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    Napoli: da Consiglio comunale ok ad acquisizione di 30 beni confiscati

    La delibera di proposta al Consiglio comunale di Napoli relativa all’espropriazione dell’area su cui e’ stato costruito il complesso scolastico Palasciano di Pianura e’ stata approvata a maggioranza con voto nominale.PUBBLICITA

    Si sono astenuti i consiglieri Alessandra Clemente, Rosaria Borrelli e Toti Lange, mentre il gruppo Forza Italia ha votato contro. Il voto ha aperto la seduta odierna del civico consesso.
    L’Aula ha poi proseguito la discussione con la delibera n. 308, relativa a una variazione di bilancio propedeutica all’applicazione dell’Accordo decentrato integrativo per l’Area Dirigenti del 2023. Il documento, illustrato dall’assessora Teresa Armato, e’ stato approvato a maggioranza, con l’astensione del consigliere Lange e il voto contrario delle consigliere Savastano e Borrelli.
    Successivamente, l’assessore Antonio De Iesu ha presentato la delibera n. 257, che prevede l’acquisizione gratuita di 30 beni confiscati alla criminalita’ organizzata nel patrimonio indisponibile del Comune di Napoli, per i quali nel 2023 e’ stata pubblicata una manifestazione di interesse dell’Agenzia nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata.
    Durante il dibattito, il consigliere Fulvio Fucito (Manfredi sindaco) ha sottolineato l’importanza della delibera e il messaggio che essa trasmette: i beni confiscati alla criminalita’ vengono riutilizzati e restituiti alla collettivita’, con particolare attenzione alla possibilita’ di destinare alcuni di essi a progetti di housing sociale per far fronte all’emergenza abitativa.
    Il presidente della Commissione Legalita’, Pasquale Esposito, ha lodato l’impegno dell’amministrazione in questo ambito, apprezzando il lavoro dell’assessore e della dirigente del servizio beni confiscati, un ufficio creato ex novo che rappresenta un significativo segnale di cambiamento rispetto al passato. Esposito ha inoltre indicato come priorita’ futura la messa a reddito dei beni meno adatti a fini sociali e il controllo sull’efficacia del lavoro delle associazioni coinvolte.

    Walter Savarese d’Atri (Manfredi sindaco) ha evidenziato l’importanza di garantire il riutilizzo immediato dei beni confiscati, citando l’esempio degli alloggi assegnati alle famiglie delle vittime del crollo di Scampia.
    Iris Savastano (Forza Italia) ha annunciato il voto favorevole alla delibera, presentando una mozione di accompagnamento per richiedere un maggiore coinvolgimento della Commissione e dei territori nella scelta delle finalita’ da perseguire con i beni confiscati.
    Massimo Pepe (Azzurri Noi Sud Napoli Viva) ha espresso apprezzamento per la strada intrapresa dall’amministrazione in materia di beni confiscati, sottolineando la necessita’ di spazi da destinare a fini sociali e collettivi, anche in deroga agli strumenti urbanistici.
    Ciro Borriello (Movimento 5 Stelle) ha ricordato l’assenza, in passato, di un servizio dedicato, e il valore simbolico dell’aver scelto come sede di questo servizio proprio un bene confiscato, segno di una svolta radicale nell’approccio al tema.Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la citta’) ha invitato a proseguire su questa strada positiva, definendo l’iniziativa un esempio di welfare di prossimita’, che contribuisce allo sviluppo e al lavoro, indebolendo al contempo le organizzazioni criminali.
    Nella replica, l’assessore De Iesu ha ringraziato il Consiglio per aver riconosciuto il valore della delibera, sottolineando l’importanza di ascoltare il territorio per scegliere le migliori destinazioni d’uso dei beni confiscati. L’obiettivo ora e’ rendere piu’ accessibile l’elenco dei beni disponibili, facilitando le proposte delle associazioni.
    Dopo l’approvazione unanime della mozione presentata da Forza Italia, l’Aula ha approvato all’unanimita’ anche la delibera n. 257. L’assessore al Welfare Luca Fella Trapanese ha, poi, presentato la delibera n. 319, relativa all’accettazione della proposta di donazione di 150 mila euro dalla Fondazione Grimaldi, destinati a finanziare il servizio estivo di trasporto da e per Scampia verso localita’ balneari campane per i minori delle famiglie colpite dal crollo della Vela Celeste.
    Dopo l’intervento del consigliere Luigi Carbone (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la citta’), che ha annunciato il voto favorevole ed espresso apprezzamento per la donazione della Fondazione Grimaldi, la delibera e’ stata approvata all’unanimita’. Al termine dell’appello per la verifica del numero legale, richiesto dal consigliere Guangi, e’ stata constatata la presenza di 19 consiglieri e la seduta e’ stata sciolta.
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    Napoli, il PD annuncia: “Entro 100 giorni parco Mascagna sarà riqualificato”

    “La nostra amministrazione ha consegnato le chiavi del Parco Mascagna alla ditta Teknogreen Srl che, in cento giorni lavorativi, si occuperà della sua riqualificazione.PUBBLICITA

    Un risultato importante, al quale abbiamo lungamente lavorato nelle scorse settimane convinti di riuscire, al netto delle difficoltà incontrate, a restituire al quartiere Vomero e alla città una delle aree verdi più importanti e da troppo tempo vessata da problematiche in buona parte ereditate”.
    Lo annuncia Mariagrazia Vitelli, consigliera comunale del Partito democratico di Napoli.
    “Un risultato – dice il capogruppo dem Gennaro Acampora – del quale siamo molto orgogliosi, che conferma ancora una volta l’importante impegno della nostra amministrazione comunale nella riqualificazione delle aree verdi in città.
    Ringrazio la nostra amministrazione, l’assessore Santagada e gli uffici competenti per aver supportato un risultato così importante”. “Gli interventi realizzati in agosto – chiarisce ancora Vitelli – sono stati effettuati direttamente dall’amministrazione comunale, nell’attesa di completare gli step necessari affinché la ditta privata incaricata potesse ricevere, come accaduto stamane, le chiavi della struttura per l’inizio della cantierizzazione”.
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    Napoli, sit-in dello Spartak San Gennaro: “Il Comune non dimentichi i bimbi più poveri”

    Ogni anno, cento bambini e ragazzi tra i sei e i sedici anni varcano la soglia dell’associazione Spartak San Gennaro. Provenienti da quartieri difficili e famiglie con risorse economiche limitate, questi giovani trovano in questa piccola realtà sportiva non solo un campo da calcio, ma un luogo sicuro dove socializzare e stringere nuove amicizie. Lo Spartak San Gennaro, situato nel cuore di Montesanto, è diventato una vera casa per tanti giovani napoletani meno fortunati.PUBBLICITA

    Dietro questa impresa ci sono le spalle forti di Luigi Volpe e un gruppo di volontari appassionati che non vogliono lasciare soli i ragazzi. Per garantire la continuità dell’associazione, i membri dello Spartak si autotassano, contribuendo di tasca propria per mantenere in vita questa realtà. Tuttavia, non sono soli nella loro “missione”. Molti, nel tempo, hanno conosciuto la loro attività e li sostengono attraverso donazioni e campagne di crowdfunding. Tra questi sostenitori c’è l’attore Gianfranco Gallo, che ha scelto di destinare parte dei proventi dei suoi libri e spettacoli all’associazione. “Siamo molto grati a Gianfranco e a tutti coloro che ci aiutano a supportare i ragazzi che bussano alla nostra porta”, ha detto Volpe.
    Il sostegno è arrivato anche da alcuni consiglieri comunali, sia del passato sia dell’attuale amministrazione, come Rosario Andreozzi e Sergio D’Angelo, che hanno contribuito con donazioni personali. Questi fondi permettono allo Spartak San Gennaro di fornire ai ragazzi divise, scarpette e zaini e di partecipare ad alcune iniziative calcistiche in Italia. “Solo per queste attività e per il materiale spendiamo circa 13.000 euro all’anno”, racconta Volpe.
    Nonostante il successo del progetto, lo Spartak San Gennaro continua a scontrarsi con problemi strutturali. La principale difficoltà è la mancanza di un campo da calcio adeguato. L’associazione si è vista negare l’accesso al campo Lieti di Capodimonte, nonostante avesse vinto un bando comunale. La causa? Il campo non è stato reso agibile dall’amministrazione cittadina. Per questo motivo, Luigi Volpe e altri rappresentanti dell’associazione, insieme a mamme e bambini, hanno protestato pacificamente di fronte al Consiglio comunale, durante una sessione in cui si sarebbe dovuta votare una delibera sulla gestione del campo Lieti.
    “Chiediamo al Comune solo la possibilità di utilizzare spazi adeguati per far giocare i ragazzi e costruire iniziative che uniscano sport e legalità. Il Comune non deve abbandonare i bambini che provengono da contesti meno fortunati”, ha dichiarato Volpe. Attualmente, l’associazione si arrangia come può, facendo allenare i ragazzi su un campetto asfaltato all’interno della struttura “Scugnizzo Liberato”, un ex carcere minorile trasformato in spazio sociale. “Abbiamo messo le porte e messo in sicurezza l’area, ma il campo è piccolo e fatto di asfalto”, spiega Volpe.
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    Concorso di ASIA Napoli, Usb denuncia: la graduatoria è ferma, assunzione subito di tutti gli idonei

    Napoli. A più di un anno dalla pubblicazione della graduatoria di idonei Asia Napoli S. p. A. per l’assunzione dei primi lavoratori ed apprendistato da inserire nell’organigramma della società, dopo l’assunzione dei primi profili, lo scorrimento della graduatoria è di fatto ferma, nonostante i numerosi pensionamenti già avvenuti.PUBBLICITA

    L’azienda, evidentemente incapace di gestire le sue stesse politiche, davanti a questo scenario, si permette ancora il lusso di esternalizzare ed appaltare alcuni servizi di raccolta, come quello per la carta e cartone, tematica già affrontata da alcuni consiglieri comunali che si sono dimostrati più sensibili alla questione.
    L’Unione Sindacale di Base da tempo denuncia la mancanza di personale all’interno di Asia Napoli relativamente al fabbisogno del Comune di Napoli, ritenendo che ASIA sia sotto organico di oltre 2000 unità, il che comporta enormi ricadute sulla città, che continua a vivere di emergenze per la raccolta di rifiuti ordinaria ed a cui si aggiunge anche una mancanza di pulizia straordinaria dovuta ai numerosi eventi in città ed alla sempre maggior presenza di turisti.
    I servizi di esternalizzazione, tra l’altro, costano all’azienda più delle stesse assunzioni, per cui è un errore enorme rimandare il problema ad una questione economica.
    Il problema è politico. Il tempo delle bugie è finito.
    Bisogna subito procedere all’assunzione di tutti i lavoratori idonei al concorso ancora in graduatoria affinché si completi il reale organico necessario al servizio, per poi procedere all’internalizzazione immediata di tutti quei lavoratori attualmente in appalto.
    Per queste ragioni l’USB sostiene ed appoggia la lotta dei lavoratori in graduatoria Asia Napoli S. p. A. che questa mattina erano in piazza per rivendicare il sacrosanto diritto all’assunzione attraverso lo scorrimento immediato della graduatoria.

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    Napoli, concorso per 130 posti al comune: arrivate 12mila domande

    PUBBLICITA

    Il Comune di Napoli ha lanciato un concorso nel 2024 per 130 posti di lavoro, attirando ben 12.000 candidature.
    Il concorso offre opportunità per 50 istruttori tecnici a tempo pieno e indeterminato e 80 posti tra profili amministrativi, funzionari tecnico-economici, agenti di polizia locale e assistenti sociali a tempo determinato.
    Il termine per presentare le domande è stato il 25 agosto 2024, con un totale di 11.763 candidati registrati. La competizione è alta, con solo circa 1 candidato su 100 che avrà successo. Tuttavia, per alcune posizioni come quella degli assistenti sociali, non ci sarà una prova preselettiva a causa della minore domanda.
    Le prove si terranno presumibilmente presso la Mostra d’Oltremare a partire dalla fine di settembre 2024.
    E’ il terzo concorso pubblico dell’era Manfredi
    Questo è il terzo grande concorso pubblico organizzato dal Comune sotto l’amministrazione del sindaco Gaetano Manfredi, con la gestione diretta del Municipio, diversamente dai concorsi precedenti gestiti dal Ripam Formez. L’amministrazione ha già effettuato circa 2.000 assunzioni, con potenziali ulteriori grazie agli scorrimenti delle graduatorie.
    Il concorso è stato approvato con la delibera di Giunta Comunale 290 del 19 luglio e si rivolge sia a diplomati che a laureati, con prove che includono una preselettiva, una scritta e, per gli agenti di polizia locale, una prova di idoneità fisica.

    Le assunzioni sono finanziate da vari fondi, tra cui il Fondo Povertà 2020, il Fondo Sicurezza Urbana 2024-26 e il Fondo Bradisismo, con contratti regolati dal CCNL del comparto Enti Locali.
    I candidati per ogni profilo
    Nel complesso, il Comune di Napoli assumerà 130 unità di personale. Di queste, 80 saranno a tempo determinato, con finanziamenti derivanti dal Fondo Povertà 2020 per 51 unità, dal Fondo Sicurezza Urbana 2024-26 per 8 agenti di Polizia Locale, e dal Fondo Bradisismo per 21 unità. Tutti le assunzioni sia a tempo indeterminato che determinato, ed i relativi trattamenti economici, rientrano nel CCNL comparto Enti Locali.
    Le domande arrivate per ogni profilo:
    A. Tempo pieno e indeterminato:Istruttore tecnico (cod. TEC/C_2024_TI): sono arrivate 2.369 domande per 50 unità da assumere. Di queste, una unità riservata alle mobilità obbligatorie di cui all’articolo 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.B. Tempo pieno e determinato:Istruttore amministrativo (cod. AMM/C_2024_TD): sono arrivate 5.241 domande per 27 unità da assumere. Di queste, 21 unità, da inquadrare con contratto di durata triennale, a valere sul Fondo Povertà 2020. Tra questi, 10 posti saranno riservati alla mobilità obbligatoria. Altre 6 unità, da inquadrare con contratto di durata biennale, a valere sul Fondo Bradisismo. Sulle 21 unitàAgente di Polizia Locale (cod. POL/C_2024_TD1): 2.148 domande per 8 posti, da inquadrare con contratto di durata biennale, a valere sul Fondo Sicurezza Urbana.Istruttore tecnico (cod. TEC/C_2024_TD): 338 domande per 5 unità da assumere, da inquadrare con contratto di durata biennale, a valere sul Fondo Bradisismo.Funzionario economico-finanziario (cod. FIN/D_2024_TD): 352 domande per 2 unità da assumere, da inquadrare con contratto di durata biennale, a valere sul Fondo Bradisismo. Di questi, una unità riservata alle mobilità obbligatorie.Funzionario tecnico (cod. TEC/D_2024_TD): 680 domande per 8 unità, da inquadrare con contratto di durata biennale, a valere sul Fondo Bradisismo. Di queste, una unità riservata alle mobilità obbligatorie.Assistente sociale (cod. ASS/D_2024_TD): 635 domande per 30 unità, da inquadrare con contratto di durata triennale, a valere sul Fondo Povertà 2020.
    Le comunicazioni del concorso, compreso il calendario delle prove e i relativi esiti, avverranno tramite il Portale “inPA”. Data e luogo di svolgimento delle prove, una volta ufficializzati, saranno pubblicati 15 giorni prima.
    Il giorno dell’esame, i candidati dovranno presentarsi con un valido documento di riconoscimento, il codice fiscale e la ricevuta della presentazione della domanda. Il luogo delle prove non è stato ancora stabilito, ma potrebbe trattarsi, come avvenuto in passato, della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta.
    Per ogni codice di concorso, ai fini dell’ammissione alla prova scritta, è prevista una prova preselettiva nel caso si dovesse superare un numero minimo di domande inoltrate, secondo il seguente schema:

    Istruttore tecnico (cod. TEC/C_2024_TI): 1.500 candidature;Istruttore amministrativo (cod. AMM/C_2024_TD): 1.000 candidature;Istruttore tecnico (cod. TEC/C_2024_TD): 500 candidature;Funzionario economico-finanziario (cod. FIN/D_2024_TD): 500 candidature;Funzionario tecnico (cod. TEC/D_2024_TD): 500 candidature;Assistente sociale (cod. ASS/D_2024_TD): 750 candidature.

    La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 50 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti, e avrà ad oggetto la verifica delle abilità logico-matematiche, numeriche e di ragionamento e della conoscenza delle materie previste per la prova scritta.
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    Napoli, cimiteri chiusi nel mese di agosto: si discute in commissione

    Napoli. Questa mattina, a partire dalle 10 e in modalità online, si terrà la riunione della commissione Salute e Verde del Comune di Napoli.PUBBLICITA I lavori verteranno su “Chiarimenti sulla chiusura dei cimiteri cittadini nel mese di agosto”. Invitati a partecipare l’assessore alla Salute e al Verde con delega ai cimiteri Vincenzo Santagada, responsabile area Ambiente Arnaldo Stella, dirigente servizio Cimiteri Fabio Piero Fracasso, rappresentanti Cgil, Cisl e Uil.I lavori si potranno seguire all’indirizzo web https://meet.jit.si/commissionesaluteverdenapoli Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, Ruotolo smaschera l’ennesima gaffe di Sangiuliano: si dimette il suo social media manager

    “Genny, Genny sarai ricordato per le tue figuracce in giro per l’Italia. Dal premio Strega a Dante Alighieri, potevamo soprassedere anche alla gaffe internazionale su Londra e Times Square ma questa su Napoli è imperdonabile.PUBBLICITA Merita di finire nel girone di dannati. Ma come il consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare due secoli e mezzo di Napoli? Sono due millenni e mezzo e non due secoli e mezzo.Nel 2025 Napoli compirà 2500 anni. Ministro Gennaro Sangiuliano questa volta l’ha fatta davvero grossa”.Lo scrive Sandro Ruotolo, europarlamentare e responsabile Informazione nella segreteria nazionale del Pd, commentando un post sui social del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con la scritta: “Il Consiglio dei ministri vara il Comitato per celebrare due secoli e mezzo di Napoli”. Il post nel frattempo è stato corretto su tutti i social.Il post è stato pubblicato solo su Instagram nella versione sbagliata, che è stata poi subito corretta. Sugli altri social è uscito dal principio nella versione corretta.“L’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’ evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni”. Lo scrive su X il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO