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    L’EPISODIO Procura Figc apre indagine su festeggiamenti Mancini dopo il derby di Roma

    La Procura della FIGC ha preso in esame l’episodio avvenuto ieri al termine del Derby Capitolino tra Roma e Lazio, che ha coinvolto il giocatore della Roma, Gianluca Mancini. Il difensore giallorosso, autore del gol decisivo, ha celebrato la vittoria sotto la Curva Sud sventolando una bandiera biancoceleste anti-Lazio, su cui era disegnato un topo.PUBBLICITA

    La notizia dell’apertura di un’indagine è stata confermata dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante l’inaugurazione del nuovo centro sportivo del Palermo. Gravina ha dichiarato di essere stato informato dell’avvio di un fascicolo di indagine da parte della procura federale.
    L’episodio ha sollevato dibattiti e polemiche riguardo alla condotta dei giocatori sul campo e al rispetto delle regole e dei valori sportivi. La FIGC ha deciso di approfondire la questione per valutare eventuali sanzioni disciplinari o misure correttive. Resta ora da vedere quali saranno gli esiti dell’indagine e le eventuali conseguenze per Mancini e per la Roma. LEGGI TUTTO

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    Mugnano, per la morte del piccolo Raffaele indetto il lutto cittadino

    La procura di Napoli Nord apre un’inchiesta sulla morte improvvisa di un bambino a Mugnano di Napoli. Il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, esprime il cordoglio dell’amministrazione e della comunità locale per la perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni, a causa di un arresto cardiaco.
    L’amministrazione comunale si unisce alle famiglie colpite in questo momento di dolore, dichiarando il lutto cittadino e abbassando le bandiere del municipio a mezz’asta.
    “E’ con profondo dolore che esprimiamo le nostre piu’ sincere condoglianze alle famiglie per la tragica e improvvisa perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni, per arresto cardiaco. In questo momento difficile – scrive il primo cittadino sui social – l’intera amministrazione comunale si stringe attorno a voi con affetto e solidarieta’.
    Per onorare la memoria del piccolo, proclamo il lutto cittadino, disponendo le bandiere del municipio a mezz’asta. Siamo vicini con il cuore e condividiamo questo dolore”. LEGGI TUTTO

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    La Procura di Benevento sequestra impianto di depurazione dei fanghi

    La Procura di Benevento ha disposto il sequestro preventivo di un impianto di essiccazione e 14 containers scarrabili utilizzati per i rifiuti contenenti fanghi essiccati e da essiccare, presso un’azienda di trattamento dei rifiuti beneventana.
    Questa decisione è stata presa a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Benevento, e su richiesta della locale Procura.
    Quest’azione mira a contrastare il problema dei rifiuti e a garantire il corretto trattamento delle sostanze in questione. LEGGI TUTTO

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    Concorso vigili Avellino sospeso dopo esposto, procura al lavoro

    La Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, ha cominciato la valutazione di atti e documenti acquisiti dai militari della Guardia di Finanza del capoluogo irpino durante la prova orale del concorso bandito dal comune di Avellino per l’assunzione di dieci vigili urbani.
    I finanzieri sono intervenuti mentre era in corso la prova alla quale partecipano 34 candidati. La decisione di sospenderla è stata assunta dalla Commissione d’esame a garanzia dei candidati. L’indagine è stata aperta in seguito all’esposto presentato da un concorrente che non ha superato la prova scritta.
    La vice sindaco, Laura Nargi, che nell’ultimo anno ha seguito i concorsi che hanno portato all’assunzione da parte del comune di Avellino di oltre cinquanta nuovi profili professionali, esprime “fiducia nella magistratura e nelle indagini: anche questo concorso -ha aggiunto- ha seguito tutte le procedure di legge e di trasparenza previste”. LEGGI TUTTO

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    Salerno, esposto in procura del M5s sulle Fonderie Pisano

    Questa mattina il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano ha presentato un esposto alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno e all’Arpa Campania in merito alle emissioni prodotte dalle Fonderie Pisano. “In questi giorni stiamo ricevendo segnalazioni che attestano l’aria irrespirabile nelle vicinanze del complesso industriale sito nel quartiere di Fratte.
    Lo stabilimento e’ stato piu’ volte individuato come responsabile di danni ambientali e biologici in una zona densamente popolata – ha detto Cammarano -. Lo studio Spes, validato dal ministero della Salute e condotto nei comuni della Valle dell’Irno, ha rilevato nel suolo, nelle acque e nel sangue la presenza di metalli pesanti come mercurio, cadmio, cromo, antimonio e tallio, in quantita’ molto superiori alla norma”.
    “Il Codacons – ha aggiunto Cammarano – ha ripetutamente denunciato che le emissioni provenienti dal sito industriale sono la causa dell’aria malsana e per l’Associazione Salute e Vita ‘la Pisano rappresenta un pericolo per la salute pubblica’. Anche il presidente Vincenzo De Luca, il 3 marzo scorso, ha dichiarato che le Fonderie devono essere chiuse perche’ inquinano ma ciononostante ad oggi nulla e’ cambiato”.
    “Nel mio esposto ho chiesto che vengano avviati accertamenti tecnici sul rispetto delle modalita’ e dei limiti delle emissioni in atmosfera da parte delle Fonderie Pisano, anche attraverso l’installazione di centraline di campionamento dell’aria che consentano rilevamenti ripetuti e puntuali sulle sostanze emesse. Valutando – ha concluso Cammarano – la sussistenza di eventuali profili di illiceita’ penale e, nel caso, individuando i possibili responsabili e procedendo nei loro confronti”.
    “L’Istituto superiore di Sanita’ – ha dichiarato il vicepresidente della Camera Sergio Costa – ha dimostrato che esiste una correlazione scientifica, in termini sanitari, tra l’ingiuria ambientale e la salute del cittadino. Oggi ci sono tutti i criteri per rinegoziare l’Autorizzazione integrata ambientale regionale. Bisogna partire proprio dal monitoraggio costante e continuo, giorno e notte, dell’intera area. Serve trovare il giusto equilibrio bilanciando gli interessi per la tutela della salute e dell’azienda con quella dei lavoratori. Sicuramente la presenza degli osservatori civici puo’ dare una grossa mano in questa fase. La tracciabilita’ e rintracciabilita’ dell’azione produttiva, condivisa con i cittadini e’ la soluzione”. LEGGI TUTTO