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    Napoli: il mare torna balneabile a Posillipo e sul lungomare

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    Il mare di Napoli torna a essere balneabile nelle aree marino-costiere del Lungomare Caracciolo, Castel dell’Ovo e nelle spiagge pubbliche di Posillipo. I tratti di mare erano stati vietati alla balneazione in seguito alle analisi dell’Arpac, eseguite dopo i temporali che si erano abbattuti sulla città la scorsa settimana.
    I risultati iniziali avevano mostrato valori che rendevano l’acqua non sicura per il bagno. Nella giornata di ieri, l’Arpac ha diffuso i nuovi esiti delle analisi, risultati favorevoli, e oggi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato l’ordinanza che revoca i divieti di balneazione.
    Le aree ora nuovamente accessibili includono Donn’Anna a Posillipo, il Lungomare Caracciolo presso la Rotonda Diaz, la spiaggia nota come “Mappatella beach”, il tratto di via Partenope nei pressi di Castel dell’Ovo e Pietrarsa, nella zona orientale della città. Un ritorno alla normalità tanto atteso dai napoletani, che possono di nuovo godere delle bellezze marine in alcuni dei luoghi più amati della città.
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    Napoli, soccorso gommone in avaria a Posillipo

    I militari del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di polizia economico finanziaria e ordine e sicurezza pubblica programmati nella giornata di Ferragosto, hanno soccorso 5 diportisti in difficoltà in due distinte operazioni.PUBBLICITA

    Il primo intervento è stato eseguito nelle acque di Posillipo dove 4 diportisti, a causa di un avaria al motore del proprio natante alla deriva, sarebbero rovinati sugli scogli se non fosse prontamente intervenuta una motovedetta delle Fiamme Gialle.

    Punti Chiave ArticoloSul gommone donna incinta e uomo diabetico A bordo del gommone era presente una donna incinta e un uomo diabetico con necessità di insulina. Il secondo soccorso è stato eseguito dall’ equipaggio di una unità navale del Corpo nelle acque di Salerno in favore del conducente di un acqua scooter in avaria.
    Attesa la presenza di migliaia di diportisti lungo tutta la costa campana, con particolare riguardo alle località a maggiore vocazione turistica, i pattugliamenti del Reparto Operativo Aeronavale partenopeo saranno intensificati nel fine settimana.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, chiuso un ristorante in via Posillipo: cibo non tracciato e in cattivo stato di conservazione

    Napoli. Ieri sera e questa notte i carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli hanno effettuato un servizio al largo raggio nella movida partenopea.PUBBLICITA Setacciate, con il prezioso contributo di militari del reggimento Campania e quelli della Guardia di Finanza, i quartieri Posillipo e Bagnoli. Alle operazioni ha partecipato anche il personale del Dipartimento prevenzione Asl Napoli 1. Punti Chiave Articolo143 persone identificate, di cui 35 minori e 65 veicoli controllati.Ispezionato un ristorante di via Posillipo 239. I militari hanno sospeso l’attività di ristorazione e sono stati sequestrati 65 chili di alimenti non tracciati o in cattivo stato di conservazione. Per il titolare dell’attività anche una sanzione amministrativa di 12mila euro.Durante la notte è stato denunciato un 34enne di Pozzuoli che, perquisito, è stato trovato in possesso di due coltellini a scatto. Stessa sorte per altre due persone.Il primo, un 40enne del rione Traiano dovrà rispondere di evasione, mentre l’altro, un 48enne di Avellino, dovrà affrontare un processo per detenzione di droga a fini di spaccio. Nelle sue tasche 3 dosi di cocaina.Continua la lotta ai parcheggiatori abusivi con 2 persone denunciate recidive nel biennio. Controlli anche al codice della strada. Diecimila euro di sanzioni e 3 auto sequestrate.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, lancio sampietrini su auto in sosta da terrazza panoramica di Posillipo

    Ieri sera, nel quartiere di Posillipo a Napoli, un episodio di grave vandalismo ha scosso la comunità. Un cittadino ha denunciato il lancio di sampietrini sulla propria auto parcheggiata nel parco di via Petrarca, una zona frequentata anche da pedoni. L’atto è stato segnalato al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.PUBBLICITA

    Secondo la denuncia, i sampietrini sarebbero stati lanciati dalla terrazza panoramica di via Catullo. “Per puro divertimento rischiano di far male agli altri anche in modo grave,” ha dichiarato Borrelli, affiancato dai consiglieri municipali di Europa Verde, Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli.

    In una nota congiunta, Borrelli e i consiglieri hanno espresso preoccupazione per la crescente ondata di vandalismo in città: “Napoli brulica di vandali e delinquenti che seminano caos, paura e distruzione. Si sentono al di sopra delle leggi, invincibili, perché la fanno quasi sempre franca, e padroni delle strade. Una mentalità deviata che è fiorita in tante giovani menti e che ora sta prosperando e crescendo rigogliosa, annaffiata dal clima di tolleranza che si respira qui da decenni. Le chiamano ragazzate, ma sono veri atti criminali che come tali vanno perseguiti e combattuti.”

    L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sul rispetto delle leggi a Napoli, con numerosi cittadini che chiedono misure più severe per contrastare questi atti di vandalismo. Le autorità locali sono sollecitate a intensificare i controlli e a promuovere campagne di sensibilizzazione per educare i giovani al rispetto delle regole e della convivenza civile.

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    Napoli, controlli a locali di Posillipo e Bagnoli: multe e sequestri

    Un’operazione a largo raggio condotta dai carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli, supportati dai militari della Guardia di Finanza, dal personale del Dipartimento di Prevenzione A.S.L. Napoli 1 e dall’Ispettorato del Lavoro di Napoli, ha portato a significativi risultati nei quartieri di Posillipo e Bagnoli.PUBBLICITA

    L’operazione, iniziata nella notte e conclusasi alle prime luci dell’alba, ha visto il controllo di numerosi locali commerciali della zona. Tra questi, è stata sospesa l’attività di ristorazione e deposito di un locale situato in Piazza Sannazzaro 76. Durante l’ispezione, i carabinieri hanno sequestrato 80 chili di generi alimentari non tracciati o in cattivo stato di conservazione, comminando al titolare una sanzione di 2.500 euro.

    Un altro ristorante in Via Caracciolo 12 ha subito un destino simile, con i militari che hanno sequestrato 150 chili di prodotti alimentari non tracciati o mal conservati. In questo caso, il titolare ha ricevuto una multa di 4.500 euro e la sospensione delle attività di bar, ristorazione e deposito. Sempre in Via Caracciolo, ma al civico 10, un’altra attività di ristorazione è stata sospesa. Al titolare è stata inflitta una sanzione di 1.000 euro.

    L’operazione ha incluso anche rigorosi controlli sul rispetto del codice della strada, con particolare attenzione ai motociclisti senza casco. Alla fine della notte, sono stati sequestrati 16 scooter, con sanzioni per un totale di 11.500 euro. Oltre ai sequestri e alle multe, otto persone sono state denunciate.

    Tra queste, due per evasione: un 54enne di Quarto, trovato a Napoli nonostante fosse soggetto al divieto di ritorno nel comune, e un 20enne in possesso di un coltellino a scatto. Inoltre, quattro parcheggiatori abusivi sono stati individuati e denunciati, mentre sei giovani sono stati segnalati alla prefettura per possesso di modiche quantità di stupefacenti.
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    Napoli, donna picchiata dal compagno a Posillipo

    Napoli. Venerdì scorso, vicino al Bagno Ideal in via Posillipo, un uomo ha aggredito violentemente la sua compagna davanti a passanti e veicoli in transito.PUBBLICITA

    Il personale del lido è intervenuto tempestivamente per fermarlo. Le telecamere dello stabilimento balneare hanno registrato alcune scene dell’incidente.

    Sul luogo è intervenuto Lorenzo Pascucci, consigliere di Europa Verde della I Municipalità, che ha prestato soccorso alla vittima e ha fermato una pattuglia dei Carabinieri per denunciare l’accaduto
    . La vicenda è seguita in collaborazione con il deputato Francesco Emilio Borrelli.

    “Da quanto appreso dalla donna questo soggetto non sarebbe nuovo a certi episodi e va fermato prima che la situazioni degeneri ulteriormente – dichiarano Borrelli e Pascucci.
    Invitiamo sempre le donne a denunciare ogni episodio di violenza, anche solo minacce, perché non farlo può portare al peggio. Stavolta il personale del lido Ideal, che ringraziamo per il coraggio, non ha voltato la faccia dall’altra parte ed è riuscito ad evitare circostanze ben più gravi.
    Seguiremo questa vicenda per assicurarci che la vittima non sia più molestata dal suo aguzzino e che lo stesso venga messo nelle condizioni di non nuocere più ad alcuno”.

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    ‘Posillipo’, il nuovo singolo di Rosa Chiodo

    “POSILLIPO”, la nuova release della cantante partenopea Rosa Chiodo, è il singolo che unisce musica elettronica ed acustica in un abbraccio tra Napoli e l’amore.PUBBLICITA

    Un Singolo Estivo con un Anima Soul
    Punti Chiave Articolo“Posillipo” è il nuovo singolo estivo di Rosa Chiodo, disponibile da lunedì 8 luglio in tutte le radio e nei principali digital stores. Il progetto musicale dell’artista partenopea, nota per la sua voce soul, rappresenta una fusione innovativa tra musica elettronica ed acustica. Un abbraccio canoro che avvolge Napoli e sottolinea il suo ruolo come messaggera d’amore.
    Un Omaggio alla Musica Tradizionale Il testo del brano, scritto da Pippo Seno in collaborazione con Gianfranco Voiglio, esplora nuove sonorità senza dimenticare la tradizione musicale. L’omaggio a un classico napoletano è evidente nel ritornello, che riprende la strofa di Libero Bovio “Che mm’hê purtata a fá ‘ncoppo Pusilleco, si nun mme vuó’ cchiù bene?”. La canzone racconta l’incapacità di una donna di dare un senso all’abbandono, richiamando alla memoria momenti romantici vissuti sulla collina di Posillipo, un luogo simbolo degli innamorati partenopei. Un Sound Avvolgente e di Qualità L’avvolgente sound della canzone è affidato a musicisti di grande esperienza, tra cui Pippo Seno alla chitarra, Gianfranco Voiglio al Piano Rhodes, Lorenzo Maffia alle chitarre, Roberto D’Acquino al basso e Alfredo Golino alla batteria. La produzione artistica è curata da Pippo Seno, con arrangiamenti di Seno e Voiglio e programmazione Sinth & Keys, garantendo una qualità sonora elevata e unica. “Posillipo” si presenta come un inno all’amore e alle tradizioni di Napoli, riuscendo al contempo a guardare al futuro con una contaminazione di generi che rende il brano fresco e coinvolgente.
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    Napoli, controlli della polizia a Posillipo e Marechiaro

    Giornata di controlli quella di ieri da parte della polizia nelle zone affollate di turisti e bagnanti come a Posillipo e Marechiaro.PUBBLICITA

    Le disposizioni sia del prefetto sia del questore di napoli sono di vigilare e rendere tranquilla la permanenza nelle strade e sulla spiagge

    E per questo che gli agenti del Commissariato Posillipo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona di Marechiaro e Posillipo dove hanno identificato 33 persone, di cui 7 con precedenti di polizia, e controllato 8 veicoli.
    I controlli continueranno con cadenza continua per tutta l’estate.

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    Napoli, morte di Cristina Frazzica: nuovi accertamenti tecnici

    Napoli. Una serie di accertamenti tecnici su alcuni reperti sequestrati si sono svolti oggi su disposizione della Procura di Napoli, nell’ambito delle indagini sulla morte di Cristina Frazzica, la ricercatrice di 30 anni investita mentre era in gita in canoa con un amico nel mare di Posillipo.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloPer l’accertamento tecnico irripetibile, che si è svolto nel laboratorio di genetica forense, è stato nominato un consulente di parte, come avvenuto per tutte le perizie finora disposte dagli inquirenti.

    La famiglia è assistita da Giuseppe Vacca di Giesse che, attraverso il legale di fiducia, l’avvocato Gianluca Giordano, sta seguendo attentamente le attività investigative. Ricordo e Commemorazioni Intanto, nei giorni scorsi, si è svolta una serie di eventi per ricordare Cristina, rimasta uccisa lo scorso 9 giugno, e per fare in modo che tragedie di questo tipo non si ripetano più.
    Martedì 25 giugno, la famiglia Frazzica ha partecipato ad alcuni incontri a Napoli, prima al dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II, dove Cristina aveva iniziato la Pharmatech Academy, e poi nella sede del Coni Campania.
    Qui hanno incontrato il presidente Sergio Roncelli e varie realtà sportive per pianificare iniziative in memoria di Cristina, da quelle più strettamente sportive alle campagne di formazione e sensibilizzazione sulla guida sicura in mare rivolte ai giovani. Incontro con il Sindaco di Napoli La famiglia ha anche incontrato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “Abbiamo voluto ringraziarlo per il modo in cui ci è stato accanto a seguito della tragedia” ha spiegato la famiglia Frazzica.
    “Piccoli gesti che abbiamo apprezzato e che ci hanno fatto sentire meno soli. Siamo contenti di aver trovato, anche nell’amministrazione di un Comune così importante, piena disponibilità e impegno affinché, in futuro, non si debba piangere un’altra ‘Cristina’. Il suo sacrificio non deve essere stato vano. Se tutti, nel nostro piccolo, decideremo di fare la nostra parte in questa direzione, allora qualcosa, forse, potrà cambiare davvero perché il mare – che Cristina amava così tanto – è di tutti e dobbiamo sentirci liberi di poterlo vivere senza paura.” Dolore e Speranza della Famiglia “Ora abbiamo bisogno della forza e del sostegno di tutti perché la sua perdita ci provoca un dolore indicibile” continuano i familiari di Cristina. “Le persone che conosciamo, tra cui amici e colleghi di Cristina, ci hanno dimostrato vicinanza e affetto in questi giorni e manifestato il desiderio che emerga la verità di quanto accaduto. Li ringraziamo e attendiamo con fiducia il proseguo delle indagini.” Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Duomo di Voghera gremito per i funerali di Cristina Frazzica uccisa in mare a Posillipo

    Oggi il Duomo di Voghera, nel Pavese, era gremito di persone per dare l’ultimo saluto a Cristina Frazzica, la ricercatrice trentenne deceduta domenica 9 giugno nel mare di Posillipo, travolta da un’imbarcazione mentre era in canoa.PUBBLICITA

    La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sull’incidente. Una folla commossa ha partecipato ai funerali della giovane, accompagnati dalla banda Città di Voghera. In prima fila, il sindaco Paola Garlaschelli. Presente in chiesa anche il labaro della Croce Rossa, associazione di cui Cristina era volontaria.

    “La famiglia ha sete di giustizia e tutti noi abbiamo bisogno di una giustizia che ci faccia conoscere la verità di ciò che è accaduto,” ha sottolineato don Cristiano Orezzi nell’omelia. “Sappiamo che questo ci serve, ma non ci basta.
    Abbiamo bisogno che il cuore di tutti noi possa riempirsi del senso della giustizia, che Cristina aveva ben presente in sé, a partire dai suoi studi e dal suo lavoro dedicato alla ricerca e al bene del prossimo.”

    “Il nostro cuore ha bisogno di essere guarito anche da un altro male, che è il rancore, la rivendicazione e l’odio,” ha aggiunto don Cristiano. “Preghiamo perché il nostro cuore guarisca da ogni sentimento malevolo, perché possa essere più buono e così aiutarci, consolarci a vicenda, mettendo la nostra vita al servizio della felicità degli altri.”

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    Barca killer a Posillipo: indagato un noto avvocato napoletano

    Napoli. Un noto avvocato napoletano è indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Cristina Frazzica travolta da un motoscafo nel mare di Posillipo. L’incidente è avvenuto domenica scorsa.PUBBLICITA
    Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno portato all’identificazione di tre imbarcazioni che si trovavano nella zona al momento del fatto.

    Punti Chiave ArticoloSulla base di testimonianze e dei filmati delle telecamere di sicurezza, gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dell‘incidente ed individuato nell’avvocato l’uomo che si trovava alla guida del motoscafo che ha travolto la donna. L’avvocato è stato interrogato e ha fornito la sua versione dei fatti. Secondo quanto da lui riferito, si sarebbe trattato di un incidente e non si sarebbe accorto di aver colpito la donna.
    L’avvocato ha dichiarato di non essersi accorto dell’incidente L’uomo ha poi dichiarato di aver prestato soccorso al compagno della vittima, che si trovava con lei sul kayak al momento dell’impatto. Vincenzo Leone, anch’egli avvocato. Tuttavia, gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi, tra cui quella che l’avvocato si sia allontanato dal luogo dell’incidente dopo aver urtato il kayak, forse non rendendosi conto di aver colpito la donna, e che solo successivamente sia tornato indietro per prestare soccorso. Le indagini sono ancora in corso e la posizione dell’avvocato potrebbe aggravarsi se dovessero emergere ulteriori elementi a suo carico. La donna che ha perso la vita nell’incidente aveva 31 anni ed era originaria della provincia di Pavia. Si trovava a Napoli per motivi di studio. Il suo compagno, che si trovava con lei sul kayak al momento dell’impatto, è sopravvissuto all’incidente ma è rimasto ferito. La morte della giovane donna ha suscitato grande cordoglio nella comunità. In molti hanno espresso solidarietà alla famiglia della vittima e hanno chiesto che venga fatta chiarezza sull’incidente. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO