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    Pozzuoli arrestato stalker: “Non uscire o ti ammazzo”, le minacce di morte alla ex

    Pozzuoli arrestato stalker dopo le minacce di morte e i danneggiamenti nei confronti della ex fidanzata. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato un uomo di 46 anni per atti persecutori e danneggiamento nei confronti della sua ex fidanzata.
    Punti Chiave ArticoloL’uomo, non rassegnato alla fine della loro relazione durata 15 anni, aveva ripetutamente minacciato e molestato la donna, culminando con le gravi minacce di morte proferite la sera del 30 maggio. “Questa sera non permetterti di uscire altrimenti ti ammazzo!”. La donna, terrorizzata, si è recata presso la Stazione Carabinieri di Monteruscello per denunciare l’accaduto. “Questa sera non permetterti di uscire altrimenti ti ammazzo!”. Proprio mentre la 36enne raccontava ai Carabinieri i numerosi episodi di vessazioni e violenze subite, è giunta una segnalazione al 112 che informava di un uomo che stava danneggiando delle auto in sosta proprio nella via dove abita la donna. I Carabinieri della Stazione di Pozzuoli si sono immediatamente recati sul posto e hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione. Con non poche difficoltà, i militari sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. L’uomo è stato rinchiuso in carcere, dove dovrà rispondere dei reati di atti persecutori e danneggiamento.  I carabinieri invitano le donne a denunciare qualsiasi tipo di abuso L’episodio è un monito per tutte le donne che subiscono violenza o che sono vittime di stalking. È importante denunciare alle forze dell’ordine qualsiasi episodio di minaccia o violenza per potersi tutelare e per far sì che i responsabili vengano assicurati alla giustizia. I Carabinieri di Pozzuoli, come tutte le Forze dell’ordine, sono sempre al fianco delle persone che si trovano in situazioni di difficoltà e di pericolo, pronte ad intervenire per tutelare la loro sicurezza. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Terremoto a Pozzuoli, sono 207 i nuclei familiari sfollati

    Campi Flegrei sono 1123 i sopralluoghi alle abitazioni nel comune di Pozzuoli su 1400 richieste. Lo ha comunicato il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni in una una diffusa nella tarda serata di ieri e in cui fa il punto della situazione rispetto al fenomeno bradisismo e alle scosse di terremoto.
    Punti Chiave Articolo“E’ un lavoro senza sosta, siamo riuniti per assistere la popolazione 24 ore su 24. Sono 77 i tecnici che abbiamo a disposizione per controllare gli edifici, tenete libero il numero di telefono che avete lasciato per essere richiamati e se avete segnalato non richiamate, state tranquilli abbiamo registrato ogni vostra segnalazione. I tecnici del Comune di Pozzuoli, quelli Aedes e quelli dei Vigili del Fuoco hanno effettuato fino a questa sera 1123 sopralluoghi. Le segnalazioni sono tante circa 1400, stiamo rispondendo a tutti e non dovete pensare che lasceremo qualcuno indietro. Continueremo, vi chiameremo ed arriveremo da voi”. Il primo cittadino spiega anche come si sta fornendo assistenza agli sfollati e dove c’è ancora qualche problema di organizzazione: “Allo stesso tempo stiamo assistendo chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa. Al momento sono stati censiti 207 nuclei familiari, ne ospitiamo nelle strutture alberghiere circa 100. Molti avevano alloggi alternativi, per quelli che attendono ancora, chiediamo di pazientare ancora un po’ e recarsi presso il Palatrincone per essere assistiti, per cenare e dormire, ma nelle prossime ore forniremo le indicazioni e accoglieremo anche loro proponendo sistemazioni”. E poi precisa che “Nelle aree allestite per la sola sosta, registriamo la presenza di 7 persone. Sono consapevole che questa situazione di emergenza sia difficile, ma dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo riaperto il Mercato Ittico all’Ingrosso, un segnale forte per il commercio. Da stamane riapre il cimitero di Pozzuoli Da domani riapre anche il Cimitero con alcune limitazioni. Riapre l’Istituto Virgilio. Sono segnali di ripresa e convivenza con il fenomeno del bradisismo. Andiamo avanti, io sono qui, per ogni dubbio, risposta, o qualsiasi esigenza contattatemi”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: il Prefetto di Napoli incontra i sindaci di Pozzuoli e Bacoli

    Napoli. Campi Flegrei: il Prefetto convoca riunione con sindaci di Pozzuoli e Bacoi. Incontro urgente per il bradisismo.
    Questa mattina, presso il Palazzo di Governo di Napoli, si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Michele di Bari per fare il punto sulla situazione del bradisismo nei Campi Flegrei. Erano presenti i Sindaci di Pozzuoli e Bacoli, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e i vertici della Protezione Civile regionale e nazionale.
    L’obiettivo dell’incontro: affrontare le priorità da gestire in caso di emergenza, con particolare attenzione alla comunicazione da riservare alla popolazione. Il Prefetto ha sottolineato l’impegno del Governo e la necessità di una costante informazione chiara e trasparente.
    Piani di protezione civile: un altro punto chiave è l’aggiornamento dei piani di protezione civile comunali, che devono essere dettagliati e completi per garantire una risposta efficace in caso di crisi.
    Esercitazioni di simulazione: entro la metà di giugno si terrà la prima di una serie di esercitazioni di protezione civile per testare il modello organizzativo definito.
    Prossimi passi: domani è previsto un nuovo incontro con il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Consigliere delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana e il Direttore Generale della Protezione Civile regionale Italo Giulivo. I Sindaci presenteranno le iniziative già avviate nei loro Comuni per fronteggiare il rischio bradisismico.
    Comunicazione e prevenzione: la riunione odierna evidenzia l’impegno delle istituzioni per la sicurezza dei cittadini nei Campi Flegrei. La comunicazione puntuale e la preparazione a scenari di emergenza sono elementi cruciali per la gestione del rischio bradisismico.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: 274 scosse registrate nell’ultima settimana

    Campi Flegrei,274 scosse sismiche sono state registrate nell’area tra il 20 e il 26 maggio 2024, come reso noto dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. La scossa più forte, di magnitudo 4.4, è avvenuta il 20 maggio. Nessuna variazione significativa nei parametri monitorati:
    Punti Chiave ArticoloDeformazioni del suolo: non si registrano cambiamenti significativi.Parametri geochimici: i flussi e il riscaldamento del sistema idrotermale seguono i trend di aumento già noti.Temperatura: il sensore installato a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha registrato un valore medio di circa 95°C. Sulla base di queste osservazioni, l’Osservatorio Vesuviano non prevede significative evoluzioni a breve termine dell’attività vulcanica. Dettagli sugli sciami sismici: 212 dei 274 terremoti sono avvenuti in tre sciami sismici:Primo sciame: 17 eventi tra le 01:56 e le 04:41 del 20 maggio, magnitudo tra 0 e 2.4, nell’area Pozzuoli-Solfatara.Secondo sciame: 169 eventi tra le 17:51 del 20 maggio e le 04:00 del 21 maggio, magnitudo massima 4.4, nell’area Pozzuoli-Solfatara.Terzo sciame: iniziato alle 00:58 del 25 maggio, con magnitudo massima 2.7 nell’area della Solfatara. Il sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione ha una velocità media di circa 20 millimetri al mese dalla metà di aprile, misurato dalla stazione GNSS di Rione Terra.L’Osservatorio Vesuviano continua a monitorare attentamente la situazione e fornirà aggiornamenti regolari. (la grafica è di Gea Withub) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Voragine a Pozzuoli: chiusa via Pergolesi, lavori in corso

    Voragine a Pozzuoli, Via Pergolesi è temporaneamente chiusa al traffico a causa di una voragine che si è aperta questa mattina. I lavori di ripristino sono già in corso.
    La voragine si è aperta all’altezza del carcere femminile, che martedì mattina era stato sgomberato a seguito delle scosse di terremoto legate al fenomeno del bradisismo.
    La strada è stata chiusa in via precauzionale in entrambi i sensi di marcia, causando disagi al traffico veicolare.
    Interventi in corso
    Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale di Pozzuoli e i tecnici del Comune, che hanno avviato i lavori di ripristino della voragine. La corsia interessata è quella adiacente il carcere, sul lato che dal porto di Pozzuoli conduce alla rotonda di piazza Capomazza.

    (la foto è tratta dal profilo facebook del giornalista freelance Enzo Buono) LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: a Pozzuoli stop cantieri stradali e limitazioni traffico

    A Pozzuoli stop ai cantieri stradali e alle limitazioni alla circolazione e sosta delle auto a Pozzuoli, al fine di “garantire idonee condizioni di sicurezza a tutela della pubblica e privata incolumità, nonché della sicurezza della circolazione stradale, evitando rallentamenti e ingorghi veicolari”.
    È quanto stabilisce un’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, alla luce della necessità di “effettuare, in via precauzionale, dei sopralluoghi da parte del personale tecnico comunale presso edifici pubblici e privati, per accertare eventuali danni conseguenti alle scosse, nonché per evitare pregiudizi alla sicurezza stradale e garantire una viabilità fluida decongestionando il traffico veicolare
    “. Da oggi, giovedì 23 maggio, “e fino a revoca espressa” viene disposta “la sospensione, sull’intero territorio comunale, dei lavori di scavo già autorizzati, programmati ed attualmente in corso da parte di aziende private e uffici di questo ente” e “la sospensione dell’efficacia delle ordinanze dirigenziali aventi ad oggetto dispositivi di limitazione della circolazione e della sosta”. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: primi dati incoraggianti sulla resistenza degli edifici in cemento armato

    Pozzuoli. I primi dati raccolti dai sensori installati dal Centro Studi Plinivs nelle scuole Artiaco e Marconi di Pozzuoli offrono un quadro incoraggiante sulla resistenza degli edifici in cemento armato all’attuale sciame sismico che sta interessando l’area dei Campi Flegrei.
    “Dai dati ottenuti non emergono al momento problemi strutturali significativi per gli edifici in cemento armato”, afferma il professor Giulio Zuccaro, direttore del Centro Studi Plinivs e Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
    Zuccaro, che sta coordinando la mappatura della vulnerabilità sismica degli edifici maggiormente esposti nell’area, spiega che durante la fase sismica di ieri sera, caratterizzata da una scossa di magnitudo 4.4, uno degli edifici monitorati ha subito uno spostamento di 1.5 cm nella parte superiore, senza tuttavia subire danni strutturali permanenti. Inoltre, è stata registrata un’accelerazione sulla struttura superiore a 0.3g, un valore significativo che però non ha compromesso l’integrità dell’edificio.
    “Questi dati preliminari, seppur incoraggianti, non ci autorizzano ad abbassare la guardia”, precisa Zuccaro. “In base alle nostre conoscenze, è ragionevole ipotizzare che gli edifici in cemento armato dovrebbero resistere senza danni strutturali se la magnitudo delle scosse si mantiene entro questi livelli.”
    La situazione è invece più incerta per gli edifici in muratura, che presentano un rischio maggiore in caso di sisma. Tuttavia, anche per queste strutture, tranne in casi particolari, le scosse di magnitudo registrate finora non dovrebbero causare crolli, ma al massimo danni medi a elementi più fragili e danni non strutturali come lesioni agli intonaci o caduta di tegole.
    Il Centro Studi Plinivs continuerà a monitorare l’evolversi della situazione e a raccogliere dati per valutare la vulnerabilità sismica degli edifici nell’area dei Campi Flegrei, fornendo informazioni utili alle autorità per la gestione dell’emergenza e per la pianificazione di interventi di messa in sicurezza.
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    Campi Flegrei:il prefetto di Napoli visita Coc di Pozzuoli e Bacoli

    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel poneriggio di oggi, si è recato a Pozzuoli e a Bacoli, i due comuni dell’area flegrea dove ieri sono state avvertite, in modo particolare, le scosse telluriche provocate dal bradisismo.
    Di Bari ha fatto visita ai due centri operativi comunali (Coc) dove si è intrattenuto con gli operatori da ieri impegnati nel prestare assistenza ai cittadini.
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    Il ministro Sangiuliano a Pozzuoli: ‘Pensare anzitutto alle persone’

    Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è recato oggi a Pozzuoli per incontrare il sindaco della città, Luigi Manzoni, e seguire l’evoluzione dell’emergenza legata al bradisismo.
    “In questi momenti, la priorità è occuparsi delle persone e mettere in sicurezza gli edifici pubblici e privati. È necessario stabilire una gerarchia di valori: al primo posto c’è l’integrità della popolazione residente nell’area interessata dal bradisismo.
    , penseremo a progettare il futuro. Al momento, non si evidenziano criticità per i beni culturali presenti nei Campi Flegrei”, ha dichiarato il ministro.
    “Sono venuto qui per un atto di sensibilità morale ed etica e per abbracciare il sindaco di Pozzuoli, con il quale collaboro su numerosi progetti. Il governo sta seguendo la situazione con la massima attenzione.
    Ho voluto personalmente incontrare il primo cittadino per manifestare operativamente la vicinanza e per fare il punto sulle iniziative previste per mettere in sicurezza gli abitanti e l’immenso patrimonio storico-archeologico”, ha affermato Sangiuliano.
    Il ministro era accompagnato dal direttore generale Musei, Massimo Osanna, dal direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, dalla responsabile dell’unità di crisi, Teresa Cinquantaquattro, dal soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo, e dal direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano.
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    LA DECISIONE TERREMOTO CAMPI FLEGREI: trasferite le detenute del carcere di Pozzuoli

    In seguito allo sciame sismico che ha colpito ieri l’area dei Campi Flegrei, si è deciso di trasferire le detenute di alcune sezioni del carcere femminile di Pozzuoli per motivi precauzionali. A comunicarlo è stato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, durante un incontro con i giornalisti per fornire gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sismica.
    “Stiamo trasferendo le detenute in altra sede per mettere in sicurezza la struttura,” ha spiegato il prefetto Di Bari. “La situazione è costantemente monitorata e, al momento, non si registrano danni. Tuttavia, abbiamo ritenuto necessario procedere con il trasferimento per effettuare le opportune verifiche e prevenire eventuali rischi, come la caduta di calcinacci.”
    Le autorità assicurano che tutte le misure adottate sono a tutela della sicurezza delle detenute e del personale carcerario. La decisione è stata presa in via preventiva per garantire un controllo approfondito delle condizioni strutturali dell’edificio, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla stabilità della zona colpita dal sisma.
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    TERREMOTO A POZZUOLI, sgomberati due edifici in via Artiaco

    Pozzuoli. A seguito dello sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei questa sera, sono stati disposti alcuni provvedimenti precauzionali per la tutela della popolazione.
    In via Artiaco, a Pozzuoli, sono stati sgomberati, a scopo cautelativo, due edifici rispettivamente di 6 e 9 abitazioni.
    Al momento non si registrano segnalazioni di persone ferite e si attendono gli esiti delle verifiche dei vigili del fuoco sugli edifici del territorio.
    Nel comune di Napoli al momento non si registrano danni ai servizi essenziali. A Bacoli si è invece intervenuti per la messa in sicurezza di una condotta del gas.
    A Pozzuoli quattro aree di prima assistenza per la notte
    Quattro aree per l’accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l’assistenza alla popolazione – dopo le ripetute scosse della sera – sono in corso di allestimento a Pozzuoli in vista della notte.
    Lo annuncia via Facebook il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni. Le aree si trovano al Palatrincone, al parcheggio C9 in via Vecchia delle Vigne; in piazza a Mare; al Largo Palazzine.
    “Siamo tutti preoccupati – spiega il sindaco – ma al lavoro con grande attenzione e impegno. È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti. Tutti insieme possiamo fare tanto per venirne fuori”. 
    Monitoraggio e coordinamento
    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi che, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Campania e i Comuni della zona rossa, monitora l’evolversi della situazione sismica e coordina le operazioni di messa in sicurezza necessarie per la popolazione e gli edifici.

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    Ancora chiuso lo svincolo per Monterusciello della superstrada. La voragine è sempre lì

    Dalla fine dello scorso febbraio, una voragine si è aperta sulla rampa d’uscita di Monterusciello nord, lungo la superstrada che collega la tangenziale di Napoli ai Campi Flegrei.
    Da allora, lo svincolo è rimasto chiuso, come ha segnalato un automobilista al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
    “È trascorso molto tempo e i disagi per gli automobilisti sono numerosi. Abbiamo inviato una nota all’Anas e anche il Comune di Pozzuoli è intervenuto per sollecitare un’accelerazione dei lavori. Ci è stato garantito che il tratto viario sarà ripristinato rapidamente. Vigileremo quotidianamente,” ha dichiarato Borrelli.
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