine alla sua cattura nel centro storico di Napoli. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    La consigliera Natale: “Centro storico e periferie abbandonate, attività limitate a piazza Poderico”

    La consigliera della Quarta Municipalità, Alessandra Natale, ha sollevato pesanti critiche sulla gestione del territorio municipale, accusando l’amministrazione di concentrare le attività solo in una specifica zona, a discapito del centro storico e delle periferie. “Ogni giorno apprendo dai social network di diverse attività svolte nel territorio municipale senza l’opportuno confronto con chi ha permesso all’attuale Presidente di governare,” ha dichiarato la consigliera Natale.
    “I 30 consiglieri hanno portato consensi, mentre chi oggi governa la municipalità è frutto di accordi a tavolino.” Natale denuncia che interventi come giostrine, lavori stradali, progetti di impianti semaforici, pulizia e diserbo, nonché gazebo di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, avvengono sempre nella stessa area, precisamente dove risiede la Presidente Caniglia.
    “A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca,” ha osservato la consigliera, esprimendo il sospetto che tali interventi siano mirati a favorire una specifica zona. La consigliera, Presidente della Terza Commissione Transizione Ecologica e Verde della Municipalità San Lorenzo Vicaria, Poggioreale e Zona Industriale, ha evidenziato come aree come Porta Capuana e il degrado intorno alle Torri di Sant’Anna siano perennemente abbandonate.
    Natale ha criticato il fatto che, nonostante le numerose denunce e segnalazioni, non si siano visti interventi significativi in queste zone. “Sin dai primi giorni del suo mandato, la Presidente ha fatto passerelle in via San Giovanni a Carbonara per il riposizionamento dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, ma tutto è avvenuto in Via Sant’Alfonso Maria dei Liguori,” ha dichiarato Natale. “Prendo atto che esistono zone di serie A e zone di serie B, ed io ahimè rappresento quelle di serie B.”
    La consigliera ha inoltre annunciato che chiederà chiarimenti all’ASL riguardo le derattizzazioni, citando la presenza di ratti di dimensioni notevoli in via Carriera Grande. “Sono stanca di questo modo di fare selettivo e discriminatorio,” ha aggiunto Natale, promettendo di continuare le sue battaglie in maggioranza.
    Natale ha concluso con un appello alla democrazia municipale, sottolineando che circa 400 elettori hanno scritto il suo nome e circa 2000 hanno scelto Azzurri Per Napoli. “Non scordate mai che questa è una Municipalità democratica, non una Monarchia,” ha affermato con determinazione.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, a Piscinola blitz antidroga: arrestato Michele Musella. Aveva 8 chilogrammi di droga in cantina

    Napoli. In un blitz antidroga nel quartiere di Pisciniola i carabinieri hanno arrestato il 42enne Michele Musella trovato con 8 chili di droga. L’operazione è stata portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Stella di Napoli: Michele Musella è accusatod i detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
    Punti Chiave ArticoloIl blitz a a Piscinola durante un controllo del territorio. I militari hanno bloccato Musella mentre usciva dalla sua abitazione e, dopo una perquisizione personale, hanno trovato alcune dosi di droga nascoste nelle sue tasche. Successivamente, durante una perquisizione approfondita dell’appartamento, i Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio campionario di droga in cantina. Sono stati sequestrati in totale: 4 pietre di crack5.300 dosi di cobret1.700 dosi di eroina2 pietre di cocaina pura1.574 dosi di cocaina Complessivamente, la droga sequestrata ammonta a circa 8 chili. Michele Musella, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e rinchiuso in carcere in attesa di giudizio. I carabinieri indagano per risalire ai suoi fornitori Le indagini dei carabinieri continuano per risalire ai fornitori della droga a Musella e stabilire il giro di clienti e per conto di chi spacciava. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, inchiesta sulla morte a Scampia del giovane calciatore Antonio Milo

    Napoli. Scampia e Melito piagono la morte del giovane calciatore Antonio Milo, morto a 16 anni ieri in un incidente stradale a Scampia. Gli agenti della Polizia Municipale di Napoli stanno lavorando per chiarire le responsabilità del tragico incidente.L’incidente è avvenuto in via Roma verso Scampia e viaggiava in direzione di Melito.
    Punti Chiave ArticoloAll’altezza dello svincolo della Circumvallazione esterna in direzione Casoria e Arzano, poco oltre un distributore di carburante, Antonio ha urtato un’auto che lo precedeva, una Fiat Panda. Sebbene l’incidente non fosse grave, Antonio ha perso il controllo del suo scooter, finendo nella corsia opposta, dove sopraggiungeva una Ford Ka. L’impatto è stato fatale: l’uomo alla guida della Ford si è trovato improvvisamente di fronte lo scooter e, nonostante abbia tentato di frenare, non è riuscito ad evitare la collisione. Il ciclomotore è stato colpito frontalmente, e il giovane è stato sbalzato dalla sella, finendo sull’asfalto. Immediate sono scattate le richieste di aiuto ma quando l’ambulanza è arrivata sul posto non si è potuto fare altro che constarne il decesso. Sono partite le indagini da parte degli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale di Napoli. Lo scooter e le vetture coinvolte sono state sequestrate. la magistratura ha disposto anche il sequestro della salma per poter disporre dell’autopsia che dovrà stabilire le cause della morte. La Comunità in Lutto La notizia della morte di Antonio Milo ha profondamente scosso la comunità di Scampia e Melito. Tanti sono i messaggi di cordoglio e di solidarietà per la famiglia sui social media. “Ci sentiamo tristi e addolorati per la scomparsa di Antonio Milo, ci stringiamo alla famiglia.Non ci sono parole…”, è scritto sulla pagina fcebook della Gioventù Melito la società di calcio nella quale il giovane Antonio Milo giocava. Era considerato un calciatore di prospettiva. Era stato anche alla Juve Stabia a Castellammare. “Ti ricordo in primo superiore al Melissa Bassi, quando varcasti per la prima volta la soglia della nostra classe, con il tuo sorriso contagioso. Ogni giorno portavi una luce speciale fatta di allegria e curiosità. È con il cuore spezzato che leggo di questa terribile notizia. È difficile accettare che una vita così promettente e piena di sogni sia stata spezzata così presto. La tua presenza mancherà enormemente ma, il tuo ricordo vivrà nei nostri cuori. RIP Antonio Milo”, scrive una sua professore delle scuole elementari. L’ennesima vittima della strada La morte di Antonio Milo segue di poche ore un altro tragico incidente stradale avvenuto a San Giuseppe Vesuviano, dove ha perso la vita Arcangelo Riposo, un ragazzo di 17 anni giovane attore e sulla cui morte si sta indagando. Purtroppo le cronache di Napoli fanno registrare ogni giorni casi di incidenti con il coinvolgimento di giovani e negli ultimi due giorni ci sono state due vittime. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, smaltimento rifiuti irregolare: multato il titolare di un’officina

    Napoli, smaltimento rifiuti irregolare: agenti della polizia locale multano il titolare di un’officina.
    L’Unità Operativa Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli, in collaborazione con l’Esercito Italiano, ha sanzionato una moto officina nella zona collinare di Napoli per violazioni amministrative e sanitarie, nonché per irregolarità nello smaltimento di rifiuti pericolosi.
    Oltre alla multa, che ammonta a 5800 euro, gli agenti hanno sospeso le attività e sequestrato le attrezzature. Anche a Ponticelli, un’autofficina è stata sanzionata per un passo carraio ritenuto abusivo e per irregolarità nella tenuta dei registri.
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    Incidente a Scampia: 16enne muore schiantandosi con la moto

    Incidente a Scampia: 16enne muore in un tragico incidente stradale. Il giovane, residente nella zona, era in sella a un motociclo Honda SH125 quando si è schiantato contro due auto.
    L’incidente è avvenuto intorno alle 8:30 in via Roma, all’altezza di un distributore di benzina. Il ragazzo stava percorrendo la strada in direzione di Melito di Napoli quando ha tamponato una Fiat Panda che lo precedeva. L’impatto è stato violento e il motociclo ha poi invaso la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con una Ford Ka.
    Il 16enne è stato sbalzato dalla sella e ha perso la vita sul colpo. I soccorritori intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
    Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del reparto Infortunistica Stradale per i rilievi del caso. I due veicoli coinvolti sono stati sequestrati e i conducenti – un 50enne alla guida della Fiat Panda e un 32enne alla guida della Ford Ka – sono stati sottoposti ai test alcol e droga come da prassi.
    Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. La Polizia Locale sta ricostruendo i fatti e valutando le responsabilità.
    La tragica morte del 16enne ha sconvolto la comunità di Scampia. L’ennesimo incidente mortale che viene raccontato dalle cronache di Napoli in questi giorni. ultimo in ordine di tempo quella di ieri del giovane attore Arcangelo Riposo morto a san Giuseppe Vesuviano.

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    Napoli, piazza Italia a Fuorigrotta: riaprono fontana e area giochi dopo gli spari

    Napoli.Un nuovo volto per Piazza Italia a Fuorigrotta, dove la fontana e l’arredo urbano sono stati completamente riqualificati, restituendo alla zona un aspetto luminoso e accogliente. Anche le giostrine sono state restaurate e sono già gremite di bambini che si divertono in sicurezza.
    Un’oasi di legalità e divertimento: questa mattina, la piazza ha ospitato un evento con gli alunni delle scuole vicine, che hanno sfilato con striscioni inneggianti al rispetto della legalità e dell’ambiente. Un messaggio forte contro la violenza e l’abbandono, che trova eco nella storia di Luisa Mangiapia, ferita da un colpo di pistola proprio in questa piazza lo scorso 4 aprile.
    Oggi, la signora Mangiapia era presente all’inaugurazione insieme al Prefetto di Napoli Michele Di Bari, all’Assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu, al Presidente della X Municipalità Carmine Sangiovanni e al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
    Manfredi ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per riqualificare le piazze cittadine, creando spazi verdi e aree gioco per i bambini. “Stiamo lavorando su tutte le piazze più importanti della città”, ha dichiarato, “e non solo a Piazza Italia. L’altro giorno sono stato anche a Piazza Poderico. È un processo progressivo, perché bisogna riappropriarsi dello spazio urbano e viverlo.
    Ovviamente c’è anche un tema di controllo da parte delle forze di sicurezza: abbiamo bisogno di più forze, di più personale in strada, soprattutto la notte. Questo è un lavoro che si sta facendo anche a Fuorigrotta con un grande piano di riqualificazione: a viale Augusto i lavori stanno procedendo molto velocemente.
    Poi abbiamo la stazione della Linea 6 che apriremo a luglio. Quindi, ci riappropriamo di spazi che sono stati abbandonati per anni”.
    Luisa Mangiapia ha espresso la sua speranza di vedere presto la piazza gremita di bambini come un tempo. “Il pomeriggio comincio a vedere bambini…Non tanti. Ma spero che pian piano ritornerà come prima e vi ritorneranno i bambini a giocare”, ha commentato.
    L’intervento di riqualificazione della fontana è iniziato a novembre 2023 ed è stato completato in pochi mesi. I lavori hanno riguardato l’impianto idraulico ed elettrico, l’illuminazione, la rimozione di scritte e graffiti, la riqualificazione dell’area verde e la sistemazione dell’invaso a valle.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, ripulita la discarica abusiva a Ponticelli

    Napoli. Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza ha portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria contro gli sversamenti illegali di rifiuti in Campania.
    L’operazione, svolta nell’ambito dei controlli settimanali della Cabina di Regia per la terra dei fuochi, ha permesso di scoprire e ripristinare un’area verde nel comune di Napoli che veniva utilizzata abusivamente come discarica.
    Le ricognizioni degli elicotteri della Sezione Aerea delle Fiamme Gialle hanno individuato un’area di circa 4.000 metri quadri all’interno del parco pubblico F.Ili De Filippo di Ponticelli.
    Il parco, unico polmone verde di una zona ad altissima densità abitativa, era stato trasformato in un deposito di rifiuti su nudo terreno.
    Tra i rifiuti sequestrati vi erano ingenti quantitativi di inerti da manutenzioni stradali ed edilizie, sfalci di potatura, imballaggi misti di plastica e diversi cassoni contenenti rifiuti speciali prodotti dalle attività manutentive del Comune di Napoli.
    Le acque di dilavamento dei rifiuti confluivano direttamente sul terreno senza alcuna protezione della matrice suolo e senza regimentazione delle acque meteoriche.
    L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli diretta dal Procuratore Capo Nicola Gratteri, è iniziata nell’ultima decade del mese di ottobre 2023.
    Oltre alla certificazione delle violazioni, ai sequestri e alle sanzioni, l’attività ha permesso la totale rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi.
    Il 27 maggio l’area è stata riconsegnata al Comune di Napoli, restituendo alla comunità un’area verde fondamentale per il benessere della collettività.
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    Napoli, agguato a Poggioreale: ferito Giuseppe Barretta ‘o puorc

    Napoli. Agguato a Poggioreale: ferito con un colpo di pistola Giuseppe Barretta, vicino al clan Contini. Giuseppe Barretta, 39enne già noto alle forze dell’ordine e con legami con il clan Contini, è stato ferito ieri mattina con un colpo di pistola alla gamba nel quartiere Poggioreale di Napoli.
    Punti Chiave ArticoloL’agguato è avvenuto in via della Stadera, all’esterno di un bar. Barretta, soprannominato “‘o puorc”, è stato soccorso e portato all’ospedale Villa Betania, dove è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Barretta ha raccontato ai carabinieri di non conoscere il suo aggressore e di essere stato vittima di un’azione da parte di uno sconosciuto. Tuttavia, gli investigatori non sono convinti dalla sua versione e ipotizzano che il ferimento sia avvenuto al culmine di un acceso diverbio. Barretta non è affiliato a clan di camorra, ma negli ultimi anni ha avuto frequentazioni che lo hanno fatto accostare al clan Contini. Nel 2019 era stato arrestato per estorsione ai danni di cantieri edili e nel 2020 era finito finito in carcere per un presunto giro di usura ai danni di un imprenditore di Soccavo: era uscito lo scorso gennaio.  Giuseppe Barretta ferito nel 2012, il suo amico rimase ucciso Ma il suo nome è legato a un omicidio avvenuto nel 2021 nell discoteca Remake di Sant’Antimo al culmine di una lite tra un gruppo di ragazzi, vicino al clan Lo Russo e un altro composto da giovani appartenenti alla famiglia Licciardi che erano in compagnia delle vittime. In quella circostanza rimase ucciso Vincenzo Priore all’epoca 21enne mentre Giuseppe Barretta ‘o puorc che di anni ne aveva 27 rimase ferito. I carabinieri stanno indagando a tutto campo e non escludono alcuna pista. Vengono acquisite le immagini delle telecamere di zona per cercare di individuare l’aggressore e ricostruire i fatti con precisione. L’agguato a Barretta è l’ennesimo episodio di violenza che fa registrare la cronaca Napoli nelle ultime settimane con le armi della camorra che tornano a far sentire il fragore degli spari. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ponticelli, lite per la precedenza finisce a coltellate: caccia all’aggressore

    Ponticelli: la lite per la viabilità a causa di una precedenza non data è finita a coltellate con un uomo ferito e l’aggressore ricercato.
    Un uomo è stato ferito a coltellate ieri pomeriggio a Ponticelli, in via Argine, nel corso di una lite per la precedenza.
    Il fatto è avvenuto intorno alle 16:00. I due uomini, entrambi automobilisti, hanno iniziato a discutere per motivi di viabilità. La lite è degenerata rapidamente e uno dei due ha estratto un coltello, colpendo l’altro alla gamba.
    Il ferito è stato soccorso da un equipaggio del 118 e trasportato all’ospedale Villa Betania. Le sue condizioni non sono gravi.
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia. Le indagini sono in corso per identificare e rintracciare il responsabile dell’accoltellamento.
    L’episodio è l’ennesimo esempio di violenza per futili motivi che la cronache di Napoli fa registrare. L’uso delle armi bianche è sempre più in aumento soprattutto tra i giovani.
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    Rione Sanità, 67enne arrestato per tentato omicidio

    Napoli. La Polizia di Stato ha arresta un 67enne del rione Sanità in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti per la carcerazione.
    Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito un provvedimento di determinazione di pene concorrenti nei confronti di un 67enne napoletano, emesso lo scorso 22 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Pescara – Ufficio Esecuzioni Penali.
    Secondo tale provvedimento, l’uomo dovrà scontare una pena di 5 anni e un mese di reclusione per tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, reati in materia di stupefacenti e truffa, commessi tra il 2001 e il 2014.
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