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    Caivano, identificate 190 persone al Parco Verde

    Agenti del Commissariato di Afragola, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha condotto l’ennesima operazione straordinaria di controllo del territorio all’interno del Parco Verde di Caivano.
    Durante l’operazione, 190 persone sono state identificate, 98 veicoli controllati e sono state contestate 2 violazioni del Codice della Strada.
    I controlli al parco Verde di Caivano continueranno anche nei prossimi giorni su disposizione del Prefetto e del questore di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Il pentito: “Ecco chi controlla le 15 piazze di spaccio del sistema Caivano”

    Cinque piazze di spaccio in strada e 10 in altrettanti appartamenti per un incasso mensile di 150mila euro. E’ questo il sistema di spaccio del parco Verde di Caivano. Tutto gestito dalla famiglia Ciccarelli.Lo ha raccontato agli investigatori il pentito di camorra Mariano Alberto Vasapollo, ex killer del clan di Caivano e quindi profondo conoscitore del “sistema”.
    “… voglio specificare che attualmente nel Parco Verde vi sono attive 5 (cinque) piazze su strada, che curano la vendita di crack, kobret, cocaina, fumo ed erba nel Parco Verde, e sono gestite dal clan Ciccarelli, tramite singoli capi piazza…
    Preciso che queste piazze sono direttamente gestite da Ciro e Giovanni Ciccarelli, nel senso che i singoli capi piazza devono chiudere i conti con loro e dare a loro i profitti: ovviamente la droga viene fornita ai capi piazza da Ciro e Giovanni Ciccarelli.
    Inoltre, vi sono circa altre 10(dieci) piazze che vendono solo cocaina al Parco Verde inappartamenti. I clienti si recano direttamente presso tali abitazioni. In questo caso i gestori sono autonomi, ma hanno l’obbligo di acquistare la cocaina dal clan Ciccarelli, ossia in questo momento da Giovanni Ciccarelli e Ciro Ciccarelli, figlio di Salvatore. Non so però quali siano i loro canali di approvvigionamento dello stupefacente.
    I proventi ricavati vengono incassati dai Ciccarelli e una parte viene suddivisa tra i singoli capi piazza, altra parte viene erogata per il mantenimento dei carcerati e delle loro famiglie affiliate alla famiglia Ciccarelli…Omissis…
    Quando ero libero gli affari relativi alla gestione delle piazze di spaccio ammontavano a circa 150.000 euro al mese…Omissis…
     Le piazze di spaccio incassano 150mila euro al mese
    La persona incaricata per canto di Cciccarelli Giovanni e Ciro di trasportare la droga alle singole piazze di spaccio operative sugli appartamenti, è …omissis… Lo conosco personalmente e prima di essere trasferito al carcere di Viterbo con lui ho intrattenuto anche contatti via WhatsApp…Omissis…
    Sono a conoscenza del ruolo svolto da…omissis…perché, fino alla scelta di collaborare, io continuavo a gestire una piazza di cocaina di fronte al mio palazzo al Parco Verde insieme a…omissis…
    Preciso che Ciccarelli Giovanni e Ciro mi rifornivano di droga tramite … omissis … che portava ai fratelli …omissis… circa 200-300 grammi a settimana e noi come prezzo pagavamo una somma inferiore rispetto agi altri gestori in quanto io affiliato al clan Sautto-Ciccarelli.
    In particolare, pagavo la cocaina, prima di essere trasferito al carcere di Viterbo, circa 42.000 euro al chilogrammo, somma inferiore rispetto a quella pagata dagli altri gestori. Preciso che i soldi venivano consegnati a … omissis… che oltre a trasportare la droga riscuoteva le somme che poi portava a Ciccarelli Giovanni e Ciro”.
    Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, tutti  sono assolutamente concordi nell’attribuire a Giovanni Ciccarelli, detto Giannino, fratello dei capi storici del clan Sautto-Cciccarelli, Domenico e Antonio Ciccarelli, la gestione di tutto il mercato della droga del Parco Verde.
    Si tratta di una sorta di monopolio dello spaccio, attuato o direttamente dal boss attraverso suoi “ragazzi” ovvero da soggetti che da lui si riforniscono di cocaina. Con lui lavora il nipote Ciro, figlio di Salvatore “Sasiccia”.
    La fedeltà del giovane Ciccarelli nei confronti dello zio è dimostrata da una intercettazione con tale Andrea contenuto nell’ordinanza cautelare firmata dal gip Antonino Santoro. “O frat a me quello che mi dice lui io quello faccio… voi lo sapete a me Andrea la famiglia mia è lui…e siete voi…” – “Lui è il sangue… e se mio zio mi dice… prendi questo cuscino e portalo io faccio questo…”.
    @rirpoduzione riservata
    (nella foto il parco Verde di Caivano e nella foto da sinistra il boss Giovanni Ciccarelli e il pentito Mariano Alberto Vasapollo) LEGGI TUTTO

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    Caivano: minacce e paura dopo gli sgomberi nella 167, don Patriciello denuncia un clima pesante

    Un clima di tensione e paura si respira a Caivano, in particolare nel quartiere Parco Verde, dopo l’annuncio degli sgomberi nella famigerata 167, considerata la più grande piazza di spaccio d’Europa.
    Don Maurizio Patriciello, parroco anti-camorra e figura di riferimento per la comunità, ha denunciato durante un’omelia la domenica successiva all’annuncio degli sgomberi: “Guardate questi banchi: la chiesa si svuota. Chi sono le persone che vorrebbero occuparla? Perché i vostri figli non vengono più all’oratorio?”.
    Don Patriciello ha poi riferito di aver notato due auto sospette che stazionavano vicino alla chiesa e di aver ricevuto minacce. “Chi sono questi camorristi?”, ha chiesto. “A chi e perché vogliono fare paura? Certamente non a me”.
    Domani la visita del prefetto
    Domani il prefetto di Napoli Michele Di Bari visiterà Caivano per incontrare i rappresentanti delle famiglie che temono gli sgomberi. Un incontro difficile, che si preannuncia come un tentativo di mediare tra le ragioni dello Stato e quelle della gente del posto.
    Molte famiglie che vivono nella 167, anche se non legate alla camorra – come riporta Il Corriere del Mezzogiorno – temono di dover lasciare le loro case. Il prefetto Di Bari ha assicurato che i casi saranno esaminati uno ad uno, ma la tensione rimane alta.
    La situazione a Caivano è incerta e preoccupante. La speranza è che si trovi una soluzione che tuteli la legalità e allo stesso tempo tenga conto delle esigenze delle famiglie che non hanno nulla a che fare con la criminalità organizzata. LEGGI TUTTO

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    Ancora controlli al Parco Verde di Caivano: 244 identificati

    Controlli a Caivano: operazione straordinaria delle forze dell’ordine.ù
    Nella giornata di ieri, il Commissariato di Afragola, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha condotto un’operazione straordinaria di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.
    Durante l’operazione sono state identificate 244 persone e controllati 142 veicoli, con il sequestro amministrativo di uno di essi.
    Inoltre, sono state comminate 3 violazioni al Codice della Strada e è stata ritirata una patente di guida.
    Le operazioni di controllo alternate da parte di polizia e carabinieri fanno parte di un piano strategico su disposizione del ministero dell’Interno che punta a stroncare qualsiasi tito di attività illecita nella zona. LEGGI TUTTO

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    Cabina di regia a Napoli per gestire gli sgomberi nel Parco Verde di Caivano

    Nella giornata di ieri si è riunita a Napoli una cabina di regia per esaminare la situazione delle occupazioni abusive degli immobili nel Parco Verde di Caivano e in altri comuni dell’area metropolitana.
    La cabina di regia si è impegnata a monitorare costantemente la situazione e a seguire l’attuazione del piano di intervento.
    L’obiettivo è quello di ripristinare la legalità e la sicurezza nel Parco Verde di Caivano e in altri comuni dell’area metropolitana.
    Un impegno importante che richiede la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte.
    Obiettivi della cabina di regia:
    Concordare un piano di priorità per liberare gli alloggi del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP) occupati abusivamente.Riaffermare i principi di legalità e tutelare i soggetti in condizioni di fragilità.Contrastare il racket delle occupazioni abusive e i fenomeni di criminalità che incidono sulla sicurezza del territorio.Programma di intervento:
    Graduale liberazione degli alloggi ERP occupati abusivamente.Verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi dei proponenti le istanze di regolarizzazione.Impegno congiunto di tutte le istituzioni per il ripristino della legalità e il rispetto delle regole nelle zone ad alto rischio sociale e degrado.Contrasto agli interessi illeciti della criminalità. LEGGI TUTTO

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    IL BILANCIO Controlli nel Parco Verde di Caivano: identificate 180 persone

    Nell’arco della giornata precedente, le forze dell’ordine appartenenti al Commissariato di Afragola, con il prezioso supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno attuato un servizio straordinario di sorveglianza del territorio nella zona di Caivano, concentrandosi in particolare sul noto contesto del “Parco Verde”.
    Durante il corso di questo operativo, sono state sottoposte a identificazione ben 180 persone, mentre sono stati attentamente controllati 114 veicoli. Tra questi ultimi, un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo, mentre sono state contestate 3 violazioni del Codice della Strada.
    L’azione delle forze dell’ordine ha quindi contribuito a preservare la sicurezza e il rispetto delle norme nella zona, dimostrando l’impegno costante nel garantire un ambiente tranquillo e in regola con la legge. Queste operazioni rappresentano un passo nella tutela del territorio e nella prevenzione di attività illegali o pericolose. LEGGI TUTTO

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    Controlli della polizia al ‘Parco Verde’ di Caivano e a Chiaia

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 168 persone, controllati 111 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada.
    A Chiaia, sempre nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno effettuato un servizio straordinario di controllo a Mergellina, identificando 188 persone, controllati 148 veicoli, di cui 22 sottoposti a sequestro amministrativo o a fermo amministrativo, e contestate altresì 40 violazioni al Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Controlli della polizia a Mergellina e Caivano

    Le disposizioni del Questore  di Napoli in merito al controllo del territorio di Napoli e provincia prevedono un incessante e continuo servizio di controllo nelle zone calde  nelle zone dove soprattutto nei fine settimana c’è maggiore presenza di giovani.
    E infatti nello scorso fine settimana, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’ausilio di personale della Polizia Locale, hanno effettuato controlli nella zona movida degli “chalet” di Mergellina e in largo Sermoneta.
    Nel corso dell’attività sono state identificate 659 persone, di cui 118 con precedenti di polizia, controllati 204 veicoli e contestate 3 violazioni del Codice della Strada.
    Cosa simile è avvenuta nella giornata di sabato nel comune di Caivano. Li sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania che hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio  ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 157 persone, controllati 120 veicoli, di cui uno sottoposto a fermo ed uno a sequestro amministrativo e contestate 5 violazioni del Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Caivano, controlli a tappeto al Parco Verde: multe e sanzioni

    La presenza dello Stato si fa sentire eccome nel martoriato comune di Caivano dove da giorni ci sono controlli intensi da parte delle forze dell’ordine.
    Negli ultimi due giorni , gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 184 persone, controllati 113 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada.
    Stesso discorso il giorno precedente e sempre nel famigerato “Parco Verde”.Nel corso del servizio sono state identificate 254 persone, controllati 146 veicoli e contestate 3 violazioni del Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Decreto Caivano, a breve 250 sgomberi nel Parco Verde

    Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Napoli si è riunito oggi in prefettura per fare il punto sullo stato di attuazione del decreto Caivano, varato dal governo nel 2022 per contrastare la criminalità organizzata nel comune napoletano.
    Nel corso della riunione, è emerso che la procura di Napoli Nord sta per emettere 250 ordinanze di sgombero per circa 450 persone che occupano abusivamente immobili di edilizia residenziale pubblica nel Parco Verde, una delle zone più degradate di Caivano.
    Il Comitato ha condiviso la necessità di strutturare un piano di azione condiviso per gli sgomberi, che tenga conto delle esigenze sociali e abitative degli attuali occupanti, con particolare riguardo alle situazioni di fragilità. Si è ipotizzato anche di prevedere un contributo per autonoma sistemazione per coloro che decideranno di lasciare spontaneamente le abitazioni.
    Per quanto riguarda gli altri interventi previsti dal decreto Caivano, è stato sottolineato che è in via di cantierizzazione la riqualificazione dell’intera rete idrica del territorio, e che è stato potenziato il trasporto pubblico locale. La società Air Campania ha previsto l’istituzione di tre nuove linee interne al comune, mentre l’Azienda Napoletana Mobilità ha previsto collegamenti diretti tra il territorio comunale e le stazioni Alta Velocità di Afragola e quella di Aversa.
    La Commissione straordinaria del Comune ha rassicurato circa l’attivazione, entro 15 giorni, del servizio di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità.
    Per quanto riguarda, invece, gli interventi di riqualificazione degli istituti scolastici, incentrati sull’efficientamento energetico, è sorto il problema che la totalità delle scuole presenti sul territorio di Caivano, di proprietà comunale, sono prive sia del collaudo che della certificazione energetica, requisiti necessari per avviare gli interventi. La Commissione straordinaria del Comune ha quindi reso noto di essersi subito attivata per ottenere i certificati.
    In conclusione della riunione, si è condivisa la necessità di proseguire le attività di monitoraggio in corso con cadenza periodica. LEGGI TUTTO

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    Caivano, locali inutilizzati al parco Verde in comodato alla Cri

    La Commissione straordinaria di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, ha emesso un atto di indirizzo ieri, decidendo di concedere alla Cri l’uso in comodato di alcuni locali inutilizzati situati nel parco Verde, via Delle Magnolie. Questi spazi saranno destinati a progetti e iniziative a sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
    A questo scopo, la commissione straordinaria ha autorizzato il commissario Ciciliano ad eseguire interventi di riqualificazione nei suddetti locali di proprietà comunale per garantirne l’utilizzo sociale.
    Inoltre, la commissione ha manifestato il proprio sostegno alla candidatura del Comune di Caivano per mantenere nel parco Verde l’attività del centro antidiscriminazione “Codice Rainbow”, già finanziato dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
    Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra il Comune di Caivano e il settore privato sociale, mirata a fornire servizi di prossimità alla comunità, tra cui supporto legale, ascolto psicologico e mediazione familiare.
    Infine, la Commissione straordinaria ha comunicato che il servizio di trasporto scolastico per gli alunni diversamente abili residenti a Caivano e frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado nei territori di Caivano, Afragola, Cardito e Crispano è stato potenziato. Le richieste di accesso a questo servizio possono essere presentate entro il 19 gennaio tramite il modulo disponibile sul sito del Comune di Caivano nella sezione “Comunicati stampa-Ultime notizie dalla Bacheca”. LEGGI TUTTO

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    La lettera straziante di una delle bambine violentate a Caivano: “Mi manca da morire mia mamma”

    Una bambina di 11 anni, una delle cuginette violentate dal branco a Caivano, ha scritto una lettera straziante alla mamma in cui le dice che le manca da morire.
    La bambina si trova oggi in una casa famiglia insieme alla sorellina più piccola, mentre il fratello 16enne è in un’altra struttura. La mamma, invece, è in un centro diverso dopo l’emersione degli agghiaccianti fatti nel Parco Verde di Caivano.
    Nella lettera, la bambina scrive: “Mamma, mi manchi da morire. Quando ti rivedrò? Mi sento sola e spaventata. Vorrei solo stare con te”.
    I legali della famiglia hanno presentato diverse istanze per chiedere l’immediata revoca del blocco totale dei contatti tra i familiari, sia fisici che telefonici.
    L’avvocato Angelo Pisani, che difende la famiglia, ha dichiarato: “Un trattamento del genere non viene riservato neanche ai detenuti che pure hanno diritto alle visite dei familiari in carcere”.
    “Ci si aspetterebbe dopo un reato tanto grave, la messa in sicurezza di tutti i membri della famiglia”, ha aggiunto Pisani. “E dopo il dolore per quanto accaduto alla figlia, ora anche l’ingiustizia di vedersi di fatto cancellare ogni rapporto con i suoi ragazzi chiusi tutti in case famiglia senza alcun segno di umanità”.
    Secondo gli psicologi, l’allontanamento dalla mamma è un ulteriore danno per la piccola e soprattutto per la madre che rischia la vita.
    La vicenda della bambina di Caivano è un esempio di come la burocrazia, a volte, può essere più crudele della giustizia. I familiari della piccola sono vittime di un reato orribile e, invece di essere aiutati, sono stati puniti. LEGGI TUTTO