Preparatevi per un weekend rovente. L’anticiclone africano sta tornando sulla nostra penisola, portando con sé un aumento delle temperature fino a 10 gradi rispetto a quelle attuali.PUBBLICITA
Punti Chiave ArticoloSecondo le previsioni il caldo torrido interesserà tutta l’Italia, anche le regioni settentrionali, dopo il maltempo autunnale degli ultimi giorni.
Sabbia del deserto e cieli velati Nelle prossime ore, l’alta pressione subtropicale si espanderà dall’Algeria, trasportando anche sabbia del deserto che in parte coprirà i cieli della Sardegna. Nonostante il pulviscolo rossastro, le temperature sull’isola sono destinate a raggiungere i 40°C nelle zone interne, rendendola la regione più calda d’Italia.
Sole prevalente con qualche temporale al Nord-Est Sul resto del Paese, il cielo sarà prevalentemente soleggiato, con solo qualche addensamento nuvoloso sulle Alpi. Nel settore montuoso del Nord-Est sono possibili isolati acquazzoni pomeridiani.
Picco del caldo previsto per sabato Il picco del caldo è atteso per sabato, quando le massime toccheranno i 35-36°C anche al Nord, 36-37°C al Centro e 39°C al Sud. Nonostante il cielo sereno del mattino, sabato pomeriggio si formeranno violenti temporali sulle Alpi nord-occidentali, che in serata si abbatteranno anche sulle pianure adiacenti, in particolare sul nord Piemonte e la Lombardia occidentale. Prestate attenzione a possibili forti raffiche di vento e grandinate.
Domenica soleggiata con aumento di temperatura al Sud L’ultima domenica di giugno sarà ancora calda e soleggiata. Al Nord, dopo i temporali di sabato sera, avremo prevalenza di tempo stabile, così come sul resto d’Italia dove continuerà a dominare l’anticiclone africano. Al Sud, le temperature sono addirittura destinate ad aumentare, con picchi estremi da 42 a 43°C in Sicilia. Purtroppo, la siccità in questa regione rimane drammatica e preoccupa seriamente. Le piogge non sono attese in quantità significative al Sud nemmeno la prossima settimana. Al Centro-Nord, invece, torneranno fenomeni sparsi e un calo delle temperature. Continua la fase con flussi atlantici al Nord e caldo africano al Sud Proseguirà quindi questa lunga fase, iniziata a marzo, con flussi atlantici al Nord che determinano variabilità perturbata, caldo africano al Sud e condizioni intermedie al Centro. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO