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    Il Parco Archeologico di Pompei smentisce: nessun mega party di Madonna

    Una cosa è certa: il presunto mega party per festeggiare in Italia i 66 anni di Madonna, la celebre pop star italo americana, se mai ci sarà non sarà negli Scavi di Pompei e tantomeno nel Teatro Grande.PUBBLICITA

    La smentita, secca e ufficiale, dopo giorni di voci rimbalzate sui social e sui giornali, arriva dal parco archeologico di Pompei, che bolla la voce di un party negli Scavi con 500 ospiti come una “notizia priva di fondamento”.

    “In merito alle voci che circolano sulla stampa di questi giorni circa un ‘mega-party’ di una celebrità internazionale con 500 ospiti negli scavi di Pompei, nonché su un canone presunto di 30mila euro per il Teatro Grande, il Parco archeologico precisa che si tratta di notizie prive di fondamento”, recita la nota, che mette a tacere ogni illazione e relega al rango di boutade la voce alimentatasi nei giorni scorsi.
    Un tamtam di indiscrezioni alimentate anche dal fatto che la Prefettura di Napoli ha convocato per domani un comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, che avrebbe riguardato anche questo aspetto.

    Se infatti la festa agli Scavi fosse stata confermata, avrebbe comportato speciali misure di sicurezza per un evento che, sebbene sulla carta strettamente riservato agli invitati (si parlava di 500 supervip e di un catering assicurato da chef stellati), inevitabilmente avrebbe richiamato a Pompei la folla delle grandi occasioni.
    D’altronde già in passato l’Italia – terra che sta a cuore all’artista – era stata la meta prescelta da Madonna per festeggiare il suo compleanno, nel 2017 e nel 2021 in Puglia e nel 2022 in Sicilia.
    Il Comune di Pompei si era anche detto pronto ad accogliere l’artista. L’ipotesi originariamente ventilata era che la cantante potesse spegnere le candeline con pochi intimi e familiari su uno yacht al largo dei Faraglioni, per poi approdare sulla terraferma nel porto di Marina di Stabia e, da qui, raggiungere in auto gli Scavi.

    A dare forza alle voci di un approdo al Teatro Grande, abituale palcoscenico di prestigio per grandi spettacoli, l’indiscrezione secondo la quale questo sarebbe stato affittato da una società internazionale per un party da tenere il 16 agosto, proprio il giorno del compleanno della star.
    Era circolata anche la cifra: 30.000 euro, appunto, circostanza come visto smentita seccamente dal Parco. Per gli appassionati che già immaginavano di raggiungere Pompei per fare gli auguri alla cantante una vera e propria doccia fredda.
    Anzi, ‘Frozen’. Per dirla con uno dei titoli più celebri tra quelli portati al successo dalla popstar. Ma non è detto che il compleanno della cantante (la quale sarebbe già giunta in Italia) non si festeggi effettivamente in Campania, in qualche altra suggestiva location.
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    Ferragosto al Parco Archeologico di Ercolano: percorsi serali, Padiglione della Barca, Antiquarium

    Il Parco Archeologico di Ercolano resterà regolarmente aperto nel giorno di Ferragosto e per tutto il mese di agosto, con i suoi orari estivi che vanno dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle ore 18:00). Dopo la recente inaugurazione dell’Antica Spiaggia, i visitatori potranno ora immergersi ancor di più nell’atmosfera unica del sito.PUBBLICITA Camminando sulla riva ritrovata, sarà possibile immaginare la città com’era un tempo, lambita dal mare, e percepire la brezza marina che un tempo rinfrescava le domus affacciate sul litorale. Ercolano, infatti, è l’unico sito archeologico che conserva intatto il fronte mare, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva che li trasporta indietro nel tempo.Per tutto il mese di agosto, ogni venerdì sera sarà possibile scoprire le rovine della cittadina vesuviana al chiaro di luna grazie al programma “I Venerdì di Ercolano”. Questo ciclo di visite notturne offre percorsi guidati attraverso il sito, illuminato per l’occasione, e arricchito da performance teatrali originali, realizzate in collaborazione con Teatri 35. Il tema dell’edizione 2024 è la figura di Ercole, il mitico fondatore della città, che accompagnerà i visitatori alla scoperta di nuovi punti di vista e prospettive inedite sul sito.“I nostri visitatori sono ancora una volta invitati a diventare partecipi della storia”, ha dichiarato il Direttore Francesco Sirano. “Vogliamo che si sentano cittadini di Ercolano, accolti dalla Spiaggia ritrovata e dal Giardino dell’ozio della Casa di Telefo, dove potranno rilassarsi all’ombra dei melograni su comode sdraio, leggendo i libri messi a disposizione prima di proseguire la visita e ammirare le meraviglie dell’antica città”.Il biglietto d’ingresso include anche l’accesso al Padiglione della Barca e all’Antiquarium, che offrono una visione più approfondita della vita marinaresca e degli splendori passati della città. Il Parco Archeologico di Ercolano ha recentemente introdotto nuovi abbonamenti pensati per venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei visitatori di diverse fasce d’età. Ai visitatori di questo periodo si consiglia di fare attenzione alle ore più calde, di idratarsi frequentemente e di scegliere orari di visita che meglio si adattino alle proprie necessità.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: chiusi tutti i siti del Parco archeologico

    Il Parco archeologico dei Campi Flegrei informa che “a causa dello sciame sismico in corso è stata disposta la chiusura temporanea dei siti del Parco”.PUBBLICITA

    Sono ben 25 i siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei, tra questi spiccano il parco archeologico delle Terme di Baia e il Parco sommerso di Baia, il Tempio di Diana e il Tempio di Venere a Bacoli, la Tomba di Agrippina e la Piscina Mirabilis a Miseno, il Parco archeologico di Cuma, l’Anfiteatro Flavio e il Tempio di Serapide di Pozzuoli.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Il Parco Archeologico di Pompei vincitore del Premio Internazionale “CITY‘SCAPE Award 2024”

    Il Parco Archeologico di Pompei vince il “CITY‘SCAPE Award 2024” in due categorie, per la sua visione strategica di rigenerazione ambientale sostenibile e capace di affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici sul Patrimonio culturale. Al Salone d’Onore della Triennale di Milano sono stati proclamati i vincitori – su 242 candidature pervenute– del Premio internazionale “CITY’SCAPE” 2024 promosso e organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e da Paysage -Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, all’interno del Simposio Internazionale “CITY’SCAPE. Il paesaggio come strategia. La qualità del paesaggio nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale”.PUBBLICITA

    Il contest raccoglie best practices, casi studio, ricerche e/o innovazioni tese a migliorare il destino dei luoghi in ogni loro forma e a promuovere, nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio, efficaci strategie progettuali in grado di attribuire nuovi valori ecologici, etici, economici e sociali ai territori.

    Il Parco Archeologico di Pompei ha vinto il Primo Premio, ex Aequo con la Reggia di Caserta, nella categoria D – Interventi su parchi e giardini di interesse storico, artistico o paesaggistico, con il progetto Restaurare, Rigenerare, Curare il Paesaggio di Pompei presentato dal Parco Archeologico di Pompei, Direttore Gabriel Zuchtriegel. Progetto di Arch. Paolo Mighetto Funzionario Architetto Ministero della Cultura, Responsabile Area Cura del Verde del Parco archeologico di Pompei e di Dott. Maurizio Bartolini, Primo Giardiniere del Parco.
    La gestione “biologica” del verde di Pompei diventa oggi protagonista di sperimentazioni nel restauro con le componenti vegetali, p.es. nel cantiere dell’Insula Meridionalis; il Vivaio della Flora pompeiana è stato rigenerato nella Casa di Pansa (2021) quale centro per la produzione e ricerca sulla coltivazione antica con selezione delle specie antiche da reimpiegare nei giardini delle Domus, ricostruiti; a questo si è affiancato (2024) l’Orto Botanico di Via dell’Abbondanza mentre sta nascendo l’Orto Tinctorio della Regio VI ed è ormai attivo da un anno il Grande Orto Sociale del Polverificio Borbonico.

    ccanto alla rigenerazione del paesaggio archeo-agrario attraverso la cogestione partenariale che ha già portato alla produzione dell’olio evo IGP Campania a marchio Pùmpaiia e al recupero dei vigneti, la riqualificazione del percorso fuori le mura dell’Anello Verde si accompagna alla realizzazione del “Bosco sacro” e del “Bosco del Frutteto” con oltre 7.000 nuove piante, il tutto con l’adozione di pratiche di falconeria per la protezione e riequilibrio dell’avifauna nonché di attiva inclusione sociale con il “Tulipano Art Friendly” e il “Manifesto della Bellezza” che coinvolgono persone con autismo e disabilità cognitiva, categorie svantaggiate e detenuti, studenti del liceo di Pompei in attività di agricoltura sociale e di progettazione e gestione partecipata delle aree verdi.

    Il Parco Archeologico di Pompei si è anche aggiudicato la menzione nella categoria H- Tourism Landscape, con il progetto: Un anello verde per la Città Antica di Pompei, un progetto dello Studio Bellesi Giuntoli con il Parco archeologico di Pompei (RUP Paolo Mighetto): Alberto Giuntoli, Lorenzo Pacini, Silvia Bellesi, Lorenzo Casulli, Fabio Villasanta, Martina Simeone, Milena Meniconi (Studio Bellesi Giuntoli), Prof. Ing. Alessandro Marradi (MCP srl), dott. Giovanni Minucci (Il Tulipano Cooperativa Sociale).
    Un Anello Verde per Pompei è il masterplan paesaggistico per le aree fuori le mura di Pompei, un circuito di circa 4 km che da Porta Anfiteatro conduce a Villa di Diomede e a Porta Marina, ricollegandosi al Viale di circonvallazione di Viale delle Ginestre (ideato da Amedeo Maiuri tra il 1950-’54), la Grande Pineta, San Paolino, le Necropoli di Porta Nocera: un luogo in cui la città antica, la cinta muraria con le sue torri, le necropoli e le ville rustiche convivono con il paesaggio agricolo che, a partire dagli scavi del 1748, si è trasformato in paesaggio letterario e culturale.

    L’obiettivo primario del progetto, che, con la forma dell’Accordo Quadro si svilupperà in una realizzazione della durata di tre anni da luglio 2024 a luglio 2026, è quello di migliorare la fruibilità del Parco, arricchendo l’offerta culturale mediante l’ideazione di nuovi percorsi, l’inserimento di aree per la sosta, il picnic, il gioco, il gioco senza giochi (cioè dove lo stesso paesaggio diventa ludico senza necessità di particolari attrezzature), il fitness, osservatori naturali, oltre a conseguire una migliore contestualizzazione paesaggistica ed ecologica anche attraverso l’inserimento di elementi naturali come fioriture spontanee, erbe officinali, arbusti, siepi, alberature, rain garden per sottolineare visuali interessanti e costituire modelli di equilibrata gestione ambientale.
    “Il Parco Archeologico di Pompei è orgoglioso di questi risultati che confermano il sempre maggiore interesse e la cura della nostra istituzione verso i temi del verde, del paesaggio e della biodiversità quali componenti naturali del Patrimonio culturale” ha commentato il Direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Scavi di Pompei, caccia a “Daniel” l’ultimo vandalo del sito archeologico

    Ancora un atto vandalico a Pompei, questa volta a colpire un monumento funebre nella necropoli fuori Porta Ercolano.PUBBLICITA

    La scoperta è stata fatta questa mattina dagli addetti alla vigilanza del Parco archeologico, che hanno notato una scritta con il nome “Daniel” incisa su un blocco di marmo.

    Si tratta del secondo episodio di vandalismo in pochi giorni, a dimostrazione della fragilità del patrimonio archeologico e della necessità di un’azione più incisiva per tutelarlo.
    Dalle prime informazioni, l’autore sembrerebbe essere un minorenne. I restauratori del Parco sono intervenuti prontamente per cancellare la scritta, un’operazione durata circa un’ora.

    Sull’episodio indagano i Carabinieri del posto fisso del sito archeologico, che stanno cercando di identificare il responsabile.

    “Grazie ai lavoratori del Parco archeologico di Pmpei per aver ripulito rapidamente l’ennesima scritta con cui era stato vandalizzato un blocco di marmo di un monumento funerario”. Lo scrive su X il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
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    Il Parco Archeologico di Ercolano rimodula l’offerta con nuovi abbonamenti

    A partire da lunedì 1° luglio 2024, il Parco Archeologico di Ercolano introduce una nuova offerta di bigliettazione con abbonamenti on demand rivolti a famiglie, giovani e singoli visitatori. Questa iniziativa mira a fidelizzare il pubblico e a rendere la partecipazione alle attività del Parco più semplice e accessibile, offrendo biglietti aperti validi per un intero anno.PUBBLICITA

    L’abbonamento annuale, particolarmente adatto a residenti e turisti di prossimità, sarà disponibile in tre diverse tipologie di card:

    – ErcolanoCard: per singoli visitatori, al costo di 30 euro, valida per una persona.– ErcolanoCardFamily: per due adulti e minori accompagnati, al costo di 58 euro.– ErcolanoCardYoung: per giovani tra i 18 e i 25 anni, al costo di 5 euro.

    Tutti gli abbonamenti saranno validi per 365 giorni dal primo utilizzo. Gli abbonamenti sottoscritti prima del 30 giugno manterranno la loro validità fino alla scadenza naturale. Con il recente ampliamento della zona espositiva dell’Antiquarium e l’apertura dell’Antica Spiaggia, che ha restituito al pubblico 3000 metri quadri di spazio fruibile, il Parco Archeologico di Ercolano ha ampliato i percorsi e l’offerta di visita. Dal 1° luglio, i nuovi prezzi dei biglietti di accesso saranno:

    – Intero: 16 euro.– Ridotto giovani (18-25 anni): 2 euro.– Accesso al Teatro Antico: 5 euro.– Biglietto integrato Parco e Teatro Antico: 19 euro.
    Inoltre, è disponibile online il catalogo dell’offerta didattica 2023/2024 di CoopCulture per le scuole, che integra i programmi di studio con tematiche contemporanee e nuovi format inclusivi. “Ercolano è tutto l’anno! È questo l’intento con cui abbiamo pensato a un biglietto unico che permetta l’accesso al Parco per 365 giorni”, ha dichiarato il direttore Francesco Sirano.

    “Per un intero anno, i visitatori potranno partecipare alle iniziative cicliche e alle novità annuali, in una vetrina dalle mille sfaccettature e possibilità. La nostra attenzione è rivolta alla fidelizzazione degli appassionati attraverso un lavoro sempre più personalizzato e inclusivo”.

    Intanto, continua fino a fine giugno l’apertura del percorso sotterraneo del Teatro Antico del Parco Archeologico di Ercolano. La visita, riservata a gruppi di 10 persone, si svolge il mercoledì e il sabato dalle 09:30 alle 16:30, con visite in lingua inglese alle 11:30 e alle 16:30. Questo tour offre un viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi, accompagnati dal personale del Parco. Dopo una pausa estiva nei mesi di luglio e agosto, le visite riprenderanno a settembre.
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    Scavi di Pompei turista incide lettere su intonaco casa dei Ceii, denunciato uomo del Kazakistan 

    Pompei. Questa mattina, il personale di vigilanza e accoglienza del Parco archeologico di Pompei ha fermato un turista kazako che stava incidendo le lettere “ALI” su un intonaco chiaro nella Casa dei Ceii.PUBBLICITA

    Il turista è stato denunciato presso il posto fisso dei carabinieri vicino agli scavi di Pompei e dovrà rispondere per il danno arrecato al patrimonio. Sul luogo sono intervenuti i restauratori e il personale di coordinamento per effettuare valutazioni tecniche.

    Punti Chiave ArticoloIl direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, ha spiegato: “Atto incivile, grazie alla nuova legge voluta dal ministro Gennaro Sangiuliano l’autore del reato dovrà pagare per il restauro della parete.
    Bravi i collaboratori del Ministero e della società Ales che sono prontamente intervenuti. Ottima collaborazione con i Carabinieri che ringraziamo per la tempestività.”
    “Purtroppo anche oggi ci troviamo a commentare uno sfregio incivile e idiota arrecato al nostro patrimonio artistico e culturale. Dopo la domus romana del Parco archeologico di Ercolano imbrattata con un pennarello indelebile, questa volta si registra un’incisione sull’intonaco chiaro nella casa dei Ceii a Pompei.  Il ministro Sangiuliano: “Un atto gravissimo che andrà perseguito” Si tratta di atto gravissimo che andra’ perseguito severamente e, anche grazie alla nuova legge da me fortemente voluta, l’autore sara’ costretto a ripagare i costi del ripristino integrale del danno arrecato.

    Ringrazio i lavoratori del MiC e di Ales per essere prontamente intervenuti e i Carabinieri che subito hanno fermato il turista responsabile di questo vile gesto”. Lo ha detto, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
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