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    IL FATTO In casa droga e una pistola, carabinieri arrestano 22enne a Pozzuoli

    Durante un pattugliamento di routine, i carabinieri della sezione operativa della compagnia locale hanno intercettato Andrea Nastri Giogli, un giovane di 22 anni già noto alle forze dell’ordine, mentre passeggiava lungo via Lucilio. Al termine di una perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di 10 grammi di cocaina, motivo per cui i militari hanno deciso di estendere il controllo anche alla sua abitazione.
    Nell’appartamento del 22enne, i carabinieri hanno scoperto altri 60 grammi dello stesso stupefacente, oltre a una pistola calibro 9 con matricola abrasa e munizioni pronte all’uso. In particolare, nel caricatore della pistola erano presenti 10 proiettili, segno che l’arma era pronta all’utilizzo.
    Andrea Nastri Giogli è stato arrestato con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illecita di arma clandestina. La pistola sequestrata sarà ora oggetto di accertamenti balistici e dattiloscopici al fine di stabilire se sia stata utilizzata in precedenti episodi di violenza o altri crimini. LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli, “Stasera faccio il il parcheggio”: pistola in faccia a un uomo di 91anni che aveva reagito alle richieste di pizzo

    Nonostante i suoi 91 anni, il proprietario del parcheggio privato di Pozzuoli, ha avuto il coraggio di affrontare i tre estorsori ed è stato vittima di violenza fisica e minacce con una pistola.
    I tre parcheggiatori abusivi legati alla camorra, sono stati arrestati oggi dai carabinieri su ordine della Dda per i reati di estorsione e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso e dalla connessione con le attività illegali del clan Longobardi-Beneduce.
    “Per il parcheggio devi dare i soldi a me, qui comando io” e “stasera lo faccio io il parcheggio, devo lavorare”
    I tre Antonio e Cristian Di Roberto di 27 anni, e Alberto Ciotola, hanno usato la minaccia e il ricorso al nome di Salvatore Cerrone, noto come “Totore o’ biondo”, esponente di spicco del gruppo criminale di Pozzuoli, per intimidire la vittima.
    Oltre a richiedere il pagamento del “pizzo”, i parcheggiatori abusivi hanno impedito l’accesso ai clienti al parcheggio privato del anziano signore, che si trova nelle vicinanze di una discoteca.
     Uno dei tre banditi ha puntato la pistola in faccia il 91enne
    Inoltre, hanno dirottato le auto verso parcheggi abusivi in strada, dove poi hanno riscosso soldi illegittimamente. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia del proprietario del parcheggio, il quale ha raccontato che uno dei tre malviventi, il 23 ottobre 2022, gli ha puntato una pistola in faccia dopo che egli ha reagito all’aggressione, nonostante la sua avanzata età e il bastone che usava per camminare.
    Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona hanno confermato la versione dei fatti fornita dalla vittima.
    (nella foto Antonio Di Roberto, uno dei tre arrestati) LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli, pizzo al titolare di un parcheggio per conto del clan Beneduce

    La Compagnia Carabinieri di Pozzuoli ha eseguito un provvedimento di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di tre persone gravemente indiziate per reati di estorsione e tentata estorsione legati al metodo mafioso.
    L’operazione è stata autorizzata dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
    Le persone coinvolte avrebbero minacciato e aggredito il titolare di un parcheggio privato a Pozzuoli, cercando di ottenere guadagni illeciti e ostacolando l’attività legittima dell’imprenditore.
    I tre si sono presentati a nome del clan Longobardi – Beneduce operanti da anni nel territorio di Pozzuoli.
    In particolare, gli indagati avrebbero, in più occasioni, con minacce ed aggressioni fisiche, intimato al titolare di un parcheggio privato, situato in Pozzuoli, di consegnare l’incasso ma anche di non ostacolare quella di parcheggio abusivo ai medesimi riferibile. LEGGI TUTTO

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    Arrestato un uomo per aver violato la sorveglianza speciale a Pozzuoli

    Gli agenti del Commissariato di Pozzuoli hanno arrestato un uomo di 49 anni a seguito di un controllo in Via Campana. L’uomo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, aveva lasciato il Comune di residenza senza autorizzazione.
    Non aveva con sé il libretto con le prescrizioni necessarie, violando così gli obblighi imposti dalla misura a cui era sottoposto dallo scorso ottobre.
    I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri, quando la Polizia ha fermato uno scooter con a bordo due persone e ha accertato la violazione da parte dell’uomo. Di conseguenza, è scattato l’arresto per il conducente in questione. LEGGI TUTTO